Sab

03

Set

2016

Quello sguardo che mi cambiΓ² la vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Di non essere una bellezza me n'ero resa conto fin da piccola: le crudeli prese in giro dei compagni iniziarono alle elementari. Mia madre mi diceva di non darci peso, nonostante ciò, nei suoi occhi leggevo sì il dispiacere di un genitore che soffre per un figlio, ma anche la consapevolezza del fondamento delle critiche che mi venivano mosse.  Per cercare di darle un motivo d’orgoglio, m’impegnavo tantissimo a scuola: all’esame orale di terza media ricevetti i complimenti di tutti i professori e risultai l’alunna più brillante della classe.

M’iscrissi al liceo classico: al ginnasio ero brava in tutte le materie, in particolare in fisica e greco, spesso i professori mi citavano ad esempio per i miei compagni; questi mi apprezzavano per la mia intelligenza e mi sfruttavano per copiare i compiti, ma non m’invitavano mai ad uscire con loro. Mi ero ormai rassegnata a questa situazione: consideravo  l’essere emarginata la mia condizione naturale, un destino a cui nessuno avrebbe potuto sottrarmi e nessuno l’avrebbe nemmeno voluto fare.

Un giorno, lo ricordo come fosse  oggi, stavo rientrando da scuola in autobus quando, ad un certo punto, lo notai: era un ragazzone con la goffaggine tipica di chi è cresciuto troppo e troppo in fretta. Tuttavia non fu tanto il suo aspetto, per quanto piacevole,  a colpirmi, quanto il suo sguardo fisso sul mio volto. Subito mi preparai a ricevere l’ennesima presa in giro e a reagire con la consueta finta indifferenza, ma il viaggio continuava, e non solo la presa in giro non arrivava, ma il suo sguardo rimaneva fisso su di me, come fosse ipnotizzato. Possibile che stesse accadendo? Possibile che, per la prima volta, qualcuno mi guardasse senza provare disgusto, ma al contrario, con un’espressione che sembrava (ma no, non poteva essere!)  ammirazione. Forse era simpatia; allora accennai un timido sorriso di gratitudine che egli ricambiò con una buffa  smorfia  stupita: non aveva notato che anch’io lo guardavo. Il viaggio continuò così con qualche occhiatina rubata  e qualche sorriso incerto da parte di entrambi. Quando scesi una nuova consapevolezza si era fatta strada in me: se ero piaciuta ad un ragazzo, sarei potuta piacere anche ad altri, dovevo solo credere in me stessa  e lavorare per migliorare il mio aspetto. Quello fu il giorno della mia rinascita.

Avevo solo sedici anni, ma una volontà di ferro;  cominciai a curarmi: estetista, parrucchiere, palestra. Inizialmente i miei genitori mi finanziarono generosamente: erano felici che l’aspetto della propria figlia stesse finalmente migliorando, anzi presero tutte le informazioni necessarie per l’intervento di rimozione di un fastidioso neo che mi deturpava una guancia. Quando lo tolsi erano felici più di me.

Io, però, sapevo che non mi sarei accontenta: ora il mio pensiero fisso era rifarmi il naso. Questa volta i miei genitori rifiutarono di pagarmi l’operazione, io decisi che ci avrei pensato da sola. Negli anni successivi feci qualsiasi lavoretto, dalla baby-sitter al volantinaggio, per pagarmi l’intervento, ma i soldi non bastavano mai.

Intanto i miei risultati scolastici peggioravano, l’idea di frequentare l’università non mi attraeva più; l’unica cosa di cui m’importava era il mio aspetto. Presi il diploma con un voto ben più modesto di quello che mi sarei aspettata all’inizio del mio percorso liceale, poi trovai lavoro in un bar e, pian piano, racimolai i soldi necessari all’intervento. I miei genitori non condivisero con me la gioia per il mio nuovo naso.

Mi sentivo finalmente più sicura: i ragazzi cominciavano a guardarmi;  ne frequentai qualcuno, più per poter dire a me stessa che anch’io potevo conquistare un uomo che per reale interesse. 

Trovai un secondo lavoro come cubista in una discoteca; le mie frequentazioni maschili aumentavano, ma erano tutte persone di cui, dopo pochi giorni, non ricordavo nemmeno  il volto e in nessuno di loro ritrovavo lo sguardo del ragazzo dell’autobus.

Passavano gli anni e gli interventi chirurgici aumentavano: ormai avevo seno, labbra e glutei nuovi. Forse fu solo il mio nuovo aspetto ad attrarre quello che, di lì a pochi anni, sarebbe diventato mio marito; io invece m’innamorai sul serio di lui, per la prima e unica volta in vita mia. Più grande di me di dieci anni, mi dava quella sicurezza che non possedevo. Con lui iniziò la terza fase della mia esistenza.

Oggi sono una donna sposata da vent’anni  con due figli adolescenti che adoro, nonostante mi facciano impazzire; mio marito non mi ha mai fatto mancare nulla, allora vi chiederete: perché scrivi qui?

È presto detto: un lungo matrimonio che ormai si trascina con qualche stanchezza, più da parte sua che mia, la mancanza di attenzioni che, in questi ultimi anni, è diventata una costante della mia vita coniugale, mi ha condotta qui, in questo non luogo dove ci si sfoga. Qui ho trovato conforto, ma mi è capitato anche qualcosa che non avrei mai creduto: ieri ho letto un commento di Gagenore che raccontava come da ragazzo fosse rimasto ipnotizzato da un neo peloso sul viso di una ragazza. La consapevolezza di essere io quella ragazza mi ha colpita come uno schiaffo; confesso di aver pianto per tutta la notte:  tutti i cambiamenti della mia vita erano avvenuti a causa di un equivoco! Lui non era stato attratto dal mio volto, lui era rimasto basito dal mio aspetto! Ho stravolto la mia vita per un errore di valutazione!

Poi, oggi, ho riflettuto con più calma: che sarebbe avvenuto se non lo avessi incontrato, se lui non mi avesse  guardata nel modo che ho così palesemente frainteso? Ci ho pensato: probabilmente sarei diventata una di quelle professoresse nubili che vivono per il loro lavoro, al posto dei miei due figli avrei un paio di gatti e, invece di una bella casa, un modesto bilocale.

Perciò, Gagenore, ti scrivo per ringraziarti: con una semplice occhiata hai cambiato in meglio la mia vita! So che sei sposato, come me del resto,  e non ho alcuna intenzione di metterti  in difficoltà, ma io vivo ancora nella stessa città e, da ciò che scrivi sul sito, mi pare anche tu. Mi piacerebbe incontrarti, anche solo una volta, per abbracciarti e dirti che tutto quello che ho lo devo a te.

E poi chissà: magari in questo modo darò il via alla mia quarta rinascita!

Tags: neo, rinascita

19 commenti

Terra chiama Gagenore, Gagenore rispondi!

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 15:52 del 05-09-2016

Lol πŸ˜‚πŸ˜‚πŸ˜‚

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 15:59 del 05-09-2016

Una delle migliori storie degli ultimi tempi! Strepitosa! πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 16:26 del 05-09-2016
terra quì gagenore... contatto stabilito!

Apperò... Dimostri due cose, la prima, di saper leggere molto bene oltre le righe, la seconda, che mi conosci benissimo pur non avendomi mai visto... "...stavo rientrando da scuola in autobus quando, ad un certo punto, lo notai: era un ragazzone con la goffaggine tipica di chi è cresciuto troppo e troppo in fretta." ero assolutamente io quello lì... (forse lo sono ancora).

E' una storia fresca e avvincente,  non mi ricordo il volto di lei... solo il suo sorriso quando mi ha scoperto, in mezzo a quella selva di teste stipate nel corridoio centrale del bus... la linea del bus era la XX1 o la XX8 non ricordo. Forse ho esagerato il neo da lì non potevo vedere se era effettivamente peloso ma c'era, è vero che non era bella (forse hai ragione acerba), ma io non mi sono stupito per il suo aspetto... ogni tanto mi succede ancora, lo fanno i bambini piccoli quando si fissano su di un punto con gli occhi sgranati sembra che guardino oltre, ecco .. il mio sguardo era rimasto impigliato nel tuo neo, come fosse appeso lì... forse ti vedevo già come sei oggi... per quello ero stupito... o forse ero stupito per la rinascita che ancora deve venire... la quarta!

contraccambio l'abbraccio.

Mi hai fatto venire una curiosità pazzesca sulla tua identità di quì... 

 

 

Avatar di gagenoregagenore alle 17:18 del 05-09-2016

minchia, colpo di scena questo! in questa tarda estate sucede di tutto. polpi liberati, gennarini e gagenori.

a gagè, ma che glie fai a le donne ! che poi è pure sposato... mah.

qualcuno (non io e tu lo sai) ha detto che sei una gatta morta. a questo punto c'è del vero.

si el rio suena, agua lleva...

E io me la portai al fiume, credendo che fosse ragazza

e invece aveva marito...

fue la noche de Santiago, y casi por compromiso

se apagaron los faroles y se encendieron los grillos...

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 19:18 del 05-09-2016

Chi ha scritto questo sfogo,  è un genio! Mi inchino! :-D

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 19:21 del 05-09-2016

SiLaDo inchinati così... bene... sei bellissima.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 19:37 del 05-09-2016

Ehi oldjoe!!!!

Giù le zampacce da mia virtual-moglie!

😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀😀 

Avatar di SoldatojokerSoldatojoker alle 19:58 del 05-09-2016

Ultimamente oldjoe mi sta facendo lo sporcaccione...  

Si vabbè  dai siladò,  pure tu puoi rialzarti ora... 

Avatar di gagenoregagenore alle 20:01 del 05-09-2016

Soldato, dài che l'ho solo guardata. dovresti essere orgoglioso di avere una bella donna.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 20:01 del 05-09-2016

può rialzarsi?

e vabbè ma qui siamo sul porno. gagenore, cos'hai fatto a SiLaDo?

e poi date la colpa a me.

Avatar di OldJoeOldJoe alle 20:05 del 05-09-2016

io nulla... sei tu che le hai detto di inchinarsi così...

Avatar di gagenoregagenore alle 20:06 del 05-09-2016

aridaje

so' stato io n'altra volta.

io non c'entro niente. l'ha detto lei che s'inchinava. io l'ho vista... ed è davvero carina.

hai presente il Melandri quando vede Donatella?

 

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 20:19 del 05-09-2016

...Quindi meglio essere belle e rifatte che intelligenti? Mah...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:41 del 05-09-2016

Fake

Avatar di ghettoghetto alle 21:29 del 05-09-2016
Sono l'autrice

@Anonimo: nel mio sfogo non ho parlato di una scelta fra bellezza e intelligenza, ma di un cambio di priorità. Una donna è intelligente solo se laureata? Cercare la propria realizzazione personale non è segno d'intelligenza, anche se la realizzazione passa per il miglioramento del proprio aspetto fisico?

@ghetto: certo che a te non la si fa!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:44 del 05-09-2016

πŸ˜‚πŸ˜‚πŸ˜‚ Mi fate morire! Lol 🍻🍻Ciaoo, buonanotte. 

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 23:13 del 05-09-2016
Di nuovo l'autrice

Volevo ringraziare chi ha espresso il proprio apprezzamento al mio racconto: i vostri complimenti mi hanno fatto molto piacere.

@Gage: scommetto che sei in grado d'indovinare chi sono senza difficoltà. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:57 del 06-09-2016
sposato

lui e sposato siamo stati insieme senza andare oltre per tre volte...ma ci siamo coccolati molto....lui vive in un altra regione...da qualche giorno ho notato che ogni volta che metto una storia lui la guarda....per esempio se la posto per 5 giorni di fila...lui la guarda per tutti i 5 giorni....cosa significa...?? sembra che dalle storie che io posto lui mi stesse vivendo....so che e banale come cosa....ripetto sino all altro giorno nn ha mai guardato le mie storie...esattamente da due settimane fa...ogni cagata che metto lui la visualizza...cosa pensate

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:38 del 13-11-2018

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