Gio
27
Giu
2019
Leggete solo se avete un po' di tempo😅
Allora, tutto nacque nel settembre del 2018, quando per me iniziò il primo superiore. Insomma: scuola nuova, amici nuovi, professori nuovi.. era tutto un po' una novità per me essendo che era tutto nuovo.. il mio problema numero 1 è che sono un ragazzo abbastanza "timido" nel primo approccio con le persone, poi dopo quando le conosco per bene, mi apro con loro senza alcun problema. Essendo che sono timido, a scuola io ho sempre cercato di non andare dai miei compagni di classe per fare conoscenza ma di far andare loro da me. Ebbene comincio a conoscere un ragazzo: basso, simpatico, gli piacciono gli anime giapponesi, un po' problematico ma comunque prende e decide di parlarmi. Io fin da subito ho deciso di far conoscenza con lui ed ecco che come per magia lui è diventato mio amico. Essendo che io in classe parlavo soprattutto con lui, ho deciso di spostarmi fin da subito vicino al suo banco, così mi sentivo in compagnia. Sto parlando di lui perché lui ha fatto nascere inconsciamente una storia tra me e una ragazza che si chiama Gaia. Questa ragazza stava davanti al nostro banco e inizialmente di primo impatto non è che mi piaceva più di tanto😅.. però essendo che era simpatica ho deciso di relazionare anche con lei, ma è logico che se sapevo come andava a finire non avrei mai scambiato una sola parola con lei, però di questo ne parliamo più tardi. Arrivo diretto al punto: andando avanti con il tempo mi innamoro di lei. Si, proprio così. Mi innamoro di lei, molti forse pensano che a 15 anni è impossibile provare amore per una persona mentre in verità non è vero, perché l'amore si può provare fin da bambini: ad esempio con i propri genitori. Purtroppo l'amore non era corrisposto ma per me non era un problema, perché la "relazione amichevole" ( non so come chiamarla😅 ) che avevo con lei, non era come tutte le altre. Lei mi rispettava, mi coccolava, mi voleva bene, mi difendeva se c'era il bisogno. Insomma per me era una fidanzata anche se era un'amica 😅. Tutto bene fino a quando lei, all'improvviso decide di rompere. Ammetto che abbiamo sempre avuto un po' di alti e bassi: lei decideva all'improvviso di non essere più mia amica e poi, come se nulla fosse successo, ritornevamo sempre come prima. Ma questa volta era diverso, era una rottura vera e propria.. non vi dico la mia reazione: ci ho sofferto per mesi e ora diciamo che "sono riuscito a superare questa cosa". Non so se potete comprendere ma all'improvviso mi sono sentito un'enorme vuoto al petto, come se fossi morto dentro ma in verità ero ancora vivo. Io non capivo il perché di questa rottura e lei continuava a dare la colpa a me e ai miei "difetti" ( difetti ovviamente non concreti perché erano difetti che giravano solamente nella sua testa ). Io, essendo che non mi piaceva per niente la situazione che stavo passando di me stesso ( eh, sì.. perché questo vuoto è rimasto con me per veramente molto tempo.. ) ho sempre cercato un modo per riallacciare con lei ma lei non ne voleva proprio sapere. Io però non mi sono mai arreso: l'ultima volta non era mai l'ultima volta. Beh, insomma, ora voi potrete anche dirmi di accettare la sua volontà e di andare avanti con la vita ma con i problemi si fa cosi: per farvi un esempio.. all'elementari si studia poco e niente mentre alle superiori si studia veramente tanto. Come risolvere il problema? O hai una macchina del tempo e ritorni alla situazione in cui stavi prima ( cioè di ritornare all'elementari ), o studi, fai tutte le interrogazioni che devi fare e dopo superi l'anno scolastico senza problemi. Io insomma, volevo ritornare alla situazione di prima, essendo che mi sembrava impossibile superare questo vuoto che avevo dentro. Per colmare il vuoto ho cercato di sfogarmi con i miei amici ma nessuno, in verità, è mai riuscito realmente a comprendere il dolore che stavo provando. Per essere precisi il litigio è successo il 22 Marzo. Io ho relazionato con lei verso la fine di Settembre. Io in teoria entro la fine dell'anno scolastico dovevo riuscire a riallacciare con lei essendo che dopo veniva l'estate e non l'avrei rivista per veramente tanto tempo. Però non ci sono riuscito. Ora è finita scuola e questo vuoto continuerà ( anche se si è diminuito veramente di tanto ) ad esserci per un po'.. io però prima dell'uscita dei quadri non mi ero del tutto arreso, essendo che comunque bene o male pensavo di rivederla per l'anno prossimo. Invece no, appena sono usciti i quadri a scuola, ho scoperto che lei è stata addirittura bocciata e che molto probabilmente cambierà scuola, andando ad un liceo linguistico. Io di questa cosa ne sono felice sono in parte essendo che io ora potrò dimenticarla una volta per tutte ma l'altra mia parte è triste perché quell'amore che provavo per lei ancora non è svanito del tutto. E ora eccomi qui. Non la rivedrò mai più ma forse è meglio così. Perché se veniva bocciata e io continuavo ad avere la relazione che avevo con lei ( che alla fine sono Stra sicuro che la nostra relazione era viva solo grazie alla scuola ), di sicuro avrei sofferto come un cane, mentre ora soffro lo stesso ma comunque niente di che.. E niente.. Ora mi sto ritrovando in questo sito a raccontare questa cosa che mi porto dentro da un bel po'. Lo so.. forse sono stato un po' una rottura di palle, essendo che ho scritto veramente tanto ma, se siete arrivati fino a questo punto vi ringrazio veramente di cuore..
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