Aiuto, consigliatemi

Ah...  Meno male che io ne ho 51 di anni...  E non 40.

sulla tua situazione non mi va di esprimermi...  Qui di solito passo per una persona mite...  

dificile consigliarti ma l'impossibile è il mio mestiere. in passato lo è stato davvero, ne sono sicuro. ok.

risponderò in base a quello che ho capito / immaginato (la situazione sociale strana - la privacy).

dunque, per prima cosa cerchiamo di non farsi male. se devi stare con lui per strani motivi e lui ti serve ma non vuoi ferire nessuno ecc. cerca di comportarti bene, rispettalo e fatti rispettare da lui. poi si vedrà. 

io ho più di 40 anni, mi avvicino ai 50. sono sicuro di non fare battute di merda. lui non lo so, ma il tema centrale credo sia quello di aver vissuto in due mondi diversi. immaginando che tu abbia 28 anni circa (40 - 12) saresti nata nel 1988, quindi hai vissuto l'infanzia negli anni 90, io negli anni 70, lui fra i 70 e gli 80, e sono mondi diversi, come ho già detto.

ho scritto altre volte che non riesco a comunicare bene con i giovani e che la cosa inizialmente mi ha sorpreso (l'ho notato qualche anno fa) perché quand'ero ragazzino riuscivo a parlare con tutti. uscivo sempre, ero sempre in giro, non c'era internet, quindi c'era molto dialogo fra le persone e nei bar, nelle sale giochi, nelle disco, ovunque, parlavo con tutti. più precisamente riuscivo a intendermi bene con chiunque avesse la mia età e con i più grandi. il limite erano i 40 anni, cioè le persone che avessero 20 anni più di me, oltre un certo limite si entrava nella vecchia generazione con la quale c'era poco da dirsi (e forse uscivano poco).

per farla breve questa reciprocità di date non si è verificata da grande, se scendo di 20 anni dalla mia età attuale, o anche meno, non riesco a comunicare bene con i giovani.

perché? tutta un'altra cultura, un diverso indottrinamento, una cosa lunga.

tutta questa storia per dire che un po' mi dispiace, perché avrei tanta esperienza da regalare, esperienza che da giovanissimo cercavo e che mi passavano quelli più grandi, e per dire che affinché lui ti resti meno noioso dovresti ascoltarlo, fargli domande, metterti nei suoi panni, chiedergli com'era il mondo quand'era ragazzino lui, e confrontarlo col tuo.

è l'unica strada per avvicinarvi, ora siete troppo estranei e parlate due lingue diverse.

e poi sarebbe un bene per tutti e due.

ciao.

Ma perche state insieme? Comunque il fatto di dimenticare le cose, non vedere cose ovvie o dare per scontato non è dato dall età ma dal carattere..... Se non ti piace non ha senso starci insieme, se ci restii vuol dire che lo stai sol usando 

"come tutti i 40enni, che umorismo di merda che avete"

Non farei di tutta l'erba un fascio. Le generalizzazioni sono sempre sbagliate. 

"ogni volta che lo facciamo penso ad altri per riuscire a venire." 

"Non é giusto che stia con una ragazza che ha queste idee di lui." 

Tu saresti contenta se fossi tu al suo posto? Se uno per raggiungere l'orgasmo, pensasse ad altre?

"Il punto é che sono sola, per una serie di motivazioni che non sto a sviscerare per privacy. Diciamo che mi trovo in una brutta situazione sociale e personale. Non posso usare una persona cosí ma nemmeno voglio ferirlo, e allo stesso tempo non voglio ferire me stessa lasciandolo."

Lo ami? Se non lo ami, lascialo andare. Le persone non si prendono per il culo. Occhio che la ruota gira e un domani potrebbe succedere anche a te. La situazione in cui viviamo non può essere una scusa per usare il prossimo.

Ciao.

Roxanne