Ven

07

Ott

2011

Sono atea.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Questo è quanto.

Sono atea, ATEA, non credo in nessun Dio e tantomeno in quello cristiano.

Qualche problema? 

Tags: dio, ateismo

10 commenti

Io sono credente.

Sono credente, CREDENTE, credo in Dio e soprattutto in quello cristiano.

Qualche problema?

Non penso...ognuno ha i suoi pensieri su qualunque cosa. Tu la pensi così, perchè ci dovrebbero essere problemi? Se non te li metti tu i problemi, non vedo perchè dovrebbero farsene gli altri.  

Avatar di GattinaGattina alle 16:52 del 09-10-2011
per noi problemi non cene sono

per te? perche dal "tono" in cui lo dici, sembra quasi una provocazione e accusa!

io invece detesto tutte quelle religioni opseudo tali ceh mortificano e dinigrano la persona

come ad esempio le religioni islamiche problemi?

inoltre credo che i testimoni di geova siamo solo una setta così come scientolology, roba fatta solo per i deboli di mente.

problemi?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:35 del 10-10-2011

Odio quelli che si vantano perchè sono atei -.-"

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:30 del 13-10-2011

no, non credo che per l'autrice ci siano problemi. nè credo che si stia vantando. forse l'unico problema è che essere veramente atei comporta una serie di scelte coraggiose, specie in un sistema societario costruito su secoli di cristianesimo. in questo senso non è vero che problemi non ci sono; ci sono eccome, ne abbiamo la periodica conferma in fatti come quelli della englaro. con tutta probabilità lo sfogo dell'autrice non è un vanto, ma un'affermazione di personalità. ma non diciamo per favore che problemi in merito esistono solo se uno se li fa: per questo bastano e avanzano i cattocomunisti.

Avatar di aladyahaladyah alle 19:00 del 13-10-2011
Problemi???? SI!

Si.... ci sono problemi possibili.

Essere atei o religiosi potrebbe portare problemi. Ci sono religioni che spingono i loro adepti a uccidere coloro che non credono, ci sono religioni che mal vedono i non credenti. Ci sono religioni che non tollerano comportamenti da atei, o da credenti in altri culti.

Giusto per saperlo.... E non parlo solo dei cattolici, loro sono buoni solo a giudicarti dall'alto della loro religione rivelata e a storcere la bocca se ti riconoscono ateo. Peccato che il loro capo dica che giudicare è peccato... Ma lasciamo perdere. Ce ne sono altre, di religioni, che sono un tantino più scassapalle dei poveri cattolici, e che agli atei proprio non auguro di imbattersi mai.

Per il resto le religioni sono solo dei "club" di uomini che si mettono insieme e si danno regole assurde, spesso lontane da quello che trovano scritte sui loro testi sacri. Perchè la religione, al contrario della spiritualità è una realtà più politica che altro.

Essere spirituali è un altra cosa, e di norma fa essere molto tolleranti.

Ma se si parla di "religione" allora si, essere atei può essere un problema.

Giusto per saperlo.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:31 del 14-10-2011

Hai il diritto di credere in quello che vuoi, soprattutto se è frutto di riflessioni ben ponderate. Io ad esempio in questo periodo sono molto confusa su questo argomento, nonostante quello che ho sempre creduto anche io propendo sempre di più verso l'ateismo, o comunque non vedo niente di male in chi dubita e sceglie di non credere, sia i credenti che non hanno le loro ragioni.

Avatar di CibeleCibele alle 14:49 del 14-10-2011

1) Non è una provocazione né un'accusa. E' uno sfogo e mi sembra lampante, dato che questo sito si chiama sfoghiamoci.com.

2) Non ho nessun problema con i credenti di nessuna religione, sono sempre stata per il "vivi e lascia vivere"... non solo in campo religioso.

3) Chi dice che gli atei non incontrano ostacoli/persecuzioni/disprezzo/emarginazione nella nostra società, dovrebbe riflettere un po' meglio.

4) Chi diavolo è che si vanta di essere ateo?

Ps: chiaramente sono l'autrice.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:44 del 14-10-2011
Allora...

Non ci ho capito nulla.

1) Ti sfoghi in modo provocatorio, chiedendo se ci sono "problemi". Mi sembra l'atteggiamento di chi dice "sono gay... Problemi?" E' chiaro che è provocatorio, altrimenti lo diresti in modo differente...

2) se non hai problemi meglio per te. E allora non ti sfogare...

3) Chi dice cio? Tutti (forse) sanno che l'ateismo è una realtà fortemente discriminata, in ambienti religiosi bigotti e poco avvezzi ad accettare i diversi. E la storia anche attuale ce lo conferma.

4)Qualcuno si vanta di essere ateo. Soprattutto coloro che "scelgono" l'ateismo, per opposizione al sistema. E lo fanno con ragione. Chi fa una scelta è libero, e interpreta se stesso. Paga le conseguenze e vive ciò che ha dentro. E questo è a mio avviso una cosa di cui vantarsi. Soprattutto in un mondo dove siamo tutti a rischio di vivere una vita fatta di scelte di altri, di mode imposte e di menti addormentate. Sennò sarebbe troppo facile trovare qualcuno che ha una propria idea su qualsiasi cosa. Idea maturata su proprie esperienze e riflessioni, e non idea copiata da altri che la impongono attraverso i media o altri canali.

Comunque, autrice, hai lanciato un tema molto interessante, complimenti.

Avatar di capitan Harlockcapitan Harlock alle 10:44 del 22-10-2011
Wow.

Non credevo di suscitare un tale putiferio.

Ripeto, è uno SFOGO. Non sto dicendo: "voi che credete in Dio (o in Allah, Ganesh, Zeus, il Grande Cocomero...) dovete morire di una morte lenta e dolorosa". Sto dicendo: mi sento discriminata in quanto atea.

Non credo di fare nulla di male a non credere in un essere superiore. Anzi, SO di non fare nulla di male a non crederci: essere atea non fa di me una ladra o un'assassina.

NON HO PROBLEMI CON I CREDENTI, SONO LORO AD AVERLI CON ME. Non tutti, ovviamente, ma molti (tra i quali persone che, nonostante tutto, mi sono care: e questo mi ferisce parecchio).

Non è una provocazione, è uno S.F.O.G.O.

E non mi vanto di essere atea, suvvia! Questo sì che è ridicolo... Come se la religione fosse "mainstream" e l'ateismo alternativo, ma per favore.

Ps: io mi sfogo quanto voglio, se non ti dispiace. Questo sito esiste apposta o no?

Pps: grazie per i complimenti :-)

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:48 del 23-10-2011
Noooooo......

Non  ho detto che mi dispiaccio del tuo dire....

Riflettevo su quello che hai scritto su piani diversi.

Secondo me oggi non ci accorgiamo che la comunicazione in generale si è spostata su un piano di provocazione e di sfida molto più accentuato di quello di qualche tempo fa, in modo naturale, e spesso non ce ne accorgiamo.

Sull'ateismo e i problemi annessi, riflettevo sulla mia esperienza. Perchè.... Per un pò di tempo sono stato "ateo" e me ne sono vantato.

Siccome la religione, io la vivo come un "mainstream", per me essere ateo era una forma di ribellione, al sistema, quindi un modo di esprimere la mia libertà, quindi un motivo d'orgoglio, e di vanto.

Pio sono passato dall'ateismo all' "eresia"...

Ho scelto la spiritualità, che è qualcosa di incontrollabile dal sistema, e ho smesso di rincorrere i preti. Di essere quello che domanda loro cosa deve fare, come deve pensare, ho smesso di chiedere consigli e... Mi sono messo fuori dalla comunità. Non ho aspettato di essere messo alla porta, sono andato da loro e ho detto:" Voi non meritate un adepto come me, me ne vado".

SORPRESA!!!!

Hanno cominciato a rincorrermi... Per riportarmi dentro al sistema.

Troppo tardi.

Adesso vivo la mia vita, con la spiritualità che ho scelto e che un giorno verrà giudicata dall'unica entità che ha il diritto di farlo.

Me ne sbatto altamente del parere giudicante di che "sa cosa è giusto" e vivo senza pestare piedi e senza indicare vie.

Tutto questo costa. Dolore, coraggio, solitudine, senso dell'abbandono. Ma, una volta solo, scopri che c'è qualcosa accanto a te, e che non ti lascia in balia del flusso del sistema. Ma... E' qualcosa di troppo intimo per parlarne in un blog. E' qualcosa che chi lo sperimenta lo tiene per se e vive in modo differente.

 Per questo ti faccio i complimenti per il tuo sfogo.

Per questo ti chiedo scusa se, alle affermazioni che fai, mi viene da sorridere, perchè ho passato il confine delle questioni che hai posto e vivo finalmente quello che ho scelto. Poi... Un giorno, se mi troverò nell'ade o nell'inferno, o in qualsiasi altro luogo di penitenza, almeno saprò che ci sono finito per ciò che ho scelto.

io.

Non per aver seguito i consigli del sistema. Del Mainstream.

Un saluto di stima.  :)

Avatar di capitan Harlockcapitan Harlock alle 07:17 del 27-10-2011

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