Lun
03
Set
2018
Come sopravvivere a un padre che vede solo se stesso
mai avrei pensato di arrivare a sfogarmi su un blog, ma del resto non riesco a farlo con nessuno se non con il diretto interessato: mio padre!
premetto che mio padre non ha mai avuto una famiglia e di conseguenza tante cose non ha mai imparato a gestirle, non ci ha mai fatto mancare nulla ne a livello economico ne a livello affettivo, però ha dei vizi che ci creano molta sofferenza. Mio papà ha 70 ed ha la fortuna di potersi godere la sua pensione in tranquillità. Qualche hanno fa ha avuto un lieve ictus che però ha conpromesso le sue facoltà celebrali. I vizi di mio padre sono due: il vino è il gioco. Insieme ci stanno rendendo la vita impossibile. Premetto che mio padre non è un alcolizzato: beve una bottiglia di vino tra pranzo e cena ma, a differenza di una persona senza problemi di salute, basta a cambiare le sue facoltà cognitive ( si vede palesemente L effetto che L alcool ha su di lui) vede solo le sue ragioni, e ovviamente se gli fai notare che sbaglia diventa aggressivo e insulta. Il secondo vizio riguarda il gioco, si parla di circa 400 euro al mese, fatto sta che ad ogni fine mese il saldo del conto corrente va a zero. Le sue giustificazioni sono: per il primo vizio che le analisi sono sempre apposto e che nessuno lo porta mai a casa ubriaco, in giro non beve (se lo fa , lo fa a casa) e per il gioco è che la pensione è sua e ne fa quello che vuole. Abbiamo provato tante volte a spronarlo a trovare un hobby, a pensare di risparmiare quei soldi per concedersi una serata al mese con mia madre, a togliersi i suoi sfizi nel vestire ( dato che per tanti anni è stato direttore di un negozio di abbigliamento); ma niente. Qui iniziano a piovere insulti e minacce: a mia mamma dice che morirà povera e che se voleva una pensione doveva lavorare e io sono una stronza senza rispetto! Mia mamma fa dei lavoretti per sopperire le necessità che ha, io mia sorella ovviamente le diamo dei soldi perché mio papà non le da un centesimo ( ma davanti a tutti fa la bella faccia dicendo che mia madre non deve andare a lavorar perché ormai è troppo stanca fisicamente); la realtà è che ha anche il coraggio di chiedere soldi anche a lei e lei ovviamente acconsente. Mia mamma si è ammalata nel frattempo e davvero penso che la colpa sia solo di mio padre.
questo è un problema che va avanti da tanto tempo, ho vissuto anni di ansia ma ho cercato sempre di uscirne da sola, per proteggere mia mamma è mia sorella più piccola che grazie a Dio è andata a convivere e può far una vita serena. Io ho 26 anni, grazie a Dio ho un buon lavoro, vorrei uscir di casa ma non posso lasciare mia madre con questa situazione.sta sera per L ennesima volta gli ho chiesto di smetterla, di esser una persona migliore, di poter aver un padre normale come lo è lui alla mattina quando si sveglia: si preoccupa di prepararmi la colazione e di chiedermi cosa voglio per cena. Mia sorella L ha invitato a cena per presentare il fidanzato, lui felice del fatto, è andato a comprarsi una camicia per L occasione e quel giorno non ha bevuto. Questo è quello che sarebbe mio padre senza i vizi, ma purtroppo già a pranzo la situazione è diversa e alla sera è degenerata. Se mi chiama in pausa pranzo tante volte interrompo la chiamata perché sento che è già alterato, alla sera mi chiudo in camera e mangio in fretta per non fare scoppiare il nervoso che ho nel vederlo così. Mi vergogno di lui,non porto mai nessuno a casa, neanche il mio ragazzo: sto con lui da tanti anni e ho avuto il coraggio solo di dirgli che non vedo d accordo con lui ma senza dirgli i motivi. Tante volte gli auguro che gli succeda qualcosa e tante volte lo vorrei sul serio, dovrei pentirmene ma per me è una liberazione.
cerco di non piangere perché so che a mia madre gli si spezza il cuore, ma stasera non ce L ho fatta. Gliel ho chiesto piangendo, ma lui ha continuato con la sua solita scusa: come può un padre non arrendersi davanti alla figlia che piange? Che ti chiede di smettere?
e vero che molte volte lo attacco senza motivo, ma sono esasperata dalla situazione.
il trauma che mi ha causato non lo sa nessuno, ho cercato di dimenticare tutto ciò che mi fa soffrire. Ho detto a mia madre di separarsi perfino.
vorrei solo un aiuto per capire come fare, Vorrei che si curasse ma va fuori di testa quando gli dico che ha bisogno di un confronto con qualche esperto.
vorrei vedere mia mamma star meglio invece che spegnersi ogni giorno di più,
tra due giorni è il mio compleanno e vorrei davvero che tutto questo finisse
4 commenti
Una bottiglia di vino al giorno?
È un alcolizzato eccome.
il problema con chi beve è che loro non vedono i danni che fanno, hanno sempre una scusa per tutti i loro comportamenti e tu o la famiglia non può far nulla se la persona non vuole far nulla. Io ho un marito cosi e ho provato di tutto ma alla fine non sono io che devo fare qualcosa per il problema , è lui. Io ti suggerirei di andartene e di portare via con te tua mamma. Non so se sia fattibile , la realtà a volte è molto più complicata di quello che si dovrebbe fare in teoria. Il consiglio che danno ai familiari di chi ha problemi di alcool è solo uno: concentrarsi su se stessi e su quello che piace fare , riprendersi gli spazi. La persona prima o poi aprirà gli occhi.
Scappa via
Ho un padre di merda simile. Non alcolizzato ma nevrotico e ce l’ha con il mondo. Ha fatto ammalare mia madre e mio fratello. Io sono L unica che gli tiene testa, per questo mi odia e mi vuole fuori dalla palle.
Comunque se tu con lui le hai provate tutte, ci hai parlato in tutte le maniere e lui nulla. Allora convinci Mamma ad andare via con te. Anche lei deve prima parlare con lui. Se lui non vuole farsi aiutare e cambiare e’ giusto che voi vi allontaniate!!!!
Prima lo fate e prima ri inizierai a vivere felice e serena e vedrai come tua mamma si riprenderà!
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