Sab
02
Nov
2019
Perso
Ho bisogno di sfogarmi, non trovo neanche le parole.. sono un ragazzo di 21 anni non molto bello e molto solo. Ho sempre avuto difficoltà a relazionarmi con le persone, a volte ne sento il bisogno.. non riesco a trovare la felicità in niente, è una situazione che va avanti da anni,ho provato a cambiare atteggiamento fingendo di essere quello che non sono riuscendo a stare più insieme ad altra gente,trovando perfino una ragazza.. tutto inutile,non sono stato più felice di prima, anzi ancora più a disagio, mi sento solo e nessuno mi può capire, dall esterno dimostro sicurezza e sorrisi ma dentro c'è il buio. Forse è un fatto logico, qualcosa di normale nel genere umano, ma comprenderlo non basta a sopportarlo, è straziante urlare senza che nessuno possa sentirti, spero sempre che qualcosa cambi, che un giorno anziché fantasticare su qualcosa di positivo questo possa accadere realmente..sarebbe davvero liberatorio.. che si fotta questo mondo marcio basato sull apparenza, a chi interessa quello che siamo piuttosto che quello che possiamo dare? Ho difficoltà persino a confessare con me stesso i miei problemi.. come posso stabilire un vero legame con qualcuno? Brancolo in una fitta nebbia di misoginia e depressione con un finto sorriso stampato in volto, odio questa situazione ma la accetto con riluttanza, non conoscendo la strada andrò a sbattere di nuovo e farà male,ancora.
2 commenti
Quoto moonmadness. Se tu non accetti il "vero te" comunque, gli altri non lo accetteranno di conseguenza. Spesso proiettiamo sugli altri l'immagine interiore che abbiamo di noi stessi. Non chiedermi perché e se credo a queste robe, perché la risposta è che non so perché e non ci credo, ma succede. Comunque sei in un'età di passaggio e la cui difficoltà intrinseca è sottovalutata. L'età adulta è difficile, ma rassicurante soprattutto per le conquiste che si fanno in questi anni di passaggio e che poi ci accompagnano per la vita. Non fartene troppo un cruccio. Il pensiero laterale e le esperienze risolvono più problemi di quanti, a livello razionale, ce ne poniamo. Vivi la quotidianità in modo autentico però e mostrati per quello che sei. Fingendo non intraprenderai mai il tuo personale ed unico percorso verso l'autorealizzazione e non acquisterai la sicurezza che vali come persona esattamente per come sei. I saggi talmudici dicevano che se al mondo ci fosse un altro come te che facesse esattamente le stesse cose che fai tu, allora non ci sarebbe stata ragione perché tu venissi al mondo. Apprezza la tua unicità e sarai premiato.
Anonimo alle 14:32 del 02-11-2019
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Abbi il coraggio delle tue idee, piantala di fingere di essere un altro, fregatene del giudizio altrui e sii te stesso. Altrimenti ti consumerai lentamente e la tua salute mentale se ne andrà piano piano. Non puoi vivere scisso tra ciò che sei e ciò che mostri agli altri in continuazone. O la pianti di avere paura del giudizio altrui e accetti amche la solitudine (tanto siamo tutti soli, che ti piaccia o no) oppure continua a tormentarti. A te la scelta.