Dom
01
Ago
2010
Odio mia madre
Ho 14 anni e mezzo e non riesco ad avere un rapporto decente con i miei genitori per via della loro mentalità ottusa.
Mia madre continua ad assillarmi perchè vuole vedermi sposata dopo la laurea, anche se sono sempre stata contraria al matrimonio di tipo religioso (perchè sono atea) ma anche civile, poichè personalmente credo che due individui che si amano veramente non abbiano bisogno di arrivare a sposarsi per dimostrare la loro unione o di mettersi 2 fedi nuziali.
Non ne capisco l'esigenza ecco tutto. Inoltre non è solo questo a tormentarmi, crede che non diventerò mai una persona indipendente e continua ad affermare che una donna da sola non è nessuno, non riesce ad accettare che la donna possa farsi una carriera, possa mettersi dei vestiti firmati se non per opera del marito, che se la donna non è madre è solo una sciaquetta fallita.
E quando cerco di ribattere mi sferra dei ceffoni e per questo la maggiorparte delle volte mi taglio...
Crede che l'educazione si dia in questo modo. E tutte le donne che hanno dedicato la loro vita per la carriera,e non hanno mai avuto un marito o dei figli...
Io non la capisco davvero
2 commenti
grazie
cercherò di fare come mi hai consigliato^^
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i miei erano esattamente come i tuoi. per dirla tutta lo sono ancora, anche se sono leggermente mi8gliorati. ma io ho 29 anni, qualcuno più di te.
consigli pratici, che sono quelli che servono di più:
tua madre lasciala parlare. non ribattere. anzi, dalle pure ragione. da una parte ti entra e dall'altra ti esce. è limitata? cazzi suoi, non tuoi. tu pensa a studiare e a farti la tua vita. tanto quando sarai laureata ti troverai un lavoro e andrai a vivere da sola. dopo questo passo i tuoi possono fare quello che vogliono, la vita sarà completamente nelle tue mani e tu deciderai per lei. e poi non tagliarti per favore, che oltre a farti venire le cicatrici non serve a nulla. serve a farti stare peggio e basta. mi rendo conto che, specie durante l'adolescenza, i contrasti con i genitori sono delle vere tragedie, e la sensibilità può uscirne offesa e squilibrata, accompagnando il senso di colpa per non riuscire a venire incontro alle loro aspettative, ma ricordati: la vita è la tua. ora non ne sei ancora del tutto consapevole, ma tra qualche anno vedrai che è tutta nelle tue mani. io detesto le punizioni corporali, ne sono stata vittima fino alla maggiore età. per me sono il metodo pedagogico più idiota, schifoso e sbagliato che l'uomo abbia mai potuto concepire. da questo punto di vista qualunque animale è anni luce più evoluto di noi. in ogni caso mi rendo conto che persone che sono state cresciute in questo modo tendono a riproporlo con la propria prole. per questo ti dico: non provocare i tuoi genitori. o ancora più terra-terra terra: fatti i cavoli tuoi. coltiva la tua crescita nell'oscurità, non serve che tu gli dica quello che hai intenzione di fare e di diventare. Lo farai e lo diventerai a suo tempo. i tuoi sono un porto sicuro per quando la vita si mette male, quello sì. è la loro funzione. per il resto quello che ti consiglio è studiare e farti una cultura veramente valida che ti serva nella vita, e andartene di casa quando saraà il tempo.
molte donne che hanno dedicato la vita alla loro realizzazione personale si sono anche sposate o accompagnate, e hanno avuto figli. la vita è varia, non sai quello che ti può riservare. io te lo dico da agnostica, quindi lontana dalle solite cazzate pretigne. tutte le cose le farai a suo tempo, riserva le tue energie per quelle persone (amici, compagni) con le quali costruirai la tua propria vita.
tò, ti lascio anche una canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=rfM8YSOsnaE