un discorso senza k...

Ci sono persone che soffrono molto più di te.

...dipende dai punti di vista...dipende da come sei,dipende dal passato vissuto...

e se... e se... e se non esistesse nessun "Boss" da rimproverare, fosse solo tutto dovuto alle nostre scelte consapevoli e non? e se fosse solo colpa nostra , tutti gli episodi belli, brutti, terribili di piacere e di dolore. Se avessimo il controllo di ogni cosa ma non ci rendessimo conto di averlo? E se  il nostro volere avere, fosse eccessivo? Cosa abbiamo, cosa meritiamo e perchè?Forse il nostro unico problema siamo noi ed arriviamo fino ad un certo punto,  spesso non facciamo nulla per cambiare, nascosti dietro ad una scusa.

Ho sempre pensato che credere in Dio, Buddha, Allah etc etc fosse non solo un modo per ammaestrare masse e al contempo far credere loro che se ti comporti in certo modo poi dopo la morte avrai una ricompensa (nirvana, paradiso, janna), un modo anche per non impegnarsi seriamente a migliorare le cose nella vita terrena, anzi, più eri maltrattato, sofferente e vittima di ingiustizie più era meglio. Insomma, anche se la tua vita era uno schifo e la società in cui vivevi era pessima che bisogno c'era di migliorarla? tanto basta seguire le regole del credo che avrebbero avuto come ricompensa una vita migliore dopo al morte e i cattivi tutti all'inferno o persi nell'infinito ciclo di reincarnazioni etc etc.

Di contro, Dio serve pure da scarica barile, da capro espiatorio, fa la parte di un padre un po' despota e permaloso che distribuisce mali e miracoli a piacere suo e come gli giro come fosse una ragazzina con la PMS. Qualsiasi cosa di male ci accade è colpa sua e se ci accade qualcosa di bello allora è perchè noi siamo stati bravi.

Mettiamocelo in testa, siamo noi gli artefici dle nostro destino, poi ci sono eventi che non possiamo prevedere, ad esempio una malattia o un incidente, insomma ci sono cose che in parte esulano dalla nostra volontà ma la maggior parte delle cose che facciamoo che ci accadono sono colpa nostra e sono merito di interventi più che umani.

Guardate la guerra in Siria. E' colpa di Dio o di Allah? No, è colpa di uomini invasati che si nascandono dietro un simbolo che definiscono sacro, colpa della cupidigia e della brama di potere e anche quest'ultima può essere vista come la "dottrina" di chi non crede in nessuna entità superiore. Ovvero questa gente accumula e distrugge solo per il proprio tornaconto, perchè non credendo in una vita dopo la morte e avendo paura di essa allora vogliono vivere nel lusso più estremo, credendo che vivendo in palazzi d'oro o torri di cristallo e acciaio allora possa distrarli dal fatto che la loro vita avrà un termine. Quindi uccidono, schiacciano, tramano per far di loro stessi una sorta di divinità. Ma tutto quello che fanno è motivato dalla paura, la paura della morte e dell'ignoto, ma questo non lo ammetteranno mai.

Invece dovremmo cooperare tutti, visto che se riuscimo a guardare la terra da un punto d'osservazione privilegiato, ci accorgeremmo che viviamo tutti nello stesso posto, che i confini hanno significato solo per noi, sono barriere mentali, culturali e di linguaggio.

Quindi, la domanda è esiste DIO?

L'energia non si crea e non si distrugge. Noi siamo fatti d'energia, ogni cosa è energia. Energia vitale, la terra, che noi inquiniamo con i veleni che creiamo (prendiamo il petrolio, esiste in natura, è frutto di un processo che dura secoli, eppure siamo riusciti a trasformarlo in qualcosa di deleterio), che sporchiamo con il sangue, che deturpiamo credendo di dimostrare di essere superiori quando invece dimostramono solo di aver disimparato come si fa ad adattarsi all'ambiente circostante, questa terra è viva, ha un cuore pulsante di vita che ci permettedi vivere ( quanto a ncora a lungo non si sa).

Vuoi cercare un Dio, un Allah, un buddha allora puoi rissumere questi tre noi in quello di TERRA, o se preferisci in Gaja o s evuoi darle un'altro nome allora chaimalo AMORE, non l'amore terreno o romantico.

Quindi, non dare la colpa a Dio, butta quelle sigarette che ti fanno male e costano molto. Potresti trarre insegnamento da queste ristrettezze economiche per accorgerti che per vivere bene non hai bisogno di molto cibo, di armadi che scoppiano, di gioielli, di accessori o mobili costosi. Tu sei un essere vivente e hai bisogno di aria, acqua e sole e tutti dovremmo lavorare e cooperare affinchè queste risorse non vadano sprecate, affichè tutti possano attingervi, affinchè anche le generazioni future possano usufruirne.

Non aspettare di morire per avere il tuo paradiso, fa che sia ora il tuo paradiso, inoltre, tu già ci stai stai nell'Ufficio del Boss, cerca di renderlo migliore e accogliente per i tuoi figli.

Scusa se mi sono dilungata e sono andata OT. Ciao

...comunque se non fumi è meglio
ma una te la concedo, va