Gio

19

Mar

2015

Quelli che ti fanno vergognare di essere disoccupata...ma 'nnate a fan...o!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Come se a me piacesse stare a casa! Che ci posso fare se nonostante la valanga di cv che invio quotidianamente riesco a trovare solo lavoretti precari ( tipo cameriera a chiamata) o stage ( di cui ne ho già 4 sul cv)??? L'ultimo stage, post-laurea, è finito 1 mese fa e ora sono di nuovo alla ricerca. Continuo comunque a studiare per conto mio, per imparare cose nuove e farmi trovare più preparata ai colloqui, in più sto studiando per un concorso. Cosa dovrei fare di più??? Perché se esco di casa in orario di ufficio devo giustificare continuamente con conoscenti e non la mia situazione ed inoltre sentirmi addosso sguardi di compassione se non di vero e proprio biasimo??? Sono uscita a fare jogging ed ecco che incrocio un parente che mi chiede cosa stessi facendo a quell'ora e se ne esce con una di quelle facce alla Barbara D'Urso non appena gli dico di aver concluso lo stage. Per non parlare di certi miei coetanei che, vuoi perché il paparino gli ha riservato un posto in azienda, vuoi perché hanno avuto qualche calcio in c..o, ti guardano come un'appestata se non hai avuto la loro stessa fortuna. Mia madre poi è la prima a dire in giro che sto lavorando, perché si vergogna della verità. Sono stufa!!!!

42 commenti

Verso i disoccupati c'è un atteggiamento di compassione misto ad accusa.

tipo: Poverello ma non va bene.

Te fa l'educata finquando ci riesci, poi un "e ma che due palle!" può sempre scappare fuori.

Avatar di RorschachRorschach alle 09:35 del 20-03-2015

'Sti pazzi.

 

Avatar di farnightfarnight alle 11:49 del 20-03-2015

Fattelo trovare da loro il lavoro, opure con un sorriso potresti dire: "Puoi dire a quello che ti ha raccomandato se lo fa anche con me?" Ovviamente a voce alta e quando c'è molta gente!

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 12:41 del 20-03-2015

Quando i nostri genitori erano ragazzi, il lavoro non mancava, c'era anzi pure una vaste scelta, non ci si doveva accontentare. E quindi quelli che non lavoravano erano più che altro degli scansafatiche e perdigiorno.  Purtroppo cambiare questa mentalità è dura. Io personalmente sto un po' nel mezzo, nel senso che comprendo le reali difficoltà ma al tempo stesso sono di quelli che pensano che se uno realmente vuole lavorare, qualcosa trova. Ognuno ha le sue idee

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 12:53 del 20-03-2015

Grass fidati per esperienza personale e diretta di mio padre, che non si trova un cazzo!! Ed io vivo i una grande città del nord Italia, non in provincia. Dopo due anni,ha ricominciato a lavorare nell'attività di una nostra parente ( che si è trasferita da una regione all'altra) che lo fa lavorare 13 ore al giorno e lo paga una miseria quando si ricorda. Per favore non sottovalutate la situazione: ci saranno anche quelli che ne approfittano, ma la divergenza tra offerta di lavoro e domanda è mostruosa. 

Pensi che un giovane neolaureato non voglia emanciparsi e essere indipendente o che un padre con tre figli non voglia lavorare? La situazione è già difficile così, se poi si mette anche la gente a dubitare...ci si sente ancora più umiliati.

Avatar di AuroraAurora alle 13:09 del 20-03-2015

è proprio una tristezza il mondo del lavoro oggigiorno :(

Avatar di CopyCatCopyCat alle 13:21 del 20-03-2015

Ognuno può avere le sue idee, ma bisogna sempre fare i conti con la realtà circostante e scendere dalla montagna del sapone (i suoi conoscenti son tutti residenti lì). 

Ovviamente chi un lavoro ce l'ha non sa cosa significa trovarsi senza e doversi rimboccare le maniche per cercare. Alcuni sono proprio truffe (i vari porta porta, e stronzatine varie).

Lei il "qualcosa" già ce l'ha, dice di fare la cameriera di fare stage, ovviamente con i lavori "qualcosa" non ti ci mantieni. Io ho lavorato in un agenzia immobiliare, poi in una lavanderia e sono stata criticata per questo.

Ma infondo chi un lavoro ce l'ha non potrà mai capire le difficoltà di un disoccupato.  

Avatar di justine1978justine1978 alle 13:28 del 20-03-2015

justine hai perfettamente ragione!

Avatar di CopyCatCopyCat alle 13:31 del 20-03-2015

Poi ci sono lavoratori e lavoratori, disoccupati e disoccupati.

Ho lavorato x 7 anni e tutti mi dicevano che ero fortunato ( ma non avevo stipendio e loro aveva la disoccupazione), da quando sono disoccupato non ricevo soldi lo stesso.

non tutti sono messi uguali.

Avatar di RorschachRorschach alle 13:35 del 20-03-2015

ti capisco....io mi sono sentito dire da dei vicini di casa "ma ancora che studi" dopo che i loro figli grazie alla raccomandazione lavorano da quandoa vevano 18 anni...non hanno mai inviato un curriculu....non so cosa dirti perchè anche io mis ento impotente a volte...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:48 del 20-03-2015

@ioenrico. 

Hai lavorato gratis per 7 anni? 

Avatar di justine1978justine1978 alle 13:56 del 20-03-2015

Era una attività di famiglia, volevo fare la mia parte e mostrarmi volenteroso, non avevo li stipendio perché è sempre andata male, e dopi venduta non mi spetta nemmeno la disoccupazione.

Avatar di RorschachRorschach alle 13:59 del 20-03-2015

@ioenrico. Non sei il primo che sento che pur lavorando in un'attività di famiglia non vede l'ombra di un quattrino. La disoccupazione probalbimente non ti è spettata perchè non ti avevano messo in regola, quindi non solo non ti davano lo stipendio ma non versavano neanche i contributi.

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 14:21 del 20-03-2015

No, ero in regola, però non come dipendente (ero una specie di titolare di riserva), quindi quando abbiamo venduto non risulta come se avessi perso il lavoro, ma come se non lo avessi voluto più.

i contributi li ho.

Avatar di RorschachRorschach alle 14:35 del 20-03-2015

E allora forse la differenza starà nel contesto grande città/piccolo paese. Qua da me per chi si adatta qualcosa si trova, certo non il posto fisso, ma piccoli lavoretti che cmq aiutano ad ansare avanti. Per gli uomini si trova da fare i garzoni sui cantieri edili, magari solo qualche mese, o ad aiutare in campagna. Intanto ci si fa conoscere e se si è lavorato bene può darsi che ti ricontattino al bisogno. Per le ragazze si può trovare da fare baby sitter qualche ora, assistenza a persone anziane (in giro sti anziani sono tutti a braccetto con ragazze filippine) che spesso vogliono solo essere accompagnati in giro o cmq avere compagnia. Informandosi e adattandosi qualcosa c'è.  Meglio di niente insomma

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 14:38 del 20-03-2015

Altra opzione. Lavori anzi mestieri come il fabbro, l'inbianchino, l'idraulico sono un'assicurazione perché lavorano sempre. Allora invece di stare in casa a fare niente, si potrebbe andare a imparare un mestiere affiancando gratuitamente ad esempio un idraulico. Per un anno? E va bene, tanto è un investimento x il futuro. Gli si passano gli attrezzi, si impara a fare gli impianti, a scegliere i materiali. Dopo un anno si apre una propria partita iva (al costo pazzesco di euro 35, 50) e si comincia

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 14:59 del 20-03-2015

@grasshopper.La ragazza dello sfogo come tante altre persone, già li fanno questi lavoretti (cameriera, babysitter, pulizie, ripetizioni etc etc) ma vengono criticate lo stesso.Per quanto rigurda fare le badanti è un settore in cui c'è molta "mafia" e anche lì devi conoscere, nessuno si mette in casa degli estranei.Questa gente che il lavoro ce l'ha perchè ha avuto la raccomandazione dovrebbe solo che chiudere la bocca. Di solito questi guro del lavoro facile non andrebbero manco morti a pulire il culo ai vecchi, raccogliere pomodori, fare volantinaggio etc etc Ma siccome hanno il lavoro parlano e a parole sono tutti molto bravi.E non credo che chi cerca lavoro stia in casa a non fare nulla. 

Avatar di justine1978justine1978 alle 15:57 del 20-03-2015

Il mio era un discorso generale sull' occupazione,  non mi riferivo all' autrice dello sfogo

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 16:00 del 20-03-2015

Anche il mio in un certo senso è riferito in generale a tutti questi criticoni. 

Coem sempre a parlare si sempre molto presto, fai questo, fai quello, ma bisogna trovarcisi, io mi ci sono trovata e non è semplice.

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 16:03 del 20-03-2015

Scusa ma se cercare di dare degli spunti o dei suggerimenti è essere criticoni allora sarò una criticona. Cercavo di essere utile

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 16:06 del 20-03-2015

Non era riferito a te direttamente.

Criticone è chi rompe le palle perche sei senza lavoro come se dipendesse tutto da te, criticone è chi la fa sempre semplice in maniera eccessiva, criticone è chi ti critica perchè fai la lavandaia, la baby sitter, la donna delle pulizie perchè non sono lavori seri e sono poco retribuiti, Neanche andare a lavorare gratis è facile oggi. 

 

 

 

Avatar di justine1978justine1978 alle 16:11 del 20-03-2015

É difficile che un idraulico/artigiano/imbianchino sia disposto a farsi affiancare da uno inesperto insegnandogli un lavoro cosi da poter avere un domani anche lui con concorrenza.

Avatar di RorschachRorschach alle 16:20 del 20-03-2015

Ma no enri non è così difficile.  In fondo a loro fa comodo avere manovalanza gratuita e poi cmq chi già lavora e ha un giro di clienti non teme il ragazzino alle prime armi. Prova a chiamare un idraulico x un intervento urgente. Prima di tre gg non vedi nessuno

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 16:25 del 20-03-2015

Allora io conosco storie diverse dalla tua, oppure varia da città a città.

Qua da me è pieno di idraulici, assistenze caldaie, che non si sa dove metterli; tanti so che si sono messi in privato e hanno dovuto chiudere.

Da me nessuno a pazienza di insegnare ad un giovane; e ormai tutto deve essere controllato, a norma, leggi qui leggi qua, che nessuno ha interesse di insegnare,

Avatar di RorschachRorschach alle 16:32 del 20-03-2015

dacchè è mondo i garzoni sono sempre esistiti, sottopagati per fare il lavoro sporco come portare le scale o gli attrezzi. e poi ci sono lavori manuali che vanno per forza fatti in almeno in due.

comunque, anonima dello sfogo,  l'importante è conservare la propria dignità. e finchè le tue intenzioni sono quelle di metterci impegno nella ricerca non devi proprio vergognarti di nulla.

Avatar di sgambettosgambetto alle 16:44 del 20-03-2015
Qui si parla senza conoscere la realtà dei fatti

E difficilissimo che un artigiano si faccia affiancare da un giovane italiano. Tuttalpiù, se ha bisogno di manovalanza, si fa dare una mano dagli stranieri per cifre tipo 20 euro al giorno, e non insegna il mestiere a nessuno, se non ai figli, già ne erano gelosi 20 anni fa, ora è peggio. 

Inoltre non è vero che hanno sempre lavoro, è pieno di cottimisti dall'est Europa (per i fabbri) e dal Nord Africa (per i muratori/stuccatori/gessisti).

Fatevi dire da moglie di fabbro, nuora di stuccatore e muratore, e cognata di gessista.

Sempre più artigiani cercano impiego in ditte come manutenzione, altro che assumere.  

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 16:57 del 20-03-2015

Cherry non ho parlato di assumere. Cmq sarà un discorso città/paesino. Qui bene o male ci si conosce tutti se non direttamente tramite parenti o amici di amici. Se un ragazzo è interessato a imparare un mestiere, qualcuno che si prenda a cuore insegnarglielo c'è. Conosco diversi coetanei che hanno iniziato così e ora lavorano chi più chi meno. Cmq ripeto era solo il mio ounto di vista non volevo creare scompiglio. Pare ci teniate proprio ad affermare l'assoluta assenza di possibilità o speranza. Sarò un'inguaribile ottimista. 

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 17:08 del 20-03-2015

Confermo in pieno quello che scrive Cherry, chi vuole fare l'artigiano comincia presto insieme allo studio, e spesso all'inizio non acchiappa una lira, ai miei tempi era cosi, oggi non e' facile nemmeno per gli artigiani, spesso si collabora con colleghi per ottimizzare i costi. E poi qualunque sia il settore, in due siamo troppi e da soli il lavoro sembra tanto. Comunque ho notato che le professioni si appiattiscono tutte sull'uso del pc e la scuola non offre quella reale formazione, allo stato dei fatti qualunque lavoro su apprende sul posto e tutti sono apprendisti.

Avatar di InnominatoInnominato alle 17:11 del 20-03-2015

Io sono ottimista, ma ci vuole una vera gran buona volonta'. Io ce l'ho ancora ma e' dura.

Avatar di InnominatoInnominato alle 17:13 del 20-03-2015

No, non è questione di città e paese, qui siamo in paese, è questione di CRISI.  Come dice Innominato, da soli il lavoro sembra tanto. Inoltre, l'artigiano stesso, spesso ha in casa tra moglie e figli, uno o più disoccupati, quindi preferisce farsi anche 15 ore al giorno che pagare qualcuno, non se lo può permettere.

Oltretutto ormai c'è fame, e i segreti del mestiere si custodiscono gelosamente, gli attrezzi costano molto e non ci si può permettere di romperli per insegnare a un futuro concorrente.  

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 17:31 del 20-03-2015

Questo è ciò che posso dire degli artigiani in senso stretto, quelli che conosco, e tutto il settore che ho imparato a conoscere e frequento da anni con mio marito.

poi se mi dici di parrucchiere, non ti so dire.

Ho un'amica estetista che aveva un aiuto da anni e la ha lasciata a casa con tale giustificazione:"in tempo di crisi pure le donne usano la lametta".

Provincia di Varese. 

Avatar di Cherryred85Cherryred85 alle 17:34 del 20-03-2015
chiarimento

Sono l'anonima dello sfogo. Ringrazio per i suggerimenti, ma tenevo a precisare che sì, mi lamento anch'io come tutti della situazione non facile, effettivamente in giro c'è poco niente, inutile affermare il contrario. Ma voi li guardate gli annunci? Ultimamente vedo proposte di stage targate "garanzia giovani" anche per fare il cameriere e il netturbino. Sì, avete capito bene...il netturbino stagista!!! Nonostante queste aberrazioni, io vado avanti come in carro armato, non sto rinchiusa in casa a piangermi addosso, studio per i fatti miei e faccio sport. Ma se permettete, pulire il culo agli anziani non è una cosa che ho intenzione di fare, né realisticamente si può pensare che una ragazza giovane neolaureata possa improvvisarsi a fare il muratore o l'idraulico. Ho fatto per tanti anni ( e continuo a farlo quando mi chiamano) la cameriera, e per un periodo anche la commessa. A tutto c'è un limite però! Prima o poi troverò qualcosa adatto a me, ne sono certa, ma il mio sfogo riguardava il modo in cui mi vedono le persone intorno a me, come mi fanno sentire. Tutto qui.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:46 del 20-03-2015

Quindi se la scuola non è in grado di dare una preparazione adeguata e gli artigiani custodiscono i segreti delle loro arti, la figura del fabbro o dell' idraulico è destinata a estinguersi con questa generazione? Si aprono scenari inquietanti! (per chi non fosse in grado di capirlo, il commento è ironico)

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 18:24 del 20-03-2015

Non e' ironico affatto Grass, siamo proprio nei guai perche' la condizione attuale vedi legge, tasse, e tutto il resto non consente margini di movimento, il singolo e completamente schiacciato da mille problematiche che di fatto scoraggiano pure chi lo avrebbe questo mestiere. E poi i ragazzi di oggi non sono come noi un tempo, vogliono essere pagati per un lavoro che non sanno fare, devono essere seguiti e di fatto in realta' non ti aiutano, anzi fanno perdere tempo. Comunque qui non leggo molto di gente che segue corsi professionali per avviare un mestiere, il fabbro ad esempio trova dei corsi specifici, la parrucchiera/re anche, l'estetista, l'odontotecnico, il meccanico di officina, il tornitore, la sarta. L'idraulico, il falegname no, l'elettricista si. Sembra che siano mestieri snobbati, poi pero' preferiscono andare in un negozio per 400-500 euro... a fare un lavoro che potrebbero fare tutti.i diploma potrebbe essere un buon biglietto per un posto da operaio in qualche azienda, di fatto le aziende vorrebbero licenziare quelli che hanno. Bisogna rimboccarsi le maniche fino alle ascelle.

 

 

Avatar di InnominatoInnominato alle 18:42 del 20-03-2015

Cara autrice, ti capisco: i raccomandati sono sempre quelli che rompono di più, quando vogliono far pesare la propria condizione di occupati. Per non parlare di quando dispensano consigli non richiesti: ti fanno salire la pressione alle stelle. Si comportano come se avessero ottenuto il proprio posto di lavoro per merito, mentre tutti sanno che non è così.

Tu stringi i denti, continua a cercare e, se proprio non riesci a sopportare certa gente, quando li incroci cambia strada.

In bocca al lupo! 

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 20:45 del 20-03-2015
non è facile per (quasi) nessuno

Io per esempio, laureata, con master in cui mi sono fatta un culo quadro,esperienze lavorative in cui sono stata elogiata..faccio la portinaia per quattro soldi, e tanta rabbia.

La gente di solito mi tratta come se nonsapessi manco leggere o scrivere (forse perchè ci sono dei miei colleghi che in effetti non lo sanno fare), od in genere, come se fossi demente.

Quando si scopre il mio titolo di studio poi, non ne parliamo!

"Ma perchè fai 'sto lavoro,allora?" Ah bhe..perchè mi piace esser trattata come una merda ed avere uno stipendio ridicolo, ovvio!

Ma intanto continuo a provare..le critiche ed i giudizi devono rimanere dove sono..nella testa e sulle labbra dei dementi! 

Avatar di LunaKLunaK alle 17:49 del 25-03-2015

la portinaia? esiste ancora? ma cioè in un condominio? scusa ma da noi è un posto piccolo e quello del portinaio è un lavoro quasi mitologico eheh :)

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 17:52 del 25-03-2015

Lavorare di questi tempi non è facile, non c'è ombra di dubbio. Sono pochi i settori che offrono assunzioni. Il triste dato di fatto è che guardandomi intorno la laurea è più un fattore penalizzante che un vantaggio. I mestieri una setta chiusa? Per certi aspetti si, ho lavorato diversi anni nei cantieri, d'italiani se ne vedevano pochi, la maggioranza erano stranieri, lavorano più ore chiedendo meno soldi e le ditte, come gli studi che progettano, che già risparmiano quanto possono sui materiali, vanno a nozze con questa mentalità.

Signori, il dramma è che siamo una società ormai orientata a risparmiare il massimo, ecco perchè diffido chiunque dall'acquistare una casa costruita negli ultimi 15 anni, sono di marzapane, fatte di calcestruzzo di pessima qualità....così si finirà che nel momento in cui trovi un lavoro e ti compri una casa, beffa delle beffe, ti crolla in testa.

Questa superficialità e ricerca costante del minimo costo è applicabile in tutti, ma proprio tutti, i settori, così la disoccupazione aumenta.

Vogliamo poi far presente di come la tecnologia, con l'attuale sistema economico, dimezzi sempre più i posti di lavoro? Quello che prima poteva fare una persona a 1200 euro al mese, ora, può farlo una macchina meno di 100 euro di manutenzione al mese e più si va avanti e meno posti saranno disponibili, piccola chicca, tra poco saranno disoccupati tutti i muratori, ci sono stampanti 3d che costruiscono case senza l'ausilio umano, hanno bisogno solo del disegno, ed è una tecnologia che comincia ad interessare parecchio, giacchè ormai collaudata ed appena uscita dalla fase di prototipo 

Avatar di SetantaSetanta alle 18:26 del 25-03-2015

@LunaK.

Leggiti "L'eleganza del Riccio" di Muriel Barbery 

Avatar di justine1978justine1978 alle 19:23 del 25-03-2015
grazie..

È da tempo che ho addocchiato quel libro, sarà il mio prossimo acquisto.

Non esistono solo le portinaie degli stabili, esistono le portinerie delle ditte, degli edifici pubblici, delle scuole, delle università.

In certi posti servono persone che aprono le strutture, abbiano delle responsabilità logistiche, e le chiudano quando tutti se ne vanno. 

Avatar di LunaKLunaK alle 11:33 del 26-03-2015

io non l'ho mai letto quel libro ma ricordo che me ne parlò una mia amica perchè pur avendolo iniziato non era mai riuscita a finirlo, lo trovava terribilmente noioso

Avatar di grasshoppergrasshopper alle 11:40 del 26-03-2015

-il mio sfogo riguardava il modo in cui mi vedono le persone intorno a me,
Ma tu non sai l'unica disoccupata, no? Gli altri vengono trattati allo stesso modo, che tu veda?

Avatar di farnightfarnight alle 12:24 del 26-03-2015

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti