petri
Gio
24
Mag
2012
Esuberanti bbw...
Sono in hotel, tutto è pronto, manca poco ormai, guardo la tv per ammazzare gli ultimi minuti. Mi arriva un sms, sono arrivate, scendo a prenderle nella hall e saliamo in camera.
Iniziano quelli che si chiamano "silenzi imbarazzanti" ma dopo un po' cerco di rompere il ghiaccio con baci sul collo ad una delle due. ed e lei che inizia a spogliarsi, l'altra l'aiuta nell'altrimenti meccanico compito.
Si inizia, ci scaldiamo con baci, carezze e sguardi ammiccanti. Inizio con una e presto coinvolgo l'altra nel nostro manage. L'alplesso è solo all'inizio ma caratterizzato da molta foga... ben presto mi ritrovo con una delle due impalata sopra di me e l'altra che mi siede sulla faccia quasi a volermi soffocare, ho la sensazione sia una silente punizione. Ne ricevo la conferma quando a fatica e con parole strozzate esclamo: "non respirhhhhoo" e lei con voce autoritaria mi risponde... "tu non devi respirare"
Sono in balia loro per diverso tempo, una delle due è silenziosa, quasi meccanica ma con gesti che mi fanno pensare una tendente bisessualità, l'altra invece contemplativa ma alla minima possibilità diventa un fiume in piena, senza argini, coinvolgente, esuberante, curiosa.
Riesco a districarmi dal mio schienamento ed inizio a condurre il gioco per un bel po'. Ho molta energia da spendere, dosandola nel giusto modo ovvio. Le domino, comando io, do disposizioni chiare ed autorevoli, i ruoli si sono ormai invertiti, anche se so che ben presto accadrà un nuovo ribaltamento delle posizioni...
Ma per il momento sono loro ad essere in balia di me, prima una, poi l'altra, poi insieme, aiutandomi con lo strap on che ho preso oppurtunamente per loro.
Cercano, con successo, di riconquistare la loro autorevolezza, è una lotta impari, loro sono in due, affamate, furiose, mi sbattono di nuovo, ed io non posso che soccombere sotto i loro colpi. Persino il letto non riesce a sostenere tanta furia.
Un continuo scambiarsi ruoli di supremazia, perdersi tra le nostri carni, un costante scambio di fluidi... due ore e mezzo di continuo sesso, senza restrizioni, nè censure, nè inibizioni... fino all'esposione del nostro piacere.
Alla fine abbiamo il tempo di stenderci per qualche minuto sul letto disfatto, diviso, sudato.
É successo qualche giorno fa... loro due splendide donne in carne, sposate prolemunite... oggi mi fanno sapere che vorrebbero rifarlo... io sono disponibilissimo ma ho bisogno di un po' di riposo... non ho più l'età per certe fatiche. ;-)
Dom
29
Apr
2012
Sincerità... concetto discutibile!
Girando su social network e forum vari, ho notato molte persone non fanno che decantare la verità assoluta... molti ne discutono, aborrando, ovvio, la bugia, che sia essa grande o piccola... che sia essa a fin di bene o meno.
Ultimamente anche i politici si vantano di possedere tale qualità. Al di là del concetto relativo, si comprende la mala fede di questi ultimi, vantandosi di possedere un qualcosa che dovrebbe essere intrinseco nella loro carica... se non altro, almeno una trasparenza politica.
Proprio da essi voglio partire per arrivare al nocciolo. Io dico spesso che i politici sono tutti, e dico tutti, dei ladri, quando lo affermo sono sincero, perché lo penso sul serio. Ma non posso sapere cosa accadrebbe se domani entrassi a far parte della politica... può darsi il sistema mi spingerebbe a diventare come loro. Se entrassi in politica e fossi assorbito dal loro modo di fare, avrei tradito il mio concetto di sincerità oggi... il solo cambiare idea lo è. Ecco perché è un'illusione pensare d'essere sinceri... Qualcuno potrebbe affermare che così è troppo facile invalidare un termine. Allora farò un altro esempio.
Chi nella vita non si è trovato a cena da amici e dopo un pasto pessimo si è sentito chiedere, com'è stata la cena? Ci sono delle volte che non si può certo rispondere: " meglio che la davi al cane." Beh... forse in modo più consono dire che non è il massimo e magari dando delle dritte, ma ci dev'essere sempre una certa confidenza.
Lo sperimento tutti i giorni, alla maggior parte delle persone non piace sentirla, quasi tutti non son capaci di accettare la verità... quelle stesse persone che lodano così tanto la sincerità, sono pronte ad allontanarti se provi solo ad esserlo per pochi momenti.
Provate a dire ad una donna, appena uscita dal coiffeur, che il taglio che aveva prima le stava meglio di quello che ha appena fatto.
La verità è un concetto che viene stabilito anche dalle società. Non esiste la verità assoluta, non ci sperate.
Sab
07
Apr
2012
Fugace desiderio
Al supermercato ho incrociato lo sguardo con una donna bellissima, personalmente non ero in tiro ma le donne sembrano gradire la mia barba incolta ed i capelli arruffati.
Conosceva tutti gli addetti ai lavori e nel salutarli non perdeva occasione per girarsi verso di me... uno sguardo intenso, un sorriso, giri ed incontri imbarazzanti nel reparto di ortofrutta e altro, fino a quando all'uscita si ferma e parlando con una cassiera, le dice che deve aspettare il fratello, non l'ho sentita ma intuito dal labbiale.
Non aveva la fede, mi avvicino e le chiedo se le servisse una mano, mi sorride, mi dice di no e rigrazia. Abbastanza disinvolto, e con molto garbo, inizio a parlare di lei secondo le mie deduzioni... piacevolmente sorpresa si complimenta del mio essere osservatore. Dopo aver parlato del più e del meno, quando al volgere degli ultimi istanti, le chiedo se poteva esserci un seguito per poter affrontare il resto che ci è mancato, lei con sguardo rammaricato mi fa capire d'essere impegnata e mi dice: "mi spiace, non posso!"
Ho pensato, non è una tristezza, volere e non potere?
Mer
14
Mar
2012
Curioso...
Meglio precisare... non si può mai sapere che dovesse capitarmi una bella donzella delle mie parti che vorrebbe assaggiarmi... già, perché io sono un uomo.
Questa precisazione è dettata dal fatto che moltissime persone mi scrivono con sostantivi femminili.
Io comprendo che tale nome può indurre in errore, ma petri è l'equivalente di Pietro in latino, solo ora mi rendo conto sia un nick di merda... ;-) ormai... non credo si possa cambiare.
Lun
05
Mar
2012
Elisir di un lungo amore
Per MarlaSinger...
Il mio modo di pensare l'ho accennato in altri post.
Esiste una forte emozione che se sfugge al nostro controllo, diventa un vero e proprio sentimento... ma questo non è un sentimento buono, anzi... credo sia deleterio per la coppia, per me lo è stato, amavo molto una donna, ma ahimè quelle sue costanti emozioni che sfuggivano al suo controllo, mi facevano aver paura di sorridere al mondo. Questo sentimento è la gelosia... anch'essa una parola certo, e scritta così, le si potrebbe attribuire un valore più o meno insignificante, o almeno reversibile. Penso seriamente che il fuoco si possa alimentare mantenendo accese quelle emozioni, ma se gestite male, diventano un pensiero fisso e logorante, assolutamente nocivo per la relazione.
Spesso leggo scambi in rete di coppie innamorate, e anche nella realtà sento dire frasi tipo: sei mia, appartieni a me, io sono tuo, etc. Infatti molti pensano, erroneamente, che quando si sta insieme ci si appartiene, ma quanti sono sicuri veramente di condividere anche il più recondito pensiero del partner?
Se gli uomini sapessero i pensieri delle donne e viceversa, quante separazioni in più ci sarebbero. Io sono single perché sono stufo di dover raccontare le solite solfe tipiche degli uomini che vogliono conquistare una donna a tutti i costi, so di non essere neanche male d'aspetto ma non ci sto più a dire alla ragazza di turno ciò che vuole sentirsi dire. Credo in un rapporto di condivisione assoluta e la persona intelligente è colei che meglio sa accettare la verità.
Anzitutto non credo nella fedeltà, penso sia una convenienza culturale. In natura esiste la monogamia, così come la poligamia, ma credo che quest'ultima funzioni molto meglio a livello evolutivo, infatti, se c'è uno scambio di partner, ci si assicura un variare di geni e quindi più possibilità per la conservazione della specie. Sono più che convinto che se l'homo sapiens sapiens fosse stato monogamo, si sarebbe estinto. É ovvio che oggi non ci sarebbe più bisogno di tale strategia, perché l'uomo non si estinguerebbe, ma è nel nostro emisfero istintivo, che alla lunga sovrasterà quello razionale, non può sempre averla vinta la ragione, e ammesso ci riuscisse, che sofferenza ragazzi. Quanto è possibile vivere in un rapporto nel quale la passione abbia lasciato spazio alla noia ed al contempo resistere alle sollecitazioni esterne e quindi reprimere sempre quell'attrazione che proveremmo nei confronti di un'altra persona? Secondo un recente studio, la maggior parte dei tradimenti avvengono nell'ambiente di lavoro, proprio perché lì si è più pressati a tali stimolazioni.
Ma attenzione, il mio pensiero non vuol dire necessariamente andare con altre persone, ma che possa manifestarsi tale possibilità. Del resto, quasi tutti, almeno una volta, tradiscono, e tutti ne hanno voglia, perché vivere nell'ipocrisia? Per i religiosi che promettono fedeltà davanti al loro Dio, quanti dovrebbero bruciare all'inferno? Perche nessuno dichiara che potrebbe accadere anche a loro? Io credo sia tutta una stronzata. Le persone che non si concederanno alle altre reprimendo il desiderio, non riceveranno nessun premio. Qualcuno dice, vabbè, ma come la mettiamo con il rispetto del partner? Ecco perché preferisco essere leale e far sapere a priori che durante la vita, potrei non essere fedele.
Sembra che il discorso sia uscito fuori strada, ma hai ragione tu MarlaSinger, per spiegarmi meglio, devo necessariamente raccontare la mia esperienza...
Il mio ultimo amore era diverso...
Tutto iniziò con un'uscita serale, l'avevamo intuito entrambi, fase uno, passione straordinaria, i primi mesi aver sempre voglia di fare l'amore, fino a 3 - 4 volte al giorno, tornavo da lavoro e non vedevo l'ora di vederla, restavamo in casa sua, dopo aver cenato, spesso di notte seduti a terra con una candela accesa a parlare fino all'alba, per poi di nuovo far lamore, in tutti i modi, in tutti i posti della casa. Tutti i giorni si ripeteva, sempre più affamati, sempre più schifosamente innamorati, mai stanchi. Ma il tempo passava anche per noi, è normalissimo succeda. Iniziammo a pensare al futuro, ma volevamo fare le cose con calma, come è giusto che sia, ma quando passa il tempo e i pensieri di voler cotruire qualcosa insieme si consolidano, subentra la fase due, infatti era subentrata un po' di noia nel rapporto. Ma quello non mi preoccupava, ero sicuro del nostro amore. Non vivevamo insieme ma ci vedevamo molto spesso e volentieri.
Anche a lei avevo detto che se mai mi avesse tradito, avrebbe dovuto dirmelo, unica regola, avrebbe dovuto condividerlo in un mio momento di eccitazione, pena, non sarei riuscito a gestire la situazione, e così fu. Mentre facevamo l'amore, mi confessò che aveva fatto sesso con un suo vecchio amico. In quel momento la gelosia ha cominciato a bruciare come un fuoco che avvolgeva il mio stomaco. Le ho chiesto i dettagli, lo so che ai più può sembrare perverso, ma era un modo par impadronirmi della sua intimità... impadronirmi persino di quel suo momento vissuto con l'amante, infatti lui non esisteva più, era come se ci fossi stato io al posto dell'amante, ero padrone assoluto di quel momento. Lei poteva condividere con me il loro intimo, ponendomi al posto di lui, e non poteva accadere vicevesta. Un po' complicato da spiegare, scritto in questo modo appare da deviati sessuali. Non sono un cuckold... almeno credo, perché esso presuppone uno stato di sottomissione e obbedienza assoluta. Io non sono così, posso dire d'essere tendenzialmente cuck, ma sono anche tendenzialmente tante altre cose, quindi non so quanto faccia testo, le mie fantasie sono molto ampie a riguardo. É chiaro che non era solo gelosia ma c'era anche un misto di eccitazione, ma credo fosse dettata dalla sua verità... è quello che mi faceva sentire importante, in quel momento, forse per un'inconscia voglia di primeggiare, abbiamo fatto l'amore stupendamente, allora ed in seguito.
Man mano che passavano i giorni, mi accorgevo che il mio comportamento era cambiato, ero meno distratto, più attento a lei, una sorta di riconquista, una voglia di rimescolamento del sentimento, come se quell'episodio mi avesse fatto capire che non sarebbe mai stata mia e dovevo meritarmelo il suo amore. Una specie di tira e molla mentale che non poteva che far bene alla coppia. Lei ha cominciato a diventare sempre più ardita, sempre più troia, ed a me piaceva questo. Abbiamo passato bellissimi momenti insieme. L'innamoramento, insieme alla voglia di conquista, si rigenerava sempre.
Il sottile timore di perderla, mi spingeva ad una costante conquista tutti i giorni, ad una continua voglia di sorprenderla sempre, anche se in cuor mio sapevo che non mi avrebbe cambiato con nessun'altro uomo... sapevo che avrebbe scelto me in mezzo a 100 per poter vivere una vita insieme.
Ma lei non è mai riuscita a gestire le sue emozioni, eppure, a differenza di lei, non avevo avuto storie extra... a lei dava fastidio qualunque sguardo, un sorriso di donna, un loro interessamento, anche se contro le mie idee, mi annullavo a cercare di non dargliene ragione, aveva ormai allontanato tutte le amiche. Anch'io non l'avrei cambiata con nessun'altra donna, e anche se capitava io fossi attratto da altre, dovevo far finta non fosse così, ero arrivato a quel punto di ipocrisia che detestavo. Oppresso in una gabbia di possessività che non mi permetteva di guardare il mondo che mi passava intorno. E così, nel suo periodo peggiore, la lasciai. Lei ne ha sofferto di più ma ormai non potevo tornare indietro, da quel giorno ho deciso di parlare alle donne con le quali esco, del mio modo di essere, ancor prima di andarci a letto.
Ti chiederai MarlaSinger, esistono donne che la pensano come te? Si, ne ho conosciute due ma impegnate e lontane da me.
Ecco, credo che il segreto per vivere una storia stupenda non è dare per scontato di possedere il partner ma essere un tutt'uno con esso, l'unica cosa della quale ci si dovrebbe impadronire, è l'intimità del prprio partner, solo in questo modo si potrà amare ogni parte di esso, ma non è facile... Siamo tutti forgiati da regole istutuzionali, come potremmo pretendere che l'amore non si assopisca allo stesso modo?
L'amore non ha bisogno di certezze, non deve dare nulla per scontato... l'amore ha bisogno di un costante dubbio, per essere alimentato da esso e per spronarci alla conquista. L'amore non è istituzione ma rivoluzione.
Chiedo scusa, mi rendo conto d'aver scritto tanto, spero di essere stato utile e di non aver annoiato.
Ven
10
Feb
2012
Mi chiedevo...
Quanti di voi sono atei?
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