Ven
03
Giu
2016
Non provo sentimenti per mia madre
Io e mia madre non abbiamo mai avuto un vero rapporto. Non mi sono mai sfogata con lei quando ho avuto problemi, non le ho mai chiesto consigli. Io per lei non provo niente, non la odio ma non posso dire onestamente di volerle bene. Adesso ho 24 anni e ci parliamo e abbracciamo e lei pensa vada tutto bene ma non è cosí. È sempre stata perfida nei miei confronti. Ho mille esempi da fare: quando avevo 7 anno per la festa della mamma le ho regalato due candele, una grande e una piccola a simboleggiare madre e figlia, non vedevo l'ora di dargliele e quando l'ho fatto lei mi ha detto che le facevano schifo e le ha buttate nell'immondizia; ha iniziato a urlarmi contro che facevo schifo e altri insulti, ad una bambina di 7 anni... ero stordita, me lo ricordo come fosse ieri. Oppure quando giocavo male (giocvo a pallavolo) a fine partita invece di rassicurarmi mi diceva che ero scarsissima che si vergognava di me e non mi parlava o guardava per giorni. Oppure quando prima dell'esame di quinta elementare non ricordavo dove fossero i pirenei e lei mi chiuse a chiave in bagno per 5 ore. Oppure quando le mie amiche non vennero a chiamarmi una sera (intorno ai 7/8 anni) e lei mi tirò i capelli insultandomi dicendo che ero una nullità e nessuno mi voleva bene, per poi scoprire che non erano venute perchè pensavano non fossi a casa e dopo che avvo tirato giü le tapparelle son subito corse a chiamarmi, ricordo che scesi a giocare con la testa che faceva male e tutto quello che volevo fare era piangere. Oppure quando a 14 anni ero rimasta senza amici, avevo perso gli amici delle medie e quelli delle superiori mi prendevano tutti in giro, invece di chiedermi se ci fossero problemi mi urlava contro ogni giorno che si vergognava di me e che dovevo vergognarmi di esistere.. Tutto questo mentre eravamo in vacanza con un'altra famiglia. Una sera non mi permise nemmeno di sedermo con loro al risotrante perchè non voleva vedermi. Tutto sotto gli occhi dell'altra madre che mi guardava con pietà. Lei pensa che io non ricordi o chr l'abbia perdonata ma non è cosí ticordo tutto e non posso perdonarla per avermi distrutti l'autostima. Mio padre cercava sempre di consolarmi ma preferiva starne fuori prr non farla arrabbiare ancora di più. Ogni volta che una di queste situazioni salta fuori è ancora lei che fa la vittima e se provo a dirle che mi ha fatto male si arrabbia e mi fa sentire in colpa per averglielo fatto notare. Anche se meno ancora oggi ha i suoi scatti e basta nulla per farla scatenrare. Non si rende conto che le parole che dice non possono essere cancellate con un abbraccio. Non ho mai raccontato niente a nessuno. Sarò forse esagerata o stupida e so che ci sono situazioni peggiori ma io per lei non riesco a provare nulla. Quando mi chiede un abbraccio vorrei scappare e dirle di darlo a quella bambina di 7 anni che le aveva fatto un regalo col cuore.
18 commenti
mi dispiace, è una persona cattiva e spero riuscirai ad allontanarti il piu possibile da lei.
Concordo con Xyz: tua madre ha problemi mentali. Non sentirti in colpa se non provi affetto per lei, e` gia` sorprendente il fatto che tu non la detesti.
Che dici? Facciamo cambio?
- Guarda, mia madre mi ha sempre fracassato di botte ,fin da quand'ero piccolissima(2 anni) ,ricordo che mi dava botte sul muso con la fede senza motivo,facendomi uscire litri di sangue,una volta mi ruppe il labbro di dentro! perché era triste e depressa e se la scaricava con me. Mi riempiva di parolacce pesantissime per una bambina!! Non mi parlava mai quando stavamo a casa da sole e poi era vanitosissima.. Ricordo quando si alzava la gonna per mostrarmi le sue gambe perfette,nonostante gli anni,( diceva lei questo),paragonandole alle mie,che facevano schifo perché avevo un po' di chili in più,e lei sempre a scherzare sul mio peso e ad umiliarmi come quella volta che mi portò in un supermercato a comprarmi dei vestiti per bambini, io,per via del mio peso,prendevo la taglia più grande e non mi stavano così mi disse proprio che dovevo dimagrire!! Allora feci a 13 anni una dieta da sola che mi rovinó lo sviluppo ed il fisico. Con mio padre non andavo d'accordo, si litigavano ogni giorno,ed io quand'ero piccola ,son dovuta crescere in fretta perché dovevo consolarla e farla sfogare ogni giorni e farmi riempire la testa da lei che mi parlava male di mio padre ,per farmelo odiare e ammetto che ,facendo la vittima, ci riuscì pure in questo! Per non parlare del mio matrimonio.. Si rifiutò di scegliere l'abito perché a modo suo non ero arrivata illibata al matrimonio con il mio fidanzato... E le mie suppliche per farle cambiare idea non servirono a nulla...! L'abito di nozze l'ho comprato io. Proprio ieri in discorso mi disse che ,per via della mia timidezza a scuola avrei avuto bisogno di un'insegnante di sostegno.. Me lo sono fatto ripetere 4 volte perché non credevo alle mie orecchie.. Ha dimenticato che io a scuola non ho mai avuto problemi di ritardo mentale né rimanevo indietro nelle spiegazioni... Anzi sono sempre stata molto brava a scuola,e anche se fosse stato così lei non avrebbe dovuto dirmelo per ferirmi. La mamma dovrebbe amare il proprio figlio. Tu che dici?
io ci sono passato come voi. per me è come una tossicodipendenza. in quanto figli si ha bisogno dei genitori (parola che mi disturba). se capitano quelli sbagliati ci tocca camminare in salita. siccome questo bisogno ce l'abbiamo facciamo l'errore di insistere, di provare a chiarire, dialogare, sperare che cambino. non cambiano tranne che nei film. quindi credo che dobbiamo arrangiarci (poco ma sicuro) e provare a darsi pace. la morale comune è piena zeppa di condizionamenti a favore dei genitori (stanco di ripetere questa parola e di sentirla dire). perché ti dicono: come va coi tuoi genitori? i tui genitori mi sembrano bravi, sei tu che esageri, e poi ricordati che la mamma è sempre la mamma, e ti hanno messo al mondo e li ringrazi così, eccetera eccetera eccetera. un bambino che sente ripetere di continuo queste frasi fatte arriva a dubitare, si mette in croce da solo eccetera.
io credo che si debba guardare la realtà in faccia. ci sono buoni genitori, genitori buoni che sbagliano perché nessuno è perfetto eccetera. ma se sono indegni di esercitare il loro ruolo sono indegni e basta. una volta stabilito che crysto non è morto dal sonno ma in maniera diversa, smettere di combattere coi mulini a vento. smettete di trattarli e considerarli brave persone se sapete che non lo sono (chi meglio di voi lo sa? - TUTTI sembrano brave persone e sono bravi a rigirare la frittata). per forza. quando si dice che una cosa è facile si dice che è come rubare le caramelle a un bambino. non contate su di loro. arrangiatevi. ognuno per sè e dio per tutti. una volta capito non fatevi inqulare ancora. è così e non gliene frega un cazxo a nesuno dei vostri problemi coi genitori, o con mamma o con papà. gli altri si divertono a sentire le vostre storie. fra i due litiganti il terzo gode. è inutile che vi lamentate con zia o coi vicini di casa (a meno che non siate in pericolo). pian piano vi libererete dall'influsso negativo. ma non mettete di continuo in discussione la cosa: sono cattivo io o sono cattivi loro? vi fate del male e basta. a questo punto nasce un altro problema: parlare male di loro dà fastidio alla società. li devono difendere per non sentirsi corresponsabili. e spesso lo sono. e ricomincia la solfa da capo. che non è possibile, che la mamma è sempre la mamma e ora smetto di scrivere mi sono rotto (e, spero, in cambio di essermi spiegato). auguri.
se non ti liberi di queste cose come farai?
cosa c'entra che sia tua madre, è una persona con le sue responsabilità
Mia madre, come la tua.
la mia autostima distrutta, le parole che mi diceva che continuano a riveberarsi nella mia testa ogni volta che cerco di fare qualcosa di diverso, di oltrepassare i miei limiti. la paura, il disgusto, la rabbia, sono i sentimenti della mia infanzia e i sentimenti che oggi conosco meglio.
ancora oggi sono la bambina che nemmeno sua madre voleva e mendico affetto da chiunque come se potesse colmare il baratro che doveva essere riempito dall'amore luminoso della mamma. Ma non basta mai, non basta mai, dovrei amare me stessa e mi faccio schifo, e dovrò tirarmene fuori da sola perchè lei non c'è per me, nè ora, nè mai.
@OldJoe: Grazie, però quando non se ne può piu si ha bisono di sfogare ad un certo punto quello che realmente si pensa... I rancori... le cose che non abbiamo mai avuto il coraggio di confessare... non è stato creato apposta questo sito? per liberarsi da quei pesi che ci portiamo qotidianamente... E magari lo confessiamo qui... perché sappiamo che nel mondo a nessuno interessa... ma forse qui possiamo trovare qualcuno come noi... qualcuno smarrito... sconfitto... arrabbiato... deluso... qualcuno con problemi simili ai nostri o diversi... qualcuno disposto a tenderci una mano... o qualcuno da aiutare...
mi sembra che siamo d'accordo. ciao alla prox.
*quotidianamente
si era persa una "u" me ne sono accorta solo ora... XD
OldJoe: si siamo daccordo ^_^
ciao, un abbraccio.
A volte non serve essere feriti o umiliati si smette di provare sentimenti per il troppo dolore oppure perché una mamma dovrebbe abbracciare, baciare e sostenere i propri figli senza viziarli ma farli sentire importanti sostenendoli nelle scelte ma farli sentire liberi dispensare consigli ma mai obblighi dare regole accettabili ma amorevoli. Oggi sono mamma per ben due volte la prima per immaturità ma con tanto senso del dovere la seconda dopo 22 anni con tanta maturità ma entrambe con estremo amore perché essere madre è difficile ciò che ti aiuta è mettere tutto l amore che puoi.... Firmato figlia di una madre " affettiva"
Anaffettiva
Firmato figlia di una madre "anaffettiva"
Non amo mia madre
Non amo mia madre. Eppure, sembra essere stata un buon genitore. Gli errori tutti li facciamo, nessuno è perfetto, ma ci sono atteggiamenti e mancanze, anche non volute, che non si riescono a perdonare...mia madre è stata piuttosto soffocante, da bambina e da ragazza non le raccontavo mai di me e lei non chiedeva...una madre presente, che non ha fatto mancare nulla ci mancherebbe, ma caratterialmente non andiamo d'accordo...non ricordo una volta che mi abbia abbracciata...se anche l'avesse fatto, non ne ho il ricordo...mi ha insegnato il rispetto per gli altri, l'educazione, mi ha insegnato a non chiedere...cioè, in casa d'altri visto che lei non lo faceva per una sorta di "vergogna" o per educazione mai ho chiesto di andare al bagno, rifiutavo se mi offrivano qualcosa anche se mi piaceva, non ha mai capito veramente di cosa avessi bisogno...non so...ha fatto del suo meglio, lo riconosco, ma alla fine non è mai stata capace di creare un rapporto sereno e disteso tra noi...persona ansiosa, non è stata in grado di rassicurarmi e di farmi sentire la sua vicinanza...l'ho sempre percepita distante...purtroppo, a oggi, all'età di 48 anni, non sento amore per lei, mi dispiace dirlo, ma non la sento nel cuore pur rispettandola in quanto mia madre...per il suo ruolo "istituzionale" diciamo così...e quel che è peggio, è che avendo un lavoro precario, purtroppo, mi ritrovo a convivere con lei...e mi sento in gabbia...ci sono periodi di tranquillità, poi basta una discussione anche stupida per disarmonizzare tutto...spesso, mi vergogno a dirlo, ma penso che avrei preferito la sua scomparsa, invece di quella di mio padre...no, non amo mia madre...la sopporto semplicemente...so che ci sono situazioni peggiori, lo so, ma probabilmente ha mancato in qualcosa, se provo questo sentimento di non amore verso di lei...
Io ho 25 anni e gli esami di quinta elementare non li ho fatti.
Fake?
Lottascudo, lo sfogo è del 2016. Fatti due conti la porella gli esami li ha dovuti fare.
Allora sì è vero. Ma chi è che va a profanare sfoghi così? Ogni tanto vedo nei commenti sdoghi del 2014/15.
Lottascudo.... Misteroooo
Allora non sono la sola... mia madre mi fa schifo, e' una donna che non è mai stata in grado di prendersi le sue responsabilità. Convinta di essere una donna forte, mi fa ribrezzo per quanto sia senza palle.
Io sono figlia unica, cresciuta da sola, ho preso un sacco di botte senza motivo da mio padre da quanto avevo 3 anni fino ai 25, mia madre complice di tutto ciò. Se non c'era mio padre che mi picchiava, c'era lei ad insultarmi ogni santo giorno. Mai un complimento. Mai una parola di conforto. Mai qualcosa di positivo.
Solo negatività, negatività e altra negatività ed insulti.
devo essere sincera, tutto ciò mi ha rovinato l'autostima per anni. Probabilmente fino a che non ho capito che al mondo sono totalmente sola, e che ho solo me stessa su cui contare, e da amare.
Ho iniziato a prendermi cura di me esteriormente, e posso dire senza falsa modestia che il lavoro e' ottimo, ho iniziato ad amarmi come donna. Non provo niente per loro due. Forse del risentimento e molto disprezzo per mia madre.
non riesco ad avere delle relazioni profonde con gli uomini. Ma va bene così.
passera mai tutto questo dolore? Mi si ripropone la sera quando sono nel letto da sola. Un vuoto infinito
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