Dom
12
Gen
2014
Odio profondo
Odio il mio lavoro di merda (non me ne fotte un cazzo del periodo di crisi rampante - quindi no querimonie sul fatto di ritenermi fortunato perché ce l'ho - grazie), odio le amebe del porcodio raccomandate di turno che condividono l'etere con il sottoscritto per 8 ore al giorno, odio la lordura che trasudano le persone, la loro rattrappita esistenza che portano invisibile sui loro involucri di carne decomposta, odio mio padre demente che non capisce un cazzo suo malgrado, odio i parenti inutili che mandere dritti one-way ad Auschwitz.
Vivo solo perché è in mio potere morire quando meglio mi sembrerà: senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito.
Grazie Cioran, tvb. Tu sì che mi capisci.
2 commenti
Posso capire il tuo stato d'animo e mi dispiace che tu ti senta così. Ma non condivido il fatto che tu debba tirare in ballo un luogo dove milioni di persone hanno perso la dignità, il rispetto e la propria vita. Un luogo dove uomini, donne e bambini sono stati brutalmente uccisi. Quindi almeno per rispetto loro ti chiedo la cortesia di metterci più attenzione quando scrivi qualcosa. Si può essere incazzati, bestemmiare, imprecare per qualcosa che non va...ci mancherebbe, ma senza mai perdere di vista il rispetto per gli altri.
Detto questo, spero di cuore che tu possa trovare il lavoro giusto che sappia motivarti e farti ritrovare la serenità perduta. Tanti auguri
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hai espresso benissimo il tuo stato d'ira... parti, allontanati dai luoghi che odi e circondati di persone che sopporti, altrimenti va bene anche nessuno ;)