Mar
07
Mag
2019
Dispiacere
La mia non è depressione. È tristezza dovuta a insuccessi e lutti.
Sono isolato, quindi non posso smaltire questa tristezza. Ho perso i contatti con tutti.
È da un po' che va avanti così. A un certo punto ho capito una cosa:
Se continuo così muoio. Ci sto andando sempre più vicino.
Sto a letto per giorni interi. Quando esco a camminare dopo un po' ho voglia di sdraiarmi in strada. Mi sento debole.
Non credevo si potesse morire di dispiacere. È quello che mi sta accadendo.
Ho paura. Non è morire, è morire male.
Da solo non ce la faccio a tornare indietro. Non posso scuotermi, casomai qualcuno volesse dirmi di fare in quel modo.
Ho paura, soffro e piango. Non so cosa ca*** fare per tornare indietro.
Ditemi qualcosa.
3 commenti
esci di casa a prendere il sole,fai sport o corri,il rilascio di endorfine aiuterà a placare il tuo sconforto
Devi rivolgerti ad un professionista.A volte,per quanto sia difficile ammetterlo,non c'è altra strada percorribile.
Potrei dirti che è tutto dentro te,basta guardare il mondo in un altro modo,che devi reagire ,ma diciamoci la verità...
Cazzate!Quel dolore è come un buco nero che assorbe ogni pensiero positivo...
Però posso dirti che puoi partire dalla tua consapevolezza che così non puoi andare avanti,ora credici anche tu e rialzati!
Un forte forte abbraccio.
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Eccesso di tristezza non è solo tristezza, ma potenziale depressione, nel caso specifico depressione reattiva. Se hai pensieri non autoconservativi e di morte hai già passato la linea rossa; vai dal medico e parlane senza remore. Vivere così è tempo sprecato quando i modi e le modalità per uscirne ci sono tutte.