Sab
13
Ago
2016
Il male che porto dentro ... nessuno me lo toglie.
Ad ogni parola o opinione che esprimo mia madre, le persone che mi odiano ( e sono tante! Qualcuno potrebbe dire: " Si vede che te lo meriti" o "Fai cose che ti fanno odiare", siiii, certo, ho fatto tanti esami di coscienza ed esperimenti e la conclusione é che non faccio altro che esprimere solo una mia opinione sulla realtá che mi circonda come fanno gli umani! Basta psicanalisi, ve lo chiedo sin d'ora!) tutti a criticare e a dirmi, sostanzialmente, "Hai rotto i co*****i". Non voglio fare il solito discorso razzista, ma nel mio caso credo che un po' c'entri: anni di sofferenza in un altro paese, una famiglia mi adotta, mia madre di tanto in tanto mi vuole bene, altre volte mi odia (non sono come mi voleva lei, mi dice che sono "ridicola", che sono "una debole" perché cerco di rispettare gli altri e perché non sempre riesco a rispondere a tono a chi, come lei, mi odia; non sono "fashionista", per me sono importanti altre cose e l'aspetto fisico per me non é una mia prerogativa; sono una romanticona, amo la solitudine, non mi piacciono le folle di persone in cui sono tutti amici ma a nessuno importa niente di te, mi piacerebbe avere amici, pochi, sí, ma con cui sto bene), non "faccio rumore" ma di tanto in tanto partecipo anche io alla vita e quando capita che apro bocca lo sguardo del malefico/a di turno si accende per poi dirmi "Vabbé, e che considerazione avresti fatto? Ti sei accorta che hai parlato anche troppo? La gente intorno a te si stanca a sentirti! Pensaci!" E io lí a chiedermi "Ma ho espresso un'opinione come TUTTI VOI!" E mi faccio certi pianti! Ora ho capito: per loro me ne dovrei tornare da dove sono venuta, dall'Inferno. Eh no, cari! La vostra superioritá razziale non vi consente di cacciarmi semplicemente perché essa é una vostra convinzione, essa non esiste. Nei gruppi, a scuola, all'Universitá e ora al lavoro c'é sempre stato chi ha voluto farmi tacere, appena mi vedono scatta in loro l'ira, una voglia di rivalsa e di dominio che é tipico di chi é a casa propria e deve far pisciare sotto chi ha "una faccia strana come la tua". Sará la voglia sfrenata di rifarsi del male subito su qualcuno di piú debole? Ma quando il debole si rivela un essere pensante questo deve essere, semplicemente, soppresso, vero? Una volta mi sputarono addosso e il ragazzo con cui mi frequentavo ha negato tutto. Mi ricordo lo schifo e la vergogna che provai. Poi mi lasció pure per una ragazza piú bella e ricca. Un altro mi disse che i miei genitori adottivi lo dovevano ringraziare per stare con una straniera come me ,figlia, in realtá, di nessuno, e venuta dal nulla come altri bambini adottati ed era per questo che mia madre lo trattava come un principe quando veniva a casa nostra, per dimostrargli riconoscenza del sacrificio che faceva. Per non parlare dello scimmiottarmi mentre mangiavo (mi successe una volta ad una festa), del ridermi in faccia perché "metti persino in modo strano le labbra mentre parli!" o del sentirmi dire co disprezzo "Ma chi é questa qui?" in occasione di una cena in pizzeria con persone che avrei voluto conoscere: ricordo che non avevo piú né entusiasmo né fame, me ne volevo andare via correndo, tornare nella beata e rigenerante solitudine della mia camera e dirmi che non sarebbe stato sempre tutto cosí, che il futuro sarebbe stato migliore. Insomma: niente amore e niente rispetto. Risultato di questa vita di merda? Non godermi la vita. Non vivere felice. Non sentirmi libera. Di niente. Di farmi una risata, di mettermi in costume da bagno, di andare in giro a testa alta, di mettermi addosso qualcosa che mi piace, di guardare gli altri negli occhi, di dare un giudizio, di esprimermi. E ho pensato al suicidio. Sí, lo ammetto. Soprattutto quando ho avuto dei problemi anche con i miei. Ma poi mi ha salvato un'altra "cosa": la realtá che non si vede, l'amore infinito di chi mi ha amata veramente e se n'é andato dall'atra parte ma che mi incoraggia ad andare avanti e mi fa capire che non sono sola. Il calore e l'amore di chi ci ha amato ci avvolge sempre e si fa piú forte quando stai male. Esso non finisce mai. Ma dato che io non sono l'essere perfetto che biblicamente parlando dovrebbe "porgere l'altra guancia" io VI MALEDICO VOI TUTTI CHE MI AVETE FATTO DEL MALE E CHE FATE DEL MALE A CHI RISPETTA TUTTO E TUTTI E CHE PER QUESTO CREDETE DEBOLI, CHE POSSIATE PAGARE CARO OGNI SINGOLO GESTO MALIGNO, non riesco né a dimenticare né a perdonare, é tutto registrato qui nella mia memoria e scalfito nel mio cuore. Il mio odio sará sempre con voi, avete instillato in me odio, odio, odio, mi avete fatto capire che vi do fastidio, ebbene, sappiate che le carte in tavola sono cambiate e che voi date fastidio a me, vi ricordo tutti e per tutto, per filo e per segno e spero che vi ricordiate anche di me, di quella che avete odiato soltanto perché viveva, esisteva, e voleva vivere una vita come la vostra, come quella di tutti perché dopo l'Inferno credevo di avere trovato il Paradiso e invece ha vissuto lo stesso Inferno ma sotto altra forma. Aspetto novitá su di voi, maledetti. Ricordatemi. So che capirete perché perché il male che porto dentro nessuno me lo toglie. Questo mostro lo avete creato voi.
9 commenti
*Asperger
che bella la famiglia. è veramente il pilastro della società.
Un po' tutta la societá non va
Con mia madre ho alti e bassi. Chiedo scusa se non ho scritto bene (mi sono davvero sfogata! Spero di aver capito bene lo spirito di questo forum) poi ci chiariamo e cosí via tra alti e bassi. Il mio sfogo é diretto, in veritá, alle persone che conosciuto fuori casa. I miei genitori mi hanno ridato letteralmente la vita ma alle volte (motivo per cui mi sono sfogata e, quindi, chiedo nuovamente perdono per non essermi espressa bene) ci sono dei contrasti e, certo, ci sto male. Le altre persone ("persone"? Bah...) che mi avrebbero voluto sopprimere sono state quelle incontrate fuori da casa e alcune (me stupida!) in casa le ho pure fatte entrare! Di tacere, perché gli altri si stancano, me lo hanno detto gli esterni alla famiglia, solo che non ho riletto il mio sfogo scritto e, difatti, sembra che l'ostracismo venga da mia madre. Macché! Al limite con mia madre faccio una grossa litigata! Quelli di fuori ti inchiodano, "Ma ritornatene al paese tuo!", "Non capisci l'italiano? Allora ti parlo in inglese, asiatica di m***@"!" e io che non reagisco per paura di rovinarmi. Ma tanto, peggio di cosí! La famiglia non ha mai esercitato un atteggiamento di superioritá razziale nei miei confronti e nemmeno mi ha mai voluta riconsegnare all'Inferno. Sono stati gli altri, quelli che maledico, che lo hanno fatto. A Lei, Old Joe, é sembrato che il male venga dalla mia famiglia e Lei ha ragione ad averlo interpretato cosí perché non mi sono espressa chiaramente, ma il mio odio va verso un'altra parte. Ho mischiato una situazione famigliare di incomprensione, benché passeggera (ripeto, mi volevo sfogare!), con dei momenti di sofferenza sociale, ahimé, cronici e quotidiani. Spero di aver fatto buon uso di questo spazio di sfogo e che ritengo sia incredinilmente terapeutico: mi sono sentita meglio subito dopo! Davvero! Trattandosi di sfogo ho scritto di getto, ho riversato sulla pagina tutto quello che mi affliggeva in quel momento (scontro in famiglia) con quello che mi affligge da sempre (la difficoltá di comunicazione con gli altri e la solitudine che questa comporta). Chiedo ancora scusa per la mia mancata chiarezza espositiva. Un caro saluto e grazie per il suo intervento (ho letto negli sfoghi di uno degli amministratori di codesto forum che le faccine non le sopporta: allora io le mando, Old Joe, una *faccina sorridente che saluta* per ovviare al problema!)
Perché odio? ? Perché mettersi alla loro stesso livello? ?? Credo che lavori puoi andare a vivere per conto tuo trovare i tuoi spazi un posto tranquillo e sicuro per essere te stessa. Questo è un primo passo. il secondo è lasciare il passato alle spalle e puntare a vivere di quell'amore che hai descritto. ....anche lontano. ..ma c'è. ...questa è la tua forza e facendo così. ... allontani le cose e le persone che non vanno bene ....poi ti ritrovi. .. più aperta verso un nuovo futuro non sprecando il presente. Potresti crearti un Nick Name per poterti sfogare. ....e farti conoscere. ...magari potresti trovare delle persone che ti supportano. Buona serata
Già, come ha detto Old Joe, la famiglia.......
E' la base, dovrebbe darti ristoro quando torni a casa magari amareggiata, dovrebbe darti supporto, infonderti fiducia, amarti.
Sarebbe bello, quanto utopistico, chiedersi, prima di adottare o concepire un bambino, se si è pronti, IN GRADO di amarlo incondizionatamente.
Purtroppo i genitori, essendo umani, sbagliano.
La cosa peggiore è quando sbagliano sapendo di sbagliare, allora sono esseri umani stronzi, la "razza" peggiore che esista.
Il tuo odio è normale, peccato che faccia male a te, non a loro, esiste una sorta di karma o simile?
mah, speriamo, ciao:)
cambia tutto. cambia modo di esprimerti e carattere nn prendere questo commento per un rimprovero ma per un opportunità quando ti esprimi e la gente ti dice che nn hai fatto una considerazione te rispondi per le rime e fai capire di che pasta puoi essere fatta in questo modo verrai rispettata di tutto molto seriamente e se qualcuno rido tu vendicati e fai l indifferente quando parlano gli altri. se la gente ti dice di toglierti dai coglioni tu continua a fare quello che stai facendo e se continuano passa alle mani quando nessuno ti vede se ti puo servire cambia casa e trovati un lavoretto, se qualcuno ti sputa addosso u rispondi e falli pentire anche a costo di usare i calci prova ad essere piu dura di loro e a nn farti prendere dalla timidezza. se fare la dura peggiora la situazione allora rivolgiti al numero verde 800.669.696 istituto del ministero della pubblica istruzionenella campagna smonta il bullo informati per saperne di piu e per tua madre chiama i servizi sociali e tutto si sistemerà fidati!
Questo che scrivi anonimo è un passo da cui non si torna indietro.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!
Grazie, grazie e ancora grazie per le vostre parole, per la vostra preziosa presenza, per avermi "ascoltata" (letta) e CAPITA! Grazie con tutto il mio cuore! Grazie per esistere, vivere e aiutare il prossimo! E ringrazio anche i creatori di questo prezioso sito! Ho parlato con i miei svuotando il sacco su tutto: ci siamo chiariti e ci siamo chiesti scusa e perdonati, con molta sofferenza poiché ció che hanno saputo li ha profondamente feriti. Mia madre ha riconosciuto che alle volte le parole sono macigni e io ho riconosciuto che perfetta non lo posso essere e che devo capire anche io i miei limiti. Mi hanno espresso tutto il loro amore, mi hanno abbracciata e abbiamo riconosciuto i nostri errori. Tante lacrime e tanto sangue freddo, ma ... vi posso dire una cosa?
QUANTO É BELLA LA LIBERTÁ!
La libertá dell'anima, la libertá dello spirito, l'errore che non ti fa piú paura, il passato che diventa esperienza e cessa di essere male, sofferenza. I miei mi hanno capita e supportata. E ringrazio Dio.
La vita fuori, quella che per me é stato sempre il vero, grosso problema, sará sempre difficile ma oramai io sono diversa.Sembreró da "libro cuore" o persino presuntuosa nel dire che il bene che mi avete dato vi sará ridato, amplificato, ma ne sono assolutamente certa! Grazie Anonimi (scusate se uso il plurale ma vi ho presenti uno per uno, ogni vostra parola mi ha fatto stare bene!) Grazie Veronica0, Grazie OldJoe! Auguro a tutti voi una felicitá infinita e che ogni vostro male si dissolva, che il Paradiso sia qui e ora per tutti voi! Sembro invasata, lo so, ma vi sono riconoscente con tutto il mio cuore!
Basta avere paura!
Grazie infinite! E vi bacio!
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Io sono bianca (e pure molto bianca), italiana nata da genitori italiani, ma nella mia vita ho subito anch'io il razzismo e il disprezzo del prossimo, quasi quanto te. In famiglia per fortuna no, soltanto l'indifferenza di mio "padre"e l'egoismo di un "fratello" che pur sostenendo di volermi bene non ha mai fatto praticamente nulla per me. Mia madre mi ama più di qualsiasi altra cosa e non lo nasconde, e io sarò per sempre grata del suo affetto e dei principi che mi ha trasmesso: però purtroppo spesso dimostra di avere scarsa considerazione nei miei confronti. Mi ama perchè sono sua figlia, ma non perchè sono io. Ho la Sindrome di Aspereger, che è la sorella minore dell'autismo, lo sa solo mia madre ma non so fino a che punto mi creda. Non è che faccia apposta, ma a certe cose proprio non ci arriva e basta. Amici non ne ho, ho imparato a bastarmi da sola, per noi "anormali" è facile e dopo un po' non fa quasi neanche più male. Un sorriso e un abbraccio. ^^