Ven
09
Ago
2019
Amica per comodità?
Ho 44 anni e sono single per scelta o per destino non è ancora chiaro, ma poco importa. È estate e da 2 anni a questa parte, non ho passato una sola serata fuori, a chiacchierare con amici, mangiare un gelato, fare 4 passi.....La mia vita funziona così: lavoro (compresi sabato e domenica) da 30 anni! Fino a quando ero più giovane, uscivo con gli amici, ma il mio lavoro è sempre stato motivo di esclusione....la gente si infastidisce nel sentirsi dire "non posso fare tardi, domani lavoro"....si infastidiscono loro, e io cosa dovrei dire? Mi diverto forse a farmi il "culo" quando tutti se la spassano? Le amiche che negli anni ho avuto, quella del cuore (solo da parte mia, per loro invece ero solo un passatempo ), appena hanno potuto, mi hanno soffiato il fidanzato, il posto di lavoro, il resto della comitiva, soldi! Io nell'amicizia ci investo tutto, non mi sono mai fatta problemi a dare tutto, anche soldi per motivi seri, anche pagare le vacanze per far svagare la mente.....pochi mesi fa, ho telefonato ad una amica che non sentivo da anni, eravamo inseparabili e non vivendo più nella stessa città, spesso ripensavo a lei con nostalgia, si perché per me lei era ancora la mia migliore amica ma....al telefono era praticamente scocciata di sentirmi, non vedeva l'ora di attaccare il telefono..... vi lascio immaginare la mia delusione...oggi sono io quella con una vita complicata, con poche risorse economiche e avrei solo bisogno di una amica che mi faccia ridere e svagare davanti ad una tazza di buon caffè, nulla di più...intorno a me non ho nessuno, amici, parenti, tutti inesistenti....stasera dal balcone di casa mia, si vedevano i fuochi artificiali, ed io ero lì da sola, con le lacrime agli occhi.
15 commenti
E se invece dell amicizia per un periodo ti concentrassi in una nuova ricerca da fare dentro di te? Se ci fosse nel tuo interno una zona dell anima ancora inesplorata, che credi troverebbe "sfogo" con le amicizie ma invece è una zona privatissima, solo tua?
L'amicizia è fondamentale, non si può negare, ma mai comunque quanto aver prima messo uno zoom su questa tua zona interiore..sai da cosa mi sono accorta che non l'hai ancora "attivata" ? Dal fatto che eri in lacrime davanti ai fuochi...
se fosse stata attiva gli avresti guardati con gioia e dolcezza, pur da sola, o forse gli avresti sparati direttamente tu. Sembra una battuta ma non lo è, quando si ha la parte attiva ci si trova in qualche modo nelle situazioni, magari eri nell associazione culturale (per dire) che ha organizzato quella festa ed eri lì con gli altri "colleghi" organizzatori per quella sera a mettere le transenne.
Quel che sto cercando di dire è che la vita di ogni persona può avere una possibilità altissima di situazioni divertenti, interessanti, ecc, spesso in posti in cui non ce lo aspettiamo, ma per viverle bisogna avere attivata quella zona interiore che tu dicevo. Tieni, un fazzolettino per te❤️Asciugati quelle lacrime e trova il modo di uscire di casa, quello è il primo passo per la ricerca.
La delusione più grande sta sempre dietro le aspettative che riponiamo negli altri.Noi diamo tanto e ci aspettiamo sempre che quando toccherà a noi ci sarà qualcuno pronto a sorregerci.
Prendi del tempo per te,per coltivare nuove amicizie,non perdere comunque fiducia negli altri.
6.56 hai scritto bellissime parole.Questa è la visione delle cose che andrebbe sempre tenuta in mente.Sfogante,hai avuto un consiglio prezioso
io quoto il primo commento.
lavorare 7 giorni su 7 non è vita. si può farlo per un periodo, ed è già pericoloso perché si tratta di sacrificare un pezzetto di vita a fronte di qualcosa (ad esempio lavoro tutta la stagione estiva per poi fare una vacanza esotica). in quel caso ci sono pro e contro da valutare. poi si può farlo per necessità, ma 30 anni... è un periodo troppo lungo.
tanti matrimoni sono andati a monte per il troppo lavoro di lui o lei o di ambedue. troppi figli sono cresciuti senza la presenza dei genitori.
non credo che in 30 anni tu non abbia potuto trovare un lavoro alternativo, se tu l'avessi voluto. ci sarebbe voluto del tempo ma ci saresti riuscita.
sei una donna, non un uomo. se eri un uomo potevi forse rientrare nei ruoli uomo che lavora, donna che che si occupa del nido, ma sei una donna, e credo, e spero di non offenderti a dire questo, che qualsiasi uomo ci penserebbe due volte prima di cominciare una relazione seria a lungo termine con relativa convivenza e prole eventuale, con una donna che lavora tutti i santi giorni.
manca il tempo per la coppia, per le uscite con gli amici, manca tutto, non è vita.
e la gente cerca situazioni di benessere, non di malessere, quindi succede che si allontana.ti associano al poco tempo, al dovere, al tempo che manca, alla noia.
in pratica sto dando la stessa opinione del primo commentatore in versione estesa.
rifletti. non è l'opinione di un singolo. siamo almeno in due.
"quando tutti ti dicono briaco vai a letto"
PS: sono situazioni in cui ci si adagia. lavorando così tanto non si ha nemmeno il tempo di cercare un lavoro alternativo. però ti consiglio vivamente di farci un pensierino. sicuramente migliorerebbe la qualità della tua vita.
Scusa ma mi associo ai commenti precedenti. Sette giorni alla settimana da 30 anni ? Spero che tu abbia esagerato ... Io non faccio testo, ma così ci si rovina la salute e si compromettono tutte le interazioni sociali. Sarai mica una drogata di lavoro ? E' una dipendenza, sai ...
E niente,qui avete una patologia per tutto.
Se uno mangia in modo salutare è psicosi.
Lavorare troppo è dipendenza, c'è sempre qualcosa che non va nellegli altri,senza mai tenere conto delle circostanze.
E quindi tutte le persone che hanno speso la propria vita nel progresso...una manica di autistici...
Embè
LS, io l'ho proposta come semplice ipotesi. Se l'autrice vuol rispondere può farlo. La dipendenza da lavoro esiste e chi ne è affetto spesso non se ne rende conto, lamentandosi delle conseguenze sul piano affettivo e sociale. C'è anche il rischio di rovinarsi la salute: non mi pare un dettaglio da trascurare. Spero che questa donna abbia un po' esagerato.
Non ha scritto lavoro 7su7,ha scritto che lavora anche il sabato e la domenica,quindi presumo che avrà un riposo settimanale.
Ha scritto che aveva una vita sociale,ma tornava a casa presto perché doveva alzarsi presto,e gli altri si sono allontanati...
Quindi per cui...
Anonima 6.56
Secondo me sei sempre quellache commenta in maniera super saggia da qualche giorno, in caso ribadisco la mia stima e quoto il tuo commento :)
Sfogante, da quello che scrivi sembri davvero una bravissima persona,il genere onesto, dedito al lavoro, che ormai è un po' un esemplare raro..
Un passo alla volta,nella vita ci sono corsi e ricorsi. Non è probabilmente il tuo momento migliore, ma andrà meglio..vedrai.
Speriamo che sia così. Da come lo ha scritto non era chiaro, ma un giorno di riposo è indispensabile. Comunque è lei che attribuisce al lavoro la perdita delle amicizie:.
Ricorda: nasciamo soli e moriamo soli. Questa esperienza fa capire che nella vita bisogna essere stronzi e menefreghisti al punto giusto, e non bisogna fidarsi della gente facilmente. Quando fai qualche buona azione a qualcuno fai come faccio io, devi pensare: "ok ma lei lo farebbe per me?" Se la risposta è "si", bene fai quella buona azione sennò non la fare, purtroppo nella maggior parte dei casi la risposta sarà "no" perché nella vita nessuno fa niente per senza niente, pochi sono davvero veri amici, mi dispiace per la tua situazione, davvero, non so che risponderti oltre a questo perché ho solo 15 anni e non posso pretendere di dare consigli a te, economicamente o roba così.
Sono persone false
L’amicizia per sempre non esiste. Personalmente, poi, credo sia un sentimento ampiamente sopravvalutato. Le amicizie sono sempre a tempo, in ogni fase della vita cambiano. Terminata una fase, alla fine ci si allontana e termina pure l’amicizia. È raro trovare una persona che ti resta amica quando ad un certo punto nella vita si prendono strade diverse. Ci sono gli amici di infanzia, poi arrivano quelli del liceo, poi quelli dell’università...poi diventa complicato e spesso di amici non se ne trovano più, a meno che non ti dedichi a qualche hobby attraverso cui conoscere gente nuova con cui condividere qualche interesse. Inutile contare sulle amicizie di vecchia data, se ti trattano con così tanta freddezza. Spesso quando non c’è più niente da condividere (aule scolastiche, ufficio, un ambiente di vicinato...) ci si allontana, non si ha più nulla da dire. Io ti direi di dedicarti a qualcosa che ti piace e che tu possa condividere con altri, solo così potrai uscire dall’isolamento. Forza!
Ciao Anonimo delle 10:24 si sono io☺️ Ma forse sei la stessa/stesso che scriveva la volta scorsa? Se così fosse ti saluto doppiamente, avevo letto il tuo commento con un paio di giorni di ritardo e mi sfuggí di di rispondere, ma colgo ora appunto L occasione :) grazie mille e un carissimo abbraccio e saluto
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Lavorare 7 giorni a settimana
Non è normale
Ci credo che ti smollano tutti