Dom
03
Nov
2019
La differenza tra l’innamoramento e l’amate
Tra i due l’innamoramento e’ il vero amore forse, unisce il desiderio carnale alla curiosità di conoscere i pensieri profondi dell’altro, le sue opinioni. Siamo deboli, impazienti, insicuri. Quando poi il ghiaccio si rompe e ti trovi faccia a faccia con la persona che desideri per la prima volta e’ una vera magia. Senti un vero turbine di emozioni dentro te, un fuoco vero e proprio. Un fuoco che però e’ destinato a spegnersi, durare qualche mese e affievolirsi lentamente. Man mano che la confidenza avanza, la conoscenza dell’altro si fa più profonda, quel fuoco lascia spazio alla complicità, all’intesa, alla famiglia , all’esserci l’uno per l’altro. Tutte cose meravigliose ma sempre più prive di passione, quella passione che c’è solo all’inizio. Si finisce per essere come due amici, di più, una famiglia, a stare per sempre insieme, ma a perdere per sempre quelle sensazioni destinate ad essere imprigionate nella memoria. Ecco secondo me il vero amore e’ il primo, e purtroppo non dura più di qualche mese. Quello che viene dopo e’ sempre amore ma un amore più legato al concetto di supportarsi, condividere e volere un bene immenso all’altro.
In questo sito leggo spesso riflessioni sul tradimento e sul desiderate altri, purtroppo mi trovo d’accordo con il fatto che l’uomo non e’ fatto per amare, così come intende la società, una persona per sempre. Siamo destinati a fare delle scelte, essere fedeli ma pensate a volte ad altri, tradire e convivere con la nostra coscienza, tradire e rompere una relazione, incominciare un altra dove prima o poi ci troveremo nella stessa situazione.
L’unico amore vero ed infinito forse e’ quello che non c’è mai stato, quei casi in cui dove si desiderano per sempre sempre senza aversi mai, o aversi e poi doversi dividere troppo presto, per cose della vita, ma pensarsi per sempre.
Ma spero di sbagliarmi, di avere io qualcosa di sbagliato dentro me, che sarò così contraddetto per sempre. Magari la fuori che qualcuno che si ama come il primo giorno.
3 commenti
Quanti giri di parole per dire che la maggior parte degli uomini e delle donme ricerca con assiduità il piacere del sesso e dell'edonismo preferendoli all'affetto e alla complicità di un amore sincero. Stare in coppia non è solo rose e fiori, comporta anche dei sacrifici. Io vedo gente che non è disposta a fare sacrifici e alla prima occasione, per egoismo, ricerca il piacere personale senza preoccuparsi della coppia nel suo insieme. Tra qualche decennio, di questo passo, le famiglie non esisteranno più e i bambini verranno prodotti e cresciuti in laboratorio, mentre uomini e donne si frequenteranno solo per fare sesso, proprio come ne "Il mondo nuovo" di Aldous Huxley
Fondamentalmente nei primi tempi della relazione non conosciamo il partner e amiamo un'illusione. Mi sembra che si chiami proiezione in psicologia.
Passato un po' di tempo succede che il partner ci delude oppure ci piace più di prima. Se il partner è all'altezza delle nostre aspettative diventa un grande amore. L'unica nota dolente è che il sesso monogamico stufa. Lei o lui possono belli quanto gli pare, viene la voglia di fare una scopata extra.
Se ci scappa la scopata extra la relazione dovrebbe (in teoria) andare benissimo, perché ne basta una ogni tanto per ritrovare la passione nel sesso col partner.
L'unico problema potrebbe essere che non ci piace essere cornuti. Possono venir fuori insicurezze e poi lei/lui potrebbe trovare di meglio e ci lascia. Tutto in teoria, perché non mi è mai capitata una relazione che durasse tanto e andasse bene. Servirebbe il parere di qualcuno che vive una cosa del genere.
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Che cosa carina che hai scritto 🥰
Beh, sicuramente hai ragione, però ti assicuro che c'è gente che si ama come se fosse il primo giorno, basta uscire e vedere una coppia anziana