Mar
16
Mag
2017
Il partner tradiva...
Come avete scoperto che lui/lei vi tradivano? Avevate dei sentori? Cambi di umore - comportamentali? Non dico tanto trovare conversazioni, foto o altro che lì ok immagiono sia easy fare 2+2, piuttosto piccoli sentori.
Sono curioso.
Io ho un amico che mi ha confidato che ultimamente si rivede con una sua vecchia fiamma nonostante il suo rapporto vada a gonfie vele con la fidanzata storica. Gli ho anche chiesto cosa farebbe nel caso venisse scoperto e ha detto che è assolutamente sicuro questo non accadrà mail.
Voi con i vostri partner mettevate o mettete la mano sul fuoco sulla sua onestà? Con tutto quello che sento ingiro mi viene da dubitare anche a me ormai.
20 commenti
Me lo ha detto praticamente subito, poi ho iniziato a controllare ogni suo movimento, messaggio e telefonata
Io non ho mai scoperto un tradimento di un mio fidanzato. Però ho scoperto di peggio, e personalmente. Non sempre si può scegliere ciò che vogliamo vedere. Capita e basta.
Non metto la mano sul fuoco neanche su mio marito. Nessuno può essere sicuro di nulla. La vita mi ha insegnato questo. E me lo ha insegnato nel modo più brutale.
Insomma MAI FIDARSI TROPPO! :))))
Mi viene in mente il film perfetti sconoscouti, mette i brividi.
Nella sua semplicità è tremendamente reale e inquietante.
io la mano sul fuoco non la metto neppure su me stesso
ho detto tutto
engioi
Sensazione che qualcosa non quadrasse. Non c'era nulla che mi facesse sostanzialmente sospettare, forse perche erano i ptimi tempi e quindi una persona è difficile da inquadrare, diciamo quindi un sesto senso. Indagando è uscito fuori un mondo ed anche un talento da detective che non pensavo di avere.
Il casino scoppiato dopo è qualcosa di ancor piu avvincente e che mi ha rivelato ancor fi piu quanto non avessi la minima idea di chi fossi, nel bene e nel male. Sinceramente? Forse sara perversione ma è stato un periodo cosi intenso e cosi vivo che non averlo vissuto sarebbe stato un vero delitto, in fondo, le esperienze piu nefaste sono quelle che ci lasciano fi piu, insieme alla consapevolezza dei nostri errori
io l'ho concluso ragionandoci mesi dopo. il sabato sera dopo il sesso usciva e se ne andava. andava a prendere un altro ca___.
inoltre rompeva erca tutti i giorni e dopo un po' mi lasciò.
Pensa old, io cii sto ancora insieme, dopo sei anni
Io avevo avuto dei sospetti dopo aver saputo di una serata con gli amici in cui erano finiti tutti ubriachi, anche perche' sapevo che il mio ragazzo sarebbe stato a casa da solo. Ho chiesto varie volte di raccontarmi bene in dettaglio quella sera. Ho chiesto per 4 anni, e piano piano ho iniziato a notare che dei dettagli di volta in volta cambiavano. Alla fine l'ho messo alle corde, dicendo che non ero stupida e avevo capito che mi nascondeva qualcosa. Ero talmente ingenua, all'epoca, che credevo mi dovesse confessare sono una sbaciucchiata, magari qualcosa di piu'... Poi quando mi ha detto che ci aveva proprio fatto sesso, con quella sua amica, mi sono sentita morire. Non mi fidavo degli uomini gia' prima, dopo questo anche meno.
E dopo gli ultimi mesi, non mi fido piu' nemmeno delle donne ne' di me stessa. In conclusione, non fidarsi mai e di nessuno.
Ho chiesto per 4 anni, e piano piano ho iniziato a notare che dei dettagli di volta in volta cambiavano.
sei "terribile". gli hai estorto la confessione. questa è violazione dei diritti umani.
Ma dai, estorcere è la parte piu divertente, quella dove ti senti morire ma che al tempo stesso ti fa smettere di sentirti un pazzo visionario quando sai di non esserlo. Non lo ammetterà mai nessuno ma c'è un piacere macabro nel farlo, un misto d'emozioni indescrivibile...
Caro sfogante, se ti metti da solo le pulci nell'orecchio, rischi di vedere malizia anche dove non c'è. Le paure hanno una doppia faccia, se sono fondate proteggono, se sono astratte fanno fare tante cavolate. Quindi, dato che siamo solo mucchietti di carne buttati in un pianeta qualsiasi, ti consiglio si vivere serenamente la tua relazione, ma attento alle aspettative, perché quella con cui dividi il letto non è diversa da tutti noi: imperfetta, fallibile, umana.
Se scegli di avere una relazione seria, a mio parere bisogna concedere al partenza fiducia. E se ci dovesse essere un tradimento penso che prima vadano comprese le dinamiche e le motivazioni e poi giudicare se continuare o no il rapporto. Quindi per quanto mi riguarda la mano sul fuoco c'è la metto anche se dovessi scottarmi.
Per quanto riguarda i sentori penso spesso dipenda da quante "seghe mentali" le persone si fanno. Spesso chi ha queste sensazioni vive imparanoiato controllando tutto del proprio partner.
Le sensazioni del tradimento del proprio partner cambiano a seconda dell'intensità del suo rapporto clandestino e mi spiego meglio:
1. se lei/lui scopano con l'amante e basta è difficile scoprirlo, anche se le avvisaglie nel vs rapporto intimo si notano col tempo (poca voglia, mal di testa, oppure voglia di petting leggero, ecc.ecc.)
2. se lei/lui invece sono innamorati dell'amante le evidenze si notano eccome: ritardi ingiustificati, uscite estemporanee o aumento di appuntamenti di lavoro/sportivi/sociali; disattenzioni sottili nei vostri confronti; sorrisi stampati in faccia come nelle pubblicità, aumento dell'insofferenza, risposte secche, silenzi strani, cellulari che si incollano e diventano parte integrante del corpo umano perchè hanno paura di lasciarlo incustodito.
Sostanzialmente sono queste le caratteristiche/sintomi di un tradimento. Se non sei sicuro di lei/lui: l' unica cosa è seguirla/lo o investigare (io ho fatto entrambe le cose e l'ho beccata!)
E' un dramma, uno chock quando lo scopri, ma in questo mondo satanico ormai non c'è da stupirsi di niente. Essere brave persone si può, basta volerlo, ma è proprio questo il difficile "volerlo", mentre invece spesso si segue l'istinto...come gli animali, ma noi diversamente da loro abbiamo la facoltà di poter ragionare.
Setanta la tua descrizione delle sensazioni provate in un frangente simile mi ha lasciata di stucco (e non è un barbatrucco :D). Io davvero non riesco a figurarmi una "dolce" sofferenza. E ancora non riesco ad immaginare l'adrenalina del voler sapere come emozionante. Ho capito bene?
Se penso ai due eventi che mi hanno lasciata devastata, giuro, non riesco a scorgere alcun dato positivo. O meglio, il primo non ha laciato nulla, se non una fottuta (perdona il termine) paura di essere ferita, sebbene l'evento non mi riguardasse in prima persona. Questo ha comportato una serie di reazioni a catena. In prima battuta, credevo che giocare d'anticipo potesse salvaguardarmi. Così la str.... ero io. Poi ho compreso che così non funzionava. E ho perciò iniziato a controllare chi mi stava vicino, per prevedere l'evento nefasto, e andare via a gambe levate.
Il secondo evento, più o meno recente, del quale sono l'unica persona al corrente, mi ha talmente distrutta che davvero ho compreso che la gelosia non serve a nulla. Così ho imparato a non palesarla.
Grazie per i vostri commenti! Io rimango un po' perplesso piuttosto perché forse sono ingenuo... ma conosco la mia partner da tanto tempo e fino ad ora non mi ha dato da sospettare o pensare che qualcosa non quadri ( a parte un piccolo episodio verso un suo ex ma anni fa, un inezia). Per il resto è tutto molto regolare. Però il fatto di sentire tradimenti da amici, o altre persone davvero insospettabili mi fanno dire: e se anche lei? Io so benissimo che mettere la mano sul fuoco è una scelta ardua, do fiducia in generale ma vedendo tutto questo fuori dal mio "mondo fatato" mi sta mettendo in allarme. Mi sono anche sempre molto basato sul suo stile di vita: non una party girl, poche amicizie, esce di rado... preferisce rimanere in casa e passiamo molto tempo assieme. Diciamo che la potrei definire una persona tranquilla. Però ho sentito storie di persone così uomini o donne che avevano una doppia vita nonostante il loro placido stile di vita, non gli avresti dato una cicca e invece... per questo mi sono iniziati un po' i dubbi verso lei.
Concordo con Confusissima, anche se non ho ancora imparato. Non sono sicura se per giocare d'anticipo intenda tradire per primi, ma aspettarsi il peggio in ogni caso non attutisce la caduta. Purtroppo.
E comunque no, anche se normalmente adoro avere ragione, nel momento in cui mi sono sentita dire che mi aveva tradito non ricordo di aver provato alcun piacere. Non ricordo di aver provato niente al di specifico, se non dolore. Ricordo di essermi alzata e aver preso solo le chiavi di casa e di essere uscita così com'ero. Le uniche parole che ho detto quando mio mariti ha cercato di fermarmi sono state ' Non ti azzardare a seguirmi'. La mia espressione deve avergli messo paura. E poi ho iniziato a correre, sotto la pioggia. Ma non ho pianto. Quando ho iniziato a provare qualcosa oltre al vuoto, è stata rabbia. Avrei voluto prenderlo a calci per avermi mancato di rispetto in quella maniera.
Il mio primo ex mi aveva detto da subito di non essere fedele. Avevo 19 anni, era la mia prima storia seria ed ero piena di idee stupide sull'amore che cambia le persone. Cosa vera, peraltro, ma l'amore deve esserci. Così mi sono fidata, certa che non mi avrebbe tradito, che ero speciale. Tsk!
Mi manda la foto di una ragaza che ha conosciuto facendo la stagione in montagna. Io andavo a scuola, non ero con lui. Bene. La ragazza? Bellissima. Praticamente una fotomodella. Per di più era di colore, e lui adorava (adora? Boh, sono sette anni che non gli parlo) le ragazze di colore. E le rosse. E le donne con un fisico androgino. E le bionde. Tutte quelle che non erano me, in pratica. Gli chiedo se ci è andato a letto. Risposta sua: "ma no, figurati!". Però, quando lo rivedo personalmente e glielo richiedo, evita il mio sguardo. Preferisco comunque credergli. Stupida.
Passano un paio d'anni. Mi passa a prendere a casa. Mi dice "Ah, che bella giornata! Sono proprio rilassato!". Gli rispondo, sorridendo "sì, anch'io mi sento proprio contenta, oggi!". L'inqualificabile e disgustoso essere mi guarda e mi dice "Ah, anche tu hai sc****o, allora?". Lo guardo, agghiacciata. Sono settimane che praticamente lo imploro di fare sesso. Lui regolarmente rifiuta. Scendo dalla macchina. Non so come ho fatto a non spaccargliela, quella volta. La cosa peggiore è che non l'ho lasciato subito. Me ne vergogno profondamente, a distanza di tanti anni. Peggio, ho scelto di far pagare quello che lui mi aveva fatto alle persone sbagliate.
Una volta finita con lui, ho finalmente aperto gli occhi su tante, troppe cose che non mi quadravano già quando stavamo insieme.
Inutile raccontarcela, un tradimento lo si scopre, lo sentiamo. Sia gli uomini che le donne. Solo che, spesso, scegliamo di non guardare.
Quoto
In pieno ciò che pensa odil. A mio avviso, se una persona non ti ispira fiducia fin dall'inizio meglio lasciare perdere e neanche iniziare la storia. Che vita sarebbe subito piena di sospetti? Poi, se dovesse capitare di vivere l'esperienza dolorosa del tradimento, prima di tutti bisognerebbe comprenderne i motivi. Routine? Traditore seriale? Sbandata passeggera?
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io con mia moglie, ci metto la mano sul fuoco... anzi no! ... riformulo.. io sul fuoco ci metto mia moglie con la mano...