Sab
04
Nov
2017
Forse dovrei andarmene dai qui, ma ho paura.
Dopo l'ennesima litigata/scenata è evidente che io e mia madre non siamo fatte per vivere sotto lo stesso tetto. Sono stanca di questo ambiente, stanca di dovermi muovere sempre con il timore di fare o dire quella minima cosa sbagliata che la farà esplodere. E' davvero come avere una bomba in casa..da un momento all'altro scoppia e tu puoi solo subire le sue urla, le offese, le parole di odio. Ieri sera mi ha quasi picchiata. Mio padre si è duvuto mettere in mezzo, ma anche lui non ne può più. Forse dovrei andare via da questo posto che mi sta facendo così male. Potrei farlo, ho un posto dove andare. Potrei partire anche ora. Ma ho paura. Mi dico che tanto sono vissuta qui fino ad ora e me la sono sempre cavata, perchè non poter continuare a fare così? Mi dico che ora penso a fuggire solo perchè sono ancora sconvolta (è successo più volte che fantasticassi sul partire e andare lontano). Non lo so. E poi c'è l'università; dovrei sospendere gli studi e mi sento in colpa perchè nonostante siano stati i miei (in particolare mia madre) a creare questa situazione, alla fine stanno facendo sacrifici per farmici andare. Mi sembra di deluderli e io non voglio farli soffrire. So che se me ne andassi la prenderebbero male. Una parte di me mi dice che piuttosto che far star male loro dovrei continuare a stare così, tanto io ce la faccio, tanto arriverà un momento in cui potrò andare via "nel modo giusto". Devo solo stringere i denti. L'altra parte, invece, mi dice che non importa se sono i miei, non hanno il diritto di farmi stare così. Vado da due psicologhe per i problemi che ho in casa. Mia mamma non vuole farsi curare e io so che questa situazione non si risolverà mai. Magari andandomene potrei farmi un futuro migliore, trovare lavoro, mettere via i soldi. Come ho detto, ho già una casa in cui stare con persone che mi accoglierebbero con piacere. Ma anche qui, anche se so che sarei davvero la benvenuta, non posso non sentirmi "di troppo". E' più forte di me. Io sto male, i miei stanno male e andando via li farei sentire ancora peggio. Ma io non ce la faccio più. Ho tanta paura, se me ne vado sarà tutto nuovo..come se ripartissi da zero e in una città lontana centinaia di chilomentri da quella in cui sono cresciuta. Certo, lì avrei persone che mi vogliono davvero bene, ma questi timori restano. Non so nemmeno come potrei dirlo ai miei (anche se sono maggiorenne non mi va di sparire di punto in bianco..sono comunque i miei, gli devo rispetto) e che reazione aspettarmi.
11 commenti
insomma mi hai passato i timori. non mi sento di tranquillizzarti.
Oldjoe, potresti ospitarlo tu, che ne dici?
Non oso immaginare come ti senti. Avere questi dubbi, in una tale situazione deve essere davvero brutto. Se posso permattermi: scegli te stessa. Cerca di capire quello che è meglio per te(il che di per se sarà già difficile)e...fallo. Già....facile da dire....
Spero che riuscirai a capire quelli che è meglio per te....e che riuscirai a realizzarlo...Mi sembra che tu sia una persona che pensa e riflette molto...quindi cerca di fidarti di te stessa. Da quello che posso capire, questa situazione familiare ti sta facendo male. Mi sembra anche di intravedere una grande voglia di indipendenza.
Quindi, se posso permettermi di dirlo, fidati dei tuoi instinti. Andarsene non sinifica sempre mancare do rispetto. Se i tuoi genitori ti amano, capiranno che tu hai bisogno di spiegare le ali.
Ti auguro di trovare la tua strada :)
Comunque a parti gli scherzi, allo sfogante, sono sicuro che il tutto è un po' ingigantito! Sono solo timori. Qualche pensiero nuovo che se lo lasci là non fa del male a nessuno. Per il resto dico che puoi continuare per la tua solita strada, ogni tanto capiterà uno sbandamento, ma se nessuno è preoccupato, non preoccuparti te. Fa parte della vita e non succede niente.
La paura è sempre il problema. Paura di deludere, di fare il salto, di diventare te stessa in versione adulta.
Credimi, ci passo e ci sono passato, e le persone che spaccano il mondo spesso hanno alle spalle scelte difficili e dolorose. Ma loro vincono perché fanno quello che fanno CONVIVENDO con la loro paura.
Capisco la necessità di essere cauti e razionali, ma ti dico anche: ascoltati. Cos'è che ti farebbe andare via subito, cos'è che ti fa rimanere, perché ti fa così male l'ambiente dove stai e che ambiente vorresti attorno a te? Rispondi con la pancia e non con la testa. È tutto ammesso e non devi giustificare niente a nessuno.
E poi decidi.
Purtroppo il senso di inadeguatezza forse non te lo scrollerai di dosso prima di capire che tu hai diritto di esistere e stare bene, che avevi diritto a una famiglia tranquilla e amorevole e soprattutto che non sei TU a doverti prendere cura di tua madre in questo momento. Ti devi proteggere. Tu magari vorresti che le cose si aggiustassero, che lei improvvisamente cambiasse, e pensi che dipenda anche da quanto tu ti dimostri sana, serena e rispettosa dei tuoi doveri. Non è così. Lei sta male indipendentemente da te.
Per gli studi, ho appena mollato i miei quindi sono di parte ahah. Ma domani POTREI iscrivermi a qualcos'altro, o andare ad allevare trote. Tu puoi proseguire, mollare o sospendere. Ma ti prego, fallo solo per te stessa e non per qualcun altro.
Sai che dice Jack Sparrow a Will, no? "Sono solo due le cose che contano veramente. Quello che un uomo può, e quello che un uomo non può" ;)
Sono la sfogante
Le persone che mi accoglierebbero sono i genitori del mio ragazzo. Ho creato un bel rapporto con loro e si sono affezionati a me.
valigia
vacci subito senza paura.
un abbraccio
non potevi scrivere SUBITO che si trattava dei genitori del tuo ragazzo?
vacci.
Perché dovresti sospendere gli studi universitari. Non puoi proseguire nella nuova città?
La mia facoltà nelle università della regione in cui abita il mio ragazzo non c'è.
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dubbi
e gli altri chi sono? non saranno mica satanisti... perché in questi sfoghi, giustamente, non dite tutto, è la privacy, ma da come racconti la storia non c'è da stare tranquilli. mi sembra strano che ci siano queste persone pronte ad accoglierti a braccia aperte, se non sono parenti. mica è gente conosciuta su internet? e poi dici che ti sentiresti "di troppo" anche lì. boh.