TIC ~ TOC

Fulcr0, sei un poeta! Il tuo sfogo mi ha ricordato questi versi, che ti dedico. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre e arse. Piove sui pini scagliosi ed irti. Piove sui mirti divini Sui ginepri folti di coccole aulenti... E piove sui nostri volti silvani, sulle nostre mani, ignude, sui freschi pensieri sulla favola bella, che ieri t'illuse, Fulcr0ne

Accidenti alla formattazione! Eppure ero andata a capo a ogni verso!☹️😞😤

Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude
FulcrOne.

Va bene così? :)
Autore, un solo appunto. Una pipata di Virginia in purezza non è tanto 'solida', il Virginia è un tabacco leggero. Più robusto un Kentucky (quello del toscano) o un Perique (infumabile da solo). Oppure un Latakia. Così tanto per fare il Precisetti

Scriviamo l'autore della poesia please

La pioggia nel pineto

 Gabriele d'Annunzio 

I'm happy to read some poetic text. La mayoria de los desahogos no es así. La pioggia nel pineto mi piace particolarmente. È forse l'unica cosa che mi piace di D'Annunzio, però mi basterebbe quella per ricordarlo come poeta vero. Il vate. 

Il tuo scritto è carino. Ci sono cose che mi sono piaciute poco pure a me. Mi viene di fare il Precisetti. Nn capita ttnt spesso k si trova klq scritto bene cn tt le regole del itagliano.

Le descrizioni dove ci infili la fisica portano a divergenze di gusto. Ma non sono errori, sono cose personali. Non avrei mai usato "voglia di perpendicolarità" per dirne una. 

Non posso rivedere Hauer nella scena finale di Blade Runner perché ho il telefono e non il computer, non mi prende i link. Comunque me la riguarderò facendo la ricerca su yt by keywords. La famosa "It's time". L'ho usata anche per uno sfogo. Un OldJoe autentico che potete ammirare gratis al museo del server.

Un'ultima cosa: la settimana scorsa ha piovuto. Per l'occasione andai a cercare una lettura de "La mia sera" sul tubo e poi l'ho inviata a un'amica, per condividere il momento.

Dopo un po' di letture di selezione ho scelto Gassman. 

Classico con gusto.

"Sentivo mia madre, poi nulla, sul far della sera."

Le ballerine evocano la loro presenza, in condizioni particolari, la traiettoria deve essere perpendicolare, e il suolo piatto, quando c'è vento le gocce non formano ballerine, perché cadono obliquamente.

La voglia di perpendicolarità è un preciso atto volontario della pioggia, di mostrare le ballerine, così lo immagino. 

Se devo spiegare ciò che scrivo, allora ho fallito.

 Tic                   Toc.                       Tic.   Toc.      Tictoctictoctictoctictoc.     Dritti, simili ad aghi d'acciaio, da un cielo  bleu, solido come il fumo di una pipa caricata con tabacco Virginia in purezza,

proiettili umidi saettano in un cielo che trattiene il respiro, 

Bello

grosse gocce d'acqua percorrono una corsa iniziata centinaia di metri più su,

Percorrere una corsa non è altrettanto bello.

Vabbè. Precisetti si è stufato, inkazzato con Don B. Evil

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sibilando nell'aria, nella loro traiettoria perfettamennte priva di esitazioni, realizzano il loro desiderio di perpendicolarità impattando sull'asfalto come un

kamikaze ebbro di saké,

Buono

per un istante parte dell'energia cinetica della goccia d'acqua travasa sulla superficie dura e viene subito restituita, la goccia che oramai ha perso la sua unicità mischiandosi con l'acqua al suolo, per un unico istante spande la sua sostanza abbracciata al suo asse verticale in un ventaglio circolare... In quell'attimo l'immagine si fissa sulla retina dell'occhio per poi sparirne subito dopo. Ballerine le chiamavamo noi bambini, poiché sembravano un esercito di trasparenti danzatrici con il loro vaporoso tutú, sotto il ticchettare della pioggia, benevola danseuse étoile. Non potevi catturarle con lo sguardo... Si fissava un'area del suolo e poi aspettavi passivo con gli occhi desiderosi, finché una "ballerina" s'infilava nel tuo campo visivo al centro del tuo sguardo, un inchino un sorriso un saluto e poi via nel nulla, sotto l'applauso scrosciante della pioggia di un caldo pomeriggio d'agosto, perso nella memoria di un bambino con la bocca spalancata piena di meraviglia. È uno dei miei ricordi confortevoli, li uso quando ne ho bisogno, è buffo come un fenomeno talmente effimero si renda persistente nella memoria di uomo.  Quando ho letto della morte di Rutger Hauer, mi sono ricordato della prima volta che lo vidi in Blade Runner, Roy Batty replicante della serie nexus 6, ed in particolare il discorso delle lacrime nella pioggia.  Vi prego guardatelo, dura 59 secondi, c'è lui insieme alle mie amiche.  https://youtu.be/Rvqm_1NhgR4       Tags: ombraliquida

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Accidenti alla formattazione! Eppure ero andata a capo a ogni verso!☹️😞😤

Un po' il sito, un po' android.

Ci voleva Android per farci rimpiangere windows.

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Il prossimo pezzo non lo cancello. Ho fatto un copia incolla di tutta la pagina e poi un cancella lento e palloso.

La formattazione se ne va. Quelli lì, Don B. Evil, fanno casino. 

Forse sono nemici del copia incolla. 

La loro concezione di computer prevede lavoro sempre online e nessuna archiviazione offline. Bill Gheits era un abusante, ma loro sono peggio.

Autore, un solo appunto. Una pipata di Virginia in purezza non è tanto 'solida', il Virginia è un tabacco leggero. Più robusto un Kentucky (quello del toscano) o un Perique (infumabile da solo). Oppure un Latakia. Così tanto per fare il Precisetti Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:34 del 27-07-2019 Scriviamo l'autore della poesia please  La pioggia nel pineto   Gabriele d'Annunzio      Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:12 del 27-07-2019 

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I'm happy to read some poetic text. La mayoria de los desahogos no es así. La pioggia nel pineto mi piace particolarmente. È forse l'unica cosa che mi piace di D'Annunzio, però mi basterebbe quella per ricordarlo come poeta vero. Il vate.   Il tuo scritto è carino. Ci sono cose che mi sono piaciute poco pure a me. Mi viene di fare il Precisetti. Nn capita ttnt spesso k si trova klq scritto bene cn tt le regole del itagliano.  Le descrizioni dove ci infili la fisica portano a divergenze di gusto. Ma non sono errori, sono cose personali. Non avrei mai usato "voglia di perpendicolarità" per dirne una.      Non posso rivedere Hauer nella scena finale di Blade Runner perché ho il telefono e non il computer, non mi prende i link. Comunque me la riguarderò facendo la ricerca su yt by keywords. La famosa "It's time". L'ho usata anche per uno sfogo. Un OldJoe autentico che potete ammirare gratis al museo del server.  Un'ultima cosa: la settimana scorsa ha piovuto. Per l'occasione andai a cercare una lettura de "La mia sera" sul tubo e poi l'ho inviata a un'amica, per condividere il momento.  Dopo un po' di letture di selezione ho scelto Gassman.   Classico con gusto.  "Sentivo mia madre, poi nulla, sul far della sera."     OldJoe alle 22:39 del 27-07-2019 

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Le ballerine evocano la loro presenza, in condizioni particolari, la traiettoria deve essere perpendicolare, e il suolo piatto, quando c'è vento le gocce non formano ballerine, perché cadono obliquamente.  La voglia di perpendicolarità è un preciso atto volontario della pioggia, di mostrare le ballerine, così lo immagino.   Se devo spiegare ciò che scrivo, allora ho fallito.  Fulcr0 alle 23:45 del 27-07-2019

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E dopo mezz'ora di cancellature non ho più voglia di commentare.