Dom
09
Dic
2018
Un nuovo inizio
Buonasera a tutti, sono qui per raccontarvi la mia storia: non cerco comprensione a tutti i costi e so che probabilmente riceverò insulti, ma vi chiedo comunque di provare a mettervi nei miei panni prima di giudicarmi con durezza. Sono un marito ormai cinquantenne che, da alcuni anni, deve fare i conti con il desiderio ormai spento della propria compagna. Le ho provate tutte per riavvicinarmi a lei: sono stato affettuoso, più presente, le ho proposto tante attività da fare insieme e, infine, mi sono arreso. Arreso ad una vita a due solo di facciata, mentre nella realtà siamo come fratello e sorella, cortesi e premurosi l’uno con l’altra, questo sì, ma senza più un briciolo di passione ad unirci.
Fino ad alcuni mesi fa, mi sentivo molto solo ed è stato proprio allora che ho cominciato a guardare in modo diverso una mia collega, anche lei sposata. Giusy ha una decina d’anni meno di me, è indubbiamente bella, ma non è stato solo questo ad attrarmi in lei: è anche simpatica, intelligente, colta inconsapevolmente sexy. Così, senza che nemmeno me ne rendessi conto, ho iniziato a cogliere ogni occasione possibile per starle vicino, anche solo per scambiarci poche battute, un suo sorriso aveva il potere di cambiarmi l’umore e migliorarmi la giornata.
Quest’estate, però, al rientro dalle ferie, notai che era insolitamente pensierosa, a tratti corrucciata, così provai a chiederle se avesse qualche problema. Mi confidò di essere molto preoccupata per la figlia diciassettenne, una ragazzina dal carattere introverso e senza amici, che aveva passato le vacanze chiusa in casa. Non vado fiero del mio comportamento, ma a quel punto decisi di prendere la palla al balzo e, approfittando del fatto che mio figlio sia poco più grande della sua, invitai lei e la sua famiglia a casa mia per una grigliata. La prospettiva di far conoscere qualcuno a sua figlia piacque a Giusy che accettò con entusiasmo. Da parte mia, ero molto più felice di poter trascorrere del tempo con lei al di fuori del lavoro, piuttosto che di aiutare la figlia, anche se il pensiero di fare qualcosa di bello per quella ragazza era sufficiente a farmi stare in pace con la mia coscienza.
La domenica successiva ci ritrovammo nel mio giardino in sei: io, mia moglie e mio figlio, Giusy con il marito e sua figlia. Le cose non andarono come io e lei avevamo sperato: i nostri figli s’ignorarono per tutto il tempo, ma fu un’altra la cosa che mi sconvolse. Appena vidi per la prima volta quegli occhi magnetici e quelle labbra voluttuose non fui più padrone dei miei pensieri. Passai il pomeriggio ad osservare di sottecchi ogni suo movimento, come se ne fossi stato stregato, infine, con un’audacia che non avrei mai creduto di possedere, chiesi il suo aiuto per servire il dolce. Appena fummo soli in cucina ne approfittai per rompere il ghiaccio; quando uscimmo di nuovo avevo già il suo numero memorizzato nel mio smartphone. Ancora oggi non mi capacito di come possa averlo fatto: fino a quel giorno ero stato per vent’anni un irreprensibile padre di famiglia e, tutto a un tratto, mi trovavo a flirtare come un adolescente. Ma evidentemente non ero in me: agivo d’istinto, spinto da una passione incontrollabile, non sapevo cosa stavo facendo e nemmeno pensavo alle conseguenze.
Mandai il primo messaggio quella sera stessa: volevo che sapesse quanto mi aveva fatto piacere fare la sua conoscenza. Mi rispose subito e passammo almeno un paio d’ore a chattare. Gli argomenti fra noi sembravano non esaurirsi mai, così continuammo a scriverci anche nei giorni successivi, ovviamente senza che mia moglie e Giusy sospettassero niente. Nel giro di un paio di settimane decidemmo d’incontrarci da soli, entrambi sentivamo il bisogno di vederci.
Dal giorno del nostro primo incontro alla grigliata sono ormai passati tre mesi, ma il sentimento che c’è fra noi sembra destinato a crescere sempre di più, giorno dopo giorno. Ormai approfittiamo di ogni scusa e di ogni momento libero per incontrarci. Quando siamo insieme le sue labbra sono come una calamita per me, le nostre la mani non smettono di cercarsi, sento la mia pelle bruciare tutte le volte che i nostri corpi si toccano. Lo so, molti di voi penseranno che sono il solito vecchio porco che tradisce la moglie senza ritegno, ma in questo periodo ho capito che il mio amore è sincero e ricambiato, per questo presto usciremo allo scoperto. Certo, all’inizio sarà difficile, ma ormai è chiaro che fra me e mia moglie non c’è più nulla e lei, prima o poi, se ne farà una ragione.
Temo di più la reazione di Giusy: la stimo e le voglio molto bene, mi dispiace darle questo dolore, ma al cuor non si comanda e io sono pazzo di suo marito. Spero che un giorno riuscirà a perdonarmi.
41 commenti
Apperò...
Doppio salto carpiato, e la Giusy magari ti faceva gli occhi dolci, con quel irresistibile "inconsapevolmente sexy" (le migliori) ... Sicuro che c'hai guadagnato?
Ma ma ma... Checcavolo, aver letto prima il commento di letterascarlatta mi ha fatto immaginare che ci fosse l'effetto "moglie del soldato"... E così è stato, ma più che moglie del soldato c'è il marito della collega...
Moglie del soldatojoker?
😂😂😂👏👏👏 Che dire hai talento, ci sono cascata (però con me e troppo facile).
Scusate lo spoiler ...
Revy tu sai di zucchero filato
Ormai la frittata è fatta... Speriamo lo leggano... Merita.
Io penso che giusy ti odierà a morte... Come pensi di gestirla sta cosa.
Buon nuovo inizio. Speriamo tuo figlio la prenda bene.
Sono l'autore: mi fa piacere avervi strappato un sorriso; magari questa fosse la trama di un film e non la mia vita, ma così non è.
Confusissima, non so come la prenderà mio figlio, ma ormai non è più un bambino e spero capisca che, anche se non starò più con sua madre, non smetterò certo di essere suo padre.
Gagenore, è probabile che Giusy mi odierà, ma sono disposto, anzi siamo disposti, perché in questa storia siamo coinvolti in due, a correre il rischio. D'altra parte, quali alternative abbiamo: vivere per anni portando avanti dei matrimoni farsa?
Eh ma tu sta donna la vedrai ogni santo giorno (immagino), come farai a sopportare il suo sguardo... Io nun ce posso crede, sei mio coetaneo... Questa s'è aperta con te ti ha scelto come confidente e tu le freghi il marito? E addirittura mollate tutto?
Orpolina!
Gagenore, non ho fregato nulla a nessuno: lui è un uomo, non un oggetto che si può prendere e portare via senza che opponga resistenza.
Ci siamo innamorati entrambi, per me come per lui è stata la prima volta con un uomo, non lo abbiamo cercato, è successo: siamo stati travolti dai nostri sentimenti.
Ciò farà soffrire i nostri figli e le nostre mogli? Questo è indubbio. Come non c'è dubbio che farò fatica a lavorare ancora accanto a Giusy, appunto per questo stavo pensando alla possibilità di un trasferimento. Ma voglio precisare che lei non era la mia confidente: certo chiacchieravamo volentieri insieme, facevamo battute e lei mi piace molto come persona; odio l'idea di farla soffrire, ma che altro potrei fare?
A questo punto... Il trasferimento è d'uopo.
Caro EllisDelMar, sai che a me fa strano che uno si scopra gaio così di punto in bianco mentre rigira le braciole e le salamelle? Non so, non è che hai rimosso il ricordo di qualche notte in tenda mentre giocavi ai cowboy?
No, perché se no, meglio che il veglione di capodanno me lo passo da solo o con sole donne, che non vorrei mai che al posto delle lenticchie mi venga un'immensa voglia di cotechino.
Letterascarlatta
Che dire sono confusa (adesso non sfottete), da una commedia si è trasformata in una tragedia. Quale sarà la verità?
A me ricorda una serie TV Netflix..."Grave and Frankie".
Ma non metto in dubbio la veridicità del racconto
Grace *
SoldatoJoker, complimenti vivissimi per i raffinati doppisensi: sei un vero lord inglese. Già il fatto che tu abbia di questi dubbi è significativo.
Comunque il confronto non mi spaventa e perciò ti risponderò: da adolescente avevo preso in considerazione l'ipotesi di poter essere omossessuale, ma l'ho sempre respinta con forza; i miei genitori erano ultracattolici e sapevo che non sarei mai stato accettato dai miei amici se mi fossi scoperto diverso. Così ho lasciato che questo dubbio restasse nascosto in me, finché a poco a poco si è assopito. Poi arrivarono le prime ragazze e non ho più pensato a questa possibilità finché non ho realizzato ciò che provo per lui.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità; ora tocca a te: ti sei mai sentito attratto da un uomo o, per dirla con le tue elegantissime parole, ti è mai venuta un'immensa voglia di cotechino?
Parto dalla fine... Il cotechino non mi è mai piaciuto, troppo grasso, casomai avrei preferito un salame felino, ma adesso mi sono convertito alle carote, zucchine, al limite andrebbe bene anche una zucca violina.
Ma adesso che mi hai spiegato che la gaiezza se uno non ce l'ha (fin da piccolo), nessuno gliela può dare, mi sento sollevato. Dai, al veglione potrò brindare bevendo lo spumante dalla bocca di Manolo senza farmi venire strani dubbi.
Galeotta fu la grigliata.... bene autore, hai trovato l amore!! Certo che sarà difficile parlarne con le rispettive famiglie.... come la spieghi una cosa così??? Saiiii il destinoooo, l amoreee , occhi magneticiiiii, labbra voluttoseeee...... a parte gli scherzi, come farai???
Soldato, non vorrei essere pedante, ma non ti ho spiegato proprio nulla, ti ho solo raccontato quella che è stata la mia esperienza personale, ma non escludo che ci siano persone che si scoprono omosessuali in età non più giovane, senza aver mai avuto dubbi sul proprio orientamento.
Quindi, fossi in te, a Capodanno ci penserei due volte prima di baciare Manolo, a meno che la cosa non ti tenti 😉
Buonanotte e, a scanso di equivoci, tieniti lontano anche da carote e zucchine
Dario, come ho già scritto, non sarà una cosa facile e nemmeno avverrà dall'oggi al domani. Entrambi trascorreremo le prossime feste in famiglia: vogliamo regalare ai nostri figli l'ultimo Natale insieme, per quanto ipocrita sia questa cosa.
A gennaio parlerò con mia moglie: il nostro matrimonio è finito molto prima dell'arrivo di Filippo nella mia vita, non credo che sarà distrutta dal dolore e spero che arriveremo ad un civile accordo di separazione. Ho intenzione di trasferirmi in un appartamento che ho già visto nelle scorse settimane, per i primi tempi vivrò lì da solo. Per Filippo prevedo che i tempi saranno più lunghi, prima di settembre non stava vivendo una crisi matrimoniale.
Bravo, ben raccontato. Ti sei solo tradito in un punto, dove dici che ti dispiaceva per tua moglie e per Giusy. Se facevi attenzione a questo scivolone, il finale avrebbe avuto ancora piu mordente. Buone pompe.
Mi chiedo quale sarebbe il risultato, se ci fosse modo di far dire in maniera anonima ai mariti di mezzaetà e non, che cercano tutti i pretesti per non fare sesso con le mogli, la vera motivazione. Magari si scoprirebbe che le solite due cose alle quali si tende a pensare (è stressato, ha un'altra) siano in realtà molto meno comuni.
Strano
Non credo ad una parola. Fake altro che fake. Se non lo fosse mi presenti tua moglie e la moglie del tuo nuovo amichetto?
Ellis, ma Filippo si è sempre sentito un po' gaio prima di incontrare te?
Ma che kappa!!
Cioè voglio dire... Meglio che non lo dico va.
Se la storia è vera, è molto squallida. Quella ragazza potrebbe essere tua figlia. Cosa può accomunare un'adolescente con un 50enne ? Lei ti parlerà di Justin Bieber e tu dell'estratto conto Inps e del calcolo della pensione. Sono un uomo anch'io, ti assicuro che non sono un moralista e che per le donne impazzisco, ma stai sbagliando tutto. Non si fa così.
Fucktotum, la mia storia è esattamente l'opposto di ciò che hai scritto tu: non ero io a rifiutare di avere rapporti con mia moglie, ma anzi continuavo a desiderarla, mentre lei rifiutava sistematicamente ogni mio approccio. Filippo è entrato nella mia vita quando fra me e lei era già tutto finito.
Anonimi delle ore 9:12 e 15:24, se non credete a ciò che ho scritto non so che farci, ma con il vostro sgradevolissimo atteggiamento state facendo la figura dei trogloditi.
SoldatoJoker, ti leggo interessato alla questione dello scoprirsi gay ;), comunque non ho problemi a soddisfare la tua curiosità: a quanto mi ha detto lui, non si era mai sentito attratto da un uomo prima di conoscere me; ma certo non posso essere sicuro che sia veramente così.
Ed ora soddisfa tu una mia curiosità: chi era questo Ellis DelMar?
Ellis caro
E certo che sono interessato alla questione: scoprire che alla mia età oltre che dall'infarto si possa essere colpiti dalla gaiosi, mi inquieta assai. Già la mia mente è assillata dalla paura di rimanerci secco durante uno sforzo, di qualsiasi tipo sia, ci manca pure che tutto d'un tratto, dopo tutta la fatica che ho fatto a trovarmi e sincronizzare moglie e amanti, ci debba inserire pure un Filippo il Bello qualsiasi. Troppo stress.
Ellis del Mar è uno dei due protagonisti del bellissimo film "i segreti di Brokeback Mountain".
Soldato carissimo
Non c'è motivo d'inquietarsi: credo che il segreto stia nella moderazione, come insegnano i latini "in medio stat virtus". Perciò, se la mente teme che il tuo cuore non possa reggere, non devi far altro che ridurre frequenza e intensità dei rapporti con moglie e amanti.
Ti ringrazio per la spiegazione. :)
Ellis, ti percepisco molto tranquillo... È la calma prima della tempesta?
Che poi non potresti semplicemente andartene, come fanno molti, senza dare spiegazioni particolareggiate? Magari tua moglie non vedrebbe l'ora di sbarazzarsi di te...
Direi piuttosto che è la quiete dopo la tempesta, quella si è già scatenata la prima volta in cui Filippo mi ha inavvertitamente sfiorato un ginocchio. Ho sentito una scossa elettrica fra di noi... una cosa così non mi era mai capitata né con mia moglie né con le altre prima di lei. Forse è stato proprio quello il momento in cui ho capito che la mia vita era a una svolta.
Forse mia moglie non vede l'ora di sbarazzarsi di me, forse anche lei ha un altro: è un'ipotesi che ho preso in considerazione già più volte e che spiegherebbe la sua freddezza nei miei confronti. Fatto sta che viviamo in un piccolo centro e lei è una donna che tiene alle apparenze, quindi so che la prospettiva di una separazione non le farà fare i salti di gioia. Inoltre, se hai letto tutte le mie risposte, per ora ho solo intenzione di andarmene di casa e di chiedere la separazione, non penso di dirle di Filippo, almeno non subito.
E' anche una persona piuttosto curiosa, quindi non escludo che, se sospettasse della mia relazione, potrebbe ricorrere a modi poco ortodossi per scoprire l'identità del mio nuovo amore. Forse, a conti fatti, non dovrò nemmeno renderle una piena confessione.
Ma vogliamo.parlare dell anonimo 20.50????!!! Per me ha un futuro nei servizi segreti....no no nell fbi!!
Autore, credo che separarti senza rivelare Filippo sia davvero l unica soluzione possibile.
Autore, credo che separarti senza rivelare Filippo sia davvero l unica soluzione possibile.
Dario, è inevitabile. La verità fa male ma libera e restituisce rispetto a sè e agli altri. Non si può mentire tutta la vita o far finta di essere quello che non si è. Lo si può fare per tanto tempo ma non per sempre. È alienante. Capisciammè 😉
Non si può mentire tutta la vita o far finta di essere quello che non si è. Lo si può fare per tanto tempo ma non per sempre. È alienante. Capisciammè 😉
Coleridge, quel "Capisciammé" mi dà da pensare: cosa vorresti dire ulteriormente? Ti sei scoperto gaio pure tu? O addirittura sei tu Ennis del Mar, lo sfogante, e nelle tue "valigie" ci sono lettere d'amore di Filippo nastrate arcobaleno?
Cole non rispondere, hai diritto ad un avvocato, e ti deve leggere i tuoi diritti prima di farti domande.
Anche tu gagenore vedi di stare, come me, riguardato: alla nostra età, a quanto pare, la gaiosi potrebbe colpirci all'improvviso, come la toccatina di pirandelliana memoria: cardioaspirina, camminare, camminare con passi lunghi e ben distesi evitando soprattutto le grigliate.
Soldato, devo dire che il tuo comportamento mi sorprende: leggo questo sito ormai da molto tempo, conosco le storie di molti qui e, fra queste, anche la tua. Ho letto di tua moglie e delle tue amanti; ti preoccupi della mia gaiezza, ma io so che anche tu sei un tipo piuttosto allegro :D
Vabbé, battute a parte, t'informo che la gaiosi non è contagiosa, anzi per darti una prova concreta di ciò, quando Filippo ed io ci saremo sistemati nella nuova casa, t'inviteremo da noi, così verificherai sul campo di esserne immune, forse ;)
Grazie a tutti quelli che invece hanno risposto seriamente, in particolare a Coleridge per la sua riflessione sull'impossibilità di mentire sempre.
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...sono pazzo di suo marito ..
😁😁😁😁