Aurora

Gio

20

Ott

2016

Mi sento uno schifo

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

Spero mi perdonerai, ma non ce la faccio ad esserci.

Sarebbe troppo doloroso per me, domani. Ciò non toglie che io soffra per i sensi di colpa che mi attanagliano. Mi dispiace amica mia, se sono egoista, ma devo pur iniziare a proteggermi.

Devo pensare prima a me questa volta... 

Non mi piace "chi" sto diventando, ma, in questo frangente, sembra l'unica via percorribile per sopravvivere.  

Ti voglio bene. 

Ven

26

Ago

2016

Capolinea?!

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

Lo sai quanto maledettamente ci tenga all'università, lo sai quanto abbia dato anima e corpo in questi anni, nonostante tutte le peripezie familiari che mi sono capitate, tutte le sfighe e le interruzioni. Mi hai rifacciato di aver dato più ai miei libri che a te. 
Lo sai quanto maledettamente ci tenga ad essere indipendente economicamente, da te, dai miei, da tutti. Piuttosto rinuncio ad un sabato sera, ad un weekend, ad una vacanza. Ma voglio essere indipendente. Sì sono orgogliosa, voglio fare tutto da sola, mi hai rifacciato anche questo. 
Lo sai quanto io sia stata male, perché, in questi anni, quasi niente è andato come avrebbe dovuto, quasi niente è stato semplice. Eppure sono qui, ho raccolto i cocci più e più volte e sono andata avanti. Sono tenace, non mi arrendo mai...me lo dicevi sempre. Eppure mi hai perfino rifacciato questo.
E alla tua prima difficoltà, alla prima deviazione nella tua vita perfetta, al posto di tirare fuori le palle, al posto di reagire, hai pensato bene di crearti paranoie inesistenti e di  rifacciarmi le mancanze, quando, anche tu di mancanze nei miei confronti ne hai avute. In modo diverso, certo, ma ne hai avute anche tu. Quando io, nonostante il maledetto orgoglio che mi porto dietro, chiedo scusa, ammetto i miei errori, dimentico il male e perdono chi voglio bene.
Non so più se sperare che sia solo un "periodo no" o sperare che finisca tutto. Non sei più tu, non sei più il ragazzo dolce con gli occhi verdi che ho abbracciato appena terminato l'orale di maturità, che si è fatto 150 Km, dopo il funerale di suo zio, per non rimandare il nostro primo appuntamento, il ragazzo con cui ho condiviso tanto, tutto. Ora c'è un tizio che non ascolta, paralizzato dalla paura di affrontare un problema ( neanche così insormontabile) nella sua vita, che si è intestardito sul fatto che quell'ostacolo sia l' Everest. E quando provo a farlo ragionare, inizia il mood "rifaccio ad Aurora e mi sfogo su di lei". Cazzo, sta buttando via quasi sei anni di relazione, glielo sto dicendo  in tutti i modi: io con una persona che affronta i problemi in questa maniera assurda e insensata, che fa diventare un ostacolo che deve  affrobtare una lotta al massacro con me, non posso e non voglio condividere un futuro, per quanto sia sentimentalmente presa, a tutto c'è un limite.  

Mar

28

Giu

2016

Tutto quello che penso di te, senza se e senza ma

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Superbia

Ci conosciamo da quando abbiamo sei anni. Abbiamo frequentato elementari e medie insieme: più o meno fino ai quattordici anni migliori amiche, poi il nostro rapporto è stato un climax ascendente di rotture sempre più profonde, fino ad arrivare ad oggi, in cui ci dispensiamo a vicenda una freddezza di facciata, colorita da qualche frecciatina ben assestata. Insomma, per il quieto vivere ci tolleriamo, ma ci manderemmo beatamente -scusate il francesismo- a cagare, qualora ce ne fosse l'occasione. Peccato che nessuna delle due voglia rinunciare a presenziare ai "raduni" con gli amici che abbiamo in comune, così ci tocca vederci ogni tot e condividere pure un gruppo su Whatsapp. 

Lei è la classica figlia di papà, unica, super viziata. Una di quelle persone che vuole avere sempre ragione, anche quando ha palesemente torto. Egocentrica a livelli disumani, la buona educazione non sa neanche dove stia di casa, nonostante abbia 24 anni suonati, è come avere di fronte una bimba capricciosa di 10. Un QI non particolarmente alto , una cultura mediocre, confezionata ben bene  in una facciata da alternativa che gioca a fare l'artista. 

E se non sei abbastanza "super- mega-iper -ultra-alternativa"  come lei, farà bastian contrario su qualunque cosa tu esprima un giudizio o qualsiasi cosa non rientri nei suoi standard da alternativa. Penso siano 10 anni che non sento, da parte sua, un "hai ragione" ( anche quando avevo palesemente e all'unanimità ragione) oppure un "Sì piace anche a me": ma di cosa mi stupisco? In fondo,  costruire filippiche per denigrare i miei gusti o demolire  le mie tesi è il suo gioco preferito.  

Lei è  l'artista ( dalle discutibili abilità artistiche, ma va beh ), lei è quella talmente sicura di sé che "non ha bisogno di nessuna frivolezza  da donna, né di palesare la propria femminilità" - parole sue-  , (ma che è in analisi da 10 anni, ma va beh) , ma ha comunque la presunzione di criticare il modo altrui di esprimere la propria femminilitài: ma sarò libera di indossare ciò che voglio, di truccarmi come voglio, di portare il profumo che mi piace ,di indossare i tacchi dell'altezza che  mi aggrada o devo dare conto a vossignoria?

Per non parlare dei miei gusti o delle mie preferenze. Ha sempre criticato il mio amore per i libri, il teatro, la danza, il pianoforte, per  la cultura giapponese, per non parlare dei  miei gusti musicali, del mio percorso di studi, ha criticato le mie insicurezze, i rapporti con i miei familiari e con i miei amici, i ragazzi con cui uscivo, è arrivata persino a dirmi, con il consueto tatto che la contraddistingue, che dovrei lasciare il mio attuale ragazzo: ma tu, esattamente, chi cazzo sei? 

Ho sofferto tanto, in età adolescenziale, il suo tentare di "demolirmi" in ogni modo. Ero arrivata persino ad aver paura di palesare i miei gusti di fronte a lei, per timore di un suo giudizio. Poi, un paio d'anni fa, qualcosa in me è scattato e mi sono detta che non aveva senso essere amica di qualcuno che non mi stimava, semplicemente perché ero e sono diversa da lei. Non potevo più tollerare quell'amicizia,  solo in nome di un legame che ci aveva unite da bambine,semplicemente perché  il rapporto che si era creato con lei stava diventando una lotta al massacro: ed io sono un essere umano, non carne da macello. 

Così mi sono allontanata da lei, lei ha cercato inizialmente di riavvicinarsi, ma non gliel'ho permesso. I rapporti si sono raffreddati ed oggi, oserei dire, nonostante le apparenze, inaspriti, perché ho imparato a darle "pan per focaccia", nonostante non mi venga naturale, nonostante non sia nella mia natura comportarmi da stronza. Tutto questo è stato inizialmente legittima difesa, ma ormai ho imparato molto bene a "giocare al suo gioco", quando vengo " attaccata". 

Stasera ho avuto l'ennesima conferma del fatto che le divergenze che anni fa mi hanno fatto soffrire,  oggi sono, per me, motivo di vanto e di orgoglio: sono estremamente fiera di non essere come te e, nel pensarlo, aggiungo anche un pizzico di presunzione. 

Sì ho peccato di superbia.  

 

Mar

14

Giu

2016

Ti odio

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Ira

Non ti perdonerò mai per quello che mi hai fatto.

Non mi perdonerò mai il potere e l'influenza che ti ho concesso di avere su di me.

Sto per vedere passare un treno che non tornerà più. Sto per vedere un sogno andare in frantumi. E la causa di questa situazione di merda sei anche tu.   

Gio

05

Mag

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

L'unico modo per mettere fine a questo dolore è attraversarlo.

Niente più scappatoie, niente più maldestre vie di fuga.

Solo la realtà da affrontare. Sarà dura, ma non ho più alternative.

Gio

31

Mar

2016

Chi nasce tondo non muore quadrato

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

Ho sempre lottato, fin da bambina, contro le verità assolute che mi propinavano i miei genitori: chi nasce tondo non muore quadrato. L'ho sempre odiato questo modo di dire. 

Ho sempre pensato che fossimo noi gli artefici del nostro destino, che la sfortuna fosse la scusa usata come scudo dai deboli, pigri, ignavi per non impegnarsi a fondo, per non mettercela tutta.

E quando sono tre anni che non c'è una che sia una che va per il verso giusto, nonostante ce la metti tutta? Cosa bisogna fare?  

Stamattina mi sono svegliata di buon umore, fiduciosa...taaac l'ennesima batosta. Siamo sicuri che la sfortuna non esista? Che bisogna guardare sempre il lato positivo? Che bisogna essere ottimisti, tanto prima o poi il periodo nero passerà? 

Non riesco più ad essere fiduciosa. Magari domani o tra un mese o tra un anno cambierò idea. Ma oggi no. Sto diventando una persona orrenda. Stanno sdradicando tutto il buono che c'è in me.  

Lun

08

Feb

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Accidia

Mi sento come se fossi costantemente sopraffatta da una corrente d'acqua, che mi trascina, che mi scaglia di qua e di là. Non riesco a lasciarmi andare completamente al flusso di questa corrente, a seguirla, ad assecondarla, ma non riesco nemmeno a contrastarla.  

Scegliere di "mollare la presa" significherebbe perdersi in balia di questo flusso ignoto:  sarò poi in grado di ritrovarmi?Riuscirò ad essere sufficientemente duttile da adeguarmi a questa corrente?Oppormi ad essa vuol dire, invece, non trovare più scappatoie, vie di fuga che alleggeriscano, momentaneamente, la sua presenza, significa trovare la consapevolezza, il coraggio e la forza di farle cambiare direzione. 

Sono impietrita e non so quale opzione mi spaventi di più.  

Mer

13

Gen

2016

Sto diventando razzista, volente o nolente

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

Mi dispiace profondamente pensarla così. Razionalmente so che è sbagliato, in più, ironia della sorte, mi trovo anche nella situazione opposta: anche mio papà è uno straniero all'estero, eppure ,dopo l'ennesima brutta notizia, sono scoraggiata. Mi sento impotente, mi sento "attaccata" nella mia intimità, in ciò che è mio e della mia famiglia.

Non voglio nemmeno fare l'elenco di tutte le "vandalate" o tentati  furti degli ultimi mesi, tra auto e casa. Ormai sta diventando una nuova tassa. E no, non vivo in un malfamato quartiere di periferia, è anche questo il fatto sconcertante. Forse proprio per questo, perché abituati ad un quartiere tranquillo, non abbiamo mai avuto finora certe accortezze e siamo, inconsapevolmente, più esposti.

Tutti gli insulti possibili e immaginabili già detti,adesso è passata la rabbia, è passato il disprezzo, è rimasta solo quest'amarezza che non vuole andare via. In momenti come questi, mi manca ancora di  più il mio papà, con lui vicino e non a migliaia di chilometri da qui, mi sentirei un pochino più tranquilla, più protetta, con meno responsabilità addosso. 

Sto diventando razzista per esasperazione, per sfinimento e lo so, non è una bella cosa, ma quando sembra essere finita...ecco che spunta fuori un nuovo disastro.

 

Lun

14

Dic

2015

"Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta...

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Ira

...io che metto sempre su la stessa maglietta, quella nera con i buchi sotto le ascelle, più diventan vecchie più mi sembrano belle" 

È luiiii,proprio così, potrebbe averla detta lui la frase di 'sta canzone, il mio fidanzato. Anche se sottile, ma significativa differenza , io non desidero vederlo in giacca e cravatta, semplicemente mi accontenterei  di vestiti che siano degni di essere definiti tali e non siano dei cosi informi ed incolore. 

Il punto è che non è una persona trascurata: barba sempre impeccabile, alimentazione curatissima, corsa, piscina, palestra, pelle sia del viso che del corpo praticamente perfette....e poi si veste come un cazzo di barbone. Ultimamente poi ha raggiunto livelli inauditi: sia io che sua madre non sappiamo più in che lingua dirglielo,persino suo padre, che non brilla propriamente per gusto in fatto di abbigliamento, gli ha fatto notare che, forse, le magliette scolorite a tal punto da non capire più di che colore sono, forse, ma dico forse, è il caso di cestinarle, così come dovrebbe fare la stessa fine quella sciarpa che è più simile ad un ammasso di lana che ad una sciarpa oppure quelle tute che sono talmente logorate da non avere più una forma.

Non ha problemi economici, non è tirchio, considera semplicemente l'abbigliamento come qualcosa di superfluo...basta che copra e va bene tutto, ma proprio tutto. Odia andare a fare shopping, ogni volta è un dramma,quindi si limita ad indossare gli stessi vestiti fino al limite del possibile. Ogni tanto ordina qualcosa online e buonanotte.

Stiamo insieme da 5 anni ormai ed inizialmente non era affatto così, o almeno non era ai livelli degli ultimi tempi. Se glielo faccio notare salta fuori con " chi devo cuccare? Tu sai come sono fatto sotto i vestiti" Cazzoooooo che nervoso quando fa sto discorso di merda. Ma la soddisfazione di vedergli indossare qualcosa che valorizzi il suo bel corpo, quando l'avrò???

E, ironia della sorte, il fenomeno è anche offeso perché gliel'ho fatto notare e "quindi ti piaccio solo se mi vesto in un certo modo": dimostrazione del fatto che non ha capito una beata minchia, o meglio, fa orecchie da mercante e non vuole capire. 

Se continua così, lo giuro, taglio tutti i vestiti che ha nell'armadio e ci faccio un falò.

 

 

Ven

27

Nov

2015

Sono stanca...

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Ira

...di doverti dare spiegazioni, come se avessi 15 anni.

Sono stanca di essere il tuo sacco da boxe, di dover sopportare i tuoi malumori, le tue frustrazioni, di dover subire le conseguenze dei tuoi errori.

Sono diventata brava, mamma. In questi ultimi anni, ho fatto un lavoro immane su me stessa per riuscire a staccarmi dal loop dei sensi i colpa in cui mi sono ritrovata,lo strumento con cui sei sempre stata così abile a tenermi in pugno. Ormai sono anestetizzata alle tue cattiverie, ai tuoi giudizi taglienti, alle tue critiche. Un sorriso amaro, una lacrima asciugata in fretta...e via! Ma oggi non ce l'ho fatta. È stata una settimana dura e stancante, la tua scenata di stasera ha rimesso in moto un meccanismo che pensavo fosse ormai obsoleto. Invece eccolo lì, quando sono più vulnerabile, pronto a ricominciare a torturarmi. 

L'ho capito: non sarai mai felice per me. Sei troppo egoista e arida per poterlo fare. Non ti sto chiedendo di condividere la gioia di un momento di felicità e serenità che posso godermi, ma almeno di  non rovinarmelo.Me lo merito anche io, non pensi? Non mi merito anche io di essere felice, anche se tu non condividi quello che faccio e quello che penso? 

Sono sempre stata la tua bambolina da educare secondo le tue ambizioni: il teatro, la danza, il pianoforte, il liceo classico, la laurea...fossero stati strumenti dati per arricchirmi, per formarmi!! Macchè!! Tutte caselline da spuntare per essere forniti di una bambolina ben accessoriata da sfoggiare. È questo che mi fa male, il fatto di essere considerata una tua proprietà. Lo odio profondamente.

Ma non ho più 15 anni, non sono più una ragazzina sfornita di strumenti e conoscenze per difendersi. Sono una persona adulta che ha capito e compreso molto più di quanto tu non abbia mai fatto. Mi sono messa nei tuoi panni, ho cercato di capire e ho perdonato. E lo faccio continuamente, anche prima ti ho perdonato. Non sono mica come te, donna di 46 anni, che ancora oggi mi rinfacci le stronzate che dicevo a 14 Non riesci a perdonare una bambina di 14 anni arrabbiata con la madre che la fa crescere a pane e dovere? Sai, il dovere diventa meno amaro, se ogni tanto ci si concede un piacere, se ogni tanto si ascoltano i desideri, il cuore.

Ma ogni volta che ti ho perdononato, uno stralcio di stima nei tuoi confronti viene distrutta in modo permanente. E ti assicuro che di stima per te ne è rimasta davvero poca.

Per fortuna esiste questo sito, perché se dovessi scrivere un diario cartaceo, probabilmente l'avrebbe già letto, convinta che sia un suo diritto farlo. 

 

 

Tags: mamma

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti