Sab
14
Set
2019
Comfort zone
Dopo quasi 20 anni insieme, mi ritrovo single. Non penso alla possibilità di ritornare con l'ex, nemmeno nei miei sogni. Invece con chi stabilisco dei rapporti "umani"? Amici gay oppure uomini impegnati....che non so cosa li spinga a continuare a cercarmi, perché ho ben chiarito che con me non hanno nulla da fare, se non parlare, quanto vogliono. Questo mi mette al riparo da qualsiasi relazione. Oppure con conoscenti obiettivamente troppo distanti per pensare ad altro, tra noi. Tutte persone che mi stanno simpatiche, in cui trovo qualcosa che me le fa apprezzare, ma finisce cosi. Complici i social, la lista si allungherebbe all'infinito, fino a quando decido di darci un taglio, perché con quelli impegnati è solo una perdita di tempo, anche se alleviano il senso di solitudine. Questa modalità mi rasserena, ho sempre creduto nell'amicizia, su qualcuna di queste persone potrei contare, forse. Perché solo maschi? Bè da una parte molte app non permettono di contattare donne, a meno che non sia in cerca di relazioni femminili. Gia non è semplice creare un rapporto con un uomo dicendo che non vuoi avventure, farlo con donne che sono interessate solo a trovare un fidanzato o amante, o una fidanzata o amante...boh non ho mai provato ma mi sembra troppo macchinoso, mi prenderebbero per poco normale.
In ogni caso ho la sensazione che così mi metto al riparo, insomma, non mi metto in gioco per creare una nuova coppia. Forse è prematuro? Sono passati due anni dalla rottura.
Nel frattempo una prima storiella non è mai decollata, partiti col piede sbagliato e sicuramente non fatti per proseguire insieme. Io non andavo bene: non ero la la donna giusta per lui, né soprattutto in un momento giusto. Non parlo di colpe mie, ma non ero più abituata alla sorpresa di una relazione che nasce....forse davo troppo per scontato...insomma, non errori, ma ero "sbagliata" in quel contesto. E la recente frequentazione....qui sono stata attenta, in punta di piedi per non disturbare la vita di un altro, per dargli tutto il tempo di decidere, di organizzare la sua vita. Ma vedo che si tratta di un giardino ormai seccato e arido, anche se mi contatta spesso. Inutile dirlo solo per sex. Ok, ho provato anche quello, e dopo l'abbuffata iniziale, adesso so che non mi interessa gran che. Quando ne avrò voglia, scusate ma è come andare al supermercato, basta solo scegliere chi, per quello.
Ho paura che il sentimento dell'amore non tornerà mai più nella mia vita. Il mio ex? La verità, amara, è che lo invidio. È in coppia. Lui è innamorato, è un bambino, che non pensa. Quindi è partito. Lei no, ma ha fatto i suoi conti e se lo tiene stretto. Lui lo invidio. È innamorato e HA quella che vuole. Io no, e ogni giorno che passa perdo un pezzetto di fiducia nel futuro. Vedo, per la vita che faccio e per quanto ho detto,, che sarà impossibile riprendere parte in una coppia.
Qual è il segreto della serenità?
6 commenti
Qual è il segreto della serenità?
È l'adrenalina!
Se non riesci ad averla dall'altro sesso prendila dallo sport.
Io lo sostengo da sempre, lo sport ha un potere salvifico per l'animo umano.
In più nello sport conosci anche persone e tra di loro potrebbe starci anche anche un bel sportivo con cui allenarsi insieme al salto sull'asta. 😜
Ok è uno sfogo
a santo cielo che paturnie mentali!!! Sembra tu ti senta in colpa per come ti relazioni con la gente e ti devi in qualche modo giustificare per come sei e per quello che in fondo desideri e disprezzi allo stessk tempo. Vivi tranquilla e prendila come viene senza star li ad analizzare tutto, sarai mica una maniaca del controllo?
Il segreto della serenità è la RASSEGNAZIONE... Chiudi con tutto e tutti e creati il tuo mondo💻🎮X sempre..Gli altri sono falsi,egoisti,frustrati,complessati,invidiosi e cattivi😱😢...TUTTI SONO COSÌ...Perciò credetemi:
DA SOLI SI VIVE MEGLIO💪💪💪👅
Purtroppo gli sfoghi femminili sono molti, ripetitivi e manco troppo originali. Sempre le stesse paranoie. Poi sinceramente una cosa che non invidio a molte di loro è l'apparente scarso entusiasmo nei confronti del sesso. Che il sesso non sia tutto nella vita è certo, ma almeno come piacere, seduzione, soddisfazione. Nobile o meschino che sia, il sesso è forse il più potente motore sociale che esista, poi da cosa nasce cosa. Ma se togli pure quello diventa veramente difficile anche solo capire di che cosa parlano alcune donne quando si dichiarano insoddisfatte.
Anonimo delle17.39
il tuo modo di ragionare è banale e classico, sto sesso ha rotto fortemente i coglioni. Sinceramente magari per una donna dopo una certa età è fisiologico il calo del desiderio e forse ci si lagna semplicemente per il fatto che questo sia considerato un problema, un'anomalia. Desideriamo forse solo delle attenzioni che vanno oltre un corpo e i piaceri della carne. Magari le donne sono stufe marce di uomini incapaci di comprendere che non siamo un corpo ma un'anima che ne ha passate tante e cerca serenità e pace, non un uomo noioso da morire, che non stimola la ns mente e che parla solo di seduzione (ohhhh che due palleeee) e di sesso. Eterni smanettatori dall'adolescenza in su, spesso incapaci di provare e far provare forti emozioni. Per le donne è inportante la stimolazione del cervello. Avere un buon senso dell'humor, misto a una altissima dose di intelligenza e cultura, avere accanto uno che sa ascoltare e dialogare pacatamente di qualsiasi argomento è di certo un afrodisiaco migliore di uno che ti parla di come ti vorrebbe mettere a pecorina con le calze a rete. Per pietà... meglio sole che con uno cosi superficiale che dice che il sesso è in pole position anche dopo anni e anni. Dai...
Ecco. ... Ci sei quasi... Manca poco...
Arriva quando non te lo aspetti più, quando sei disillusa, quando hai appeso le scarpe a qualche tipo di muro (maestro DeGregori perdonami!), quando non ci speri più...