Lun
01
Lug
2019
Fiamme gemelle
Avete mai sentito parlare di fiamme gemelle?
68 commenti
In pineta privo di GPS.
Sorry. Casino con l'invio. Cancelato parte del testo.
Potevi dire semplicemente di no. C’e’ poco da ridere , se soffrite tutti così tanto per amore , un motivo ci deve essere ..
Per fiamme gemelle intendi quel tipo di relazione in cui incontri una persona quando meno te l'aspetti e poco dopo hai già la sensazione come se vi conosceste da sempre? Quando succedono cose del tipo che dite le stesse cose nello stesso momento come se le vostre menti fossero sintonizzate e lo trovi quasi inquietante? Quando abbracciarsi e baciarsi è come fondersi in una cosa sola? Quando hai di continuo quella inspiegabile sensazione che c'è qualcosa che va al di là di ogni ragione che vi lega? Sì, so di cosa parli e non ho ancora fatto pace con questo discorso. Perché così come è tutto bellissimo finché vi capite è pure bruttissimo quando arrivano questioni sulle quali non ci può essere l'intesa immediata. In quei momenti è come se l'altro scavasse dentro di te invece di cercare la risposta in se stesso. Un inferno. Spero proprio capiti una sola volta nella vita.
Mado' sfogante, devi essere proprio una persona triste.
Fucktotum: si intendo proprio quelle. Evelyn: pensa per te!!
Io ci credo a queste cose,ma è micidiale quando uno dei due o entrambi sono già occupati.
A me è capitato,mi sono innamorata al primo sguardo,e credo anche lui, perché non potevamo toglierci gli occhi di dosso .
Ma non si è mai concretizzata.Soprattutto io ne ho avuto paura.
Eppure da quel periodo è passato un anno,ma a volte ancora penso a lui con dolcezza.
Fucktotum, scusami, ma finisce prima o poi o bisogna rassegnarsi? Sono forte e razionale ( perciò è assurdo che sia capitato proprio a me) la posso gestire se voglio o evitare la cosa.
Per la Sfog.
Leggi questi due libri:" Due vite,un solo amore"e "Fiamme gemelle,la lunga strada verso casa".
anonimo attento/a a chiedere consigli a Fuck perché se uno di voi due è sposato ti getterà addosso un quintale di merda.
Sì sfogante, io penso per me. Infatti sono felice ma non lo ostento :) Me pari nu poc poc pancinella!
Chissà come mai ,chi non crede in queste cose,debba Sempre denigrare l'interlocutore.Mentre al contrario, l'interlocutore non si sente mai in diritto di giudicare chi non ci crede .
Evelyn ma con chi stai parlando? l'amico immaginario? o sono io che non vedo alcuni commenti? ma perchè sarebbe triste la sfogante? e pure pancina? troppe domande?
Leia, parlo con la sfogante.
Punto.
Secondo me infatti Evelyn stamattina non ci sta tanto ahah
Se sei tarda a capire, il problema è tuo.
o vabè stai calma... io non ero polemica... solo non capivo..
quanta cattiveria gratuita..
Mah, uno può credere in quello che vuole, ma non è meglio incontrare qualcuno che vi dimostra affetto e rispetto, molto semplicemente.
Anonimo alle 12:28 - no no, sono io che sono tarda :D:D:D
Fracasso,ma non hai compreso l'argomento.
A volte nella vita incontriamo persone che ci fanno da specchio,e ci aiutano a migliorarci .Tutto qui.Tutti lo abbiamo sperimentato,anche in un contesto amicale.
"è meglio incontrare qualcuno che vi dimostra affetto e rispetto, molto semplicemente." questo in teoria, ma a volte le cose "semplicemente" succedono, non le cerchi, non le vuoi nemmeno, ma succedono e ti travolgono, sconvolgono la tua vita, vanno contro qualunque pensiero razionale, contro tutto ciò che credevi, confondono giusto e sbagliato e tu non puoi farci proprio nulla.
Mah, credo che raggiunta l'età della ragione la vita sentimentale sia una fra le cose più gestibili. Si fanno semplicemente delle scelte che talvolta ci rovinano, però è troppo comodo dare la colpa alla natura irrazionale dell' amore. Si sbaglia, capita tutti, l'importante è capire perché
curioso che ci sia un libro che si chiami come il termine che ha usato la sfogante...
Leia, tu sei la sfogante. Te la canti e te la suoni da sola.
ma ti sbagli proprio guarda, che c'hai oggi? ti è morto il pesce rosso?
ma soprattutto, che ti ho fatto di male esattamente? e rileggi tutti i commenti... realmente non si capisce con chi parli.
Hai scritto: "Sì sfogante, io penso per me", ma a quale commento stavi rispondendo? giuro, non so polemica, fai un bel respiro e non mi insultare, te ne prego, che sto già una merda così.
leia ha fatto del non capire una filosofia di vita.....
vai a fare in culo. grazie
No, non ci credo. Con tutto il rispetto, ho sempre creduto che queste fossero teorie romantiche un po' infantili e utopiche. Ne ho sentito parlare soprattutto a molta gente sola, che giustificava la sua solitudine con "aspetto l'anima gemella", scartando nel frattempo tante persone potenzialmente valide al primo conflitto. Un altro aspetto importante da considerare è che nessuno rimane uguale a sé stesso col passare del tempo. Ad esempio a 21 anni potrei incontrare la persona "perfetta per me", con tanto di colpo di fulmine, affinità incredibile, straordinaria intesa mentale, sessuale etc. Quando saranno passati 10 anni, o anche meno a volte, io e quella persona non saremo gli stessi di un tempo, e le persone che saremo diventate potrebbero non essere più compatibili. Non significherebbe aver perso tempo, solo che in certi momenti dsllavita potresti incontrare persone perfette per te IN QUEL MOMENTO, ma non è detto sia per sempre. E già è difficile incontrare persone "perfette per noi" per una data fase della nostra vita. È assurdo secondo me credere che nel mondo ci sia una persona la cui anima è cucita a posta per la nostra anima. Questo perché la completezza non deriva da qualcun altro, madal nostro equilibrio interiore. Sono del parere che bisogna viversi le cose belle senza farsi troppe seghe mentali di questo genere, conservare le belle e le brutteesperienze, e trarre insegnamenti da ognuna. Senza contare che nessun rapporto può funzionare alla lunga senza compromessi. È solo una favola per permettere alla gente romantica di sognare.
Commento delle 10:18
"Fucktotum: si intendo proprio quelle. Evelyn: pensa per te!!"
Non sono visionaria ma te diofà leggi invece di parlare a cazzo.
Artemis ti ripeto.che non hai capito l'argomento.
Non si parla di anime gemelle!informati meglio.
Sfogante dalla vita triste perché non si può rispondere una cosa del genere e amarla alla follia:
"Potevi dire semplicemente di no. C’e’ poco da ridere , se soffrite tutti così tanto per amore , un motivo ci deve essere .. "
allora, per la gioia di molti lascio questo luogo per un po'.
c'è troppa troppa cattiveria.
Evelyn, sei stata molto crudele con me, non so perché, se questo ti fa sentire meglio, va bene così. hai scritto che sei felice, ma non penso sia così visto che ti piace trattare male una persona che in fondo non aveva scritto niente di che.
io sono una stupida, me lo dico da sola, sarà contento christian, sì sono stupida perchè penso sempre ingenuamente che chiunque, anche se non lo conosco, abbia nel fondo del cuore un minimo di gentilezza. invece non è così.
un giorno imparerò.
ciao a tutti
Se poi si parla di questo:
https://www.naturagiusta.it/benessere/la-verita-sulle-relazioni-con-le-fiamme-gemelle/
Scritto da una astrologa...................... ah.
Credo più agli elefanti che volano :D
Ma no Leia,lascia perdere ,la cattiveria gratuita è per i deboli .C è molta più forza nel rimanere buoni nonostante tutto e tutti
Leia, io ho spiegato, ma tu non puoi usare la scusa dell'ingenuità perché diofà, pesa le parole. Se mi dici che parlo con l'amico immaginario mi dai della pazza, e mi incazzo, sinceramente.
Quoto il commento di Artemis delle 13:36.
Aggiungo che secondo me il legame fra due persone difficilmente rimane invariato tutta la vita, perché il nostro cervello è in costante mutamento per fattori intrinseci e ambientali.
Ci sono coppie che evolvendo riescono a rimanere in piedi trovando nuovi equilibri ed accettando compromessi, ma quando parliamo di sentimenti (anche e specialmente quando sono autentici) dovremmo considerarli sempre come qualcosa di effimero.
D'altronde sono proprio i fiori più belli ad appassire per primi.
"D'altronde sono proprio i fiori più belli ad appassire per primi."
Cruda realtà.
I fiori più belli appassiscono per primi
Ça, c'est de Marinelle, la romance,
qui dans le fleuve un jour perdit sa chance...
"E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno, come le rose..."
Invece la mala yerba nunca muere.
Anonimo 13.39 (presumo la sfogante) se googlo fiamme gemelle, la maggior parte dei risultati si riferisce alle anime gemelle. Visto che dovrei informarmi meglio, illuminami sulle autorità intellettuali che hanno postulato l'esistenza di queste "fiamme gemelle", evidentemente sono spiritualmente troppo ignorante per i tuoi canoni, quindi riversa il lume della tua conoscenza in me, te ne prego.
... Ma come fan presto, amore, ad appassire le rose...
@Artemis prova a leggere il mio commento delle 13:43, secondo me è qualcosa di legato all'astrologia e a quelle panzanate.
A quanto ho capito si riferisce ad amore universale, energia etc... Non necessariamente ad amore di coppia. Ma è inevitabile che la gente per lo più identifichi la sua "fiamma gemella" in un amore di coppia. Ma va beh, liberi di crederci. Contenti loro, contenti tutti. Che poi boh, non capisco a cosa attribuiscano l'autorità intellettuale di certa gente che descrive sensazioni che tutti possono provare almeno una volta nella vita attribuendole a quella data ragione. E anzi, lo dico da persona che crede ad alcuni concetti spirituali/ultraterreni.
Fucktotum, scusami, ma finisce prima o poi o bisogna rassegnarsi? Sono forte e razionale ( perciò è assurdo che sia capitato proprio a me) la posso gestire se voglio o evitare la cosa.
Posso parlarti col senno di poi, e col senno di poi so boni tutti :-) Non credo c'entri essere forti e razionali, c'entra il fatto che in quel tipo di storia ami e vieni amata diversamente. Senti di amare il tuo lui come compagno, amante, amico, fratello, padre e figlio e ti senti a tua volta amata come compagna, amante, amica, sorella, madre e figlia. Tutto allo stesso tempo. In ogni gesto, ogni parola, ogni carezza, ogni pensiero. Un amore completo, che pervade ogni tua cellula. Una cosa che non si riesce a spiegare razionalmente.
In più c'è quella sensazione costante come se invece di imparare a conoscervi emergessero ricordi di un qualcosa che siete già stati. Il risultato di quella sintonia mentale, fisica e spirituale che non sai nemmeno come iniziare a spiegarti è ritrovarsi in quei abbracci che il nirvana gli fa na pippa, ogni volta che vi vedete. Mi fa male ricordarlo perché quello è il tipo di amore in cui ricevi tutto senza chiedere e dai altrettanto a tua volta, in flusso che scorre con una naturalezza che non credevi possibile, eppure il mio gemello me lo sono dovuto alla fine strappare dal cuore, e sai perché? Perché nessuno riesce a farti male quanto una persona con la quale ti spogli da ogni paura e dalla quale non penseresti mai di doverti un giorno proteggere.
Te la faccio breve: vivevamo distanti e la distanza per lui è diventata una fonte di dubbio. Volavo nel paese in cui vive due volte al mese per lavoro, lui veniva da me ogni volta in cui riusciva attaccare un paio di giorni al weekend. Può darsi che gli pesasse pure il fatto di vivere una quotidianità in cui non fosse facile ricrearsi la cerchia di amicizie che aveva qui in Italia, mentre a me tra lavoro, famiglia, amici e impegni vari, avanzava raramente tempo per deprimermi.
Ad un certo punto sembrava che non riuscisse trovare pace senza tot ore di telefonate in cui finiva per rivoltarmi come un calzino. C'è stato un intermezzo bellissimo, un concentrato di felicità di tre settimane consecutive in cui siamo stati sempre insieme. Poi daccapo. Non molto dopo si era presentata un'occasione concreta che avremo potuto cogliere per vivere un rapporto quotidiano, ed è stato lì che mi sono accorta che quei momenti in cui non riusciva a calmarsi senza scavarmi dentro mi avevano già segnato.
Avevamo comunque iniziato a muoverci per il grande passo, solo che nel frattempo ho iniziato a stare male e i medici non sapevano che cacchio avessi. Da brava stacanovista ho continuato a lavorarci sopra e l'ho fatto anche dopo quando erano finalmente riusciti a capire che ho una malattia degenerativa. Fatto sta che le telefonate interrogatorie del mio amore sono iniziate a pesarmi in un altro modo, perché sembrava che comunque non riuscisse a chiudere gli scavi pur sapendo che mi ero ammalata.
Quando era tornato da me per una settimana era successo che un giorno dopo il turno fossi talmente esausta da addormentarmi sul divano invece di prendere al volo le mie cose e correre da lui. Non scorderò facilmente quelle parole in cui non c'era traccia di fiducia, figuriamoci di comprensione ed era in quel momento,mentre le leggevo consapevole del fatto che tutti, tutti cazzo, pure i peggio stronzi cercavano di starmi vicino in quel periodo di merda, ma lui evidentemente no, che si è rotto qualcosa in me.
Ho provato a darmi tempo, a darci tempo, per superarla insieme, dopotutto chi non sarebbe disposto a lottare per un amore che ti fa toccare il cielo con un dito. Ma dopo l'ennesima telefonata indagatoria ormai rutinaria in cui tra l'altro scoprivo che proprio il mio amore fosse tra le poche persone della mia cerchia sprovviste della delicatezza con cui si parla solitamente di una patologia, ho chiuso. Poi sono arrivate le spiegazioni in stile 'mi dispiace di non aver capito, ma non riuscivo a non vederti come una donna forte', ma non riuscivo più a tornare indietro, scossa da quella differenza abissale tra quella dimensione dell'amore che poteva guarire o forse resuscitare pure i morti :-), e quella del salasso che mi toglieva le forze rimaste.
Ne sto ancora pagando il prezzo, anche se l'uomo fantastico con cui sto ora, al quale tra l'altro non sono mai servite spiegazioni dettagliate su come stare insieme ad una persona che lotta con una malattia, non lo sa. Il mio gemello invece pare non molli facilmente, convinto che se non possiamo essere amanti e compagni di viaggio, possiamo, anzi dobbiamo essere amici fraterni fino alla morte. In questi due anni le ha provate tutte, proposta di matrimonio compresa. Io dal canto mio invece, pur ringraziando la vita per avermi regalato quei momenti di abbracci nirvanici mentali carnali e spirituali insieme a lui, ora come ora darei un rene per non sentire più in nessuna forma quell'assurdo legame trascendentale che non ha da tempo alcun motivo di esistere, e vorrei che anche lui trovasse finalmente pace.
anonimo attento/a a chiedere consigli a Fuck perché se uno di voi due è sposato ti getterà addosso un quintale di merda.
Leia, lui era sposato ed io ero impegnata. La moglie doveva raggiungerlo nel paese in cui lavora, io dovevo andare in vacanza col uomo che frequentavo. Lui parlò con la moglie che non lo raggiunse e qualche mese dopo divorziarono, io parlai con il mio lui e invece di fare la vacanza ci salutammo abbastanza amichevolmente. Questo PRIMA di finire a letto insieme. Forse il primo dei tanti momenti di sintonia che abbiamo avuto. Mi spiace, resto convinta che non serve mentire per seguire la propria felicità.
Sono la sfogante, grazie fucktotum , è esattamente quello che volevo sapere. Capisco benissimo tutto quello che dici. Non cedi alle provocazioni di nessuno perché fino ad un anno fa ero più razionale di loro ( ma non stressavo nessuno perché non sono mai stata una persona infelice ). Io sono sposata lui è divorziato, siamo entrambi consapevoli di quello che sentiamo ma non ne abbiamo mai parlato, abbiamo superato la fase dolorosa perché non abbiamo avuto rapporti . So già che se li avessimo non avrei più scelta. Vivo tutto serenamente ma comincio a credere che non esiste un modo per staccare il collegamento.
Volevo dire non cedo alle provocazioni
Affettivamente non mi manca nulla, ho un marito che mi ama, figli meravigliosi e amicizie, addirittura anche la suocera mi vuole bene. Non sono giovanissima e non ho mai cercato nessuno oltre mio marito. Purtroppo, un anno fa è arrivato questo, dolore fisico quando fa qualcosa che io credo sia contro di me , paradiso se fa qualcosa per me.. ad oggi ho capito che soffrire non serve e che devo accettare tutto incondizionatamente , rispondo con amore alle provocazioni e lui torna subito ad essere sereno. È come tenere in equilibrio una bilancia : dobbiamo necessariamente stare bene tutti e due altrimenti è guerra .
Infine, vorrei dire due parole agli scettici, io non sapevo nulla di questo argomento e vivevo in pace, perciò, state attenti perché potrebbe capitare anche a voi e credetemi senza aiuto e senza calma e pazienza ne potrete uscire distrutti. Il termine fiamma gemella è ovviamente stato creato per fare un quadro delle situazioni che capitano ad alcune persone le quali, loro malgrado, si trovano a vivere cose irrazionali con un’altra persona. Le dinamiche sono simili ed è per questo che ci si ritrova a parlare di fiamme . Poiché siamo esseri umani non riusciamo a gestire questa cosa e ci roviniamo con le nostre stesse paure e i nostri veleni. Forse , se fissi stata incattivita dalla vita ( come quelli che provocano ) mi sarei incattivita anche con questa situazione. Invece, vedi un po’ , la voglio risolvere senza dolori e cattiverie , qualsiasi cosa farà il mio gemello io sarò serena e vediamo come andrà a finire. Invece di stare a soffrire per amore si può trovare una soluzione anche con lo specchio cattivo .. capusco che ci vuole forza ma ho già premesso che questa è una mia caratteristica da sempre .
Anch'io devo ringraziarti, qualche volta mi sono sentita molto stranita da questo legame, ma forse devo solo accettare la situazione come fai tu. L'ultima volta si è manifestato la notte prima che mio ex decidesse di venire a cercarmi al lavoro per parlarmi e ne ero rimasta parecchio scossa. L'avevo sognato e nel sogno sentivo la stessa pace che provo quando sogno mia madre. Al risveglio è invece tramutato tutto in una sensazione di inquietudine tale che pensavo fosse meglio non andare al lavoro. Poi c'ero andata perché mi sembrava da paranoica non andarci solo per via di una sensazione opprimente. Lui invece c'era e quando l'ho visto sembrava irreale. Per un attimo mi ero rifiutata di credere che potesse essere vero. Tant'è che mentre cercava di parlarmi continuavo a fissarlo come un fantasma. Ho realizzato solo quando mi ha allungato una busta con un biglietto. Ed ecco che la mia convinzione di essere una persona razionale era andata a farsi ribenedire. Purtroppo mi era uscito Ti ho sognato e lui aveva risposto Per forza la notte scorsa ero già qui e pregavo per te, ma io non avevo detto quando l'avevo sognato. Subito dopo mi ero ripresa, scocciata dal fatto che potesse ancora arrivare a tanto e venire a cercarmi al lavoro. Non so se mi sto illudendo, ma non mi sembrava di vedere una persona che cerca ancora a riprendermi, solo un uomo che cerca di togliersi un peso per poter trovare pace. Per quanto riguarda il legame, al momento ho un sentimento ambivalente a riguardo, nel senso che mi sento comunque grata che la vita mi ha fatto conoscere il mio gemello, però siccome è subentrata anche la mia malattia, significa che la storia con lui fosse l'ultima nella quale mi sentivo libera di scommettere sull'amore. Anche se mi bacio ogni giorno i gomiti per aver avuto la fortuna di incontrare il ragazzo fantastico con cui sto ora, quel legame continua a ricordarmi che l'ultima storia in cui potevo amare senza pensieri fosse appunto quella col mio ex e lo trovo leggermente ingiusto :-)
Leggendo di te e del uomo con cui hai questo legame ho pensato che ,comunque sia, poter provare quel livello di connessione con un'altra persona, è un regalo che la vita ci concede. Però sono anche convinta che non siano rapporti destinati a durare, anche nel caso di condizioni assolutamente favorevoli. Credo quel tipo di intensità possa col tempo diventare logorante e non so se e come quel tipo di legame potente potrebbe trasformarsi in un sereno rapporto quotidiano. Ma sembra che tu invece riesca a bilanciare :-) e viverlo serenamente per quanto possibile. Un abbraccio.
Sfogante, non è che se uno è scettico è in attività dalla vita. Semplicemente mi sembra una teoria irrazionale creata per spiegare un fenomeno che potrebbe essere analizzato in maniera più realistica e concreta.
In attività, non in attività. Sorry
Oddio sto T9
incattivito*
Quello dei sogni è un fatto vero come è vero che è reciproco .. il problema è che subentra la voglia di sabotare tutto, basta solo un piccolo comportamento negativo a far saltare le cose sul piano reale ma la connessione non scompare. Poiché ci devo convivere, devo trovare il sistema per non soffrire è un po’ come giocare a dama. Ti abbraccio di cuore e spero che in qualche modo si riesca a trovare un equilibrio. Lui, che non ne sa niente di fiamme , sostiene che le cose succedono quando siamo pronti .. io credo che succedono quando amiamo incondizionatamente, senza farci abbattere da quelli che crediamo comportamenti deludenti. Insomma .. amarli e basta ( anche a distanza)
Artemis, non si può spiegare razionalmente, altrimenti ci sarei riuscita. Non sono neppure pazza . Sono un Avvocato ( non ho mai avuto contatti con questioni del genere come gli psicologi o altro) e ovviamente sono qui perché non posso parlare di queste cose con nessuno. Non sono mai stata una che crede in queste cose e mai lo dirò ad alcuna persona . Ma è così e non posso scollegarlo da me in nessun modo che conosco.
eh interessante... davvero...
Sono sempre la sfogante, non vi fate film sul fatto che qualcuno possa essere stato il gemello , nessun gemello vi farebbe del male( non vi picchia non vi insulta e non vi esprime odio ) questi sono esclusi dal discorso. Il gemello può sbagliare e sicuramente lo farà ma siccome vi aspettate amore a 100 anche un piccola mancanza la percepite come un colpo al cuore . Bisogna cercare di capire che siamo esseri che possono sbagliare ..esclusi dal discorso tutti i volontariamente stronzi.
Tratterò con difficoltà il sarcasmo.
Tutte le teorie pseudo-spirituali hanno come base degli elementi reali a cui ti puoi appoggiare ( ad esempio la proiezione nel caso delle fiamme gemelle) e li mischiano a temi trascendentali,è un metodo perfetto per rendere credibile l'incredibile.In questo modo ti puoi identificare grazie alla concretezza della teoria e puoi soddisfare la naturale esigenza umana di sperare che ci sia qualcosa di più in questo mondo.
Le relazioni,specialmente nelle prime relazioni, si tende riproporre inconsciamente gli stessi schemi relazionari e modelli comportamentali che abbiamo assimilato ma non abbiamo rielaborato del tutto.Nessuna strana connessione profonda,siamo noi che cerchiamo persone con caratteristiche tali da permetterci di rielaborare conflitti irrisolti.
Nessuna magia nei comportamenti di merda da entrambe le parti e nell'impossibiltà del rapporto,si parla con le azioni ed esse hanno esattamente il significato che appare.
Comodo è dissociarsi dalla realtà a tal punta da sfociare nell'assurdo pur di silenziare il terrore dell'insensatezza dell'esistenza.Far pace con se stessi significa accettare obbiettivamente la realtà delle cose e trovare un modo per essere comunque felice piuttosto che accodarsi ad assurde visioni della realtà.
E' più auspicabile,leggendovi, teorizzare su possibili situazioni di sindrome di stoccolma,coodipendenza o semplice infatuazione.
Per capire il mondo c'è la scienza.
Per capire le persone in generale la psicologia.
Se volete capire le persone che hanno rilevanza nella vostra vita basta ascoltarle piuttosto che farvi condizionare da congetture partorite da terze parti e che prendete come verità assoluta e comprensione del corso della VOSTRA vita.
Bye.
L'anticristo reincarnato nel 6 VI F circolo sacrificale di Barabba.
Si si sono una coppia di accendini
anticristo cagaspilli...
Anonimo delle 18.51 hai espresso con chiarezza quello che io stessa avrei detto un anno fa .. se mai qualcuno mi avesse fatto un ragionamento come il mio.. perciò non ti giudico e ti do persino ragione. Quello che succede, non posso spiegarlo e sappi che sono abbastanza vissuta in tutti gli aspetti della vita per poter far finire questa telepatia .. che ti piaccia o no è telepatia .. oltre al resto!! Un anno di coincidenze quotidiane non è spiegabile. Vorrei tornare nel tuo mondo , ci vivevo anche molto bene perché non ho avuto problemi.. la questione esiste , poi che la di chiami fiamma, patatate e piselli non cambia .
Sfogante, scusa se approfitto, non pensavo di riuscire a parlarne con qualcuno, figuriamoci di farcela a sciogliere un nodo che non riuscivo nemmeno mettere a fuoco. Non so come ringraziarti perché le tue ultime parole mi hanno invece finalmente indicato la via. C'è stato un tempo in cui ho fatto di tutto per convincermi che quel legame non esistesse, se non altro per poter chiudere e andare avanti. Solo che più cercavo di negarlo più si manifestava, anche nei mesi in cui non avevo nessun pensiero a riguardo succedevano cose che non riuscivo a spiegarmi con la ragione. Nemmeno io sapevo nulla di fiamme gemelle e quando ho letto il titolo del tuo sfogo ho googlato, cosa che solitamente non faccio quando leggo una cosa che apparentemente non mi dice nulla. E' uscita l'immagine di un tutt'uno maschile e femminile avvolto da un vortice di energia, e sono riaffiorati i ricordi di quei abbracci in cui l'energia di uno scorre nell'altro in un flusso di sintonia inarrestabile. Quella immagine era il motivo per cui ti ho risposto, ma ora mi rendo conto che non era un caso che avessi visto il tuo sfogo. Dovevo vederlo.
Mio ex ha detto dal primo giorno che in me c'era qualcosa di familiare, io sentivo la stessa cosa dal primo giorno. Eravamo alla stessa serata e ho aiutato un suo conoscente che si era sentito male. Il resto della serata a ballare insieme. Era come se fossimo nati per ballare insieme. Ero impegnata e non pensavo di rivederlo. Per me sarebbe rimasto un ricordo di un piccolo regalo concesso dalla vita. Non c'eravamo scambiati il numero. Ho due nomi e con lui mi ero presentata col nome con il quale usava chiamarmi mia madre, ma che non ho poi più usato. Non so perché l'ho fatto. Me l'ero ritrovato all'aeroporto due giorni dopo, perché nel trambusto avevo appoggiato la busta con i documenti dell'imbarco nella macchina del suo amico svenuto. Me l'aveva data in mano come nulla fosse dicendo tieni così non li devi ristampare (ovviamente li avevo già ristampati :-), e comunque mi hai mentito non ti chiami X ti chiami Y. Sono straniera e nei documenti non ho mai fatto trascrivere mio primo nome, in parte perché il secondo è più facile da pronunciare e in parte perché l'abitudine di usarlo era scomparsa insieme a mia madre. Lui aveva capito che ero incerta e invece di chiedermi il numero ha detto che se avevo voglia mi avrebbe aspettato tale giorno in tale posto quando sarei tornata per lavoro. Fino all'ultimo non sapevo se ci sarei andata :-). Quel giorno era infernale, clienti difficili, appuntamenti aggiuntivi e varie. Alla fine lo incontro troppo stanca per parlare. Mi porta in un oasi di pace in cui c'è un pianoforte. Invece di sederci e chiacchierare mi ci porta davanti e dice suoniamo un po'? Non dico nulla, mi siedo e improvviso sulla base che intona. Lui non sa che quello un tempo era la mia passione nonché l'unico lavoro che sognavo di fare. Non sa che quel sogno era morto insieme a mia madre. Quando stacchiamo le mani dalla tastiera sento farsi strada le lacrime che non mi potevo permettere di piangere al tempo. Quanto sono diventata brava a ricacciarle indietro, ma lui non me ne da il tempo. Mi abbraccia stretto come se fosse la cosa più naturale del modo e mi dice, sapevo che avevi la musica nel cuore. Mi stacco per cercare un fazzoletto che ovviamente non ho :-) e lui mi passa la mano sulla guancia umida prima che possa protestare. L'unica persona che lo faceva era mia mamma quando mi sbucciavo le ginocchia. Ora sì che potrei piangere, lui invece fa una battuta scema e ridiamo. Ecco, da lì è un flusso che non si arresta. Ridiamo a squarciagola, piangiamo tutte le lacrime rimaste strozzate in gola e nel cuore. Tutti e due abbiamo perso qualcosa. Lui piange le lacrime non versate per la morte di suo padre. In quei ricordi siamo forti, buffi, luminosi, splendenti. Due bravi soldatini che fino a quel momento hanno evitato di farsi travolgere.
Ora sul piano reale, dopo due anni dalla rottura e dopo quattro anni da quel incontro resta una persona che non vorrei rivedere per nessun motivo. Eppure come dici tu la connessione non scompare. La sua presenza nei sogni mi da la stessa pace di quella di mia madre, ma la sensazione al risveglio è sempre la stessa, in questa vita tra noi non doveva essere e va bene così. Forse le fiamme gemelle sono destinate a sfiorarsi e staccarsi prima di bruciarsi, per poi rincontrarsi in un'altra vita. Forse tra noi non era la prima volta o forse non era l'ultima, ma ora come ora vivo bene grazie ad altro e vorrei che restasse così. Ciò non toglie che le tue parole mi hanno finalmente aperto gli occhi sfogante. Non c'era modo in cui potessimo continuare ad amarci sul piano reale e non c'è nemmeno un modo in cui possiamo frequentarci o stare vicini. Nessun modo, nemmeno una frequentazione da conoscenti che chiedeva, nemmeno la chiamata per un ultimo abbraccio da vecchi che voleva sto scemo :-), o se la malattia mi prende prima o succede qualcosa a lui. Ma ho capito che in quel legame che respingevo resta la traccia di un amore profondo e completo, e non voglio più respingerlo. Anzi, mi sono resa conto che aspettavo che sparisse la sua presenza di lui nel piano reale per poterla finalmente accogliere. Avevo sprecato tempo nella paura dell'influenza di una connessione, che lui cercava di mantenere viva su questo piano, perché io la rifiutavo anche nell'altro. Non voglio più farlo, ora mi me ne rendo finalmente conto. Glielo dirò nei sogni, così può finalmente liberarsi anche lui. Non so chi tu sia sfogante ma sappi che ringrazierò sempre l'anonima che ha postato lo sfogo sulle fiamme gemelle <3
Una volta... Una persona, mi fece un discorso simile alle fiamme gemelle...
Sono felice di essere stata utile, perché l’unica cosa che ho capito è che si può vivere in pace solo se non si disturba la connessione. Quando ho provato a farlo è stato troppo doloroso, non so se succede anche a te che oltre ai sogni riesci quasi a sentirlo vicino. Ora, sto provando ad accogliere tutto quello che sento e a non destabilizzarmi se fa qualcosa che ritengo sbagliato. Diciamo che funziona. Per ora la vivo così. Vediamo che succede.. in effetti la paura è un grande ostacolo ma se non la superiamo rimarremo sempre in bilico. Vorrei riuscire a trovare un equilibrio. Spero che ci riusciremo .. anche tu..
Cosa cercava di venderti Zio? :-D
Lo spero anch'io sfogante <3 Leggerti mi ha sicuramente aiutato a fare chiarezza. Mi sono resa conto che respingendolo su entrambi i piani alimentavo indirettamente quel suo desiderio di mantenere la connessione sul piano reale. Eppure ha cercato di dirmi che nemmeno lui sa perché lo fa, che sente questo legame che va oltre la storia. Bastava dirsi che lo sentiamo entrambi pur essendo consapevoli che sul piano reale abbiamo già dato. Io mi ostinavo invece a volerlo rinnegare su entrambi i piani. Non so, già sapere questo mi fa sentire più leggera e confido che la semplice accettazione di quella connessione porti finalmente la pace ad entrambi senza che ci sia bisogno di ulteriori confronti faccia a faccia, anche perché ora che ne sono consapevole, ho intenzione di comunicarglielo nei sogni e nei pensieri. Dopotutto se non accettare quella connessione mi ha portato fino al tuo sfogo, accettarla e manifestarlo con un pensiero dovrebbe pure fare una qualche differenza credo :-). Sto pensando che il destino delle fiamme gemelle che si incontrano sia quello di liberarsi su questo piano, consapevoli del fatto che quell' incontro è stato un regalo che portava con sé un qualcosa di quasi divino. Quel amore completo che fluiva tra me e il mio ex aveva il potere di guarire, e per certi versi ci aveva guariti entrambi. In me ha unito l'infanzia vissuta in un paese lontano con la vita che ho qui, i sogni recisi con le belle cose che ho costruito dopo. Prima non c'era nessun ponte tra questi due aspetti della mia vita e sono riuscita a ricollegarli grazie a quell'amore. Peccato che quella potenza che definirei davvero quasi divina non sia fatta per i difetti dei umani e dopo averci guariti rischiava di farci male. Un po' come la medicina che ti rimette in sesto ma a lungo termine fa male. Vabbe, un esempio un po del cz, ma non trovo parole migliori:-)
Quando avevo scoperto di aver invece una malattia reale, purtroppo non curabile, le mie fragilità hanno preso il sopravvento e pure le sue, quindi non mi è stato vicino. E' successo pure con qualche amica, ma dall'uomo che con cui avevo quel tipo di connessione era un duro colpo, anche perché mi aspettavo che capisse al volo come aveva fatto per molte altre cose, pure per quelle in cui non mi aveva capito nessuno prima di lui. Per certe cose non avevo pure capito io lui purtroppo. In questi due anni sarei dovuta peggiorare, ma non è successo, tranne delle piccole cose che peggiorano per poi migliorare leggermente, ma che non mi impediscono per il momento di poter fare comunque una vita quasi normale. Pensavo fosse solo mia madre a vegliare su di me, ma forse me la sto cavando bene anche grazie alle preghiere di lui :-) Ciò non toglie che per il resto abbiamo già dato. Sono felice della vita che mi sono fatta dopo di lui, sto con una persona che è perfetta per me nella fase in cui mi trovo ora. Mi sono accorta che non rivorrei quella connessione che avevo col mio ex, ne rivorrei il nirvana che quando ti (str)avolge la prima volta ti rimette al mondo, ma quando ti stravolge la seconda...beh, sono dolori :-) Doveva capitarmi penso, avevo bisogno che capitasse, ma doveva anche finire prima di diventare troppo. Certe volte penso che senza quell'esperienza non avrei potuto apprezzare la semplicità del rapporto che ho ora. Forse a te è capitato per lo stesso motivo, magari avevi bisogno di essere rimessa al mondo per quanto riguarda certi aspetti della tua vita e magari una volta fatto ciò, lo scopo di questa storia non è quello di durare ma di farti apprezzare quello che viene dopo. Cosa ne pensi?
Io credo che quello che fanno o facciamo ( per esempio non esserci nei momenti importanti come nella tua malattia) non è una cosa così grave come la patiamo, ci dovremmo mettere nei loro panni e capire che è paura oppure sentono il dolore e scappano per un po’ e perdonare . Il mio gemello ha fatto cose banali ma io le ho percepite come pugnalate e l’ho odiato scappando. Lui, torna sempre e alla fine la stupida sono io. Credo che con la connessione vediamo cose che non avremmo visto altrimenti ( in questo anno ho fatto pace con la mia migliore amica, ho avuto successo lavorativi, ho sentito la vicinanza di più persone, ho scoperto dei problemi di salute che ho potuto rimediare ) ma ho perso lui perché dono stata stupida ed egoista , ho pianto, e ho sofferto finché ho capito che non ha fatto niente di così orribile e che devo prendere il bene senza fissarmi su un presunto male . Da allora sto bene , lui sta bene ma sento che non gli basta solo la connessione ( chiamiamola così ) io non ho avuto rapporti fisici con lui ( ho avuto paura) .. so solo che se accadesse dovrei in tutti i modi evitate di cadere nelle trappole mentali delle aspettative e accettare quello che farà con la consapevolezza che non mi farebbe mai del male volontariamente. Insomma .. perdonare .
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ho guglato fiamme gemelle:
Fiamme gialle. Gemelle no. Non ricordo.
Convergenze parallele ? Ah, ma tu parli di amore. L'ho capito dal tag. No. Non conoscevo questa definizione.
E quindi? Che succede con queste fiamme gemelle?
L'ondata di caldo che ha travolto la penisola in questi giorni preoccupa i metereologi che temono probabili incendi dolosi al centro e a sud dello stivale, innescati da piromani che utilizzano la tecnica del doppio innesco, popolarmente conosciuta col nome di fiamme gemelle. All'erta i vigii del fuoco e la forestale.
Sull'onda dell'indignazione strumentalizzata da propaganda anticomunista il presidente del consiglio dei ministri ha indotto una riunione straordinaria a palazzo Chigi per chiedere l'inasprimento delle pene per chi circola in pinet atto all'immediata localizzazione delle salme di eventuali superstiti. (www.ilnidodellazanzara.org)