Gio
21
Apr
2011
No che non mi pento, assolutamente no
Per ogni sua parola scortese, una piccola dolce attenzione. Per ogni suo sguardo di odio, una carezza. Per ogni sua cattiveria urlata a mezzo centimetro dal viso, un bacio. Per ogni suo tentativo di umiliarmi, un abbraccio, la passione, il desiderio, fare l'amore.. Questo è il mio modo di difendermi, sto bene così, godo a sapere che senza che lui lo sappia mi sto riprendendo la mia vita e provo ad essere felice. Finalmente godo col pensiero che anche se provi a convincermi che sono una schifosa nullità, c'è realmente qualcuno che mi ama per quello che sono. E godo ancora di più se penso che prima o poi verrà tutto fuori e per una volta sarà lui a soffire tutte le pene dell'inferno che ha fatto passare a me.
4 commenti
ma perchè non lo lasci?
quando si verrà a sapere, passerai tu dalla parte del torto...tu sarai l'infedele, una poco di buono...Sappiamo bene quanto è offensivo l'orgoglio maschile. La vendeta non serve a nulla. Lascialo e goditi la tua nuova storia!! Questo schiaffo gli farà ancora più male perchè non solo hai avuto la forza di mandarlo al diavolo , ma hai anche trovato una persona che ti tratta con rispetto..in questo modo te ne esci a testa alta e da gran signora.credimi...Ti faccio tanti auguri
Non sei giustificata...ciò che tu fai non potrà mai essere paragonato ad un umiliazione...I rapporti si sanano...se tu pensi di più al tuo orgoglio non ami quest'uomo ma solo te stessa...l'amore è chiedè perché...non tradisce...chi tradire è una condotta di vita nulla di più...I tuoi gesti non hanno lo stesso peso delle sue parole...tu demolisci
Se avessi amato questa persona avresti cercato di capire i perché della sua insoddisfazione...luI non è dalla parte del torto....nei rapporti non bisogna innalzare muri di silenzi...bisogna chiarirsi...magari l'altra persona aveva dubbi sul tuo amore per lui che be sai?ora hai dimostrato solo.d'essere sporca...
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sono con te....
non avrei creduto di trovare scritte parole che ho da tempo nel cuore ed invece eccole qui...non ho altro da aggiungere se non quello di ribadire che nessuno ha il diritto di farci soffrire deliberatamente