Dom
09
Giu
2019
Arrangiati!
Ho pensato tante volte di sfogarmi con qualcuno. La verita' è che non frega nulla a nessuno. Se volete leggere perdonate la lunghezza. Ho bisogno di condividere almeno una volta ciò che ho dentro.
Si dice che la miseria possa essere solo economica ma non è vero...la mia è una miseria assoluta, esistenziale, esponenziale.
Nasco in una famiglia benestante di professionisti ebtrambi presi esclusivamente da se stessi e dalle proprie ambizioni, mia madre per sua stessa ammissione quando ha scoperto di essere incinta voleva gettarsi nel fiume e mio padre mi ha ignorata dalla nascita.
I nostri parenti stretti erano o molto schizzinosi e ci guardavano dall'alto in basso ( quelli di mio padre) o molto meno abbienti di noi e ci invidiavano malcelatamente ( quelli di madre) così io bambina solitaria ho trovato un po' di amore nell'unico essere umano che ne abbia provato per me. Mio nonno materno.
Ho cercato di stringere con i cuginetti ( da brava figlia unica) ma sebbene in tenera eta' ci si volesse quasi bene ( e nonostante i regali e denari regalati alle loro famiglie dai miei) ...l'adolescenza e l'età adulta hanno tirato fuori tutta la rabbia e il livore per me " che avevo di più".
Ho perso mio nonno che avevo 10 anni e da lì la mia vita si è rinchiusa in se' e nei forsennati tentativi di essere un po' benvoluta da parenti e amici cui davo davo davo a piene mani nella sciocca speranza di addolcire i loro cuori. Nulla.
I miei sono andati avanti litigando tutta la vita tra loro e non risparmiandomi nulla, piatti spaccati, ceffoni, separazioni.
Naturalmente non hanno mai avuto un minuto per questa figlia che hanno solo vilipeso, scansato, insultato e soprattutto ignorato a comodo...
Poi mi sono fidanzata e credevo di fuggire in una situazione migliore dove trovare un po' di comprensione e tenerezza.
Senza annoiare nessuno sono 10 anni d'inferno in un matrimonio che poi scopro combinato con un narcisista anaffettivo che mi tollera a malapena per comodita' e scappa lontano appena può.
Nel frattempo mi laureo e inizio a lavorare con entusiasmo ( e pochi soldi) nell'attivita' di mio marito...nel sogno di creare un qualcosa per noi due. ( più cretina non potevo essere)
Lui dopo poco mi scarica professionalmente ( sentimentalmente lo aveva fatto dal matrimonio praticamente) e si allontana semore più fino a che diventiamo praticamente coinquilini.
Lo lascio una prima volta e torno dai miei i quali mi sopportano ( e non supportano) per un po'...ma mi sento di troppo.
Quando lui torna alla carica per riavere ' la moglie' ( inteso come proprieta') io cedo e torno a casa ( mia!) Per ricominciare un rapporto finto e pieno di vuoti e silenzi sino a che mi ammalo un anno fa seriamente ( stavo per morire) di cuore e lui beh...vi lascio immaginare. Diciamo che è una terribile delusione.
Finalmente ci separiamo e, mentre aspetto il divorzio mi scoprono il peggio: una malattia rara e cronica che è difficile da gestire.
Lui non lo sa...i miei sì: credete che siano migliorati? Mio padre di un egoismo accecante a 88 anni ( lo è stato sin da giovane...immaginiamo adesso) si preoccupa solo a parole ( e poco anche a quelle) di questa unica figlia con la meta' dei suoi anni che attraversa da sola una tempesta.
Ma il peggio è lei, mater...quella mater che non ha mai saputo fare la madre ( insofferente, poco empatica, bizzosa) che ora deve per FORZA aiutarmi e alla quale mi permetto di aggrapparmi almeno in questa disperazione......LEI mi tratta con disprezzo e mi scarica addosso tutta la rabbia e il livore che ha dentro perchè invece di non fare un cazzo e godersi la pensione ecco che la palla al piede ha bisogno di lei ( è anche medico) per dosaggi di farmaci e terapie da seguire....nonchè le grandi paure notturne.
Quanto ha resistito? Una settimana. Oggi mi ha brutalizzata e finalmente gridato il suo motto di una vita per me:
ARRANGIATI!
Per chi crede siano assurdita' garantisco che è turto orribilmente vero. Atrocemente doloroso, ma vero.
Scusatemi lo sfogo e la lunghezza..ma non potevo più tenere tutto dentro
Se qualcuno ha situazione simile alla mia e vuol parlare....ringrazio in anticipo.
10 commenti
Mi verrebbe solo da dire che ti abbraccio. Tutto il resto è superfluo. E non è pietà la mia, credo che tu sia una persona molto forte che inevitabilmente ha pagata gli errori di due persone che, come molte altre, non erano fatte per essere genitori.
Ti auguro di riuscire a trovare la forza dentro di te per uscire da questo cerchio di mancanza d'amore che si è stretto attorno a te. Ci sono molti modi per aiutarti, professionisti, gruppi di auto-aiuto. Trovali, e comincia a costruire la tua serenità.
Come ti capisco...
Mia madre è identica...
Identica!
Posso permettermi di farti un vero e proprio "piano"concreto? Questo perché la tua vicenda è molto simile alla mia, posso dirti come ne sono uscita una volta per tutte, in maniera definitiva e traendo forza da tanto amore mancato? pronta?❤️Allora:taglia completamente (per un periodo) i rapporti con entrambi i genitori. Senza avvisarli, anzi mantenendo la formalità (se litighi con i genitori di quel tipo è peggio). Chiamali una volta al mese, con una bella chiamata formale della domenica, dicendo sempre che stai in formissima. A questo punto, una volta in salvo e al sicuro dal loro egoismo che di per se è nocivo per chiunque graviti anche di cento metri di distanza, bisogna starci davvero alla larga, a quel punto devi prenderti un periodo in cui capire le dinamiche dall esterno, come vedere il film della tua vita, ma da fuori. Possibilmente aiutata da un terapeuta.Vedrai che sarà incredibile vedere tutto finalmente nei giusti termini...ti informerai ad esempio sul narcisismo, sulla co-dipendenza, e su mille altri termini che il solo sentirli sará come se qualcuno ti accende una luce nella stanza. Sarà illuminante!Ti aiuterà a fare chiarezza, ti stupira nel vedere tutto scritto e descritto, e ti sara d aiuto a comprendere la tua posizione. Mi sembra di capire che di quell altro imbecille di tuo marito (scusa non dico mai parolaccie ma ogni tanto sono giuste) ti sia già liberata, correggimi se sbaglio ma mi sembra di aver capito che non state più insieme, giusto? Se è così perfetto, altrimenti nel piano dovevo provare a consigliarti come mollarlo praticamente in non più di 6/7 ore..per quanto riguarda la salute, essendo L unica cosa davvero fondamentale, speriamo che andrà tutto bene e che non darà complicanze, si può convivere benissimo ormai anche con tanti piccoli o grandi fastidi, non temere, la scienza e la medicina hanno fatto passi di gigante e possono davvero risolvere o contenere molte sindromi,malattie,ecc. Per concludere, anche a me come ti hanno detto gli altri utenti è arrivata una tua bellissima sensibilità, che era ed è la mia, mi permetto perciò di darti due consigli sulla sua gestione: da una parte donare amore a CHIUNQUE, incondizionatamente, senza mai giudicare il prossimo, ecc. Allo stesso tempo mandare a fanculo in tre secondi, sul serio, è un esercizio necessario🤗 Vedrai ti troverai benissimo. Cioè tu di base resta buona come sei, si sente fin da qui che sei dolce e buona, non permettere a nessuno di incattivirti o inacidirti, continua a donare amore agli esseri umani, ma dall altra parte appena vedi qualcuno che esagera o sbaglia con te, diglielo in due secondi, mettilo al suo posto, vedrai ti troverai benissimo e anzi così instaurerai rapporti autentici e sarai rispettata da tutti. Troverai l'equilibrio in cui finalmente bontà e rispetto non si escludono L'un l'altro. Vorrei dirti tante altre cose ma mi fermo qui un po' per non dilungarmi e un po' perché non avendo forse molti elementi, tipo se lavori ancora con tuo marito, o se devi cercare un nuovo lavoro, potrei sbagliare qualcosa, ma su per giù credo di averti detto, sulla base della mia esperienza almeno, cose che si sono rilevate poi esatte. Mi piacerebbe sapere che ne pensi, in ogni caso bhe pronta per una nuova vita?!🌞🌻 ps: le paure notturne anzi i TERRORI notturni, ne so qualcosa, svaniranno come per magia quando avrai affrontato i "nodi" diurni, non avrai paura più di niente e di nessuno✨
Grazie
Intanto per moro53: non so come ringraziarti di queste tue parole. Devi essere una persona molto sensibile per capire la disperazione silenziosa dietro le mie parole. La mia non era che una cruda narrazione dei fatti, di quelle che a volte precedono i trafiletti sui giornali. Sono sola ad affrontare un qualcosa di troppo grande per me e il peggio è che la malattia sembra avermi tolto la dignita' di sperare in un domani confortato dal bene sincero di qualcuno accanto....visto il mio ex non posso illudermi.
Non so se si possa essere amici qui sopra ma se ti va una chiacchiera da condividere io ne sarei felice..ovviamente ciò vale anche per te Letterascarlatta: dalla quasi veemenza delle tue parole riconosco il vero di quanto esprimi...e che il dolore straziante dell'abbandono di una madre ( e lo smaccato egoismo) tolgono forza a qualunque cuore soprattutto se nella tempesta.
Grazie di avere trovato il tempo di rispondermi, veramente.
Ho bisogno di condividere almeno una volta ciò che ho dentro.
Perché finora non hai trovato forza, volontà e coraggio per condividere con altre persone la tua lunga e dolorosa storia? Il confronto è sempre utile e di aiuto, ti fa sentire meno sola e ciascuno di noi ha bisogno di rapportarsi con gli altri non fosse altro per ascoltare e riflettere su pareri colti osservando i fatti da una diversa angolazione. Aprirsi non equivale a risolvere i tanti problemi, ma ti farà sentire meno sola e con una visione dei fatti, forse, più completa.
Per intenderci, perché tendi a focalizzare molte attenzioni e responsabilità su tua madre e poche su tuo padre? Sono entrambi i tuoi genitori, ma, anche dal titolo dello sfogo attribuisci più peso e responsabilità a tua madre. Perché?
Un abbraccio fraterno.
Olm il tuo commento é giustissimo, benevolo e propositivo, ma il punto è che cambia poco se la responsabilità sia del padre o della madre, nel senso che per tutti, tutti, tutti noi, arriva un punto e un eta in cui non bisogna più dare la responsabilità a nessuno, neanche ai genitori..ripeto,la tua domanda è giustissima, anzi magari il rispondere può esserle un inizio di auto-riflessione su tante cose, e di confronto, male non fa anzi hai fatto bene a porla, ma il superamento vero è quando si prende in mano la propria vita, o che si sia figli di madre Teresa di calcutta o di un serial killer...cioè il vero processo è un emancipazione TOTALE dal proprio vissuto, so che è più semplice a dirsi che a farsi, ma la direzione per tutti dovrebbe essere quella...per un periodo si trovano i nomi alle cose, si fa chiarezza sul proprio vissuto, su eventuali disturbi dei genitori, altrimenti senza quei nomi giusti regna il caos,ma una volta chiaro l'accaduto...aria! In tutti i sensi! Proprio Aria fresca e nuova🍀
Che dire,mia madre non c'è mai stata ne per me ne per i nipoti.
Quando SUA madre era malata me ne occupai io, quando io avevo bisogno di aiuto e sostegno psicologico lei si è sempre voltata dall'altra parte . Quando le ho detto che voglio divorziare ,non una parola di comprensione...
Ed ora che lei ha bisogno di me,io ci sono, perché non posso venire meno ai miei principi... E il rancore si è dissolto
Scusa se ho inquinato il tuo sfogo ...
ma il punto è che cambia poco se la responsabilità sia del padre o della madre,
Concordo, ma il mio piccolo suggerimento non era teso a trovare un responsabile (peraltro che senso avrebbe e chi siamo noi per farlo?), ma a farle notare elementi ricorrenti che emergono dal suo lungo sfogo. In una chat si possono fornire piccoli indizi ed esprimere qualche parere oltre che fornire solidarietà. Di più non è possibile fare.
A tal proposito, altro elemento che lascia qualche perplessità è la difficoltà nel trovare amicizie/supporto fuori dal perimetro parentale. Mai valutata la possibilità di aver avuto un atteggiamento un po' chiuso/ostile?
In bocca al lupo
Si è vero olm, sono l'anonimo che ti ha scritto ieri, ora ho compreso meglio cosa intendevi, si in questa chiave che dici non potrà che esserle utile individuare alcuni elementi che comunque ricorrono. Speriamo allora che andrà tutto bene per questa storia, a volte intere esistenze possono cambiare in un attimo, e se purtroppo può avvenire in negativo, grazie al cielo può succedere anche in positivo. Tutti noi abbiamo il potere di rilbaltare completamente una situazione, una partita che ci vedeva sconfitti 10 a 0, in cui la vita stava vincendo di 10 a 0 su di noi, stracciandoci, puo diventare...11 a 10 per noi! A me ad esempio è accaduto e farò DI TUTTO ora per tentare di farlo comprendere anche agli altri, che si può fare, serve una buona dose di coraggio, Lucidità e visione di insieme per uscirne, e talvolta un aiutino esterno, anche un parola può fungere da sblocco, se detta con amore e disinteresse. Spero sarà anche questo il suo caso, che ribalterà l'intera partita in 11 a 10! ( in bocca al lupo per tutto grande donna, sei tu la più bella e dallo sfogo non te ne accorgi, sei la più pulita e giusta✨)
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Il tuo sfogo
È di una freddezza allucinante. Mette in risalto una famiglia senza amore senza calore. Ti ho nel cuore e come uomo d'istinto vorrei ascoltarti e donarti quell'amore che ti e sempre mancato. Sei una donna sensibilissima e dolce. Ti auguro di superare al meglio i tuoi problemi fisici. Un abbraccio d'amore.