Lun
23
Mag
2016
Un pasticcio
Era il 2009 quando ci siamo conosciute e, almeno da parte mia, fu simpatia immediata.Nel 2014, da una serata e quattro risate, è nata l'idea per un lavoro, aprire una pasticceria, poi concretizzato con sacrificio e tante aspettative.Dopo l'iniziale entusiasmo sono iniziati i primi problemi: arrivavi sempre in ritardo, rispondevi a malapena, usavi l'attrezzatura per scopi privati senza rendere conto, ritardavi la consegna di documenti contabili, ... Per un anno mi sono ritrovata a gestire un'attività neonata, trascinandomi dietro un peso morto. Ma mai una volta ti ho criticato o fatto osservazione, cercavo di capire il perché, anche se non ci riuscivo e non lo so ancora.Poi un giorno tutto è cambiato: hai iniziato a lavorare e ad interessarti, finalmente. Ero felicissima, tutto andava di nuovo bene... Fino a quando non hai deciso di chiudere l'attività. Non potevo crederci, cosa era successo? Avevo sbagliato qualcosa io? Anche stavolta non hai spiegato niente.Allora ti ho proposto di far calcolare ad un professionista la tua liquidazione e lasciarmi andare avanti. Niente, il nome l'avevi scelto tu e non volevi che rimanesse a me. Neanche la proposta di una modifica dell'intestazione ti ha convinto, perché poi ti sei aggrappata al fatto che il negozio non doveva stare lì, visto che i locali li avevamo acquistati da tuo zio.Avevo capito che niente sarebbe andato bene per te, e che ero una stupida a credere ancora che in nome della nostra amicizia, avremmo risolto tutto. Così per finirla, senza pretendere niente, ti ho accontentata.Da due mesi ho aperto un'altra attività nella cittadina vicina e proprio oggi ho scoperto che anche tu hai una pasticceria, l'hai riaperta nello stesso posto con lo stesso nome. Non sono invidiosa, anzi ti auguro il successo che non hai voluto condividere con me, spero solo che un giorno tu ti renda conto di come mi hai trattata.Mi fa ancora male il pensiero di quell'amicizia in cui credevo e vorrei tanto capire perché è andata così. Una cosa però l'ho imparata: mai mescolare amicizia e lavoro.
9 commenti
vorrei tanto capire perché è andata così.
perché era un amico. e ti ha solàto. semplicemente.
prima ha fatto lavorare te. poi, visto che andava bene, ti ha fatto fuori.
se andava male ti dava la colpa e ti chiedeva i danni.
mai fidarsi degli amici. "ai nemici ci penso io, dagli amici mi guardi dio".
amica, non amico
pardon: amica. ho confuso i sessi leggendo i commenti. però non cambia nulla.
Ammazza!.... È una pugnalata alle spalle... Ti fa soffrire e molto lo so... Ma meglio si sia tolta da torno.... Però fa male.
Bacetto piccolè.
Ma che stronza proprio!
Non ti preoccupare se lavora come ha fatto fino adesso, non durerà a lungo. Certe persone non so come fanno a guardarsi allo specchio la mattina.
MA
difettone che anche io ho. Sei troppo brava.....
in bocca al lupo!!!!!!!11
Cara tu sei fin troppo buona: addirittura le auguri il successo? Non sei una donna, sei una santa!
se ha fatto tutto senza dirti niente direi il messaggio sia chiaro
Mi è venuta voglia di cupcake; voi autrice li facevate?
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Che stronza!
magari s'è fregata pure le tue ricette!