Ven
13
Nov
2009
Un amore difficile
Ho scritto poco tempo fa sfogandomi con l'ingiustizia di vivere un amore impossibile o apparentemente tale: oggi, scrivo ancora perchè ho tanta paura ...quella paura sottile che non riesci ad arginare. Ho paura di chiudere... ho paura di non dare altre chances a questa storia d'amore ...ma nello stesso tempo ho paura di andare avanti, di illudermi, di perdermi.
Ho bisogno di aituo, di una voce amica
Qualcuno mi dice..." dagli tempo" se ti ama troverà la soluzione di uscire da questo caos. Non sarà facile perchè una moglie tradita ed ancora innamorata non lascerà facilmente la presa.....Ma se il ti ama davvero come dice starà con te.
Di "classico" nella mia situazione non c'è proprio niente. Qui c'è un uomo di 57 anni ( io ne ho 36 ) che vuole vivere un amore con la donna che ama ma al momento è impossibilitato a farlo come vorrebbe perchè la moglie è uscita completamente di senno. Le ha detto tutto, le ha detto che ama un'altra e lei ogni santissimo giorno si sta spegnendo in una penosa agonia. I figli vedono, soffro, condannano. Lui non molla, va avanti ma ogni giorno la lotta è sempre più difficile.
E' condannato tra il DEVO e il VOGLIO. Voglio vivere con te, voglio amare te, voglio una vita diversa con te ma DEVO aiutare mia moglie, devo tirarla fuori da questa situazione...devo....
Me l'hanno detto tutti a meno che si riesca ad essere freddi come la pietra qual'è quella persona che riuscirebbe ad essere felice sapendo che dall'altra parte c'è una persona che ogni giorno si sta spegnendo? Nessuno, meglio dire, pochi. Io stessa non avrei saputo "far finta di niente se avessi avuto un compagno in simili situazioni
Allora che fare? tagliare o sperare?...continuare a credere...che prima o poi tutto passi, tutto si sistemi e che l'amori trionfi? oppure scappare lontano, sbarrare la finestra a questo grande amore perchè tanto è un amore impossibile ?
In questi due giorni ho capito una cosa.
Non so se il mio destino sarà di stare con lui oppure no. Posso solo dire che se questo è davvero un amore destinato a compiersi allora farà il suo corso. Allora prima o poi Lei migliorerà e comprederà che non può " tenersi" per sempre un uomo che non la ama più.
La mia vita? la mia vita c'è, alla mia vita penso. Mi dico che non si tratta di ASPETTARE. io non voglio " fare la fine " di tutte quelle donne che stanno in perenne attesa che il loro amato lascia la moglie e la famiglia per loro. Voglio convincermi che la mia situazione, in quanto tale, non è paragonabile a tutte le altre, non è confrontabile ed in quanto " diversa" avrà un epilogo diverso.
In fondo non c'è nessuno che mi dica cosa devo o non devo fare. Potrei conoscere domani un ragazzo che mi piace e che magari vorrei frequentare.
Chi me lo impedisce ? lui? e allora chi avrebbe " perso"...io o lui? Chi ha 57 anni? o forse è solo una scusa che mi do perchè tanto sono talmente innamorata di quest'uomo che mai e poi mai potrei avere la voglia di frequentarne un altro.
Mi dico da sola che questa non è quella " classica " situazione da "amante clandestina dove dopo un pò, rotti gli argini: ci si può permettere di dire: FUORI O DENTRO, o con me o con tua moglie. FATTI, NON PAROLE.
Questa è quella situazione dove c'è un grande amore che lotta per essere vissuto con la consapevolezza che forse ce la farà o forse no.
Nel frattempo posso solo vivere, coltivare le mie amicizie ed i miei hobby e nel frattempo pensare di non arrendermi.
Non voglio arrendermi!!! o forse pensate che devo farlo? Qualcuno mi sente? qualcuno mi da un sincero parere? Ditemi se sbaglio, ditemi se sto facendo una cazzata: ditemi che lui non la lascerà MAI, anche quando sarà guarita!
Ditemi qualcosa.
Grazie.
5 commenti
Basta!!!
Ma hai solo 36 anni e già vuoi fare la badante???????? Ci sono tanti bei ragazzi della tua età!!! Lascia stare Villa Arzilla!! Vivreste come due infelici se lui davvero lasciasse quella disgraziata della moglie che comunque ha anche lei tutte le buone ragioni del mondo!!! E se i nostri connazionali non ti piacciono, VAI A CUBA!!!!
vergognati
Tu ti senti una vittima in questa storia?
Per quale motivo dovresti "vincere "tu a discapito della moglie?
Vergognati!!Quella donna ha dato la sua vita e la sua gioventu' per questo "uomo" di cui tu , per rispetto di questa donna e di te stassa, non avresti dovuto accettare la corte.
E cmq secondo me luinon vuole stare con te veramente.Altrimenti non si farebbe tutti questi problemi per la moglie.
Ti auguro di essere tradita e scaricata quando sarai anche tu in menopausa.
Sono una 36enne anche io, single con una storia infelice , ma non egoista come te
non giudicate
spero che oggi sei una donna felice con o senza di lui, stiamo tutti nella stessa barca, auguri di cuore
razionalità
Premettendo che sarebbe da ipocrita giudicare moralmente questa donna...chi può permettersi di dire di vergognarsi?chi è senza peccato scagli la prima pietra...cmq credo che una donna di 36 anni desideri un uomo tutto per sè, un uomo con cui poter costruire qualcosa insieme...tu vuoi questo?
SE NO: secondo me vivresti nell'eterna speranza che qualcosa cambierà, che lui sarà solo per te...ma ammettendo che ciò diventi realtà, non ti verrebbe mai il dubbio che possa fare a te ciò che ha fatto alla moglie?saresti davvero felice???
SE SI: beh...dovresti metterci una bella pietra sopra e pensare a crearti una famiglia, a vivere un amore POSSIBILE e REALE!
Ti auguro di fare la scelta giusta ;) in bocca al lupo!
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cara
quando vuoi cominciare a pensare alla tua vita? alla tua, di donna di 36 anni che GIUSTAMENTE vuole un uomo tutto per se, che non sia perennemente diviso tra il devo e il voglio, tra la moglie e l'amante, tra il dire e il fare? perchè vedi, dici che non vuoi che la tua storia sia come le tante alre clandestine che ci sono al mondo, vuoi convincerti che sia unica, diversa, inestimabile... ma vista da fuori ha esattamente le stesse caratteristiche delle storie clandestine che gli stessi protagonisti non sanno sbrogliare: da una parte una donna innamorata, giovane e in attesa; dall'altra un uomo un pò attempato, con una moglie che ha deciso di tenerselo a costo di ammalarsi, e che non sa se stare dentro o fuori.
allora, analizziamo le parti. cominciamo dalla moglie. tu dici che tu stessa smolleresti un uomo se sapessi che lui con te si spegn. e fin qui ok. ma tu, cara, hai 36 anni. tu sei giovane, puoi rifarti una vita. quanto ha la moglie di lui? più di 50? mettiti un attimo nei suoi panni: è una donna di mezza età che ha investito una buona fetta della sua vita nel suo matrimonio, in suo marito, nei suoi figli. e questo comprende casa, progetti, ricordi a lunghissimo termine. scusa, ma capisco perchè voglia tenersi a tutti i costi il marito. lei ha da perdere moltissimo, anche se ora non te ne rendi conto. non condivido che voglia rimanere con un uomo anche se lui non la ama più, magari credendo che il suo amore basterà per entrambi, va bene. ma la capisco.
lui: lui è un uomo attempato che con tutta probabilità, come tanti altri uomini di una certa età che si sono fatti la loro vita, il matrimonio, i figli (in genere a questo punto subentra la monotonia e l'abitudine), incontra una bella ragazza di 20 anni più giovane che gli fa provare emozioni dimenticate. ecco, non ci trovo nulla di male, anzi, è una cosa bella e auspicabile, magari l'inizio di una nuova vita. fantastico. è solo che lui sta in mezzo come un fagiolo, e rischia di rimanere incastrato il questa situazione orribile. capisco che non vuole che la moglie se ne vada in depressione, ma se rimane lì a fare il sant'uomo, la depressione verrà anche a lui. dopotutto la vocazione del sant'uomo, scusa la schiettezza, non ce l'ha. ha tradito la moglie e la vuole lasciare. a questo punto, o dentro o fuori (anche se credi che non sia così). pensa un momento: lui ha una storia con te, lo dice alla moglie (e fin qui massimo rispetto, magari ce ne fossero di più di uomini così), e poi, quando lei cade nella tristezza più nera, si ferma e dice che non può lasciarla lì. ma insomma, cosa voleva, che la moglie si mettesse a fare i salti di gioia? è ovvio che lei ha avuto una reazione di questo genere, è più che normale dato che è innamorata del marito. anzi, mi sembra che lui con questo comportamento incerto possa solo aggravare la situazione. ha paura che la moglie faccia qualche gesto irreparabile? e questo giustificherebbe un suo immolarsi al sacro vincolo del matrimonio? insomma, prenda una decisione chiara, ma non pretenda che qualunque decisione prenderà siano tutti contenti. questa è una situazione nella quale non è possibile un lieto fine collettivo... come non è mai possibile tra l'altro. una delle parti soffrirà, sta a lui decidere quale. certo che fare i fatalisti e dire "quest'amore forse ce la farà o forse no" è un pò lavarsene le mani (scusa la schiettezza e non te la prendere).
e poi ci sei tu. e qui non posso dire nulla. sai tu quello che vuoi e quello che non vuoi. e qui non si tratta di essere di pietra o meno. si tratta di essere realisti. quest'amore che è nato nella clandestinità, sarà capace di sopravvivere alla quotidianità, spesso prosaicità della vita? certo non ne è immune. può vivere senza il conflitto che lo ha originato? può vivere senza il fatalismo di cui sembra si nutra e che lo rende così terribilmente romantico? poniti queste domande, e pensa solo a te. non a lui, alla moglie, ai figli che condannano, a una situazione che non si muove. tu cosa vuoi? perchè se vuoi lui, basta allungare una mano e prenderlo, dire davvero "o dentro o fuori". comunque interrogati. e perdona la mia schiettezza, ma tu stessa hai detto che volevi un sincero parere, e io evito di dire quello che gli altri si vogliono sentir dire.