Mer
03
Apr
2019
Colleghi ostili
Salve a tutti
Vorrei un consiglio ,ringrazio chi avrà voglia di rispondermi .
Sono una ragazza ,da poco tempo ho cambiato lavoro, ho sempre lavorato con il pubblico e...mi piace! Purtroppo i colleghi mi snobbano ( fortunatamente non tutti)e si arrabbiano se I clienti Vogliono Il mio aiuto , Se ricevo Dei complimenti Dal capo....secondo Voi perché ?
Sono sempre gentile, disponibile , mi impegno davvero tanto ...l' Altro Giorno , gli ho chiesto Se avessero voluto Il caffè ,solo in 2 hanno accettato , Alcuni nemmeno Mi salutano !
Io ci rimango molto male,i miei amici mi dicono di lasciare perdere , Che Negli ambienti di Lavoro è sempre Così. ..
consigli? Grazie Mille 🙂
11 commenti
Credo che il problema sia tuo. Ne sono quasi sicura.
È una mera questione di numeri.
Purtroppo mi trovo nella tua stessa situazione,qualche mese fa ho cambiato ufficio e città pur lavorando sempre per la stessa società. Nell'uffico di prima ero circondata da un gruppo di persone adorabili, adesso mi ritrovo a dover ricominciare tutto da capo, se chiedo di prenderci un caffe tutti insieme mi risponde forse solo uno, se entro in una stanza non mi salutano e il mio referente non mi calcola minimanete, mi fa fare "compitini" ma se chiedo di poter fare di più non mi ascolta. Sono giunta alla conclusione che essendo lui uninsicuro vede in me (più giovane e più preparata) una minaccia per la sua carriera.
Purtroppo non è mai semplice integrarsi sul posto di lavoro, c'è sempre lo str*nzo e chi ha pausa tu gli possa fare le scarpe
“Un caffè tutti insieme”. Ssssì.
Cosi blocchiamo tutti i processi, e tutti contemporaneamente.
Ottima idea, ottima!
Ma di cosa ti occupi anonima 9.53?
Vai dal più ostile, chiedi consiglio su come fare una cosa anche se la sai fare benissimo e poi trova il modo di riconoscere pubblicamente il merito della riuscita al suo supporto. Farai ottima figura con lui/lei e anche con il capo.
Faccio parte di una grossa azienda che si occupa di servizi. Nella mia sede siamo una cinquantina di persone ma nel mio ufficio siamo solo in sette. Dato che non abbiamo rapporti con il pubblico anche se ci dovessimo assentare tutti per 5 minuti per un caffe non si bloccherebbe proprio un bel nulla. Certo poi ogni caso va valutato a se, ma molti ufficio sono simili e le tipologie di colleghi che trovi sono più o meno sempre le stesse
Piccola variante rispetto al suggerimento di coleridge
Se ne hai lo stomaco, vai dal più carismatico, chiedi supporto per qualcosa e senza esagerare fai pubblicamente presente dei meriti e capacità del collega.
La gente professionalmente mediocre, specializzata nelle relazioni sociali, cerca conferme in merito a ciò di cui dubita. Inoltre, in questo modo, riconosci il suo carisma ed entri a far parte del gruppi. Avrai sempre tempo nel prosieguo per aggiustare il tiro.
Sottoscrivo anonimo. Formulazione migliore e più circostanziata 👏🏻👏🏻
questo è il motivo per cui ho deciso di mandare tutti a fanculo, guadagnare di meno, ma almeno essere libero di gestirmi, esprimermi ed eventualmente anche crescere senza pezzi di merda tra i piedi. Quelli che si comportano cosi dovrebbero essere licenziati in tronco. Non sono adatti a lavorare in un azienda. Il problema è che spesso chi comanda manca totalmente di tatto umano. E questo è l'inizio a combinare spesso disastri.
Grazie a tutti
Farò tesoro dei vostri consigli 🙂
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Cara, per quella che è la mia esperienza, ti dico che i colleghi che si comportano in questo modo appertengono in genere a due macrocategorie: i fancazzisti e i frustrati.
I primi hanno questi atteggiamenti fastidiosi perché un collega attivo, disponibile e apprezzato dai capi mette ancor più in luce le loro mancanze. I secondi non hanno una vita fuori dal lavoro e, se hanno ottenuto un po' di potere, temono sempre che il collega più giovane, e magari più preparato, possa minacciare la loro posizione all'interno dell'azienda, che è la sola cosa che hanno.
Se ci fai caso, noterai che spesso il "frustrato di potere" va d'accordo solo con la sottocategoria dei "fancazzisti lecchini" perché da loro non si sente minacciato e questi ultimi potranno contare su un superiore disposto a passare sopra alla loro inettitudine in cambio di una bella leccata di natiche.
Consigli su come affrontarli? Non molti in realtà: puoi cominciare a prendere simpaticamente per i fondelli il frustrato, l'unico che ha un ego così fragile da poter essere messo in crisi con una certa facilità. Questo non risolverà tutti i tuoi problemi al lavoro, ma almeno ti divertirai alle sue spalle. Con i fancazzisti duri e puri invece c'è poco da fare: loro sono sempre convinti di essere nel giusto e di meritarsi lo stipendio solo in virtù dell'atto di presenza.