Sab
03
Mag
2014
Quando le parole non servono...
Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze.
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
Haruki Murakami
Ecco come mi sento...esattamente così
11 commenti
Un plauso per aver citato il maestro Murakami. Purtroppo tutti dobbiamo sentirsi così, prima o poi.
Forse perchè siamo così abituati al dolore che ormai non ci fa più niente.
Vorrei tanto passasse questa sensazione, ma più vado avanti e più il tutto peggiora. Sì Murakami mi piace moltissimo!
I dolori leggeri concedono di parlare, i grandi dolori rendono muti. (seneca)
Cia va",suca qua' un po' di energia.ne ho cosi' tanta che illuminerei una citta intera.sucaaaaaaaaaa.su su che la vita e' bella in tutte le sue angolazioni :)
@ioenrico hai ragione
Attingi?
Be',che dire che dire.effettivamente ho un attimo abbondato.pace e bene
stellina. ti capisco.
un dolore assordante. Ci rende più diffile il reagire, il comprendere, l'elaborare e imparare e conviverci. forse il tempo e tanta pazienza.
ti abbraccio.
è qualcosa che và oltre le lacrime trattenute o il parlare per sfogarsi.
è come custodire degli elefanti nelle cuccie x cani ma non poterli fare nemmeno uscire.
è come nuotare controcorrente.
è doversi scollegare dalla propria mente dal proprio cuore e poi dalla realtà.
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