Mar
26
Set
2017
Quanto è brutto essere timidi
Sono una ragazza di 22 anni, a causa della mia timidezza ho perso la mia occasione con lui. Lui è un ragazzo con il quale ho lavorato quest'estate, poichè ho fatto la stagione al mare. Anzi a dire la verità era uno dei miei superiori poichè era il figlio del capo. Questo ragazzo ha 14 anni in più di me, da quando ho iniziato a lavorare nel loro supermercato, ci sono stati fin da subito dei gran sorrisi tra di noi, col trascorrere dei mesi ci siamo conosciuti meglio, lui veniva spesso a parlare con me (ad esempio mentre lavoravo agli scaffali) ci siamo confidati entrambi sui nostri progetti, sogni e infanzia che non è stata facile per nessuno dei due, abbiamo scoperto di avere tantissimo in comune compresi lati caratteriali come purtroppo la timidezza ... Ci sono stati pure diversi sguardi, scherzi e prese in giro tra noi. Prima che me ne andassi (a inizio settembre ho terminato di lavorare) mi ha anche regalato uno dei suoi libri preferiti. Un gesto che ho apprezzato tantissimo e che mai mi sarei aspettata.
Inoltre una cosa che mi ha colpito e che mai dimenticherò, è stata una volta quando ci siamo detti contemporaneamente e con le stesse parole "tutto bene"? e poi ci siamo messi a ridere... quel momento per me è stato davvero magico, magari è una cosa stupida da dire, però è stato proprio speciale.
Sinceramente credevo di piacergli almeno un pò, ma non si è mai fatto avanti, forse perchè mi vedeva solo come un'amica oppure perchè la differenza d'età tra noi è un pò troppa oppure per timidezza. (specifico che lui è single)
Io ci sto soffrendo un sacco, penso continuamente a lui e chissà se riuscirò mai a togliermelo dalla testa... Non sono mai stata innamorata perciò non so se è amore oppure no, fatto sta che io con lui sono riuscita a parlare di cose che non avevo mai detto con nessuno, con lui mi sono sentita compresa, mi ha fatto capire che certi miei lati caratteriali non sono dei difetti (mentre io invece li consideravo tali), grazie a lui ho anche capito che ci si può sempre migliorare e poi ho i suoi occhi, il suo sorriso la sua voce che non se ne vanno più dalla mia testa... E a me viene anche rabbia perchè non vorrei piangere e starci male. Non sono mai stata così per nessuno. Penso anche che magari è stata colpa mia cioè che probabilmente gli piacevo ma io non sono stata in grado di fargli capire che l'interesse era reciproco. Mi sento pentita perchè potevo fare di più e adesso è troppo tardi.
Non troverò mai nessun'altro come lui.
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è gay
In natura non esiste nessun figlio del capo che non tenti di sedurre una dipendente.