Vita da Clochard Arrivo

Listen, please.

Sei semplicemente troppo famoso nel posto dove vivi. Dovresti cambiare città, tutto qui. 

PS:

Per quanto ne so di medicina un azzeramento degli psicofarmaci non va bene in caso di epilessia. Dovresti assumere una dose minima. Minima quanto ti pare però zero no. Di solito basta un farmaco solo, unico principio attivo. Un barbiturico, per esempio.

Senza niente rischi e non guadagni niente in cambio.

Weee sbaglio o hai scritto altri sfoghi? Perché non prendi più le medicine?

Farsi curare il cervello? What else?

 Se vuoi uno spunto...

http://www.vcoazzurratv.it/notizie/cronaca/22061-denutrito-viveva-in-una-capanna-lo-hanno-trovato-in-val-grande-i-carabinieri

Profezia che si auto avvera

Conosci la profezia che si auto-avvera?

Se hai una buona connessione internet,che tu sia sull'Himalaya o nel Sahara,che  tu viva con i genitori o da solo, in una capanna o in una reggia di lusso,con una buona connessione internet puoi fare miracoli. 

Indaga su tutto (potresti iniziare proprio informandoti sulla profezia che si auto-avvera), fai auto-formazione continua, cerca il numero della ASL per un buon psicologo che a sua volta ti sappia guidare verso altre soluzioni. 

La vita è come una catena, se sbagli il primo anello la sequenza sará tutta errata. Anche un po' come un equazione matematica, in cui se sbagli il primo passaggio il risultato sarà sbagliato. Ma teniamoci l'esempio della catena,perché sarà quella stessa poi a imprigionarti dentro te stesso,nelle tue convinzioni mentali che diventeranno via via fisiche e strutturali della tua vita vera e propria. Non mi dilungo con discorsi che richiederebbero un enciclopedia, se puoi fidati solo di queste parole, che non vogliono esser ne consolatorie ne buoniste, perché la vita sa esser feroce, inutile in certi momenti ragionare di bontà e di cuore, anzi ci vuole prontezza di spirito e una certa "durezza". 

La cosa incredibile di quella catena è che basta cambiare un solo anello,uno solo,e si può cambiare l'intero corso dell'esistenza,vale in negativo ma per fortuna anche in positivo.

Vorrei che fosse questo stesso sfogo il tuo primo anello,se stai chiedendo aiuto un motivo ci sarà, non saresti venuto qui a scriverlo. Ragiona attentamente su queste mie parole e usa la connessione internet, usata bene potrà far miracoli. Auguri auguri e auguri, secondo me invece a 40 anni avrai una seconda vita, e scriverai un libro (sai scrivere bene) sulla tua prima vita. In bocca al lupo,anche se non ci conosciamo io faccio il tifo per te.

Caro sfogante, prendi le medicine e cerca, come puoi, la tua indipendenza. Ho passato anch'io un periodo molto buio arrivando alle tue stesse conclusioni. Ti scongiuro di non farti abbattere, di non vedere un futuro nero solo per colpa dell'epilessia o problemi associati. Puoi avere e meriti una vita normale. Puoi anche andar aver da lì, avrai comunque l'assistenza sanitaria. Non sentirti più immaturo e meno adulto di quel che sei. L'indipendenza è prima di tutto una questione mentale. Metti pace e ordine nella tua testa, proteggiti dai giudizi ottusi altrui. Non vedo motivi per prenderti in giro o denigrarti come persona. Il resto verrà con impegno, vai a piccoli passi. Piangersi addosso cazzo fa sentire morti anzitempo e niente e nessuno farà di te un clochard se non lo vorrai diventare tu stesso. 

Un sentito ringraziamento per gli spunti a Old e a Soldato

Anonimi 13:37 e 14:20: Grazie del supporto virtual-emotivo

E' triste ricevere della comprensione sul web e doversi sfogare su una tastiera,nella real life mi avrebbero dato addosso per primi i parenti e poi i conoscenti,gli estranei non saprei poichè ognuno ha i suoi guai e non vuole sentirne di terzi(ho rinunciato ad andare a Roma da mio zio per questa ragione,avevo i farmaci appresso,mia madre vede questa cosa come una vergogna per il suo cognome che come qualcosa di cui si ha bisogno d'aiuto e d'amore) ...Sono 100% cosciente di avere bisogno di una copertura seppur minima,ma il fatto è che hanno iniziato a rinfacciarmi i soldi dei farmaci,E se mi sentissi male sarebbe pure colpa mia,Temo per la mia incolumità avendo subito in passato abusi fisici da loro e che mi possano rinchiudere con qualche cavillo legale in qualche struttura ospedaliera...Assistenti sociali? Meglio stare alla larga: io dovrei essere tutelato da loro ossia tu ente sociale dovresti come tuo compito re-inserirmi nella società fornendomi un tetto e un lavoro a me disagiato a cui tutti hanno voltato le spalle e invece? Mi metterebbero in lista d'attesa ed entro il 2041 forse sarei servito...

Al momento mi trovo nella mia attuale casa,ma se mi ritrovassi x strada e dovessi scegliere una regione diversa dalla mia sceglierei la val d'aosta: Cucina interessante avendo delle entrate e una casetta,gelo micidiale per i poveri sventurati nei quali giorno dopo giorno sempre di piu' mi immedesimo! 

Anonimo devi prendere in mano la situazione e allontanarti dai tuoi familiari più stretti. Da quando un disturbo fisico è una vergogna?! Di soldi per i farmaci non ne parliamo neanche! Questa situazione non esiste, va cambiata. Spero entri qualcuno che possa darti un aiuto pratico sulle questioni che ti riguardano. Gli unici a doversi vergognare sono i tuoi familiari.