Lun
15
Apr
2013
Il Pugno dell' Anima
Salve a tutti. Quello di cui voglio confessarmi è una particolare sensazione che ho provato conversando o semplicemente avendo a che fare con individui di vario tipo , ad esempio..
...quelli che in gruppo ti sono amici e ,appena ti giri, ridono alle tue spalle; quelli che chiudono le discussioni con qualcosa del tipo: "E' inutile che tenti di convincermi, ho ragione io e hai torto tu", senza sentire la tua opinione e senza capire che non stai tentando di attaccarli ; quelli che non prendono mai niente sul serio; quelli che si sentono superiori o inferiori agli altri,non importa il motivo; quelli che giudicano le persone che non hanno il loro stesso punto di vista( o addirittura gli stessi gusti in cose come moda, intrattenimento) come degli idioti a prescindere ; quelli il cui motto è "Mors tua, vita mea", quelli che ti dicono che sei un genio se sai qualcosa che non sanno ma che ti danno dell'idiota se non sai qualcosa che sanno...
Quando ripenso a loro mentre sono ancora carico di rabbia mi immagino un pugno potentissimo (è sempre il destro) che si schianta a velocità folle sulla loro testa(sempre sulla tempia destra) mentre è appoggiata ad un muro, vi lascio immaginare il risultato.
E voi, miei cari compari di confessioni.
Che armi usate nella vostra mente?
8 commenti
se la mia rabbia è moderata m'immagino una serie di situzioni in cui la persona che odio in particolare(mia suocera per essere precisi)cade in errori palesi e che non può coprire con scusanti come fa sempre..ed io che la becco e faccio notare a tutti che merda di individuo è..se sono furiosa nella mia mente si crea sempre e solo la stessa immagine..io che tendo il mio bel piedino mentre lei sta passando...inciampino e bam!con quella sua faccio di merda spiaccicata per terra e il suo culone all'aria XD
sbattergli la testa contro il muro, afferrando x i capelli il/la malcapitata e sbattergli/le la testa FORTISSIMO
penso che nn sia nulla di + appagante di ciò nella mia mente :D
Se c'è qualcosa di buono da mangiare a portata di mano, non provo rabbia.
Se c'è qualcosa di buono da mangiare ma non è a portata di mano, parlo apertamente usando l'ironia. Ma mi mantengo calma. A meno che non sia un buffet, nel qual caso mi ci fiondo sopra e trascuro il resto.
Se non c'è niente da mangiare mi può anche scattare il "vaffanculo".
Ad ogni modo mi esprimo sempre, non riesco a tacere... purtroppo!
dipende
però per qualsiasi evenienza, giro sempre con 3/4 "vaffanculo" nella borsa, così per stare sicuri.
Però, il vaffanculo, è l'ultima risorsa, quando tutto il resto non ha funzionato.
Di solito io non mi tengo nulla, proprio non riesco a tenerla la bocca chiusa, devo assolutamente "liberarmi", e per fare ciò, chiamo a raccolta tutto ciò che so riguardo all'idiota di turno e gli rigiro tutto contro.
La migliore arma che utilizzo è l'indifferenza....
mi lascio scivolare tutto...
Ho sempre pensato con grande convinzione che chi parla alle spalle, chi fa il "falso amico", chi mi giudica perchè non la pensa come me è solo perchè è il suo modo di combattere l'invidia che ha nei miei confronti....
quindi mi dico sempre:
LA SUA INVIDIA...E' LA MIA FORZA!!!
devo dire che di solito sono assai pacata e tranquilla,mi mordo più e più volte la lingua per non darla vinta a chi mi fa imbestialire...ma spero sempre che l'idiota di turno non provochi troppo...perché quando la misura è colma,non guardo più in faccia nessuno e so essere molto velenosa.visto che lo so,cerco di evitare
@cesca
Mi hai letto nel pensiero...
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Conversazioni immaginarie in cui io dimostro la mia intelligenza superiore, se la rabbia è poca. Se è tanta, nella mia mente esce il mio lato ninja nascosto e prendo a saccagnate il cretino che mi ha fatto infuriare.
Chissà cosa ne direbbe Freud...