Sab
30
Mar
2019
Non è solo una casa È Gioia
Riporto qui uno slogan molto discutibile di una nota agenzia immobiliare cui non faccio il nome. Cioè secondo voi una casa rappresenta o dovrebbe rappresentare per forza l'allegria,l'unione e la gioiosita'?
Vi dico cosa ne penso di casa mia quando vivevo a ancora in famiglia: Una prigione:teatro di violenze domestiche,di sconforto, di insoddisfazione,di malumore,di rinfacciamenti,di solitudine e di odio reciproco!
Ora:chiaro che per gli agenti immobiliari gli immobili rappresentano la ''fonte di reddito'' (anche se il mercato non è più quello di trent'anni fa). Però io reputo sia...non so come descriverlo..una trovata che non funziona più ai giorni d'oggi,pubblicizzarsi con certi slogan ridicoli.
La casa specie per una giovane coppia non rappresenta ne rappresenterà mai una gioia bensì un problema a cui pensare se stai in affitto o a badare di non fare non più di un erede onde evitare dopo la vostra morte che ''l'amorevole nido'' non venga messo all'asta dal giudice al 70% in meno del suo valore,dopo che i due fratelli sono arrivati alle mani davanti all'agente immobiliare poiché assetati di denaro e ripieni di odio represso.
A settembre ho già un mese di casa affittata prenotato (vivrò da solo finalmente a 30 anni) e per me la casa è semplicemente: luogo dove dormire,darsi una lavata e dove stare quando non si ha niente da fare.insomma un rifugio per riparare dalle intemperie la propria persona e nient'altro.
C'è chi ancora vede nella casa uno status symbol...se hai una casa tutta tua sei maturo agli occhi degli altri,se possiedi una villa sei invidiato,se vivi in affitto sei uno sfigato,se vivi in una baracca sei un poveraccio,eccosivvia con altri luoghi comuni e miti da sfatare ancorai in pieno 2019...Non ce la portiamo mica dietro nella fossa questo agglomerato di mattoni e di materiale industriale,ho visto tribù vivere in capanne di paglia ed essere (all'apparenza) soddisfatti.
Dite la vostra sfoganti...
3 commenti
Secondo me hai torto su tutta la linea. Tressette qui sopra ti ha spiegato perché.
Beh, tenuto conto che avevo una casa bellissima in un posto invidiabile e cambio con un vecchio appartamento di periferia, a causa della separazione, credo che anche per me diventerà il tetto sopra la testa e stop. Che ci vogliamo fare? È la vita: prima hai tutto, più tanta grazia se ti resta un tetto. E vaffanculo.
E ti are poco: "un luogo dove difendersi dalle intemperie"?
La casa è la nostra certezza in un mondo e una vita di incertezze. È l'unico posto dove hai la certezza di poter ritornare quando tutto è andato a rotoli.