Sab
14
Gen
2017
Ci sono laureati?
Ciao a tutti,
mi piacerebbe avere uno scambio d'idee.
La situazione è questa: sono iscritta a giurisprudenza, sono un anno fuori corso, mi mancano ancora 12 esami ! Sono disperata, sono sempre stata studiosa, ma non ce la faccio più per tante diverse cause (familiari, neurologiche- ho un problema neurologico, non psichico a causa dle quale non riesco a memorizzare bene più di un tot di informazioni). Volevo andare a colloquio con un prof che sembrava più disponibile degli altri, a lezione disse che è dislessico. Quindi avrà avuto anche lui problemi di memorizzazione e volevo parlarne con lui, magari sa darmi qualche suggerimento!
Per me, infatti, è la MEMORIZZAZIONE il problema: faccio tutti i miei bei riassunti, poi dovrei fare mappe ma prende troppo tempo e non ce la faccio a dare l'esame! Se riuscissi a dare questi ultimi esami (alcuni sono davvero piccoli, quindi potrei farcela per luglio) sarebbe un sogno!
So che può sembrare facile, ma io non ce la faccio più! Non ho più voglia, non mi sveglio più presto, sono andata giù di morale poiché a settembre non ho passato un esame: ho passato 3 mesi a sintetizzare, ripetere, e poi niente, all'esame non sapevo più niente, HO CONFUSO UN ARGOMENTO CON UN ALTRO! :( assurdo lo so, quando me ne sono accorta è stato imbarazzante.
SOno sfiduciata.
Poi penso che dopo per una come me sarà ancora più difficile trovare lavoro, se non hai conoscenze in Italia non lavori.
Mi sento sconsolata.
VI PREGO DATEMI SUGGERIMENTI! Come faccio? Il problema è che io studio anche 10 ore al giorno e poi arrivo all'esame e non rendo o rendo poco... :( :( :(
8 commenti
tenta e ritenta
Ok ascolta ci sono passato , e tosta e qui sento un principio di depressione anzi depressione a nastro , il mio consiglio e dividerti i tempi , e darti una scadenza . devi studiare ma poi una volta studiato devi svagarti e questo il problema pensare troppo non va se la testa e sempre in moto il motore scoppia, quindi 3 ore al di studia e poi rilassati . alternando studio e relax la tua mente si rilassera e non succedera piu. spero ti sia utile
Non sei adatta ad una professione intelettuale. Avendolo finalmente capito fai dell'altro e trova la tua strada...in bocca al lupo!
un altro esempio della studentessa che studia il mattone "a memoria" senza capire un cazzo di ciò che impara, arrivando alla laurea ignorante esattamente come quando ci si è iscritti.
leggere, sottolineare, riassumere (lettura+scrittura+breve rielaborazione personale dei contenuti)+mappe concettuali.. e questo sarebbe un metodo di studio?
si lo sarebbe se ci fossero altre cose:
1) una cultura pregressa che aiuti a comprendere meglio il significato di certe parole che leggi
2) conoscere la differenza tra "riassunto" e "riduzione" :
quando dal libro sottolinei effettui una riduzione, poi fai un riassunto (evidentemente lungo visti i tempi bibilici che dici di avere) della riduzione, e infine crei una mappa concettuale estrapolando le "parole chiave" che dovrebbero farti venire in mente le cose. Ma cosa succede? Vai avanti con questo meccanismo perverso e ti dimentichi del riassunto-mappa precedente.
3) avere consapevolezza di ciò che stai leggendo, una mente aperta dove riesci a creare il contesto dove è immersa la cosa che stai leggendo
4) avere interesse a ciò che si legge e nonandare avanti per obbiettivi
In ogni caso, dopo conseguito il pezzo di carta, si parte per una nuova avventura, il praticantato che verrà preso con lo spirito dell'imparare il mestiere da zero (nel senso letterale della parola, zero,..., zero nozioni alle spalle)
andreste mai da un avvocato così?
Dimenticavo, se con l'università pubblica non ce la fai, iscriviti all'Unipegaso. Il titolo è legalmente equivalente, tutto il resto è mooooolto più ........ più ....... ed ho saputo che esiste anche la possibilità di ...... (eeeeh??) .... lascio a te l'immaginazione.
Mi successe una cosa simile ai tempi dell'università e riuscii a superare lo scoglio, che allora mi pareva insuperabile, dando un paio di esami molti piccoli, agevoli, di quelli che avevo inizialmente pensato di lasciare per ultimi. Questo mi fece prendere tempo, poi la situazione gradualmente migliorò. A volte quando non si sa cosa fare, prendere tempo è la cosa migliore.
Premesso che giurisprudenza è una facoltà molto inflazionata quindi farai fatica ugualmente a trovare lavoro,secondo me è soltanto un periodo,devi essere più positiva se pensi di non riuscire poi non riesci veramente.
Ci sono commenti
Ci sono commenti che non vanno la pena di leggere, tipo quello di bardei.
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scusa di che problema neurologico parli?