Mer
27
Mar
2019
Stephane, una moglie infedele.
Il titolo sopra è di un bellissimo film di Claude Chabrol degli anni 60, quando il cinema era cinema, gli attori erano attori ecc.
Il film, narra la storia di Stephane, una donna di circa 35 anni, felicemente sposata ad un professionista delle assicurazioni che la ama profondamente e le consente dii vivere in una villa bellissima fuori Parigi, felice madre di un ragazzino di circa 10 anni, educato, che va pure bene a scuola. Il marito la colma di attenzioni, a parte un piccolo intoppo sessuale nella prima parte del film dovuto a stanchezza da lavoro eccessivo, ma che poi si riprende nella sequenza successiva
Sembrerebbe, e lo è come afferma a piu riprese nel film, di essere una donna felice ed appagata sotto tutti i punti di vista.
Invece, tradisce il marito con un uomo del quale non sa nulla, nemmeno che ha figli. Il classico viveur nullafacente, privo di responsabilita e di senso morale ma che, forse, come sottolinea con garbo Chabrol, tromba come un Dio. Forse, perchè al contrario delle apparenze, Stephane non appare appagata del tutto.
Il seguito non lo voglio raccontare per non guastare la sorpresa a chi, e ve lo consiglio, volesse passare 90 minuti di fronte alla bellezza.
Vorrei però cercare di capire una cosa: perchè si tradisce? Non mi riferisco a rapporti che stanno finendo o a situazioni limite, ma vorrei capire cosa spinge le donne felicemente sposate ad un marito che le adora e che le soddisfa anche sessualmente, ecco cosa le spinge a tradire? E a farlo con uomini che non valgono un tubo?
(Sono un uomo di 42 anni e non ho mai tradito)
50 commenti
perchè sembrano appagate, ma non lo sono. fine.
Solita teoria dell'ambire allo scalino successivo sempre e comunque
Leila78, quindi il non essere appagati sarebbe un motivo valido per tradire? Non è meglio lasciarsi? Io ho avuto relazioni nelle queli non ero appagato del tutto, ma non ho tradito per il semplice motivo che avevo accettato la persona e di conseguenza anche quei difetti che rendevano la relazione non perfetta. Io preferisco lasciare piuttosto che tradire.
Comunque mi sono incuriosito! mi guarderò il film :-)
scusa Anonimo delle 13e15 ma io non ho detto che il non essere appagate è un motivo valido. lo sfogante ha fatto una domanda: cosa spinge a tradire. io ho dato la mia risposta. se la tua è diversa dalla mia me ne farò una ragione.
Perché le donne vogliono divertirsi, vogliono ridere, e a volte il nulla facente spensierato, e chiavatore, irrompe in una realtà stabile ma poco soddisfacente, o forse semplicemente perché troie , insomma i motivi possono essere molteplici .....
Ma non si può spiegare.....come mai si fa uso di droghe? Perché si fuma? Perché si esagera con l alcool? Perché non si rispettano i limiti di velocità? Facciamo cose stupide ed illogiche . Inspiegabili! i
bravo dario
Quoto Borromeo e Dario:
Forse perché a volte dopo anni con un uomo di un certo tipo ne han pieni i maroni e per tradirlo scelgono consapevolemente (o inconsapevolmente) una persona diametralmente opposta, che sia quanto di più lontano possibile dalla minestra di tutti i giorni.
Finisce così che la moglie di un facoltoso imprenditore si lasci sedurre dall'avvenente skipper, o che la ragazza dello studente universitario timido e riservato prenda una scuffia per il il muratore dalle mani callose che vive a pane e bestemmie.
Muratore dalle mani callose che vive a pane e bestemmie ahahah grande ozy!!
Domenica, su quel monte a picco sul Ceresio, sembrava di essere fuori dal mondo, con Euridice stavamo percorrendo un sentiero scosceso da cui si aveva l'impressione che con un balzo e uno sbatter di braccia si potesse planare nel sottostante lago blu cobalto, quando sentiamo uno strano rumore avvicinarsi velocemente e un uomo in mountain bike palesarsi presso di noi: sembrava sciasse lungo una pista che anziché di neve fosse di rocce e terra.
Si ferma presso di noi e non resisto alla tentazione di fargli delle domande, domande sicuramente scontate. Gli chiedo perché lo faccia, cosa lo spinge a rischiare. Lui mi risponde che è il brivido del rischio, la sfida con se stessi, il fascino dell'avventura… Poco dopo arriva una donna, anch'ella in bicicletta, e insieme ripartono lasciandoci lì a vederli scomparire in un baleno.
In ogni uomo vedo un sentiero, a volte impervio a volte molto più comodo. Spesso sono tracce di scarso interesse che non meritano neppure uno sguardo, ma alcune rare volte sono forieri di avventure straordinarie, esperienze capaci di arricchirci nel profondo. Io non sono fatta per passeggiare nei centro città a guardare vetrine, io sono come un navigatore, sono un'esploratrice che ama l'ignoto, le sfide. Anche a costo di rischiare, di cadere rovinosamente a terra, amo vivere come quel biker: buttarmi a capofitto nei baratri dei cuori e dei corpi di quei rari uomini che con il loro fascino sanno incarnare la vera avventura.
Ma forse queste sono cose che un ragioniere non può capire, lui pensa che una cosa escluda l'altra come in un'operazione matematica, io invece che una cosa integri l'altra come nella costruzione di un'esperienza di vita.
Perché hanno la tirella anche loro e dopo anni mangiare sempre la solita salsiccia è indigesta. Ma lo volete capire o no che la monogamia vita natural durante è una forzatura per la nostra specie? Oh poi c'è chi ci riesce per svariati motivi, ma non è assecondare la nostra natura, ma noi umani ne abbiamo snaturate a iosa...uno più uno meno, ma quando poi torna ad emergere von forza non ce ne stupiamo!
Sei davvero sicura di amare le sfide, il rischio e l'avventura Raffy? o forse è più una romantica idealizzazione di quel tipo di vita?
Puoi dirti certa, inoltre, che l'irresistibile fascino dell'ignoto e dell'incerto sia davvero nella tua indole e non derivi invece dal desiderio di fuggire da un tipo di vita ben diverso nel quale ormai non riesci piú a vedere altro che snervante e piatta monotonia?
Bada bene non sto cercando lo scontro, è solo genuina curiosità. Il tuo intervento mi ha fatto anche capire che frequenti questo sito in modo molto più assiduo di quanto la frequenza dei tuoi commenti porterebbe a pensare :-)
E che la tua genuina curiosità sia appagata.
No, nessuna romantica idealizzazione.
No, nessuna snervante piatta monotonia.
Si, certo che leggo. Solo che commento solo quando ho qualcosa da dire.
Raffy74,faresti bene a trovarti un lavoro. Ne hai di tempo da perdere a scriver a scrivere in poesiese. vai a lavorare
Grazie per la risposta Raffy.
Se ti andrà avrei tuttavia un'ultima domanda: Nella tua vita ritieni di aver davvero intrapreso l'impervia strada dell'incerto e dell'ignoto? pensi di aver fatto del rischio la tua quotidianità? oppure ne hai gustato solo qualche assaggio in occasioni più o meno sporadiche?
Se e solo se mi risponderai con la seconda opzione (che, perdona l'onesta, corrisponderebbe all'idea che mi sono fatto di te leggendo i tuoi sfoghi), non potrei esimermi dal proporti una semplice riflessione: siamo davvero sicuri che un determinato modo di vivere, per quanto magnifico possa sembrare preso a piccole dosi, si rivelerebbe altrettanto appagante una volta diventato routine?
Non c'è routine perché la mia curiosità è verso l'eccezione, verso quel fattore che genera il fascino e l'attrazione. In tutte le persone può esserci qualcosa, ma quel qualcosa deve essere capace di nutrire il mio essere, lo deve accrescere, e solo pochi possiedono questo dono. Lo ha posseduto mio marito, lo possiede Gennarino e pochissimi altri di cui non vi ho mai parlato: benché mi sia stata appiccicata una fama contraria, non sono una donna da voraci e promiscui appetiti sessuali.
Raffy sai che il tuo racconto che mi ha intrigato maggiormente è quando di ritorno dalla montagna, tuo marito e l autista nei sedili anteriori, tu seduta nel sedile posteriore .... La manina nelle mutandine .. Mmmmmh che spettacolo
Ma non è vero, Dario!!! Non è affatto successo quello che hai scritto. Sei sempre il solito monellaccio! 😱
L avrò sognato allora... ;l
benché mi sia stata appiccicata una fama contraria, non sono una donna da voraci e promiscui appetiti sessuali.
Questo io non l'ho mai pensato, anche perché nei tuoi racconti non hai mai fatto intendere che le tue avventure fossero finalizzate al solo atto sessuale.
Tuttavia quello che ho invece percepito (ma sul quale potrei benissimo sbagliarmi) è che al di là di qualche sporadica e breve avventura tu non abbia mai realmente affrontato la vita nel modo in cui lo fanno Gennarino e il Biker.
Mi riferisco non tanto all'ideale romantico quanto agli aspetti puramente pratici che una relazione stabile con uomini del genere comporterebbe: ovvero una quotidianità meno comoda, meno agiata, piú dura e stressante sotto molti punti di vista, economici e non.
In soldoni quello che penso é che se Gennarino te lo fossi sposato, forse (e dico forse) dopo gli anni di matrimonio che ora hai sulle spalle non descriveresti quel tipo di uomo in modo tanto encomiabile.
Ogni piatto, anche il più buono, stanca se è sulla tavola tutti i giorni.
Ozymandias caro, credo di non aver mai sostenuto che le avventure dovessero poi divenire quotidianità. L'esotico, una volta assorbita la sua sostanza, rimane un involucro come un altro.
Hai presente la piramide alimentare? Alla base ci sono gli alimenti base, se vogliamo guardare quelli meno appetitosi, mentre in alto spiccano i dolci, da assumere a piccole dosi. Il matrimonio, il menage, il coniuge, stanno alla base e via via verso l'apice troviamo quegli elementi da assumersi saltuariamente e rendono la vita più saporita e degna. Gennarino è stato per me uno squisito cannolo: un cannolo all'anno, potrà mai stancare?
Ciao Raffy,
Questa analogia fra la piramide alimentare e la sfera sentimentale, se non si parlassimo di dinamiche relazionali in cui si dovrebbe sia dare che ricevere, potrebbe sembrare anche calzante.
Mi stupisce (ma forse è un mio limite mentale) la normalità e l'indifferenza con cui legittimi l'adulterio non consenziente.
Non vorrei sembrare indelicato, ma da questo tuo commento sembra appunto che tu viva le relazioni come qualcosa di cui "cibarti", esperienze da cui trarre piacere senza preoccupazione alcuna degli strascichi o di ciò che questo comporterebbe in termini di correttezza morale nei confronti del coniuge.
La pasta al pomodoro che mangio tutti i giorni deve solo darmi piacere senza ricevere nulla in cambio da me, inoltre non rimane ferita in alcun modo se una volta all'anno oltre a lei mangio anche il cannolo.
Il matrimonio, il menage, il coniuge, stanno alla base e via via verso l'apice troviamo quegli elementi da assumersi saltuariamente e rendono la vita più saporita
Da questa frase dovrei forse desumere che in qualsiasi circostanza (ed a prescindere dal tipo di uomo, avessi sposato anche quello dei tuoi sogni) saresti finita per tradire?
Se la risposta è SI, ne prendo atto riconoscendo che abbiamo concetti dell'amore considerevomente diversi (per usare un eufemismo). Se invece la risposta è NO probabilmente il tuo modus vivendi non è solo la ricerca dell'eterogeneità ma anche il tentativo di colmare una insoddisfazione di fondo.
Allora sei tu la birichina raffy... In ogni senso... Porgi l'assist e poi aspetti il battitore... Mi rendo conto che con la castagnola o frappa non sarebbe venuta bene la battuta... Ma il cannolo no daiiiiiiiiii ...
Per il cannolo ovviamente serve il battitore giusto (e non sono io)! E inizio a preoccuparmi perché è qualche giorno che non lo leggo e un suo abbandono del sito sarebbe una pesante perdita.
Soldato dove sei??
"Da questa frase dovrei forse desumere che in qualsiasi circostanza (ed a prescindere dal tipo di uomo, avessi sposato anche quello dei tuoi sogni) saresti finita per tradire?"
"Tradire" che brutta parola. Le ninfe dei boschi, dei fiumi, della natura tutta, "tradivano" forse qualcuno? Non è quello che si fa, ma come lo si fa che fa la differenza. Lusso, calma e voluttà di Matisse e non Les demoiselles d'Avignon di Picasso. Tutto qui.
Raffy ma hai la erre moscia?.... Non so perché ma ho letto il tuo ultimo commento immaginandolo....
Avresti finito per tradire... saresti finita 😱 Da una che cita matisse e les demoiselles d’avignon
Anonimo, non capisco il senso della tua frase.
Dario, non ho l'erre moscia, ma se dovessimo mai sentirci ti parlerei con la voce di Carla Bruni 🙂
....e con la chitarra in mano?
saresti finita per tradire... è sbagliato in italiano... forse in francese 😂
Meglio con l'ukulele di "a qualcuno piace caldo" o se preferisci il banjo di "un tranquillo weekend di paura". 😂
Anonimo, guarda che quella frase è estrapolata da un commento scritto da un altro utente che io ho riportato virgolettata.
A questo punto potrei prenderti in giro, ma non lo farò. Come penitenza vai su youtube e ascolta per intero una canzone di Carla Bruni.
Infatti per capirlo ci hai messo un bel po’ ... io più che Matisse e Picasso ti inviterei a guardare plensa, Catalano, due occhi azzurri da paura ed opere stupende 😉
"Tradire" che brutta parola. Le ninfe dei boschi, dei fiumi, della natura tutta, "tradivano" forse qualcuno? Non è quello che si fa, ma come lo si fa che fa la differenza.
Non sono d'accordo. Non nego che le circostanze e le modalità con cui si tradisce abbiano il loro significato, tuttavia per quanto brutta possa essere la parola e/o per quanto romantica e trascendentale possa essere l'esperienza, io considero tradire ogni avventura sessuale vissuta di nascosto dal proprio coniuge/compagno.
Se una nostra azione ferirebbe il nostro partner al punto di non potergliela riferire, all'atto pratico si tratta di un tradimento, di un relazione che non potrà mai essere sana al 100% in quanto si regge sul non detto, sull'omissione e sulla menzogna.
Ancora una volta non trovo tanto calzante la similitudine con le ninfe dei boschi, perché nonostante la mia ignoranza in materia mi pare che loro agissero alla luce del sole in quello che facevano, senza rompere alcun patto o alcuna promessa di fedeltà nei confronti di chicchessia
Magari però sono io ad esser troppo bigotto e a non capire... ad ogni modo non voglio fare il moralizzatore di nessuno e neppure giudicare/condannare (non è mio intento e non sono nessuno per farlo), mi interessava solo riflettere insieme sullo scotto che in un modo o nell'altro si paga (che a mio avviso c'è sempre) in ogni relazione fedifraga.
@Anonimo 12.22:
Chiedo venia per l'imperdonabile errore che non mi consentirà di intraprendere una carriera di successo all'accademia della crusca.
D'altronde è curioso che convivano nella stessa discussione analfabetismo tecnico e funzionale... ad ognuno il suo.
Ozy vs Raffy ......
raffy non tradisce,dispensa amore a tutti è ben diverso
Analfabetismo funzionale... beh vediamo un po’. Certo che fare una discussione sulla propensione al tradimento delle mogli versus ninfe dei boschi, cioè dimensione di fantasia, è sicuramente discussione importante e profonda...
Raffy quando da bambina litigavi con i tuoi genitori , eri tu mandarmi a letto senza cena ....
Certo che fare una discussione sulla propensione al tradimento delle mogli versus ninfe dei boschi, cioè dimensione di fantasia, è sicuramente discussione importante e profonda.
A prescindere dal fatto che io per primo trovo la similitudine poco calzante, ritengo sicuramente ancor meno opportuno, profondo ed importante intervenire ad cazzum attaccandosi a 3 parole al solo scopo di mettere i punti sulle i e sborare ergendosi sommo professore della nostra amata lingua.
E' un po' fare il professore di sto cazzo... però contento tu.
Non amo chi solletica fingendosi snob e di cultura, ma è stato solo questo.
Lo so che è un discorso difficile da capire ma per me la sessualità è arte.È una totale connessione tra due menti e due corpi capace di generare strepitose forze interiori. Quando una persona guarda un'opera d'arte entra in contatto con essa in modo esclusivo. Qualsiasi intromissione esterna sarebbe di disturbo. Per cui meno elementi esterni si infilano in questa dualità, meglio è. Ecco il motivo per cui non mi ritengo tenuta a dire niente a mio marito. Lui stesso non è tenuto a dirmi nulla e che io sappia o meno di certe sue "attività", non influenza l'affetto che nutro per lui.
raffy mi ricorda un pò i radical chic a favore dell'immigraizone,un'episodio mi torna alla mente,qualche anno fa volevano fare un centro di accoglienza in sardegna,credo in costa smeralda o zona turistiche affini,chiaramente ci fu l'alzata di scudi ''cazzo vicino alle nostre ville ''
raffy mi ricorda quest personaggi amanti del futile,mantenuti da altri,che la vita gli ha concesso tutti gli agi possibile senza meriti propri.
Tutte le sue risposte sono fumose,come vedere un uomo morire di fame con una donna che gli parla di filosofia..
Lui stesso non è tenuto a dirmi nulla e che io sappia o meno di certe sue "attività", non influenza l'affetto che nutro per lui.
Ecco questa tua ultima frase è importante ed a mio avviso è la prima a farmi vedere il quadro generale in modo leggermente compatibile con il mio modo di pensare.
Però (scusa se ti sto assillando in modo sconsiderato, non è mia intenzione, è solo che il confronto si sta facendo interessante), al di là del sentirsi "tenuti a dire", come la prenderesti se lui, analogamente a te, affrontasse l'amore in modo libero, artistico e svincolato?
Se si prendesse la libertà di concedersi avventure con altre donne ogniqualvolta se ne presentasse una valida occasione, tu non ne risentiresti in alcun modo? non accuseresti neppure in minima parte il colpo?
Persino io (che ho confessato di avere fantasie cuck) non riesco ad immaginare uno scenario nel quale non rimarrei segnato se venissi a sapere di un tradimento svoltosi alle mie spalle.
Sarebbe tutto diverso (e da analizzare con un'altra chiave di lettura) il caso della coppia dichiaratamente aperta o degli scambisti.
Ozymandias, oggi sono un po' pigra e ti rispondo con un copia-incolla. Un pregio di non essere particolarmente attiva nel commentare in questo sito, mi ha consentito di scovare agevolmente un mio vecchio commento che mi sembra calzante per rispondere alle tue domande.
" In questa primavera che tarda ad arrivare, sono qui seduta in cucina e mentre aspettavo che si raffreddasse la tisana ho letto questo sfogo e mi sono posta una domanda già più volte, tante volte, mulinata nella mia mente: esiste una qualità dell'adulterio? Esiste una scala che determina un adulterio da ”banale” a “sublime”? Si può tradire “squallidamente” o tradire con “classe”? I tradimenti di Frida Kahlo erano arte, mentre quelli del pizzicagnolo sotto casa sono macchie di unto su carta oleata?
Mi sono chiesta cosa mi attirasse negli uomini che ho frequentato… Sicuramente la joi de vivre, a volte la tenerezza, l'innocenza dei loro sguardi, altre volte la genialità dei loro pensieri. E so cosa non mi ha mai attirato: il potere, il fascino del potere, del comando, della divisa, Si, io so cosa mi mette tristezza in un adulterio: non me ne volere Sherlis, ma invaghirsi del proprio capo sta veramente nel gradino più basso della mia classifica, quello della banalità. Chi si innamora dell'uomo di potere vede in lui l'unico, mentre in realtà per lui non si è che una parte. Io non vorrei essere “una” parte di lui, ma vorrei che fosse lui “la” parte di me. Ma tranquilla, le mie parole sono solo chiacchiere di una persona che sta passando un momento di confusione: non valgono nulla. Esattamente come chewingum lungamente masticati che a un certo punto non si pensa ad altro che sputarli in qualche posto."
Vedi, per riassumere il concetto, io ho avuto da dire quando i suoi "intrattenimenti" erano con la segretaria e le accompagnatrici di clienti alberghieri, non quando ebbe una relazione con la designer.
"raffy mi ricorda un pò i radical chic a favore dell'immigraizone,un'episodio mi torna alla mente,qualche anno fa volevano fare un centro di accoglienza in sardegna,credo in costa smeralda o zona turistiche affini,chiaramente ci fu l'alzata di scudi ''cazzo vicino alle nostre ville ''
Christian, nei pressi di casa mia dei nomadi hanno comperato un terreno e vi ci sono stanziati con i loro camper e le loro roulotte. Loro, a me, di noie non ne danno e viceversa non mi sogno neppure di crearne a loro.
Piuttosto tu, potrei sbagliarmi, mi sembri uno da Torre Maura.
Capisco, quindi in sostanza le sue avventure extraconiugali ti suscitano sensazioni negative solo se intrattenute con donne che sono in qualche maniera alle sue dipendenze.
Pur mantenendo punti di vista difficilmente conciliabili ti ringrazio per il confronto e la chiacchierata :-)
Qui si sta giocando.... arte come gioco = sesso da sfumature di grigio... vabbè 😂
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finalmente una tematica che non è stata mai trattata...