Gio
24
Nov
2011
decisione difficile
voi cosa fareste? vorrei saperlo perchè la decisione che devo prendere per il bene di 3 bambini, non mi piace ma ormai sono convinta che solo togliendoli alla madre potranno avere un futuro.
la madre in questione è mia cugina, lei da tempo non ha più rapporti ne con le sorelle (che non hanno nulla di meglio di lei, tranne due mariti che lavorano e mantengono la famiglia) lei putroppo è rimasta con un poco di buono da cui ha avuto tre figli di 12 11 e l'ultimo di 4 anni, lei non ha mai alvorato non ha titoli di studio o esperienze di qualsiasi settore.
lui è un nullafacente con diversi precedenti, che l'ha sempre picchiata, e nelgi anni nonostante lei una volta venisse achiedere il nostro aiuto, perchè credetemi c'è stato un periodo che non aveva enanche un tozo di pane da dare ai figli.
i miei zii se ne fregavano e io e mia madre a darle buste piene di spesa, grazie a mio padre abbiamo fatto i documenti per metterla in lista per una casa popolare, siamo andati ai servizi sociali per farle avere il apcco alimentare, la tnevamo d'occhio per far si che facesse visitare i bambini e che si facesse visitare anche lei, però quando trnava il compagno tutto cambiava, diventava aggressiva, più di uan volta è finita all'ospedale, gli amncano tutti i denti davanti.
ora finalmente ha una casa, grazie alla tutela dei sevizi sociali, ed essendo considerata persona gravemente disagiata, non apga nenahce le utenze, e riceve però al visita regolare dei servizi.
per or ala situazione è insostenibile, i suoi figli non hanno cure adeguate, entrambi hanno difficoltà a scrivere, crediamo che lei abia iniziato a farsi, d'altronde il comapgno è così che si guadagna da vivere.
sto pensando seriamente di farle togliere i figli, mi dispiace è orribile da dire, sarebbe facile per me fregarmene e tornare alla mia vita banale e normale ma non riesco, ci sono 3 bambini e forse a quest'ora è incinta del 4° eh si perchè non ha mai voluto prendere la pillola, ne farsi legare le tube dopo il 3° figlio,
mi fano rabbia le sue sorelle, che vivono tronfie e fiere di mariti che permettono loro di essere moglie emadri senza l'onere di alvorare, se ne sono smepre fregati della sorella, e lei veniva a bussare da noi.
ho visto uan sola volta la cas ache le hanno assegnato e la tiene di schifo, manco al decenza di tenersi d aconto i 4 mobili con cui è arredata.
un alto del cuore mi dice che sarebbe una cattiveria farglieli portare via, il cervello mi dice che quei bambini continueranno a vedere al loro madre distruggersi il lor padre picchiarla e finire in galera per mesi e mesi e ho il sospetto che oltre a lei picchi pure i figli.
non rimane che sfogarmi qui, perchè quest'argomento con mio amrito ormai è tabù, non ne vuole più sapere, e ha ragione, dovremmo pensare alla nostra di vita ai nostri problemi non a quelli di una donna, che pur sapendo cosa l'aspetta rimane con un uomo che la picchia e denigra, pensate che rifiutò pure un posto di alvoro che le avevo rimediato, nulla di che solo come cameriere in un bar a part time ma almeno avrebbe intascato qualcosa. certe eprsone meritano quello che le accade mi spaice olo epr i bambini
2 commenti
ciao andrea80
confidarmi con un prete o andare ai servizi sociali, equvale a denunciare la situazione, so che dovrei farlo per quei bambini, che ho visto crescere, ma tu che faresti al mio posto te la prenderesti una responsabilità così, avevo pensato a chiedere la custodia, però vivo in 70 mq e ho un bambino anche io, l'unica fortuna, caro andrea80 è che lui non l'ha mai sposata. e sai a volte ho pregato affinchè questo bastardo, finisse in overdose, visto che fa uso di droghe.
mi sento impotente, e sopratutto sono sola, pure i miei genitori (mia madre è sorella del padre) stanno gettando la spugna.
e dire che potrebbe vivere dignitosamente.
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tra moglie e marito non mettere il dito dicono...
pero' qui si parla del bene dei bimbi, che se le cose vanno per il verso giusto, avranno bisogno di anni e anni di psicoterapia... a meno che non diventino dei delinquenti come il padre...
confidati con qualcuno, con i servizi sociali, con il parroco del paese e medita sul da farsi