Dom

02

Lug

2017

Dovrei lasciare l'università?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono un raazzo di ventun'anni iscritto al pimo anno di università. Gli ultimi anni di liceo ho attraversato un periodo di maleessere, diciamo così, che mi ha portato a chiudermi in casa, isolarmi totalmente, farmi del male e a non avere più voglia di fare niente, in generale. Mi aveva sempre appassionato lo studio prima di allora, andavo bene a scuola, fino a quel momento...poi ho iniziato a comportarmi malissimo, ho rischiato di non venire ammesso alla maturità per un 5 in condotta, e in più non studiavo, non mi impegnavo, mi pesava anche riflettere per mettere insieme due parole per scrivere un tema, spesso non avevo nemmeno voglia di provarci a prendere una sufficienza e consegnavo in bianco direttamente, anche se qualcosa da scrivere avrei potuto inventarmela. Insomma, mi mostravo totalmente indifferente ed aggressivo in classe. Litigavo con tutti, compagni e professori, così ho iniziato (anche giustamente) a venire rifiutato. Sono rimasto completamente solo ed ho iniziato a perdere fiducia in me stesso, nelle mie capacità e a considerarmi stupido. Così, dopo l'oscena maturità che ho conseguito arrancando in questo stato pietoso, che ancora oggi mi fa vergognare di me stesso e rimpiango,ho seguito il consiglio di parenti per l'università, senza nemmeno fare lo sforzo di pensarci da me. Sono riuscito a passare il test ad un corso a numero chiuso e così sono andato, alla cieca. Durante questo primo anno universitario in cui continuavo a stare male ho iniziato ad avere ansia sociale, ipocondria, a non parlare e ad avere crisi di panico tutti i giorni) ho deciso di prendere in mano la situazione e cambiare. Mi sono messo a pensare a cosa avrei voluto davvero studiare, ho cercato di credere un po' più in me stesso e a lasciarmi il passato alle spalle. Così, l'anno successivo ho cambiato corso di studi, scegliendo il mio percorso universitario. Lo vedevo come un nuovo inizio, pensavo che finalmente sarebbe stato diverso. Invece nonostante ora l'oggetto di studio mi stimoli di più, continuo a non fare niente della mia vita. Un altro anno è passato e io non ho dato nemmeno un esame. Continuo a rimandare, rimandare, ed ora mi sono reso conto che sono nuovamente chiuso in casa da mesi. Siamo a luglio e l'ultima volta che ho messo piede fuori casa faceva fresco. Sono tornate anche le crisi di pianto e di panico. Sto continuando a perdere solo tempo e credo di dover ammettere a me stesso di non essere portato per gli studi, di dover abbandonare la carriera universitaria. La cosa mi ferisce un po', mi butta giù e sono davvero in imbarazzo per me stesso, ma inizio a credere che sia la soluzione migliore, perché sto solo buttando la mia vita nel niente, senza muovermi in alcuna direzione. Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere lo sfogo.

3 commenti

Io ti direi, prima di abbandonare, di seguire una seduta di psicoterapia. Il non uscire per mesi di casa è un brutto campanello d'allarme e probabilmente hai delle cose da risolvere in te stesso >< studiare in queste condizioni non è facile.

Se però l'università senti che non è la tua strada comincia a guardare qualche offerta di lavoro, anche semplice. 

Avatar di BanyaBanya alle 13:05 del 03-07-2017

Forse sei depresso o hai qualche altro disturbo psichiatrico: vai da un medico, fatti dare dei farmaci adatti e inizia un percorso di psicoterapia breve (max 10 sedute) con un professionista; una volta parlandone con una professoressa in università mi ha detto che è inutile fare terapia per anni e anni, devi andare un paio di volte per cambiare il tuo approccio al problema e poi cercare di farcela con l'aiuto delle persone che ti stanno accanto e delle medicine. Mi sono un po' rivista in te, anch'io vado all'uni e non ho nessuno a parte la mia famiglia, a volte sono così depressa che non mi alzo dal letto per giorni, se non per andare in bagno o mangiare. In un modo o nell' altro però mi faccio forza e ad oggi sono in pari con gli esami, l'anno prossimo dovrei laurearmi. Mi aiuta fare due chiacchiere con i colleghi di università  (anche se non sono amici) o guardare film/serie, quest' anno avevo anche ricominciato a fare sport...i tuoi problemi però mi sembrano più seri perciò cerca aiuto.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:15 del 03-07-2017

Se anche lasci l'università cosa cambia? Stare chiuso in casa da studente o da disoccupato non è molto diverso.

Avatar di AxelAxel alle 16:42 del 03-07-2017

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