che vita senza amore?

Ognuno è arbitro del proprio destino. L'incomunicabilità l'hai costruita tu. I rapporti si costruiscono in due, sei responsabile anche tu dei rapporti che hai costruito nella vita. È possibile comunicare, ma tu ci hai mai provato davvero? 

io pur essendo un ragazzo non brutto ho trovato.....               .

Chi non trova,chi trova stronzi,chi trova troppo o poco o male...

Comunque Ndrecchia ha ragione nel dire che ciò che troviamo dipende molto da noi 

E noi dipendiamo dagli altri.
Sono più un fan delle conseguenze che dell'intenzionalità.

Farnight ehhhh se solo ti aprissi tu...non ho visto in vita mia molti uomini che fanno domande e si interessano al prossimo come te...sicuramente troveresti una brava ragazza..ce la devi fare ci sono tante donne che hanno bisogno di uomini così e sono preda dei soliti narcisisti

Concordo con Cherry per quanto riguarda farnight, sei l'esempio che fa capire che esiste ancora qualcuno interessato agli altri anche non conoscendoli, ero come te diverso tempo fa, adesso sono un po' cambiata e non so se è un bene o un male. 

Mi trovo in accordo pure con ndrecchia, perché ho provato sulla mia pelle che le colpe volenti o nolenti sono anche le nostre, spesso per via del nostro vissuto.  

farnight, dovresti sapere che le "conseguenze" non esistono. La psicanalisi insegna che gli eventi affettivi sono una riproposizione di quanto cristallizzato nell'infanzia, a meno che l'individuo non si libera dei blocchi e delle paure. Per es. chi si lamenta di incontrare sempre la stessa tipologia di uomo o di donna che ci fa soffrire, in realtà lo fa perchè quella tipologia caratteriale rispecchia un modello di riferimento appreso all'inizio della propria vita. Non si può vivere un buon rapporto affettivo se non si è stati educati all'amore da bambini. L'amore è il linguaggio dell'anima, se non si è appreso quel linguaggio, come possiamo vivere un rapporto soddisfacente da adulti? 

Ndrecchia era proprio ciò che volevo dire, purtroppo il nostro vissuto influenza il nostro modo di amare e vivere l'amore. 

@ndrecchia e miele; appunto, sono conseguenze della nostra infanzia.

cherryred85
>Farnight ehhhh se solo ti aprissi tu...
Il problema viene prima. Dovrei incontrare qualcuno, poi potrei anche provare... È la parte in cui dovrei trovare altra gente, che mi sfugge.

mielefiele79
>adesso sono un po' cambiata e non so se è un bene o un male
Dipende come. Magari è sia un bene sia un male. Può darsi che essere come sei adesso ti sia più utile, non so.

ndrecchia
>farnight, dovresti sapere che le "conseguenze" non esistono
E quello che hai scritto cos'è se non una conseguenza? 

Tra l'altro, vorrei vedere più persone con spirito interrogativo.
Mi state quasi spingendo a provare a contattare una ragazza (anzi, non c'è bisogno di usare il plurale :/, la ragazza) che mi aveva dato il suo numero. Il fatto è che si creano sempre questi rapporti strani, con me, e poi non so che fare. Boh.

Se non la contatti non ti becchi ne un no ma neanche un si!

E comunque per la cronaca la prima volta che uscii con mio marito lui camminava veloce al ritorno (poi ora so che è il suo passo abituale)...al momento pensai che non gli piacessi.

Salimmo in macchina e mi accompagnò,non una parola.,freddo.

Quando stavo scendendo mi spinse contro la macchina e mi baciò..

Stava cercando il coraggio per una mossa azzardata che non aveva mai fatto..ecco perché si era comportato così...ecco io credevo di non piacergli ed ero già così arrabbiata che anche se mi piaceva già avevo deciso di non farmi più vedere.

Incomunicabilità. No? Tutti ne soffriamo...se non si osa non si va oltre. 

"se non si osa non si va oltre".

Me la segno. 

O santo cielazzo mica volevo fare poesia eh,Lho scritto in senso puramente pratico ahahah Lady non solo sono diventata tutta rossa ma stavo pure inciampando nella valigia che sto preparando ahahah

@Cherryred85, se provassi a fare una cosa del genere mi beccherei come minimo una denuncia, secondo me anche una notte dietro le sbarre; non so se hai presente cosa significhi non essere desiderati (da chiunque, da sempre); non vorrei farne un dramma, ti dico quello che ho vissuto.
Quello che vorrei comunicare a questa ragazza è tutto il contrario di quasi tutto quello che ho fatto, cioè che m'interessa, che vorrei conoscerla meglio. Non so se sia meglio rimanere a sognare o andare allo sbaraglio e rischiare di buttare nel cesso l'unica occasione (ammesso che esista).
Come ho detto, è che non mi apro e poi si creano dei rapporti di "boh", chissà cosa vuole fare. Ho scritto nel mio sfogo che è l'unica ragazza con cui ho parlato, diciamo che ho tentato di manifestare il mio interesse. Non ci sentiamo da mesi, cosa dovrei fare, contattarla via sms? Che classe.

@farnight, denuncia forse no, ma sicuramente un bel schiaffone.

Onestamente io non riesco nemmeno ad immaginarlo, è proprio precluso.

Non è da immaginare, è da attuare, ed eventualmente pronti a parare lo schiaffone.

Parare non è un problema, ma forse mi faccio così schifo che non avrei il coraggio di fare quelle cose con qualcuno.

E ma che te frega, basta che lei ti piaccia, al limite è a lei che servirebbe il coraggio per fare queste cose con te, quindi tanto vale non preoccuparsi e agire.

Non potrei mai pensare di piacere a qualcuno, né potrei pensare che a qualcuno possa piacere avere tali atteggiamenti con me.

Guarda in giro che obrobri di esseri accoppiati ci sono, perchè non può capitare anche a te (o a me) di metterti con una sgorbia che ti sappia amare? fa andare il corpo, no il pensiero.

Ma sì, l'aspetto estetico non è imprescindibile, però c'è anche altro, il comportamento, la gestualità, la risposta pronta, le esperienze, o chennesò, i vestiti... 

Ma non si deve pensare di non piacere, semai ci si deve aprire e migliorarsi.

Tanto se piaci o non piaci non è pensandoci che la conquisterai o la convincerai.

Sì ma questo 'migliorarsi' ha molte sfumature, che vanno dall'appena decente al narcisismo estremo, e onestamente mi sento un po' perso.
Comunque la prima questione da pormi è... forse ci penso troppo, ma come farmi vivo dopo mesi di silenzio. Cioè, a parte che porca miseria non l'ho mai mostrato ma son maschio e mi interessano le femmine, non credo mi serva una scusa per questo, rimane che dovrei combattere forso contro ciò che ho mostrato di me.
Tra i due estremi 'repellente' e 'attraente' non so dove sto, ma mi pare di aver notato che non è il secondo :|
Mi basta parlarci, conoscerla, anche a me interessa socializzare, non è che per forza bisogna andare sempre oltre (anche se nel suo caso mi interessa).
Se uno non sa il proprio valore, non sa quanto osare, ecc ecc... Chennesò.