Mer
30
Ott
2019
Perché pensiamo al tradimento?
*PREMESSA*
Molto studi psicologici affermano che, anche nelle coppie più felici, uno dei due partner o entrambi hanno immaginato di avere rapporti sessuali con altre persone, perlopiù sconosciuti. Non c'è nulla di male, secondo questi studi, ma non è ancora chiaro il perchè di tali pensieri. Anche se amiamo profondamente il nostro partner, ci immaginiamo di avere prestazioni con altri.
*FINE PREMESSA*
Non so quanto il titolo rientri effettivamente nel mio pensiero, però il mio scopo principale era quello di attirare la vostra attenzione.
Dunque, perchè secondo voi fantastichiamo su altre persone? Dopo esservi resi conto dei vostri pensieri vi siete sentiti in colpa?
Io sinceramente la reputo una cosa normale, l'istinto di riprodursi è alla base dell'essere animale, perchè ricordiamoci che prima di essere uomini siamo animali che possiedono la ragione. Ma forse è proprio la ragione che ci fa sentire in colpa di un bisogno primario, animalesco e puramente irrazionale?
Sarei curiosa delle vostre opinioni.
51 commenti
PS:Ho dimenticato di dire che una donna immagina nuovi scenari perché le piace soprattutto la fase iniziale del corteggiamento.
Io sono una persona molto sola,soffro psichicamente dopo una lunga malattia che ancora mi affligge...ho cali d'umore e testosterone basso..Con un paio di ragazze con cui facevo sesso mi sentivo un'altro,mi sentivo vivo poi mi hanno abbandonato,durante l'estate venne una ragazza trentunenne bruttina a casa mia e sarà perchè mi ha dato retta per compassione,o per mancanza di carne da mettere al fuoco,avrei voluto che si concedesse a me per alleviare il mio dolore psico-fisico dato che tra un po' mi prescriveranno dei farmaci x l'impotenza (ed ho solo 30)..Per quanto riguarda il tradimento sessuale è logico che ci sia in persone sane: Neppure i preti si astengono dalla vita sessuale,io stesso e molti altri conosciuti in giro abbiamo amato tastare nuovi terreni poichè col partner o era morto il feeling o ci si annoiava...L'importante è godere comunque!
anonima, non credo sia sempre così, né per gli uomini né per le donne.
ho paura di scrivere, perché temo arrivi l'anonimo che dà delle troie a tutte, ma correrò il rischio.
io ho avuto fantasie su sconosciuti, ho desiderato una botta e via, ma di sicuro il coinvolgimento anche sentimentale non ha eguali.
pensieri su altri uomini li ho da molti anni, sia quando pensavo di stare bene con mio marito sia quando le cose hanno iniziato ad andare male. credo sia normale come ha detto Aliali. Pensare soltanto non lo considero tradimento e non ci vedo nulla di male.
Rizzo,forse hai frainteso,io in primis non ci vedo nulla di sbagliato.
Dico solo che abbiamo pensieri diversi,ma entrambi normali.Mi spiace non si sia capito.
no no, si era capito, forse mi sono spiegata male io. rispondevo allo sfogo quando ho detto che non ci vedo nulla di male nel fantasticare.
ciao
secondo me il discorso è diverso. ci sono tre forze che lottano dentro di noi e sono:
- istinto
- nostro volere
- educazione
Diciamo che l'istinto è quello di procreare, quindi sia uomini che donne hanno voglia. C'è quello che vogliamo noi razionalmente che potrebbe essere farsi quella piuttosto che l'altra. ( uguale per le donne)
e poi c'è la parte peggiore ossia l'indottrinamento fin da quando siamo piccoli del questo si fa e questo no. Questo fa fare una figura da troia e questo no. Cosi facendo sarei un uomo maleducato e quindi bisogna essere seri ecc...
La parte peggiore è la terza perchè ci chiude in discorsi che sono solo dentro alla nostra testa. Sono credenze inculcate in noi da quando nasciamo.
Quindi dopo questa premessa posso dirti che sempre secondo me l'istinto ci porta a procreare ( senza guardare con chi o come ecc..) la testa ti dice qualce potrebbe essere il patner più giusto per te ( sentimenti). Tutto il resto sono solo seghe mentali. Il tradire o il non tradire, in natura non esiste. Si perchè diciamocelo trombare con un altra/o non è tradimento nel vero senso della parola. Se io ti confido un segreto e tu mi sputtani è tradimento. Se io avvicino il mio organo sessuale ad una donna come può essere considerato tradimento a livello istintivo? il tradimento è tutto ciò che noi ci creiamo intorno.
un altra cosa che è pura dottrina è il pensiero degl'altri, noi tutti fin da piccoli abbiamo questo macigno sulle spalle " cosa penseranno gli altri" ma infondo non è quello che pensano gli altri ma è solo ciò che pensiamo noi di quello che pensano gli altri. una illusione che ci governa per molto tempo. Di cui anche questo post è figlio.
ciao ciao
Concordo con Otello.
Aggiungo che secondo me il grosso inghippo è che la monogamia sessuale è una cagata pazzesca.
concordo con otello e fata
Mi reputo molto aperta, mentalemnte parlando, e do ragione ad entrambi. Qui religione e credo hanno il potere assoluto su di noi e sulla società
in parte concordo, ma è anche vero che se siamo realmente, profondamente innamorati di qualcuno non ci pensiamo neanche a scopare con qualcun altro, ma forse proprio perché in quel caso tradiremmo noi stessi, ci sentiremmo male.
Forse l'unico vero tradimento è quello che perpetriamo verso noi stessi quando non ascoltiamo le nostre esigenze e i nostri veri desideri.
Pensiamo al tradimento quando non siamo innamorati. Quando si ama davvero non si tradisce. Tutto il resto è noia
rispondo all'ultimo anonimo
Con tradimento intendi il reale tentativo di volerlo fare? Cioè "si, voglio farlo con questa persona"? e metti in atto azioni affinchè ciò venga? Se è così sono abbastanza d'accordo col tuo pensiero
No
Intendo anche il pensare a tradire. Quando si è innamorati si hanno occhi e pensieri solo per chi si ama. Poi l'innamoramento passa e qualche pensiero può capitare ma se si ama l'altro, non tradisci. Se tradisci, non lo ami.
non la penso nella tua maniera onestamente
Anonimo delle 13.10
Stai insieme ad una persona per 30 anni poi ne riparliamo. Perchè a teorizzare son tutti professori, la vita vera è leggermente più complicata di qualche breve aforisma scontato.
io la penso come l'anonimo delle 13e27, nel senso che per me è così. ma mi rendo conto che può non essere così per tutti. il problema è forse cosa si intende per amare ancora una persona dopo tanti anni che si sta insieme.
La fantasia supera spesso qualitativamente la realtà. Allora perché dovremmo necessariamente basare le nostre fantasie su del materiale già esistente? Facci caso, esiste un filone di pornografia basato addirittura su aleni, mostri o creature mitologiche. Senza pensare agli estremi, è ovvio che fantasticare sul proprio compagno o compagna, per quanto bello sia, impone dei limiti dettati dalla realtà, al contrario uno sconosciuto ad esempio, anche inventato di sana pianta, può esaltare maggiormente il potenziale creativo della fantasia. Mentre la realtà è condivisa e appartiene a entrambi i protagonisti (ammesso siano solo 2), la fantasia può rimanere come uno spazio privato in cui meno limiti ci sono e più è facile esprimere pienamente la propria sessualità. Essendo espressione di sé, non può riguardare altri. Quindi perché sentirsi in colpa? Ovviamente parlo solo per me.
Non sono d'accordo con il commento delle 11:02. Non posso sapere cosa passa nella testa di un uomo, ma io mai ho fantasticato su una storia d'amore. Anzi, tutt'altro...
Difficile io parlo di un modo differente di guardare uno sconosciuto o il/la collega carina.
E non intendevo storie da romanzo rosa ,ma il fantasticare su un corteggiamento con un partner che non è il nostro.
Fata del porto quello probabilmente non è più amore già da un pezzo. Abitudine, affetto, interesse ma amore non credo. È cosa assai rara. Quando si ama non si tradisce. E poi non ho detto che l'amore dura una vita.
Alcuni di voi schematizzano così tanto le emozioni da farmi pensare seriamente che non avete neppure idea di cosa sia l'amore, non mi stupisce, viviamo in un'era dove anche le relazioni sono diventate per molti aspetti un bene di consumo e credetemi questo non è un problema, non è un problema dire che molto spesso "usiamo" le persone, non è questo il punto e sarebbe sbagliato giudicarlo, visto che in un modo o nell'altro, una certa indole egoistica è presente in chiunque,
Il fatto è che "se si ama non si tradisce", "se si ama non si pensa ad altri", "se si ama blablabla" è un concetto un po' adolescenziale, romantico lo ammetto, ed anche poetico ma poco aderente alla realtà dei fatti, che molto spesso vede queste stesse persone che ne parlano in maniera così dogmatica, avere degli scheletri nascosti in quell'intercapedine dietro l'armadio, da far invidia per numero al buon Hannibal Lecter.
Capisco i valori, le credenze e le certezze di ogni persona ma ad oggi l'unica certezza comprovata è la morte, tutto il resto è infinite sfumature di grigio
@ Setanta
A me spaventa di più il voler estendere a metro di giudizio universale una convinzione personale. Altro che egoismo, qui parliamo di onnipotenza :D
Setanta non so esattamente di chi tu stia parlando, io ho dato ragione all'anonimo che diceva se ami non tradisci ma ho molti molti scheletri nell'armadio, e qualcuno anche fuori, non schematizzo nulla ma mi baso solo sulla mia esperienza, non posso fare diversamente, ognuno vive l'amore, la vita, il sesso, in modo diverso. Io avrei tanto voluto un matrimonio in cui dopo tanti anni potessi dire "amo ancora mio marito come il primo giorno anzi di pù", avrei voluto non desiderare altri uomini. E se lo amassi ancora credo, spero, che non lo tradirei.
Setanta a mio avviso chi parla come te è per giustificarsi e consolarsi del fatto che è lui ad avere gli scheletri nell'armadio.
Tu vuoi dirmi che se una persona è innamorata riesce a tradire spudoratamente e poi tornare dall'amato o amata come se niente fosse? Se si, a mio parere questo non è amore. È essere stronzi
Se ami non tradisci, lo eviti e se ci caschi ti senti in colpa. Altrimenti non ami
Rizzo, speri, ergo non sei del tutto convinta ed è giusto così, nei sentimenti, nelle emozioni non c'è nulla di razionale o ferreo, è la fiera dell'irrazionalità, quindi a che pro asserire che "se ami non tradisci, se tradisci non ami", quando molto spesso e non mi riferisco a te ma in generale, questo tipo d'affermazione viene esternata da persone che descrivendo il sentimento d'amore si ritrovano a parlare più di un'infatuazione che del sentimento tanto decantato, che intendiamoci non è un problema, può essere anche una forma, alla lontana, d'amore, l'infatuazione, sebbene annichilente, il problema sorge quando le persone ritengono di poter dire cosa gli altri provano effettivamente o meno, prendendosi la briga di giudicare qualcosa che NON possono giudicare Fata, il fatto è che alcune persone stentano a capire che le emozioni in quanto tali sono perennemente fluttuanti e mai stabili
Rizzo tradire è da vigliacchi. E parla un uomo e non sto parlando di fare pensieri su altri/e. I rapporti tenuti insieme dall'abitudine sono da vigliacchi. Ciò che brucia di più del tradimento non è l'atto fisico, ma gli inganni che presuppongono un sottovalutare l'altro, la sua intelligenza, la sua capacità di affrontare la fine di un rapporto. Meglio mettere le cose in chiaro e mantenere un rapporto libero a quel punto.Concordo pure con Setanta e fata sulla storia del giudizio universale. Questa è solo la mia personale opinione e il mio personalissimo metro con il quale misuro solo la mia realtà. Ciò non toglie che credo che il tradimento o i tradimenti perpetrati con l'inganno, di qualunque genere essi siano, siano da persone vigliacche e che si credono superiori all'altro oltre che profondamente egoiste.
profondamente egoista sì, superiore no. ma puoi pensarla come vuoi ovviamente.
Setanta, esatto, io metto in dubbio tutto, non sono certa di nulla ormai.
Siamo tutti egoisti in qualche misura.
Vedi anonimo, il tuo ragionamento ha una piccola pecca secondo il mio punto di vista, quando tu parli d'inganno in una relazione, dovresti considerare che ogni bugia, piccola o grande, che non ha comunque a che fare con un atto fisico coinvolgente una terza persona, è un atteggiamento da persone vigliacche.
Siccome nessuno è innocente dal "peccato della bugia" siamo tutti, tu compreso, delle persone vigliacche.
Mi piace, siamo tutti un branco di egoisti e vigliacchi e francamente sapete che vi dico, posso convivere serenamente con queste verità, e voi?
Fate relativismo solo per giustificare il fatto che non siete adulti nei sentimenti e nel modo di relazionarvi agli altri. Questo credo e non è necessario per affermarlo spiegare chi io sia o cosa abbia fatto o non fatto nella mia vita. Non condanno i traditori, per me nessuno si merita una condanna, ma almeno abbiate il senso di colpa per le bugie e i tradimenti di qualunque genere. Non per un fatto sociale o peggio morale, ma nei confronti delle persone alle quali avete un tempo detto di tenere e soprattutto nei confronti di voi stessi. Che i sentimenti siano per natura fluttuanti chi può negarlo?!
14:08 l'avevo capito che parli di corteggiamento. Non è così per me assolutamente. Siamo tutte diverse. Mi ha fatto molto stupore quando ho scoperto, ad esempio, che molte donne fantasticano sullo stupro perché essere costrette permette loro di vivere il sesso senza doversi assumere la responsabilità di desiderarlo, visti i preconcetti a riguardo... Figurati dal corteggiamento allo stupro quante sfumature esistono. Non si può generalizzare
Difficile, verissimo quello che dici,diciamo che ho generalizzato perché il discorso è veramente troppo ampio,se parliamo di cosa può passare nella mente di un essere umano.Io ho usato campioni tipici per rappresentare la diversità che potrebbe esserci.
Grazie comunque per il confronto.
Love
Se ami non tradisci, lo eviti e se ci caschi ti senti in colpa. Altrimenti non ami
Ma scusami un attimo... ma come puoi pretendere di conoscere il vissuto e i sentimenti di tutto il genere umano e poterli riassumere in un rigo??? Dove si compra l'onniscenza? Se mi dai l'indirizzo ci faccio un giro.
14.47 Senti,ognuno ha le sue motivazioni se ha tradito o detto buglie.Se dovessimo ragionare sul tuo filone allora dovremmo mettere nel mucchio anche tutte le aspettative tradite dall'altro partner,la sua mancanza di impegno etc.
Il rapporto di fa in due.E a volte si tradisce anche per sopravvivere.Oppure perché come dice Fata ...
La monogamia è una cagata pazzesca.
Grazie Fata
Come dice Setanta il tradimento non è solo quello fisico, non è solo scopare con un altro/un'altra.
Tradimento è anche non mantenere le altre promesse fatte quando ci si sposa, o si decide di passare la vita insieme come coppia. Tradimento è se tu mi dici quasi ogni giorno che farai una certa cosa, per migliorare il nostro rapporto, ma poi non la fai. Tradimento è non ascoltarmi. Tradimento è essere diventato una persona completamente diversa da quella che eri. Tradimento è non credere più in noi due. Tradimento è fingere che tutto vada bene anche se te l'ho detto in mille modi, mille volte che non è così.
Non è per giustificarmi, non me ne può fregare di meno di cosa pensi tu anonimo, o chiunque altro. Io mi sento in colpa ogni giorno, ma lui ci si sente? per cosa ha fatto diventare il nostro matrimonio? fanculo.
Anonimo, non ho bisogno di giustificare i miei scheletri nell'armadio, io li dichiaro proprio e lo faccio senza sentirmi in colpa. Chi sei tu per dire al prossimo cosa o meno debba fare? Da quando in qua l'OPINIONE di una persona deve risuonare come una legge emanata direttamente dall'onnipotente? Inoltre quale madornarle incoerenza c'è in questa affermazione:
"Non condanno i traditori, per me nessuno si merita una condanna, ma almeno abbiate il senso di colpa per le bugie e i tradimenti di qualunque genere. Non per un fatto sociale o peggio morale, ma nei confronti delle persone alle quali avete un tempo detto di tenere e soprattuttto nei confronti di voi stessi"
questa è una condanna, questo è quello che si dice "fatto incontestabile", quindi spero vivamente che tu volessi intendere ben altro, sennò dovrei anche pensare che l'argomento per qualche buona ragione ignota, ti scaldi tanto da farti esprimere in maniera molto fraintendibile ed incoerente.
Il fatto è che tu giudichi in base a quello che ritieni sia l'amore ma non ci stai minimamente spiegando che senso dai tu a questa parola, cosa tu identifichi come tale, cosa è amore per te? Riesci a spiegarci un'emozione o vuoi continuare semplicemente a sentenziare finendo in breve tempo per essere ignorato per mancanza di spunti interessanti?
...Anche se ammetto che è interessante il fatto che tu non abbia negato assolutamente d'avere dei bei scheletri nell'armadio...
Diciamo così. Quando mi trovo bene con una persona, non ho voglia neanche di guardarmi attorno. Per me l’unione sessuale significa molto, sia nel dare che nel ricevere. Da lì capisco se la cosa quaglia bene e poi in genere la virilità che cerco corrisponde anche nella vita di coppia di tutti i giorni. Così come un uomo cerca un certo tipo di femmina.
Anonimo 14.47 ma chi ti ha detto che io stia giustificando me stessa? Quindi se uno promuove il relativismo vuol dire che è colpevole di qualcosa? Guarda che stai sbagliango mira completamente, perchè il punto del mio discorso non è il tradimento ma la forma mentis di chi categorizza a prescindere, indipendentemente dall'area di interesse.
Non era difficile. Eppure...
Ha ragione otello.
"ci sono tre forze che lottano dentro di noi e sono:
- istinto
- nostro volere
- educazione"
L'educazione è sempre repressiva.
Diciamo che io voglio comandare il popolo e ho messo su una rete di indottrinamento. La monogamia non è naturale ma a me va bene per controllare le masse. In più gestisco i matrimoni e faccio le confessioni.
Mi chiamo chiesa cattolica e vi ho indottrinato tutti.
Gli uomini li infinokkio in un modo, le donne in un altro.
E' tutto funzionale alla mia causa. Voi fatevi quante seghe mentali vi pare. Sono un effetto collaterale dell'indottrinamento.
Io non faccio niente di strano: uso il sistema FOG per tenervi sotto. Fear, obligation, guilt. Paura, obbligo, colpevolezza.
Allora vi ho raccontato che la vita non è vostra, ve l'ha data dio, e dovete farci quello che dice lui, cioè io.
Poi ho colpevolizzato il sesso e ho instillato in voi l'idea che sia una cosa sporca. Non è vero ma mi serviva per confondervi.
Gli effetti collaterali sono persone infelici e a volte impazzite, ma il fine giustifica i mezzi. Se avete problemi andatevi a confessare. Lo facciamo noi gratis. In realtà le confessioni ci servono i fatti vostri e controllarvi meglio, ma questo, in teoria, non dovreste saperlo. Chi l'ha capito stia zitto sennò lo mandiamo al rogo.
Errata corrige
ci servono per sapere i fatti vostri
Sono l anonimo 14:47
C'è un errore di fondo, in questa discussione io ho scritto solo un altro commento che è quello sulle persone egoiste e blablabla. Io parlo da uomo che ha tradito una volta ma che ha avuto il coraggio di confessare e interrompere il rapporto che era già morto, vuoi le aspettative tradite che dite ecc, ma queste non possono mai essere una giustificazione per stare in pace con se stessi e lavarsi le mani rispetto ai problemi di coppia che ci sono. Tengo a dire che ormai non amavo più quella donna, era appunto un rapporto di abitudine e affetto. Per me amore va con eros, sesso può non andare con amore, più che ovvio. Una volta ho mantenuto anche un rapporto aperto con una donna che amavo. Di dare appigli agli altri per giustificare i loro comportamenti o sentirsi in pace con loro stessi non me ne può fregar de meno. Pace e amore e fate quello che ve pare... Io non dico mai cose per compiacere nessuno e quello è solo il mio pensiero.
Sempre anonimo 14:47
Concordo perfettamente con Old
Per fata, guarda che non mi riferivo a te né a nessuno in particolare. Ora se permettete torno a farmi l'amante... Ah no, torno al mio lavoro. I temi sentimentali o di rapporti non fanno per me, non so perché ho commentato. Ma perché vi scaldate?!?! E meno male che ho detto subito che quello era solo il mio metro. Saluti
ma queste non possono mai essere una giustificazione per stare in pace con se stessi e lavarsi le mani rispetto ai problemi di coppia che ci sono
per quanto mi riguarda in pace con me stessa non ci sto per niente, e non mi lavo le mani di nulla. tu hai confessato e hai interrotto il rapporto. vuoi un appaluso? eccolo qui: clap clap clap. stai meglio?
Guarda Rizzo ho già scritto sopra un commento non ancora pubblicato. Ma quale applauso?! Siete voi che mi avete chiesto spiegazioni al mio punto di vista e le ho date. Se poi vi sentite giudicate da racconti personali di sconosciuti è un problema vostro che non mi riguarda minimamente come ho detto. Non sapete rispettare un'opinione o una storia reale diversa dalla vostra senza azzannare?! Credo di sì. Fatelo. Come ho già detto mi son stufato di commentare sotto sto sfogo. Dite e fate quel che ve pare. Adios.
anonimo 15.30
Fidati non mi hai mai vista calda :D
Il fatto è che è difficile avere un confronto di tanti commenti in cui ci sono svariati anonimi, perchè non si capisce mai chi abbia detto cosa. Infatti non so chi sia tu!
Ahhhh Fata, me stai pure simpatica. Gli ultimi commenti sono tutti miei:anonimo 14:47. Ora veramente mi stacco dal telefono che c'ho da fa. Arisaluti.
Io quoto Fata,
Per quanto sia comodo e rassicurante, credere fermamente in qualcosa è molto rischioso.
L'approccio relativista a mio avviso è sempre raccomandabile. Il tentativo perenne di avere una visione di insieme considerando i molteplici scenari è faticoso e frustrante, perché è come scalare una montagna consapevoli che non arriveremo mai in cima, ma è l'unica strada che abbia senso percorrere.
Rispondendo a Alialiali e al suo quesito iniziale, razionalmente parlando, credo che in realtà avere dei pensieri su altri non sia una questione che dovrebbe far venire i sensi di colpa, almeno finché ci si limita a delle fantasie. È un pochino troppo facile categorizzare tutto quanto, in tema di fedeltà sessuale. Anche perché, al di là dei discorsi su monogamia e poligamia che sono meramente culturali e lasciano il tempo che trovano, ci sono anche dei momenti in cui pur volendo bene a certe persone, commettiamo delle scorrettezze senza neanche capire esattamente il perché le facciamo e la stima, l'affetto e l'amore rimangono sempre intatti. Una sorta di black out morale, in pratica. Certo la cosa non giustifica i tradimenti, anzi, però mette in evidenza che non siamo dei monoliti, ma abbiamo veramente tante sfaccettature di cui spesso noi stessi non conosciamo l'esistenza.
Quoto Criseide a 360 gradi.
Anzi a 180° gradi perchè metà del discorso non fa per me.
GRAZIE PER LE VOSTRE OPINIONI
Ringrazio soprattutto Setanta per i suoi pensieri, che condivido molto.
Consiglio a tutti di leggere questi libri :
-Relationships
-The sorrow of love
Sono purtroppo in Inglese, ma di facile traduzione. Parla di cosa vuol dire avere una relazione a lungo termine nel vero senso della parola. Cioè che i sentimenti non durano per sempre, ma condividere la propria vita con qualcun'altro significa mantenere la propria individualità e condividerla con l'altro.
È molto più maturo di quello che possiate pensare. Vi consiglio una lettura a riguardo.
Anche perché l'amore è ancora un dogma
Ma, per curiosità, tutti voi che non fate altro che mettervi le corna a vicenda, per caso avete figli? Domanda senza secondi fini, a scopo puramente statistico.
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Io credo che un uomo ed una donna su questo"argomento siano profondamente diversi
Un uomo immagina di fare sesso con la sconosciuta incontrata sul tram, perché è attratto dalla scoperta di un corpo non ancora attraversato,scoperto...Immagina come potrebbe essere lei a letto ,come si muove e come sarà il suo viso mentre gode.
Noi donne,credo,ma smentitemi se erro,immaginiamo più che altro una storia di amore,e siamo meno attratte dalla componente fisica ma più da quella mentale.Ovviamente in tempi di carestia facciamo pensieri più spinti anche noi.Perchè?
Perché nella fantasia comune il sesso fine a se stesso eccita se visto come fugace e senza inibizioni.