Ven
02
Ago
2013
Vorrei un vostro parere
Sono molto arrabbiato con un mio "amico", lo metto tra virgolette perchè oggi
non si è comportato tanto da amico... vi spiego la situazione
Ciao a tutti sono un ragazzo che ha 17 anni, Con questa persona ho dei
rapporti abbastanza buoni anche se settimana scorsa ho finito per litigarci
su facebook per motivi futili. Ogni settimana vado dalla psicologa e
settimana scorsa gli ho raccontato il quanto. mi è servita mezz'ora per
spiegargli tutto e fargli leggere la conversazione e mi ha detto che sono
molto maturo e che non mi scompongo quando rispondo male nonostante soffra
di una sindrome autistica ad alto funzionamento. Con questa persona ci ho
fatto pace fino ad oggi. Quando ero andato a casa sua, due giorni fa, ci
eravamo messi d'accordo per vederci domani e oggi gli ho chiesto una
conferma se può venire o meno e lui invece di rispondermi mi ha preso in
giro. ho voluto capire da solo perchè mi ha preso in giro ma niente, ho
provato a stendere un discorso e fare un introspezione dei miei ricordi
cercando di essere più assertivo possibile. Il risultato? Mille righe di
sfogo utili si ma per certi versi. Ho capito che lui non aveva dei grandi
motivi per prendermi in giro perchè non gliene ho mai dati o almeno non gli
ho mai dato motivi per volermi male però credo che qualche suo amico l'abbia
spinto a farlo per una possibile vendetta nei miei confronti. Adesso non
voglio inventare possibili situazioni senza avere la certezza di quello che
dico però lui mi ha offeso pesantemente. Ha preso in giro il modo di parlare
di mio nonno, voleva farmi apparire sfigato nei suoi confronti perchè quando
ero annoiato li facevo domande buffe e lui me le ha fatte pesare tutte adesso
per poi dire che non c'ha voglia di venire a casa mia. Penso di aver trovato
un valido motivo per arrabbiarmi con me stesso, sono stato fin troppo sciocco.
si, sciocco ad averlo come amico per tutto questo tempo! in compagnia con lui
mi trovo malissimo, non mi definirei il capro espiatorio del gruppo però molte
volte ci provano a deridermi e un po di volte ci riescono. Capisco che è
normale prendersi in giro tra amici, soprattutto quando si è in gruppo ma
lui assieme agli altri hanno già sforato troppe volte e adesso più che
ridere con loro delle mie cazzate preferirei cambiare compagnia e trovarne
una meno orgogliosa e più amichevole. Non è la prima volta che si comporta
così e nonostante sappia che soffro di questa sindrome
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Asperger
Non capisce la gravità delle sue azioni, che sono tutt'altro che amichevoli.
E dai uno, e dai due, adesso basta, sono molto più intelligente e creativo di
lui quando si tratta di "che cosa facciamo oggi?" o "secondo te ci divertiamo
di più a fare questo o fare quest'altro?". Lui risponde a scazzo per ogni
cosa, sarei capace di farmi venire in mente mille attività, anche cazzate ma
lui dice sempre la stessa cosa, "non c'ho vooooglia" e lo fa in un modo
divertente, si ma che diverte solo lui e quelli della sua compagnia.
Posso essere intelligente quanto voglio ma è lui quello che domina nel gruppo.
Lui è estroverso, giocherellone, irriverente e simpatico ma è anche
opportunista, fancazzista e idiota. Quando è in compagnia non conosce limiti
a sfottere pur di guadagnarsi il rispetto degli altri, e ci riesce, però, se
ci provo io a fare le stesse cose che fa lui oppure a prenderlo in giro allora
no, non va mai bene. Quando andiamo in pizzeria e ci sono tre posti a sedere
sulla panchina lui e i suoi amici li occupano tutti e io rimango in piedi,
quando riesco a fare un discorso e a mostrarmi interessante e interessato agli
altri fa delle battutine sceme per riprendere l'attenzione e addio interesse
per me. E' un gioco subdolo quello in cui mi ha fatto entrare e io ci sono
cascato senza accorgermene, non è tutto perduto però di sicuro non ha avuto un
comportamento amichevole nè lui ne gli altri della compagnia. Dopo quello che
è successo oggi non saprei che dire, sono troppo confuso, forse per la rabbia,
forse per la frustazione oppure mi sto solo pentendo di non aver ancora trovato
l'amico vero comunque sta di fatto che mi ha sorpreso molto negativamente
quando mi ha preso in giro per messaggio senza alcun motivo apparente.
ditemi voi cosa ne pensate...
se volete rispondere alle domande qui di seguito riportate mi fareste un grande
piacere. cosa dovrei fare adesso? secondo voi si può considerare un amico o stava
scherzando? smetto di frequentarlo subito o mi faccio spiegare il perchè del suo
comportamento? come posso uscire da questo circolo vizioso? vi sembra giusto che
debba essere in costante ricerca di amici o mi tengo quelli buoni e basta? in che
modo gli devo rispondere la prossima volta che ci sentiremo, se ci sarà una
prossima volta?
Scusatemi se ho fatto qualche errore grammaticale o se non mi sono espresso
correttamente e grazie a tutti per aver letto e per la vostra pazienza!
2 commenti
La vita per chi appartiene a una minoranza è sempre problematica. Trovati pochi amici veri invece di un gruppo di adolescenti stupidi. So che è difficile e che le persone con le quali potrai comunicare saranno pochissime. Dovrai abituarti. Non farti imbrogliare da chi ti dirà che siamo tutti uguali. Non è vero.
P.S. : il termine minoranza non si riferisce alla sindrome ma al fatto che sei un ragazzo intelligente.
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Cercherò di rispondere ad alcune delle tue domande sebbene la mia vuole essere un'osservazione generale. Conosco la tua sindrome ed a 17 anni è veramente difficile conviverci insieme alla gente. Essenzialmente hai scarse capacità comunicative, fondamentali in un periodo adolescenziale che basa tutto sull'aspetto comportamentale nudo e crudo senza fronzoli. Considera pure la tempesta ormonale di questo periodo che può rendere quelli della compagnia che frequenti molto soggetti a cambiamenti costante d'umore.
Il tuo amico è leader del gruppo e per esserlo esercita una dominanza negativa, ovvero mantiene la sua posizione attraverso comportamenti che tendono a svilire il prossimo, ovviamente tu ci sei finito di mezzo perchè sei quello che ha più difficoltà a relazionarti con loro.
Inoltre visto che ti piace fare introspezione su te stesso considera l'idea che la sindrome che hai tende di tanto in tanto a renderti eccessivamente egocentrico a tal proposito c'è il rischio concreto che tu possa dare troppo peso agli eventi, proprio questa dovrebbe essere la tua chiave di lettura. Finchè dai eccessivo peso a ciò che ti viene detto ed al comportamento altrui non sarai altro che un burattino nelle mani di qualcun altro, mentre, riuscendo con buona volontà a distaccarsi e dunque dare un peso molto relativo all'affermazione altrui sarai in grado di compiere, in autonomia e senza essere sfiorato, le tue azioni.
Concludendo, se riuscissi ad espandere le tue amicizie non sarebbe affatto male, potresti sicuramente avere maggiori possibilità di trovare chi possa comprendere le tue problematiche ma sopratutto accresceresti le tue capacità relazionali che dovrebbe essere l'incipit fondamentale in questo momento