Gio
22
Giu
2017
RiflessioneNotturna
Salve a tutti, da qualche notte ho dei pensieri persistenti che mi tolgono il sonno, e cercavo un posto per sfogarmi, spero di essere capitato nel posto giusto. Cerco di raccontarvi qualcosa di me, molto brevemente...Ho 21 anni e sin da quando ero bambino sono sempre stato il timidone della compagnia, uno di quei bambini che andava preso con le pinze solo per strappargli qualche parola. Frequentavo solo una cerchia di amici molto ristretta (amici che sono rimasti nel tempo, fortunatamente) ma con le ragazze, niente, TABULA RASA! A distanza di anni non sono cambiato di una virgola, ma con il passare del tempo sento sempre più il bisogno di qualcuno accanto a me, qualcuno che di tanto in tanto ti mostri affetto (quel tipo di affetto che i familiari non possono darti, e non fraintendete, non parlo di affetto a sfondo sessuale, ma di affetto puro), qualcuno che ti consoli dopo le lunghe giornate passate sui libri e ti rimetta di buon umore dopo le delusioni universitarie, insomma...sento il bisogno di avere una ragione di vita, mi sento inutile, vuoto. E qui viene il problema...non dispongo di una grande stima nei miei confronti, mi sento brutto, mi sento poco interessante. Non sono capace di approcciare con una donna. In sostanza credo che nessuna sarebbe interessata a me. Ho provato anni fa ad avvicinarmi ad una mia amica al liceo...ma il risultato fu un cuore infranto e una settimana di lacrime e digiuni. Mi sento fragile come un salatino. Non voglio ammorbarvi ancora a lungo con le mie lagne, ma di una cosa sono sicuro...se riuscirò un giorno a trovare qualcuno che mi ami per quello che sono, la farei sentire una regina. Scusate la lunghezza ma sentivo di trasmettere questi miei pensieri.
4 commenti
Cerca di irrobustirti. Il resto verrà di conseguenza.
solidarietà per i timidi come me. ti capisco fratello
Cioè, tu senza una ragazza non hai una ragione di vita? Uno scopo?
Spero di aver frainteso...
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Anche io ho il sonno disturbato. Deve essere il caffè che bevo.