Sab
02
Ago
2014
La mia bambina.
In settembre aspettavo una bambina, cioè non so se fosse una bambina, so che così pensavo. Io e il mio "ragazzo" ma chiamiamolo pure "scopamico" ci frequentavamo da un anno e mezzo, ma comunque dato che io avevo subito un abuso abbiamo ritardato un rapporto completo. Eravamo in comunità entrambi e io prendevo della terapie. Smisi di prendere il depakin, un farmaco che causava deformazioni fetali, nessuno sapeva ella mia gravidanza. Quando io parlai al mio ragazzo, che chiameremo John, di questo dubbio lui fu molto fermo: "non aveva soldi per questa storia". Fu allora che cominciarono i casini. Non era sempre crudele con me, una volta mi chiese di dare alla luce la bimba e di affidarla alle cure di un'altra famiglia. Mi implorò quasi, dissi che ero d'accordo. Ma poi tornò ad essere lo stesso di prima. Forse lo spaventavo, forse lo intimorivo, perchè ero incinta e mi sentivo così sola che non ne avete idea. Chiesi a mia madre di fare un test per sicurezza, mi disse che avrei dovuto abortire per forza: NON LO FECI. Ma sapevo senza farlo che era così. Una sera, depressa, bevvi della candeggina. Non pensavo alla mia bambina, io volevo uccidermi. Io non morii, la piccola si. La persi con un'emorragia. Sono riuscita a nascondere l'aborto, perchè ero sola in bagno. E l'unica cosa che seppero fu che : "avevo pianto tutta la notte e avuto grosse perdite di sangue, sicuramente dovute alla candeggina". Una settimana fa ho raccontato questa cosa ad una ginecologa, mi ha detto che era una cosa che capitava a moltissime donne. Lo so, lo so, cavolo lo so. Ma non ci riesco ad accettarlo. Io ho ucciso il mio bambino. Talvolta vorrei uccidere me stessa, specie ultimamente. Mia sorella aspetta una bimba, nascerà tra una settimana e mezzo. E tutti sono così felici per lei, tutti girano intorno a lei. Sono passati otto mesi, e io ho perso la mia bambina. Ora le scrivo un diario, giusto per informarla di ciò che accade. E cerco di farle capire che l'ho amata, di più che la amo ancora. Sto piangendo io come una bambina in questo momento, il mondo gira troppo veloce e io sono rimasta ferma a quell'aborto. è stata solo colpa mia. Solo colpa mia. SOLO COLPA MIA. Non lo sa nessuno, ma presto ne parlerò con il papà della bambina che credeva che io avessi mentito. Nessuno lo sa. Ed è giusto così, mi bastano le mie migliori amiche. Vorrei uccidermi per riparare mia figlia. Ma non ci riesco.
4 commenti
C'era uno sfogo similissimo intitolato April, che lui però faceva il cuoco a Londra, mi pare. Far ti dai pena per un troll
C'è pure una serie di incongruenze grosse come case nella descrizione dell'aborto...se bevi la candeggina finisci in ospedale, altro che in bagno ad abortire, ma poi cosa c'entra l'emorragia con la candeggina?
-che lui però faceva il cuoco a Londra, mi pare
Sì, mi pare di ricordare, ma non importa.
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Una cosa del genere te la porterai dietro per sempre, però dovresti amche maturare il dolore e andare avanti, credo. L'hai quindi detto al padre che sarebbe dovuto essere?
Sei proprio sicura di comprendere cosa l'aborto ha causato in te?