Ven
10
Apr
2015
E la mia azienda chi la tutela?
Tutela per le donne incinte blablabla.
E intanto io ho TRE impiegate, TRE su cinque, a casa per maternità.
Fanculo. E io come la porto avanti l'azienda? Per me non c'è tutela? Sono stronzo per default in quanto uomo e imprenditore?
Una di queste è al secondo figlio e la terrò perché non ne vuole più. Ma le altre due le licenzio qualche mese dopo il rientro. E che cazzo. Io cretino che faccio i contratti indeterminati per correttezza poi me la ritrovo anche nel culo????
Andate a cagare. Tutte e due sono miracolosamente rimaste incinte poco dopo aver ricevuto il contratto. Mi hanno fregato, questa è la verità.
Io vi pago per lavorare, non per stare dietro ai vostri mocciosi.
I prossimi impiegati tutti uomini! E POI NON VENITE A LAMENTARVI CHE NON C'È LA PARITÀ!!!
57 commenti
ecco il problema per le donne: devi aver paura di volere un figlio o averlo a 15 anni così non ci sono problemi...non so se tu sia sposato,ma se lo fossi ti piacerebbe che licenziassero tua moglie solo perché è rimasta incinta?e se non hai la giusta causa e le licenzi per questo,possono farti un mazzo tanto,occhio
Mia zia si era trovata nella tua stessa identica situazione. Tre operaie a casa su 5. Quindi, oltre a doverle pagare, si trovava anche a dover fare il loro lavoro, perchè non poteva permettersi di assumerne altre. Mica è Rockefeller.
Purtroppo non c'è modo di fare una legge che tuteli davvero tutti.
Le mandi a casa a ne assumi altre 3 belle fresche, con la speranza che abbiano già figli cresciuti. Il motivo del licenziamento son fatti tuoi poi. Avere tre mamme sulla coscienza dopo ti farà riflettere. Ma a voi imprenditori che v'importa?
Ma allora invece, magari mettersi daccordo? Lo so che non è facile, ma anche lui ha le sue ragioni.
Può sempre assumere tre uomini
Certo che potrebbe farlo, l'azienda e' sua.
Tanto ormai col Job Act siete tutelatissimi autore. E comunque i più tutelati siete sempre stati voi.
concordo cherry!
Non so. Ne hai parlato con loro? Magari conoscono qualcuno di utile.
Se no stagisti.
beh, se fossi il titolare di una grossa ditta mi preoccuperei poco, ma se la ditta fosse piccola allora sarebbe davvero un problema. ovvio che bisogna fare figli, però anche l'atteggiamento di farsi mettere in cinta il giorno dopo del contratto... non lo so, mi pare brutto.
e come in tutte le cose poi puoi beccarti anche la donna che "abusa", si fa assumere e poi non la vedi più per anni...
d'altra parte se fossi una ragazza sui 25 aspetterei di avere un contratto a tempo indeterminato per mettere su famiglia... quindi capirei sia uno che l'altro.
comunque autore, è davvero triste da dire ma l'ingenuità è tua.
Avere un contratto a tempo indeterminato non significa nulla, se il titolare vuole, ti caccia e poi ne discutiamo.
certo che può cacciarti, ma il tempo indeterminato è più impugnabile
sgambetto:si fa assumere e poi non la vedi più per anni...
Basta una settimana di assenteismo non giustificato per sbatterti fuori bello mio.
si, scusami, non intendevo assenteismo ma che si fa assumere e inizia il ciclo di tre figli almeno, quanto vuoi che duri?
Boh.. Fatti suoi e dell'azienda ;)
ahahah, ma si, quando avrò la mia azienda sarò un despota totale, buwawawaw
Il problema non sono quei 4 mesi previsti per legge (un mese prima della data presunta del parto e tre mesi dopo al nascita) sono le tante donne che con la complicità dei loro ginecologi, fingono gravidanze a rischio per mettersi sotto ispettorato. In quel caso il datore di lavoro ha le mani legate. Di queste furbe ce ne sono molte, ed proprio a causa di costoro anche chi vuole semplicemente attenersi a ciò che la legge prevede rimangono fregate.(ovvio che ci sono tipi di lavoro che l'astensione dal alvoro scatta quasi immeditamente).
Bisogna sempre valutare caso per caso. Le tue sono tutte e tre in maternità anticipata per gravidanza a rischio?
Tu sei stato onesto offrendo loro un contratto in regola che le tutela e garantisce loro un lavoro, loro ne stanno abusando a discapito di tutta la categoria. Come al solito i furbi vanno avanti (dipendenti o titolari che siano).
Ma non sono 5 i mesi...
...di gravidanza? 2 prima del parto e 3 dopo...con la possibilità di far splittare di un mese in avanti (cioè 1 prima e 4 dopo)...o sbaglio?
ops maternità ...
...di gravidanza rimangon sempre 9 per gli esseri umani!!!
io ne sapevo 6 di aspettativa...ma non sono ferrata sulle gravidanze a lavoro quindi non saprei
Ihihi magari fossero solo 5 😆
@Amodomio.
Sono andata a riguardarmi le leggi. Effettivamente è due mesi prima del parto e tre dopo, ma si ha la facoltà di prolungare la permanenza al lavoro fino al mese precedente e allungare a quattro il post parto. Sempre per un totale di 5 mesi. La sostanza però non cambia, di furbe ce ne sono fin troppe e ho come l'impressione che sia questo il caso.
Queste si sono proprio scordate che anche loro hanno delle responsabilità. Magari partita una, le altre per invidia hanno fatto seguito, in questi casi le cose stanno così. Poi l'ultima avrà pensato: Io un figlio già ce l'ho ma il secondo ci vuole, così almeno quando torniamo a lavoro avremo di che parlare. Queste hanno fatto i conti senza l'oste.
quando per lavoro parlavo con gli ad delle aziende,uno mi disse,testuali parole: vengono assunte e dopo 2 giorni si mettono in maternità,ste zoc...ecc ecc
Da tempo mi sono fatto questa opinione ed in un certo senso qui ne trovo conferma. La crisi del lavoro italiana è una sinergia furbate e frodi da parte di titolari e dipendenti. Avere una piccola media impresa e vederla andare allo sfascio per via di queste situazioni è l'emblema del fatto che non sia una sola categoria ma tutte a contribuire in questa situazione
Vuoi sapere una cosa autore dello sfogo? Te lo meriti.
Io questa idea di finta parità non l'ho mai capita. Perchè ruoli come assistente alla direzione, addetta vendite, assistente alla poltrona, e tantissimi altri sono quasi sempre relegati alla donna? Non venitemi a parlare di immagine e naturale predisposizione perchè sono cazzate. Andate a contare il personale femminile all'interno di un centro commerciale, vi invito materialmente a farlo! L'85% del personale è donna.
Poi però i il rapporto si inverte, quando si parla di ruoli direttivi.
Il culo brucia non poco, sopratutto nella GDO, che forse è l'unico settore in italia dove la paga è decente e le prospettive lavorative e professionali sono stabili e in crescita.
Tanto si sa che scegliete le donne fissandovi sul preconcetto che un pelo di figa tira più di tutta la correttezza e professionalità di questo mondo. Allora è questo che vi meritate. La prossima volta assumi 3 uomini e 2 donne.
3 uomini e 2 donne, sarebbe più che positivo visto che ad oggi gli uomini hanno meno chance di lavoro delle donne, almeno a quanto notato. Per carità saranno lavori da schiavi ma per chi sta a casa credo siano oro, no?
Attenzione che a parlare di parità di sesso sul lavoro, salta fuori la ragazzina dai tre punti esclamativi.
@Setanta, ma secondo te sgobba più un operaio in fabbrica o un assitente alla poltrona, un commesso e un assistente alla direzione? Perchè piegare megliette, fare cassa, sterilizzare e passare strumenti, e tenere contabilità e appuntamenti non sarà bello ma di certo non ti spezzi la schiena. E guarda che con i guadagni sta li eh!
!!!
Si si autore, l'anonimo ha sentenziato percio' te lo meriti, anonima a me sembra una stupida provocazione. Allora a questo punto e' corretta l'usanza di fare firmare il foglio di dimissioni in bianco? Purtroppo ve le cercate. E parliamoci chiaro, stiamo arrivando al punto che sentirete il diritto di portare la giustificazione anche per le vostre mestruazioni. La verita' e' anche che il lavoro a molte di voi serve per comprarci vestiti, trucchi e rossetti, regalini vari e per
rifare il seno e la vacanzina. Per tutto il resto ci dovrebbe pensare il vostro amato marito. E che cazzo, crescete.
PS: E non ditemi che non esistono donne cosi.
Beh Inno dai, ci sono pure mamme single, e a loro il lavoro serve per campare...insomma.
Comunque, io ho fatto la commessa e nel negozio dove lavoravo, dentro un centro commerciale, ogni giorno arrivava merce da sbancalare e registrare (e parlo di scatoloni grossi e pesanti) e quello era massacrante. Poi la superficie era più di 300 mq e l'afflusso enorme, quindi era tutto un correre, faticosissimo. Poi il mio era un caso limite. Avete mai visto quei grossi negozi di sport? Ecco, quello è massacrante. O gli scaffalisti dei supermercati (che lavorano la notte)...i prodotti non appaiono per magia sugli scaffali, non simo Rezzonico da soli, c'è chi li riceve, gli inventari, chi li prezza ed espone, sono pesi, tanti tanti pesi, peggio che in palestra, ad orari assurdi e pagati alla giornata (tipo 50 euro tre giorni ore illimitate).
Simo Rezzonico. ...che scrive il tab, scusate...volevo dire "non si riassortiscono"
Cherry il lavoro è massacrante per tutti, ci mancherebbe, la mia voleva essere una provocazione simile alla precedente, è chiaro che tutti hanno il diritto al lavoro. Però si deve trattare di lavoro, altrimenti diventa fancazzismo,
Per ovviare a queste furbate basterebbe obbligare queste presunte donne con gravindaze a rischio a controlli incrociati e vedi come saltano fuori gli altarini e pure qualche poltrona di qualche ginecologo compiacente.
Tutto il resto è fuffa che manco su faccialibro!
Justine a quanto ne so le gravidanze a rischio servono anche ai ginecologi e alle strutture ospedaliere per giustificare l'eventuale parto cesareo e tutta la serie di controlli a carico del servizio sanitario. Pero' se ci sono tre donne che restano incinte contemporanemente, sanno di lavorare in una azienda che ha solo cinque dipendenti, ci deve essere nella testa di queste qualcosa che non va. Non ho capito cosa avrebbe sbagliato l'autore per trovarsi in questa situazione, forse il fatto che le ha assunte a tempo indeterminato? Ci voleva un po di serieta'. Ovviamente non sono da mandare al rogo, di cretini il mondo e' pieno, senza distinzione di sesso.
@Cherryred, non voglio fare polemica ma credimi probabilmente non hai idea dei lavori veramente massacranti.
Gli scaffalisti sono quasi tutti uomini: 1) Perchè è richiesto il notturno e la donna che in queste occasioni non è pari, di solito non viene ritenuta idonea. 2) perchè molto spesso non vengono assunti direttamente dal Supermercato ma sono stipendiati da quelle che sono una delle seconde mafie di questo paese ossia le Cooperative sociali, con contratti a dir poco indecenti.
A mia cognata è andata al contrario:lavorava coi solventi, gravidanza a rischio sul serio, oltretutto aveva 42 anni,con perdite, minacce, una roba strana tipo che la vagonate gli è ceduta (gli usciva un pezzo di carne fuori!) e non le davano la maternità. ha preso un accordo, praticamente una sospensione sia di lavoro che stipendio, non so come.
Comunque, Innominato, quanto Justine, questo è il tipico teatrino italiano. Da entrambe le parti. Solo che non è giusto che chi, come me, è onesto, ne faccia le spese...prima non ho più trovato lavoro perché ero sposata senza figli, ora non lo trovo perché "magari gli vuoi fare il fratellino". Come provare la mia onestà? Io di mio firmerei una carta, senza pensieri, se rimango incinta ancora, anche se ti ho garantito che non ne voglio, finché avrai bisogno di un sostituto, non voglio soldi.
comunque, considerato che siamo donne, si portebbe (solo ipotizzando) versare una minima quota di stipendio per ammortizzare le gravidanze, io non ci vedo nulla di male. C'è la media di un figlio virgola qualcosa? Accumulo dodici mesi virgola qualcosa con una qualche trattenuta sullo stipendio. Nessuno ci rimette e anche il datore è più sereno.
(Naturalmente 12 mesi virgola qualcosa in tutto il periodo lavorativo, in un fondo, che mi copra nella maternità, non un anno ogni cambio dipendente)
42 anni è gravidanza a rischio di sicuro. Ma ora ammettiamo che questo caso, quello che leggiamo qui sia vero, ammettiamo anche che le tre signore avessero il diritto di ottenere queste precauzioni, non poteva esserci un po di buon senso da parte di qualcuna e fermarsi un attimo? La collega è incinta sarà per il prossimo anno. Va be, diciamo che non è altruista, ma non vi pare strano che siano in tre ad avere l'urgenza di restare incinte?
Penso anche che un datore di lavoro intelligente, non maltratta i suoi dipendenti, se poi sono anche il cardine della sua attività. Lui le ha pure assunte con normale contratto. Cosa che ormai sta diventando rara.
Cherry purtroppo voi donne avete qualche problema in più durante la gravidanza, è resposabilità anche vostra gestire la cosa, anche giustamente evitare il lavoro in quel periodo. Ovviamente stiamo parlando di secondo lavoro in famiglia, altrimenti la discussione cambia.
E' anche giusto il tuo ragionamento sul fondo.
Pensa Inno, a me non mi hanno assunta per paura di gravidanza e fino al giorno prima del parto camminavo al mercato con le buste della spesa. Ho fatto due giorni di ospedale, uno il parto e uno il giorno dopo, ho perso il latte ai tre mesi della piccola, mia figlia ha un sistema immunitario favoloso,26 mesi e mai un antibiotico, ho una suocera che avrebbe pagato lei per curare mia figlia ..sarei stata più presente di una nubile. E forse anche più di un uomo.
Mai avuto un contratto fisso però. MAI un'opportunità. 😢
anche solo pulire i cessi, ma fisso. almeno avrei segnato un punto.
Lo so, per questo non riesco a capire. Cherry il guaio è anche il fatto che questo lavoro scarseggia e per giunta spesso è sottopagato. Perciò se non trovi lavoro, magari è anche per questo. Qui da noi puoi contare praticamente e raramente solo su qualche lavoro a nero per poche lire, e il problema non sussiste.
I bidelli/e delle scuole ad esempio vengono quasi guardati con invidia (se parliamo di pulizie). Alcuni cercano lavoro nei condomini a lavare scale, e manco quello. La realtà è questa. Un posto al supermercato è già una fortuna, che poi considera pure che i supermercati ciclicamente chiudono perchè anche quelli sono troppi.
Ah se parliamo di lavoro al nero, allora, ho iniziato a 15 anni. E così fino ai 20, lavoravo e studiavo. Ai 20 uno stage di quattro mesi in un negozio, poi sempre li, nell'ordine, il contrattino, anzi, tre di sei mesi in sei. Poi apprendistato di 4 anni. Come se avessi avuto ancora bisogno di imparare. Intanto di fatto gestivo il negozio. Promesse di lavoro indeterminato finché mi sono sposata, poi hanno assunto un'altra che aveva 4 anni meno di me e viveva ancora con i suoi.
@Cherry, è ovvio che non sia giusto ma come al solito per colpa di qualche furbetta (anzi, tempo fa c'era uno sfogo a riguardo, se lo ritrovo ve lo linko) ne fanno le spese tutte le donne.
In tutti i colloqui mi sono sentita dire, se avessi voluto avere figli, in un caso la domanda è partita da una donna che dire incinta era poco, infatti la mia rispsta è stata "mi sta prendendo in giro?". E ti assicuro che non serve nenache essere onesti e dire che non en vuoi perchè il rischio che ci rimani c'è sempre.
@Innominato. Non se le tante gravidanze a rischio siano correlate poi a effettivi cesarei, ma ti posso dire una cosa quando un ginecologo lo paghi 100€ a visita e manco ti fa la ricevuta (e lìmagari ti fa pagare 80) ti fa tutti i certificati che vuoi, ti dirò che nella mia zona, c'è un ginecologo molto gettonato che è lui stesso a proporti di metterti sotto ispettorato.Ti dirò di più (visto che ieri non l'ho scritto nonostante fossia andata a controllare) in caso di maternità anticipata e quindi prima del settimo mese, l'indennità viene corrisposta dall'inps, ma anticipata dal datore di lavoro ed è pari all'80%. Spero di non esser considerata troppo dura se dico che è una truffa, un po' come quelli che si fingono ciechi o disabili.
Ripeto basterebbe cambiare le leggi, se sei davvero a rischio non dovresti temere una controvisita, ma purtroppo le persone che si approfittano ce ne saranno sempre sia donne che uomini.
La mia amica, ora mamma di un maschietto di due, è rimasta incinta a 32 anni, all'epoca era assistente alla poltrona, lei stava bene nonostante alcuni fibromi e al suo datore di lavoro aveva detto che avrebbe continuato a lavorare che non c'era problema, lei era proprio assitente di un dentista e ci lavorava da due anni, che te lo dico a fare, di lì a tre mesi è scaduto il contratto e non gliel'ha rinnovato, e così è andata a lavorare al bar del compagno (ad oggi il bar è stato venduto) e fino a un mese prima del parto, preparava cappuccini e caffè, stava in cassa, puliva e si faceva il suo turno.
Come dico sempre dipende dal carattere e non solo dalla salute.
Justine, lo so, se hai la fortuna di stare bene, la gravidanza mica è una malattia, e prenderla positivamente e attivamente così, non fa che bene. A mamma e bambino. Per il carattere, lasciamelo dire, se ti lagni per una semplice gravidanza, di sicuro non sarai in grado di affrontare il DOPO serenamente. Perché è quando sono nati che inizia la parte dura, e non finisce finché non muori.
Non credo che tu sia una buona persona e ora mi tocca scrivere un papiro ma ne ho per tutti. Anzi caro anonimo, credo che tu sia piuttosto una persona villana e rozza e ti dico anche il perchè. Premesso che chi ti parla non è uno sciocco e sa bene come funzionano le cose. In primis, proprio per questo, esprimo solidarietà per la questione economica che stai affrontando.
Ma tocchi dei temi assai complicati calpestando questioni delicate.
Nel merito. A parte che, sono certo, i contratti indeterminati che sostieni di aver fatto per correttezza, sono stati fatti per tuo interesse, sia per le qualità e professionalità delle lavoratrici, sia per il fatto che oggi di sicuro e di indeterminato, favorendo sempre quelli come te, ce n'è rimasto ben poco. Hai avuto sette mesi di tempo per organizzarti per le assenze, e non dire che non te ne sei accorto. Potevi usufruire di tirocinanti e contratti meschini a tua disposizione e volere e a basso prezzo, fatti apposta, che oramai rasentano il limite della schiavitù per il lavoratore, soprattutto se giovani o don
La cosa più stupida poi che si può sostenere, anche avallata in tanti commenti, che una gravidanza può essere programmata per fare dispetto a qualcuno. Può essere una coincidenza la tua, certamente, ma attaccare e minacciare e giudicare infine le donne per essere in gravidanza, non solo è squallido e da idioti, ma ci riporta al periodo quando i cavernicoli con la clava in mano strascinavano la propria donna per i capelli... una vergogna.
Oggi è chiaro che il problema è culturale, e la cosa che più lo conferma, oltre il tuo post, sono i commenti, che mi lasciano esterrefatto, persino di alcune donne. Questo energumeno, a voi commentatrici, dice che non vuole la parità, lo sottindente. Vorrebbe decidere lui quando una donna può o non può fare figlio solo perchè lui la fa lavorare. Minaccia di licenziamenti e insulta ecc., e voi lo sostenete.
A parte ciò, ed è molto grave, nessuno e tanto meno io non pensa ai reali disagi di molti imprenditori italiani oggi, più seri di questo figuro, che oltre a quelli economici, sono pure pratici e gestionali quando, purtroppo, capitano eventi simili. Ma da qui a voler sostenere altro ce ne passa di acqua sotto i ponti e se non glielo si dice chiaro, questo potrebbe agire sulla vita di altre persone, suoi dipendenti, proprio a causa del nostro semplice parlare.
Il problema vero caro imprenditore dei miei stivali, non è nella tua semplicistica interpretazione che non so se ridere o piange. (Come tu abbia fatto a diventare imprenditore per me è un mistero.) Il problema è che si sbagliano le politiche e sai perchè? Per una questione culturale e di incompetenza politica. Perchè si pensa alla matematica, ai conti, solo però di quelli come te. eppure la storia dovrebbe insegnarci
Se si fanno politiche, per fare altro esempio, favorendo solo l'impresa, togliendo diritti, elargendo soldi alle imprese, si penalizzano sia i lavoratori che le casse già magre dello stato, ed infine, come i recenti tempi confermano, le piccole imprese, vitali per il nostro paese e spesso in difficoltà. Se si fanno, altro esempio, le politiche per dare diritti ad una specifica “classe”, esempio, quote rosa, maternità, ecc., senza condivisione e responsabilità, si alimenta maggiormente la discriminazione di quella classe, e le boiate che hai scritto, lo dimostrano.
in queste politiche che ti ho riportato manca la RESPONSABILITà SOCIALE tra lo stato, l'imprenditore e il lavoratore, capisci? Per farti un esempio nel tuo caso, e collegandomi a prima, contro la discriminazione becera come la tua, basterebbe diminuire di poco le tutele della maternità della donna, aumentando quelle dell'uomo, sempre inerente alla nascita del bimbo.L 'imprenditore si troverebbe a scegliere in base ad una situazione equilibrata fra uomo e donna che non discriminerebbe nessuno ma premierebbe il merito, capisci cosa vuol dire responsabilità sociale?.
Ma per andare più nel concreto, e rimanendo in tema, lo stato già oggi ti paga l'80 per cento dei contributi in maternità. Se ci fosse una legislazione più pratica e coerente, appunto più responsabile, in base alle imprese e alle loro possibilità, incidendo per esempio su uno sgravio maggiore della tassazione in determinate situazioni, oppure distribuendo anche l'onere su altri dipendenti insieme all'imprenditore, nessuno avrebbe più da ridire se una donna vuole un figlio o meno e nessuno metterebbe il dito su scelte così importanti che avvilisco e possono distruggere la vita delle famiglie.
Tu fai tanto il puro, ma non lo sei, e questo tuo modo di pensare, molto diffuso, per le donne oggi spesso è un dramma infinito e infinite sottomissioni umilianti.
L'italia inoltre e per chiudere in bellezza, ha una grave crisi demografica che fra dieci anni o forse più non esisteranno più gli italiani, ma tu continuerai nel tuo sogno di brevettare un utero tutto tuo da poter comandare a piacere. Ciao
La risposta è semplice: disorganizzazione.
Anonimo, ci lavoro in una fabbrica es a tempo perso quando necessita svolgo anche un paio di mansioni da operaio, e con ciò? Dove lavoro ci sono una buona meta di operaie donna, quindi? Dove vuoi arrivare?
STRAQUOTO Brigante...
Bella esternazione!
Ps: Proprio non potevo non scriverci sopra, mi sa che questa volta lo skritore razzo a rotto il pazzo :p.
Ammetto di non aver capito se questo sia uno sfogo vero oppure no, comunque sia l'autore non ha voluto replicare perciò è solo sulla base di questo che possiamo ragionare. Intanto un cittadino è innocente fino a quando la sua colpa non è stata provata.
Dovremmo fare una speciale analisi del testo perché a quanto pare ha fatto bruciare il culo un pò a tutti, e la questione è finita in politica con annessi consigli su come procedere nei confronti dell'imprenditore pazzo. Poi non ho capito a chi vi riferite quando citate gli anonimi (ci sono almeno due commentatori e uno sfogatore, e volendo poi ci sono io che sono l'anonimo innominato :p ). Io non mi sono candidato a fare il suo avvocato e a me interessa solo chiarire una cosa perché purtroppo ormai tutti avallano diritti senza capire realmente cosa sia una attività imprenditoriale, tu sei imprenditore Brigante?
Nel caso specifico lui non avrebbe alcun diritto di chiedere a una di loro di procastinare la gravidanza, e infatti non credo lo abbia fatto, solo però, se qualcuna di loro lo avesse fatto probabilmente avrebbe disinnescato la situazione. Secondo me lui si incazza perché non c'è stata solidarietà aziendale, sparategli a questo deficiente.
Dunque l'autore chiede se è stronzo per default in quanto uomo e imprenditore, questa è la frase che mi ha colpito di più, per il resto è fuffa dettata chiaramente dall'incazzamento del tizio, se per questa fuffa ne volete fare un caso nazionale fate pure, io personalmente passo la mano, a me interessa la percezione in generale nei confronti di chi si è preso (per sfortuna o per capacità) la responsabilità di una partita iva. Le risposte di una anonima sono state eloquenti: Cioè lui è stronzo perché uomo e imprenditore, e ha usato la solita spicciola retorica da sindacalista. Io ho reagito per questo, per il resto non me frega una cippa.
Brigante ti sei riferito allo sfogante ma io sinceramente non ho capito la tua posizione: Prima gli dici che non è una buona persona, é villano e rozzo, poi esprimi solidarietà per la sua questione economica. Lo skritore in realtà (e io penso questo perché non mi pare abbia replicato, quelli sono due passanti), per convenienza sua o meno, dice che ha fatto tutto secondo legge, ma tu gli dici che non si doveva incazzare, perché poteva fare il furbo e fare qualche contratto meschino usufruendo di tirocinanti. Prima avevi affermato che lo sfogante aveva convenienza ad assumere a tempo indeterminato perché di sicuro la sua attività richiede persone specializzate, dopo gli dici che avrebbe potuto usare tirocinanti (cioè con poca esperienza), ma è contraddittorio perché lui magari ha bisogno di persone esperte.
In sostanza lo hai preso a pugni e poi gli hai fatto qualche carezza ;), e la tua arringa si divide in tre parti uguali tra la difesa della donna in generale, la difesa del lavoro dipendente, e quella dell'imprenditoria che in questo paese soffre di gravi disagi. Lo hai giudicato e giustiziato, ma in realtà, detto tra noi caro Brigante con chi ce l'hai?
Brigante tranquillo, in questo sfogo io non è ho visti mostri antifemmine, loschi individui umiliatori dell'altro sesso, portatori di male oscuro. L'unica cosa oscura è l'anonimo skritore pazzo che si è annoiato e provoca con i suoi sfoghi per vedere le reazioni degli utenti, questa sua nevrosi è difficile da calmare ma, è da quando lo leggo questo sito (più o meno ci siamo iscritti insieme ricordi?) che leggiamo ogni tanto dei loschi individui che passano il loro tempo con nick sempre diversi a rompere il cazzo :), per ora è la volta di uno anonimo, pensa, si è pure vantato di questa sua mania :).
Gioia io STRAQUOTO te che STRAQUOTI lui ;).
Secondo me non ha senso scagliersi contro queste donne in maternità, si dovrebbero cambiare certe leggi, ma avoglia.
2 anni di lavoro ma io l'ho vista 2 mesi!
Ho assunto una dipendente a tempo determinato. Dopo 3 mesi incintà. Gravidanza a rischio, 9 mesi + 4 dopo il parto. Poi 2 settimane di ferie, poi 6 mesi di congedo parentale poi 2 settimane per congedo matrimoniale e poi 2 settimane tra permessi e ferie nuovamente accumulate, dopodichè dimissioni.
c'è qualcuno che mi può consigliare? Ma proprio non si può fare nulla per chi se ne approfitta?
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Se vuoi io ho già una figlia e non ne voglio più 😛