Dom
20
Gen
2019
Ma dove la trovo?
Secondo la classificazione MBTI, la mia personalità è il tipo più raro che esista. Da quando l'ho scoperto, un paio di anni fa, all'improvviso tanti tasselli sono andati al loro posto. Ho capito perché mi senta sempre così lontano, così diverso dalla maggior parte delle altre persone. Perché, nonostante abbia cercato di investire tanto sulle relazioni interpersonali, mi ritrovi sempre così solo, perché ogni giorno debba lottare per conquistare piccoli pezzi di ciò che per gli altri si chiama normalità... e allo stesso tempo perché, nonostante tutti i lati negativi, sia comunque orgoglioso di come sono, dei miei gusti e del mio modo di pensare. Ho imparato che a volte ho bisogno di cose diverse da ciò di cui hanno bisogno gli altri, ho smesso di rincorrere ciò che gli altri rincorrono, ho imparato ad accettarmi e a volermi bene per come sono, ho imparato ad affrontare i miei problemi da solo senza sperare che gli altri possano capirli più di tanto.
Ho pochi amici veri, ma va bene così, non è un problema per me. I miei genitori sono troppo diversi da me, non potremo capirci mai, quindi con loro ho poco più che il rapporto che avrei con dei conoscenti, cerco solo di non comportarmi male e non mortificarli... ma anche questo va bene così. Ho dei colleghi, chi più chi meno, simpatici, piacevoli e che hanno un'ottima stima di me, e su questo sono fortunato.
Quello che mi manca davvero però è una compagna. Mi manca una persona con cui condividere questa piccola, semplice vita giorno dopo giorno, con cui poter essere me stesso, come in un porto sicuro. Una persona per cui vivere, di cui prendersi cura, a cui dare incondizionatamente il mio affetto.
Già, ma dove la trovo? Stare con una persona come me non è facile, è qualcosa che non fa per la stragrande maggioranza delle ragazze. L'ultima ragazza che ho frequentato è arrivata a dirmi in faccia che lei aveva bisogno di un ragazzo un po' più stronzo e un po' più "maschio". Figuriamoci. Se a questo si aggiunge che ho veramente pochissime occasioni per conoscere qualcuno... Intendiamoci, mi sforzo di uscire, di non restare in casa anche quando non ho niente da fare. Ma non riesco a passare le serate nei pub o nei locali... questo no, non fa per me.
Capisco che la persona giusta si possa incontrare anche al supermercato o in fila alla posta... ma quando sai che la persona giusta è così rara, non puoi sperare in questo. Insomma, non siamo in un film di Hollywood. Capisco anche che si possa stare da soli, che non sia un dramma, che la persona giusta arriva quando meno te l'aspetti... ok, tutto giusto, tutto bello, però queste cose le ho messe in pratica per 29 anni. Adesso comincio a sentirmi davvero un po' solo e... demoralizzato.
Vado in giro e tutto ciò che vedo sono coppie che passeggiano insieme, che fanno shopping insieme, che girano in macchina insieme, che... vivono insieme. Capisco di non essere la persona migliore di questo mondo, ma credo di non essere neanche la peggiore... non riesco a capire perché la cosa in apparenza più naturale di questo mondo debba essermi negata, non riesco proprio a capacitarmene.
Io lo so che là fuori la persona giusta per me esiste e mi sta aspettando. Lo so, me lo sento. Ma non so come trovarla. E d'altronde, non voglio arrendermi all'idea di dover passare il resto della mia vita da solo... non voglio pensare che i miei piccoli sforzi quotidiani per essere una persona migliore siano fini a sé stessi, che la mia stessa esistenza sia fine a sé stessa. Voglio sperare che esista una persona a cui donare tutto questo, tutto quello che, nel mio piccolo, sono, e per la quale sentirmi importante.
Non ho più voglia di vivere questa vita da solo...
27 commenti
Eccolo un altro.
Oh ma se non vi autodichiarate speciali problematici e unici non state bene eh?
Non sei speciale. Non sei raro. Sei un coglione come tutti.
Steven Hawking era raro e speciale.
Elon Musk è raro e speciale.
Tu? Tu sei un coglioncello in cerca di attenzioni. Tutto qui.
Feci anche io quel test un po' tempo fa, la personalità che risultò è diffusa al 3% nella popolazione. Credo che questi test non possano riuscire a cogliere la complessità di un individuo, penso che ognuno è diverso e quindi "speciale", se tutti sono "speciali", nessuno lo è davvero. Ti sconsiglio di prendere come oro colato quel test e di percepire il tuo Sé schematicamente rispetto a quel risultato. Ti assicuro che le tue difficoltà sono ben più diffuse nella popolazione rispetto all'1%, così come i tuoi bisogni. Non usare il risultato di un banale test come giustificazione dei tuoi problemi, tutti ci sentiamo diversi. Prova a cambiare ambiente in cui cerchi compagnia, se andare per pub e locali non fa per te. Avrai degli hobby e/o passioni anche tu, oppure cose che avresti voluto coltivare. Prova a inserirti in un circolo culturale, a fare teatro, a suonare uno strumento, uno sport. Fai qualcosa che ti piace e unisciti a un gruppo che condivida la tua passione.
Artemis, ma vai a sciacquare i bicchieri del bar và.....
Hahahaha
Worm, è inutile che ci provi, non ricambio il tuo amore.
Ahaha werme l'Artemis fa tirocinio di psicologa qua e dalla via trova pure dei clienti! (dalla via non nel senso di darla ai clienti, oh cmq vedi tu). Micia non te la prendere, sai che ti voglio beneπ
@Worm buongiorno amore Come stai? Tutto bene?
Domani vengo lì al bar da te fingendomi un normale cliente, ordino un Campari e poi lo verso apposta sul bancone, e mi diverto a vedere te che ripulisci con la spugnetta
Ovviamente poi mi scuserò dovutamente, in modo da farlo sembrare un incidente, anche se dentro di me in realtà me la starò spassando alla grande
@Silenzio
Ciao Tesoro!!! Sisi, grazie tu?
Dormito bene?? π
Ti ho pensato tutta la notte!!
Worm, te lo ripeto, è inutile. Non ti dirò dove lavoro per farti dichiarare di persona.
Nono, tranquilla Artemisina, non potrebbe mai piacermi una ragazza che usa le proprie tette per adescare e attirare clienti nel proprio bar, illudendoli che oltre il caffè ci potrebbe essere anche un "dopo-caffè", nel retro del bancone
Io frequento gente di un certo livello, tra me e te decorrono almeno due o tre ceti sociali, difficilmente troverei interessante una squallida barista che finge di concedersi soltanto per avere in cassa un paio di euro in più di un cappuccino e una briosa extra
Mmmmhhh ammoreee... Sapessi io! Cose turche pensando a te... ;-p ahahah ππ π
Ah Worm... Se solo tu avessi vedute più ampie capiresti che solo perché lavoro in un bar per avere più soldi senza dover chiedere ai miei genitori mi rende più nobile di te. L'umiltà è nobiltà, solo chi è davvero nobile è capace di essere umile. Non starò qui a disquisire sulla mia estrazione sociale di nascita, ma diciamo che se fossimo nell'800 e tu chiedessi la mia mano a mio padre, ti sputerebbe in un occhio. In ultima istanza, carissimo strisciante coprofago, lo so che tu mi provochi perché mi ami e mi stimi, e sei geloso.
Artemis, sei il tipo di donna che tutte le altre donne detestano, i.e. quella che sfrutta le grazie del proprio corpo per estorcere e ottenere vantaggi sul piano lavorativo e economico, sfruttando l'imperativo riproduttivo presente nei maschi con cui hai quotidianamente a che fare
@Artemis ti sbagli di grosso! @Worm ama solo me! Pussa via lui è mio... Cazzo vuoi tu? Torna nell'800! Ahahah ma come cazzo ti vengono certi paragoni? :,D
"Ah Worm... Se solo tu avessi vedute più ampie capiresti che solo perché lavoro in un bar per avere più soldi senza dover chiedere ai miei genitori mi rende più nobile di te. "
Vedi caro Silenziuccio, se quest'umile barista sotto-proletariata urbana si giustifica e dà retta alle cose che le dico, è perché evidentemente sa che un fondo di verità in ciò che le ho detto c'è, eccome se c'è.
Altrimenti non mi avrebbe risposto, no?
Artemis, domani prova ad andare a lavoro con un completino rosso da sexy-shop, sta a vedere che i clienti arriveranno a palate
Non è giusto che il titolare del bar presso il quale lavora Artemisina abbia un guadagno netto maggiore soltanto perché quest'ultima ha una dimensione del seno superiore alla media, e sfrutti questa sua prerogativa per procacciare clientela
è un ingiustizia nei confronti di tutti i barman uomo che, non avendo il seno, cercano di far successo sul piano lavorativo impegnandosi assiduamente nel fornire ai clienti un caffè e un servizio della migior qualità, anziché puntare sul proprio corpo
Per favore, qualcuno intervenga, è una vergogna
Qui ci vuole un bel giro di vite
Se c'è qualcuno qui che ha un'attivita commericiale, paga regolarmente l'IRAP e pensa che ciò che fa Artemis sia sbagliato e riprovevole sotto un piano etico e morale, per favore lo dica.
Ok?
Ok.
È giusto ed eticamente corretto che il cliente il quale sceglie di tornare nello stesso locale in cui ha già sorbito un caffè, lo faccia perché ha gradito la consumazione e il servizio offertogli, e non perché le barista ha le tette grosse
È una grandissima ingiustizia nei confronti dei baristi uomo, QUESTO È PURO FEMMINISMO
Scusate, ma non mi sembra per niente corretto conversare tra di voi sotto lo sfogo di UnoPercento, che state bellamente ignorando. A me avrebbe dato fastidio, e tanto!
Infatti se volete adesvarvi o insultarvi ci sono i messaggi privati. Si pregano i Moderatori di intervenire anche perché il werme quando diventa petulante è pesante (e vigliacco) sia nella sua vita che qui come comunicare
Hai ragione anonimo, lo so che non è giusto.
È la vita che è ingiusta, che ci vuoi fare.
Worm, non c'è alcun fondo di verità. L'unico fondo che esiste è quello che tocchi ogni giorno. Se continui a dedicarmi tutti questi commenti è perché per te ne valgo la pena. Adesso smettila di tediare il sito con le tue affermazioni sterili e privé di fondamento sulla mia persona.
Anonimo 14.28 carissimo, ho risposto allo sfogo nella maniera più costruttiva possibile. Voglio solo fare divertire Worm e dare un senso alla sua esistenza così anche oggi evita di dare fuoco a qualche orfanotrofio.
Silenzio Assenzio, torna ad attaccare la linguetta al culo di Worm, su dai.
Ti consiglio di non fare caso a quei test; poco fa ne ho fatto uno io su un sito ed è venuto fuori Ingegnere, con la descrizione che è raro, magari lo scrivono di tutte le personalità per farti sentire speciale. Le domande non erano nemmeno strutturate bene, paragonavano cose diverse.
Fatto, sono INFJ....ma.mi sembra quello che ti dicono anche quando ti leggono la mano o oroscopo...Non ti far influenzare da questi test
Sono andata a fare il test per pura curiosità, e sono risultata INFP-t, che, guarda tu il caso, corrisponde al 4% della popolazione :D
In realtà penso che tipo il 90% delle persone si sentano diverse dagli altri, quindi in definitiva siamo tutti uguali nel sentirci diversi dagli altri.
Detto questo, ti confermo che trovare un/a compagno/a che sia davvero giusto è difficile per tutti, non solo per te (a meno che non ci si voglia accontentare, ma questa è un'altra stori. Quindi, anche in questo caso, direi che non hai nulla di alternativo...
Non avevo letto gli altri commenti, mi sono accorta di aver scritto le stesse cose di Artemis :D
Chiedo scusa! :)
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Invece di farti tutte ste menate sulla base di improbabili autodiagnosi psichiatriche anvedi di uscir di casa, farti un paio di birrette così ti smolli un attimo e magari conosci qualche fighetta vogliosa. Consiglio: masturbati l'uccello anziché il cervello π