come va

Se te lo chiedono rispondi semplicemente "tutto bene grazie" e poi cambi discorso, se non lo vuoi chiedere, non sei obbligato. Non capisco dove sia il problema... Non a tutti piace raccontare i fatti propri ad altre persone, penso che sia normale. 

rispondere "tutto bene" sarebbe mentire
poi mi spiace 'nascondermi' dietro alle parole
io vorrei raccontaire la verità

quindi se tutto bene sarebbe mentire significa che stai male. hai paura di affrontare il male tuo e anche quello altrui. per assurdo se potessi rispondere che stai bene e ciò fosse verità non avresti nessun problema , così come ti sentiresti sollevato se gli altri ti dicessero che stanno bene, senza dilungarsi con altri particolari che non ti interessano.

Sai da donna cosa penso? Stai cercando solo di proteggerti e sei più sensibile di quanto credi. Se  te ne fregassi degli altri, non ti porresti neanche il problema della menzogna.

Chi se ne frega mente eccome, mente sempre, mente per fare i propri comodi, per sembrare migliore, per suscitare invidia , per il gusto di prendere in giro.E ti dirò di più mentono anche fingendosi interessati alle parole degli altri, per fingersi buoni e manipolarli come vogliono. C'è tanto egoismo camuffato da altruismo..Il tuo in fondo è un egoismo sincero, un bisogno di trasparenza e di mostrarti per quello che sei, con i tuoi limiti, i tuoi difetti, che appartengono a tutti o quasi tutti. Forse ho frainteso le tue parole, ma in buona fede, ciaoooo!

Fondamentalmente il "come va ?" si spara a caso...ti aspetti sempre che l'interlocutore di prassi risponda"bene, grazie" non credo che il tuo pensiero sia di un menefreghista...ti stai ponendo una questione che i più non si pongono. A nessuno frega veramente niente di come la massa, i conoscenti o anche gli amici stanno...e se qualcuno comincia a srotolarti i suoi problemi...come dici tu...non vedono l'ora che la pianti o fanno finta di ascoltarti. Una volta ad un "come va" ho risposto sorridendo....veramente di merda grazie...l'altro è rimasto gelato...ha farfugliato un mi dispiace e....in breve si è congedato.

È diverso chiedere come va ad una persona che ti sta a cuore, una persona con cui vuoi condividere qualcosa....in breve...il come va ....dovrebbe essere meno inflazionato, dovrebbe essere un po come il ti voglio bene o...il ti amo ...raro è riservato a pochi 

un po ti capisco, molte delle persone che conosco tutte le volte che chiedo come stanno, mi raccontano sempre le stesse storie, alcuni sembrano che debbano morire da un giorno alla altro, altri invece ti raccontano solo i cavoli degli altri... ultimamente ho imparato anche a non dare piu molta confidenza come prima, perche appena ti dimostri un po piu interessato del solito se ne approfittano subito, chiedendoti favori o raccontando i fatti tuoi in giro... non fartene una colpa, non bisogna per forza interessarsi dei fatti altrui. se ti senti un vuoto dentro forse è perchè non hai una compagnia adatta con cui poter riempire le tue giornate

-se non lo vuoi chiedere, non sei obbligato
le persone che si considerano tue amiche quasi se lo aspettano, cioè se siamo amici ti fregherà qualcosa di me... (in entrambi i sensi)

-hai paura di affrontare il male tuo e anche quello altrui
quello no, però non desidero neanche ripetere la mia storia n volte e sentire quella degli altri n volte
in un bel mondo tutti risponderebbero "tutto bene", ma d'altro canto siccome sarebbe un bel mondo non ci sarebbe bisogno di chiederlo, perché tanto starebbe comunque andando tutto bene
non credere, io son contento se le persone si aprono con me, se mi raccontano cosa non va, anche perché eventualmente mi danno l'opportunità di intervenire nella loro vita; il problema è che non dedico praticamente spazio ai rapporti sociali durante la giornata, e quindi quando succede son sempre di corsa per andare altrove, fare altro, e non ho tempo di ascoltarli (nel caso succeda che vogliano raccontare qualcosa)