Ven

20

Set

2019

Un pugno di mosche

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sento a terra. Vorrei essere altrove, vorrei staccarmi da questa vita pesante. Per quanto riuscirò ancora ad andare avanti? Sono giovani e mi sento a terra, figuriamoci più avanti... Mi sento una nullità. Rinchiusa in un esposizione dentro quello che dovrebbe essere definito "il quadrilatero della moda" zona "in" di Milano, dove tutto è basato sul Dio Denaro e sulla Vanità.
Rinchiusa a svolgere un lavoro di cui non mi sento appagata. Un lavoro dove non aspettano altro che rimproverarti. Un lavoro dove mi sento costantemente sotto pressione.
E intanto i giorni passano...gli amori si affievoliscono, la famiglia è distante, amici 0, e ti ritrovi in mano un pugno di mosche.
Non mi sento più viva.

 Se qualcuno vuole condividere con me un suo pensiero, mi farebbe piacere.

Buona giornata 

Tags: tristezza

3 commenti

Sono stata nel quadrilatero della moda L anno scorso come oggi, e provai lo stesso senso che stai ora esprimendo tu. Mi sentii sopraffatta da tanta vanità, da tanto vuoto, tutto mi apparii non sense, nonostante apprezzi la moda e ne capisco il gioco, ma appunto la cosa per me si chiude la,a un gioco. 

Se non che mi presi 10 minuti per staccare e andare a prendermi un caffè,e sul tragitto incontrai una senzatetto che chiedeva L elemosina.Era in piedi,e camminava "disturbando" le persone, decisi di darle un euro. Non ricordo esattamente le parole che mi disse,comunque fece una battuta che mi fece ridere in maniera sincera,così che la guardai negli occhi (stiamo parlando di una manciata di secondi) e le riconobbi una vitalità incredibile, trasmetteva energia da tutti i pori, aveva una spirito vitale e autentico, molto contagioso, e infatti andando via anche io provai una sensazione di simpatia e allegria, che fino a un minuto prima avevo perduto.

Non so perché ti sto raccontando questo aneddoto, sarà durata tutta la scena non più di un minuto, insomma una sciocchezza,però vedi a un anno di distanza mi è rimasta impressa e Son cui a raccontarla, certo non sto parlando della borsa Prada o del vestito Gucci. Non so, così, una riflessione che Comuqnue, spero, si equivalga a un piccolo pit stop, a un caffè preso in compagnia seppur virtuale. Un caro saluto 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:30 del 20-09-2019

Sei nel gotha mondiale della moda ovvero vanità superficialità ostentazione effimeratezza fygli e fyglie di papy straviziati troye in shopping compulsivo e ti lamenti che ti senti vuota!?!? Come se stessi facendo la doccia e ti lamenti di essere bagnata! Cambia no, sei giovane e dipende solo da te, più stai lì in mezzo a quella feccia e più ti avveleni l'anima. Per stare in certi ambienti i bisogna esserci portati, poi oh c'è a chi piace,ma a gente come noi fanno letteralmente cagare, e parlo per esperienza vissuta. Anche se per lavoro ne avevo a che fare seppur indirettamente e giadagnavo un pacco di soldi ho scelto di fare un paio di passi indietro, ho cambiato radicalmente vita, guadagno di meno ma sono MOLTO più felice e soprattutto ME STESSO! Vivere costantemente con una scopa fiKKata in culo non è affatto in bel vivere....

Hyper ® 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:28 del 20-09-2019

Ciao ragazzi,

Volevo ringraziarvi per aver condiviso con me il vs pensiero.  

Io  non lavoro nella moda, bensì nel settore del mobile. Intendevo dire che quí a Milano sono tutti snob, con la puzza sotto al naso (io provengo da un paesino di provincia). Ma questo fa solo da cornice alla mia vita vuota..mi sento molto sola.. 

Ho fatto anche colloqui  ma ad oggi, nulla...

Avatar di MeMySelfAndIMeMySelfAndI alle 15:12 del 20-09-2019

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