Sab
28
Mag
2016
Lo so che non è un peccato normale, accidenti.
Non so neanche come classificarlo diamine. Ho una confusione in testa, ogni cosa che faccio è instabile. Non ricordo. non riesco a d accettare che qualcosa sia finito. Non so andare avanti e pensare mi fa scoppiare la testa ma non sfogarmi mi manda in palla. Non so se avrò una risposta ma non è che mi importi tanto. Volevo solo dire, comunque, prima che mi perdi in me stessa e rimanerci dentro, che mi sento in colpa per tutto e che sono sempre gentile. Vengo trattata male e sciupata di tutta la mia bontà, e giuro vorrei solo ucciderli quei bastardi. E davvero io sono gentile ma piano e mi prometto di non esserlo più ma come posso, io sono me stessa. E' tutta una confusione lo so, mi dispiace.
Iman
6 commenti
Se sei gentile a prescindere devi accettare che verrà sfruttata la tua gentilezza; se lo fai perchè non sai dire di no e metti i bisogni degli altri davanti ai tuoi dovresti cominciare a lavorare su te stessa.
Oppure sìì gentile quando comincia a stare bene con qualcuno, e non invece usare la gentilezza per far stare bene gli altri con te.
"quei bastardi"?
i bastardi sono i suoi familiari?
sfogante, scusa ma non si capisce un granché. avevo già letto tutto ieri ma niente. non capisco proprio. però sembra che sia successo qualcosa di grave. fatti capire.
Già non si capisce molto quello che vuoi dire
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Sii gentile solo con chi lo è con te e impara e trattare male chi si comporta scorrettamente nei tuoi confronti: in fondo se lo meritano.