Ven

01

Set

2017

Colleghi infami!

Sfogo di Avatar di SolelunaSoleluna | Categoria: Ira

Lavoro nello stesso posto da 8 anni ormai, è stato il mio primo vero lavoro, quello della giovinezza, quello dell'ingenuità. Per farmi conoscere ed apprezzare mi sono fatta in 4 nella speranza di poter finalmente raggiungere il tanto desiderato contratto a tempo INDETERMINATO, in effetti ottenuto dopo 3 anni di contrattini a progetto e rinnovi vari ed eventuali. Il problema è che tutti pretendono da me qualcosa: quello che prima era un piacere sono diventati dei proforma, mi sono dimostrata abile nella riparazione/sistemazioni di pc e mi hanno quindi trasformata in una impiegata-tecnico tutto fare, i colleghi mi sbolognavano tutto con la scusa "io non lo so fare", "tu sai usare il pc più di me" e quindi mi ritrovavo a fare i lavori più lagnosi e certosini in excel o altri programmi al posto loro, perché loro un foglio di calcolo non sanno neanche a cosa serve o da dove iniziare.

Non mi pento di quello che ho fatto: li ho sempre aiutati volentieri, ma appunto era un aiuto non un obbligo cosa che invece è diventata nel corso del tempo portandomi via molto tempo della mia giornata lavorativa a ritrovandomi con le mie scadenze sempre in ritardo o sul filo del rasoio. Ho provato anche a spiegare loro diverse volte come svolgere determinati lavori (con tanto di ulteriore perdita di tempo) ma hanno sempre finto di non capire e di non riuscirci.

Poi è arrivato il momento di dire basta perché mi sono accorta che non solo queste persone erano totalmente ingrate verso la mia gentilezza ma che addirittura se rimandavo o declinavo le loro richieste - sempre gentilmente e giustificandomi con le mie personali scadenze - mi rispondevano male o peggio mi piazzavano comunque i lavori sulla scrivania. A volte è capitato di aver bisogno di loro - non per favori come fanno loro - ma per una questione di catena lavorativa e mi sono accorta che per me era sempre un "NO" ed anzi, se potevano mi mettevano sempre in difficoltà o cattiva luce davanti ai titolari.

 Ho provato a parlare della situazione con i miei titolari ma non è servito a nulla: queste persone lavorano da troppo tempo qua dentro e le cose sono sempre andate così, credo che abbiano paura perfino loro di ripercussione con sindacati in caso di provvedimento disciplinare.

Molto amareggiata dal loro atteggiamento ultimanente ho risposto e mi sono fatta valere, ho iniziato a dar molta meno confidenza a tutti in generale ed il risultato che ho avuto è stato l'isolamento: nessuno ha cercato un chiarimento con me ed ora mi ritrovo circondata di arpie che guardano ogni passo che faccio e cosa dico per poter andare subito dal Titolare a raccontare qualsiasi cosa, anche il falso. Insomma se non gli sei utile, se non sei una lecchina, se non fai tutto quello che dicono fanno di tutto per portarti all'esasperazione.

Sembra un problema da niente ma in realtà io ci soffro molto perché tra la lontananza (faccio la pendolare) ed i colleghi infami che sparlano di tutto e tutti mi sento oppressa, mi viene da piangere e vado a lavoro con il magone ogni santo giorno, non me lo merito con loro sono sempre stata gentile e disponibile, questo trattamento davvero non me lo meritavo. Passo qui la maggior parte delle ore della mia intera vita, praticamente 10-11 ore, è vero che il lavoro non può essere una passeggiata ma non è possibile vivere così..............forse con il tempo inizierò a fregarmene? 

Pensavo fosse una questione di età, perchè ai tempi essendo l'ultima arrivata e la più giovane  pensavo fosse il classico nonnismo invece no: nel corso degli anni sono arrivate altre ragazze, coetanee o anche più giovani di me, perfino le stagiste sono state trattate con più riguardo di me, alcune di loro non sono neanche partite dal basso come ho fatto io, ad alcune hanno dato già mansioni definite ed altre addirittura si girano i pollici ogni santo giorno... sono confusa. 

5 commenti

Pensa solo che sei lì per essere pagata e basta.

Ormai il danno è fatto. Ma quale danno? Quello di aver elargito troppe confidenze da subito.

O sai dosare i favori concessi o è meglio dire, con garbo, che non rientra nelle tue competenze. Tanto nessuno avrebbe potuto sbatterti fuori con in contratto intederminato.

E poi pensa che loro stanno cercando di metterti nella posizione di farti dimettere, ma tu resisterai, perché sei una roccia che non guarda in faccia a nessuno. Questo li renderà più rabbiosi e tu ne godrai.

Avatar di LottascudoLottascudo alle 17:38 del 01-09-2017

Sei stata ingenua, pensavi davvero che facendo la gentile ti saresti guadagnata le simpatie dei tuoi colleghi? Probabilmente ora metà di loro ti odia perchè ti ritiene falsa e l'altra metà ti ignora perchè non può più sfruttarti. E' normale mostrarsi volonterosi quando si inizia un lavoro, ma dopo un po' uno smette di sorridere a tutti e pianta dei paletti. La mentalità che devi avere è "Io aiuto te se tu aiuti me e se mi pesti i piedi sono cazzi amari", non "Questa volta ti ho fatto un favore, ma so che me lo restituirai prima o poi perchè siamo amici :) ". Non siete amici, siete gente che casualmente lavora nello stesso posto; se fossi in te non lascerei un lavoro a tempo indeterminato visti i tempi che corrono, a meno che tu non voglia avvicinarti a casa o sia insoddisfatta di paga/orari per lo stile di vita che vuoi avere.

Avatar di KintsugiKintsugi alle 21:12 del 01-09-2017

Cara, mi dispiace, spesso purtroppo al lavoro i soggetti più lavativi sono anche quelli che godono delle  maggiori tutele e protezioni da parte dei superiori. D'altra parte, se così non fosse, sarebbero costretti a lavorare sul serio.

Tu non cedere: continua ad occuparti solo delle tue mansioni, parla il meno possibile con questa gente per evitare che ciò che dici possa essere distorto. Prendi nota di tutte le loro scorrettezze nei tuoi confronti: se loro vanno dal titolare a lamentarsi, un giorno potresti andarci anche tu e fare le tue giuste rimostranze.

Fatti vedere con il sorriso sulle labbra sempre: fingi che quello che ti dicono non ti tocchi, in questo modo li farai rosicare.

Se ci sono colleghi di cui ti fidi, magari fra quelli esclusi come te, valuta di poter stringere una sorta di alleanza con loro: se fate gruppo sarete più difficilmente attaccabili. 

Un abbraccio! 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 22:12 del 01-09-2017

Permettimi di darti qualche consiglio oramai mio malgrado sono una esperta hai ragione non è possibile vivere così. ....cosa vuoi fare per cambiare la situazione? ???? Niente! !! Non devi fare assolutamente nulla. Non è colpa tua se hai cercato una relazione ma come hai detto già qualcuno bisogna mettere i paletti specialmente con gente che non conosci e questo per tutto perché in ogni realtà c'è quello che si approffitta di te. Capisco che non eri a tempo indeterminato all'inizio e l'hai fatto anche per te ma un non è di mia competenza oppure devo fare il mio lavoro spiacente non ho tempo x te.....  non parlare con il capo....Non parlare. ...passi per una che rompe i coglioni sorridi sempre saluta sempre anche se loro non lo fanno poi quando esci fai tanto sport per scaricare .... forse dovresti metterti gli orecchianti con la musica così passa presto. ...non chiamare le colleghe. ....manda mail non possono dire che non hai chiesto. ....o fatto. ....la loro risposta è scritta ....se non rispondono. ...sollecita una risposta. Basta queste due frasi ....scrivi nelle mail il meno possibile e solo lavoro.  Le amicizie si trovano fuori magari solo sabato e domenica ma in un posto di lavoro se ragioni e sei troppo umana non va bene.

Avatar di veronica0veronica0 alle 11:56 del 04-09-2017

Scusate gli errori sono scivolati ...scrivo veloce...sono al lavoro :-)

Avatar di veronica0veronica0 alle 12:02 del 04-09-2017

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