Mer
26
Dic
2018
Natale:la sagra della falsità
PRIMA? prima era diverso le feste le sentivo con il cuore, mia nonna si preparava e veniva da noi con il suo castagnaccio fatto con una ricetta di 100 anni e sopratutto con la voglia di fare e di festeggiare. Passavo il pomeriggio di Natale con lei a parlare e ridere tutto il resto e sopratutto gli altri non li notavo neanche, sempre li a discutere di politica e trovare una scusa buona per offendere e criticare, tutti falsi! con mia mamma che ogni due per tre si metteva in un angolino a schernire mia nonna senza motivo, non importava perchè lei era li e anche se da gran signora lo notava ci rideva sopra...Adesso il secondo Natale senza di lei la sua mancanza si sente, tutti i parenti paiono hai miei occhi più falsi che mai, regali reciclati,sbagliati e sopratutto fatti controvoglia, auguri meno sentiti di un vaffanculo in faccia, inviti che ricordano una rettoscopia, persino il pranzo diventa un reciclo, tutto quello che trovi sulla tavola nove volte su dieci è stato acquistato nel reparto gastronomia e da mani esperte sapientemente modificato per farlo assomigliare il più possibile ad un piatto fatto in casa, spesso e volentieri accompagnato da la frase " ho dovuto cuocerlo per 3 ore a fiamma bassa". Il peggio arriva quando inizi a fissare l'orologio, i secondi diventano minuti e i minuti ore! poi finalmente arriva il momento che tutti se ne vanno e finalmente ti vai a riposare cercando di digerire i mattoni che hai appena ingerito. Il giorno dopo invece verso le 5-6 del mattino ti alzi disperato con i puntuali crampi alla pancia, ricordando gli atteggiamenti di un topo avvelenato dai bocconi verso il viale del tramonto.
ahah, hai un futuro letterario. Mi è piaciuta la tua descrizione. La condivido XD