Lun
13
Apr
2015
ma perchè siamo un popolo di beoti?
Salve buona sera a tutti,è la prima volta che scrivo qui sopra e ,come potete notare dal titolo del mio sfogo,sono questa sera particolarmente arrabbiato per non dire schifato da questo paese;perchè lo sono?allora i motivi sono tanti,troppi anzi,la situazione economica,le raccomandazioni,le bustarelle,le figure di merda internazionali che non mancano mai,ma quello su cui oggi mi soffermo particolarmente è la questione religiosa:io sono ateo,quindi non mi interessa nessuna religione,ma come mai siamo nel 21esimo secolo,c'è una forte globalizzazione che impone di fare amalgama con altre culture e riligioni,eppure ancora non siamo capaci di togliere i crocifissi dalle scuole?la cosa mi fa arrabbiare perchè è l'ennesima prova della nostra arretratezza e sentire persone che sostengono la presenza del crocifisso in aula con argomentazioni veramente che non stanno ne in cielo ne in terra,mi fa incazzare ancora di più :per esempio c'è chi dice che ci rappresenta(cioè rappresenta quando nel 1929 la chiesa ha appoggiato e si è lasciata appoggiare dal fascismo? mah),c'è chi dice che rappresenta nientepopodimeno che 2000 anni dello "stato"italiano(a prescindere che lo "stato"italiano è sorto solo in seguito alla sua unificazione quindi stiamo parlando di poco più di 150 anni fa,poi se ciò che ci rappresenta è la religione,allora in cosa siamo differenti dai paesi dittatoriali dove vige la religione obbligatoria di stato?),c'è chi dice addirittura che questo atto non lo dobbiamo permettere ,perchè se io vado in un paese musulmano e predico la cristianità vengo ucciso,quindi non capisco perchè questi quando vengono a casa nostra ci devono imporre di togliere il crocifisso(giustamente un musulmano deve essere PER FORZA medio orientale,mica italiano nato da genitori italiani a sua volta,ma ha un credo differente?!),ma poi voglio dire cosa ne è della legge?per costituzione stato e chiesa sono,ciascuno nel proprio ordine,indipendenti e sovrani,constatando poi che la presenza del crocifisso in aula contrasta anche perchè, se esaminiamo la 13esima disposizione transitoria e finale,essa afferma che è vietata qualsiasi legge,uso e ricostruzione di leggi e partito fascista o di comunque atti che si ispirano ad esso ; e ancora la corte di giustizia europea pure afferma che il crocifisso nelle scuole è un'aperta violazione dei diritti dell'individuo e anche la cassazione si è espressa sull'argomento ribadendo la laicità dello stato (Cassazione penale, sentenza Montagnana) e, dall’altro, lesiva dei diritti di coscienza del pubblico impiegato, al punto da ritenere giustificata l’autodifesa del lavoratore (Cassazione civile, sezioni unite, sentenza Tosti). Ci sono altri paesi con una forte percentuale di cattolici,ma non si sognano di mettere su un casino e una confusione che solo noi siamo capaci di fare ,perchè siamo un popolo così cretino e antiprogressista?perchè non si vuole avere una VERA uguaglianza religiosa(perchè alla fine questo è,per amore di onestà intellettuale,non può essere altrimenti),perchè,come sempre,siamo il popolo che rifiuta la democrazia per l'antidemocrazia?
1-100 commenti di 127 totali
La domanda che mi sorge è:
Ma che fastidio ti da vedere un crocifisso in aula?
Se tu sei ateo, non vedo perché porti questo problema.
Mi spiego meglio.
Io me ne sono sempre fregato di tutto ciò che riguarda la religione in generale.
Dal mio punto di vista, serve a chi ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa.
In casa mia ci sono dei crocifissi, ma stranamente stanno ancora appesi nonostante le bestemmie (forse qualche crepa si è formata).
Alla fine dipende da come guardi la cosa.
Possono essere dei pezzi d'arredamento o se uno ci crede, essere dei crocifissi.
Io a scuola non me ne sono mai preoccupato, al muro poteva starci appesa anche una statuetta di Buddha, di certo non avrebbe contribuito a cambiare me e la mia idea di religione.
Alla fine cosa ottieni, togliendo dal muro, un oggetto decorativo?
perchè non è religione
si parla di diritti,si ok ma la scuola è PUBBLIC la casa è privata,non si parla di perbenismo,ma di legge
è questo atteggiamento
caro cuoreinfranto che mi fa rabbia:sono perbenista perchè parlo di legge?perchè parlo di diritti?perchè diciamo che la"religione si porta nel cuore",tutti ok,poi quella cattolica a quanto pare è l'unica esentata da questa cosa?mi sembra poco corretto
volendo rispondere a te alwaysasktomyself
mi da fastidio perchè anche l'essere ateoè un credo:cioè io non credo in dio e in nessuna religione,per cui per rispetto alla mia non-religione,al mio pensiero,non vedo perchè devo stare lì a essere imposto una croce,la cui presenza sta a significare che:"in questa aula si abbraccia la cristianità e il credo dell'esistenza di dio",ma non è vero io non sono cristiano,e come non lo sono io in quella classe ci sono pure altri che magari sono di religionidifferenti addiirttura e soprattutto l'istruzione è laica
Va bene.
Sinceramente di leggi al riguardo non me ne intendo, proprio perché non mi ha mai interessato la religione.
Eseguendo una ricerca con "crocifisso in aula", mi è apparso questo:
La Corte europea per i diritti dell'uomo il 3 novembre 2009 con la sentenza Lautsi v. Italia stabilì in 1º grado di giudizio che il crocifisso nelle aule è "una violazione del diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni e del diritto degli alunni alla libertà di religione", imponendo all'Italia un risarcimento di 5.000 euro per danni morali. Tale sentenza è stata poi ribaltata in 2º grado il 18 marzo 2011, quando la Grand Chambre, con 15 voti a favore e due contrari, ha assolto l'Italia accettando la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dell'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche.
Quindi alla fine, il problema che si sono posti è nato dalla tua domanda e successivamente si sono risposti con la mia domanda o quasi:
Alla fine cosa ottieni, togliendo dal muro, un oggetto che cambia significato in base a chi lo guarda?
infatti
tu parli però solo di una sentenza un poco datata,ma la corte di giustizia europea si è di nuovo proposta in merito,riportando quello che ho scritto sopra,io cosa ottengo?ma davvero dici?uguaglianza,questo si otterrebbe,uguaglianza di credo religioso negli istituti pubblici,non mi sembra poco;se permetti ti giuroun oggetto che cambia significato in base a chi lo guarda?la seguente espressione da te scritta ,è la classica frase che ho sentito dire non so quante vole,una bella frase se vogliamo,ma va contro l'attuale situazione:è normale che quel simbolo ha un significato per ogni persona che crede in qualcosa di ultraterreno,e sta a significare che "la tua religione portala nel cuore,la mia deve essere esposta",ti sembra giusto?
scusa mi sn sbagliato
volevo dire la cassazione,intanto ha riveduto la sentenza della corte di giustizia europea,scusa
Raff l'""uguaglianza religiosa"" non c'è per il semplice fatto che non puoi cambiare la storia. Volente o nolente, la chiesa cattolica ha avuto sempre un'influenza considerevole nel nostro paese, infatti ancora oggi è la religione più diffusa, nonostante l'Italia sia uno stato laico. Influenza che si è rafforzata ulteriormente attraverso la "presenza fisica" del Vaticano nel nostro stato.
Se mai ci sarà l'uguaglianza religiosa, avverrà tra parecchi anni, dopo molti cambi generazionali e dopo un maggiore incontro tra diverse culture. Poi secondo me, è ssbagliato parlare di uguaglianza/disuguaglianza religiosa, visto che ognuno è libero di professare ciò che vuole ( quindi c'è già uguaglianza religiosa, non mi sembra che venga impedito ai musulmani di avere delle moschee o alle donne di portare il velo)
Per il crocifisso, la penso come Always. Non mi fa né caldo né freddo avere un crocifisso in un aula scolastica.
Io che sono un Agnostico, e in quanto tale abbraccio l'affermazione di iAlwaysAskToMySelf, che giustamente sottolinea che il crocefisso ha valore solo per chi ha fede, mentre per chi non crede è poco più di un ornamento. Quindi che ci sia o meno, nun ce ne po fregà de meno.
Tuttavia non mi va giù, che chi è ospite in casa mia, debba venirmi a dire quello che devo fare con le mie istituzioni. E dato che questa storia del crocifisso è nata da una comunità Islamica poco incrine alla pacifica convivenza, che ha trovato nel crocefisso lo spunto per far polemica e imporre la propria idea, sia pure per un vezzo, il crocifisso resta là.
Forse arriverà il giorno in cui, saremo tutti agnostici in questo paese allora il crocefisso andrà via da solo.
aurora
parli sempre per il campo privato:indossare il velo ,inerisce alla singola persona,quanto alla moschea è normale,voglio dire è un istuto nato per predicare allah,quindi la sua unica finalità è predicare l'islam,come noi abbiamo le chiese, e poi le sinagoghe;ma la scuola, in quanto entità pubblica,mi dici tu perchè deve essere esposto il crocifisso?eppure l'istruzione è laica,esatto è QUESTO ragionamento sbagliato: A ME non fa ne caldo ne freddo,ma la questione non è me e te ,la questione è di tutti
personale ma non privato
-Ma che fastidio ti da vedere un crocifisso in aula?
A me la domanda sorge al contrario: perché non dovrebbe darmi fastidio?
anonimo
non si chi ti abbia detto questa cosa,ma credimi è una bugia colossale:la rimozione del crocifisso è nata in seno al fatto che ci sono italiani che non sono solo cattolici,ma anche di altre confessioni religiose,quindi si trovano a disagio con la rappresentazione fissa di un altro credo,voglio dire guarda le leggi,guarda cosa dice la cassazione,in merito a quali REALI avvenimenti,vedi che l'islam non c'entra,il caso Tosti ad esempio è stato sollevato da un giudice italiano che NON voleva fare il suo dovere in un'aula dove erano esposti i crocifissi
farnight perchè si è dichiarato ateo e non dovrebbe riconoscervi alcun valore.
Allora perchè non dovrebbe dargli fastidio la lavagna?
Tanto per lui dovrebbero avere lo stesso valore del crocefisso.
Io non parlo, scrivo xD
Se dico davvero? Si, dico.
Ottieni l'uguaglianza religiosa, cosa che da quel che vedo c'è già, visto che in classe, ad esempio, lasciano tenere il velo islamico.
Perché non provi ad appendere un simbolo ateo?
Poi senti cosa dicono.
Se c'è la libertà religiosa, non dovrebbero avere problemi, tanto per loro non significherebbe niente.
Almeno dopo si risolve il problema:
"la tua religione portala nel cuore,la mia deve essere esposta".
Comunque conludo qua perché sinceramente, come ho già scritto, della religione in generale non me ne frega nulla.
L'importante è che nessuno mi imponga cosa devo credere e in chi devo credere, per il resto i veri problemi, secondo me, sono altri.
Questo cade in fondo alla lista.
A Giulia non piace il giallo, a Romina non piace il rosso. Cosa sarebbe meglio? Che entrambe sono obbligate a indossare il bianco oppure che ognuno indossa quello che vuole?
Un crocifisso occupa l'1% delle pareti dell'aula. Quindi direi che il restante 99% può benissimo essere usato dagli atei per farci quello che pare a loro. La scuola è pubblica e quindi appartiene anche ai cattolici.
Se c'è una legge è perché era evidente (adesso forse un po' meno) che in un'aula almeno uno tra alunni e docenti crede nella religione che quel simbolo indica. Al massimo, si potrebbe fare una legge che obblighi, laddove ci sono alunni di altre religioni, a mostrare anche un loro simbolo in aula.
Il nulla degli atei va sommato, e non moltiplicato come consigli di fare.
Se uno avesse come religione l'anti-pirandellismo, dovrebbe protestare perché a scuola si studia anche Pirandello?
Ma vabbè... continua pure a incavolarti.
no ialwaysasktomyself
non mi puoi cadere su questa cosa,come su una buccia di banana,il velo non è ammesso nei luoghi pubblici,o meglio si tende per uso e consuetudine non farlo fare,ma per una situazione di "sicurezza",ma fin qua mi sta bene,voglio dire si parla di sicurezza pbblica,il bene pubblico supera quello del privato,è un principio ineludibile nella legge di qualsiasi ordinamento,senza dubbio ci mancherebbe che questo problema sia "il più importante",anzi,però il mio sfogo,per oggi volge su questo,non si può sempre lamentarsi su crisi economiche e governi incapaci,ormai sono temi battuti e ribattuti. Per il simolo ateo,purtroppo non esiste,e che cosa direbbero qualora ci fosse già lo so,o meglio credo che lo sai anche tu,darebbe fastidio a chi invece crede,quindi non prendiamoci in giro
anonimo delle 22:49
cioè dimmi tu se gli esempi che fai significano qualcosa,sono i tipici esempi del bigottismo in cui viviamo,cioè vuoti e volti solo ad avere l'ultima parola,anche se tali restano,che la scuola appartiene a tutti è ok,ma appunto perchè ci deve esser un simbolo che va ad accentuare a parlare per il credo di tutti(che non rappresenta correttamente),allora aquesto punto perchè non mi scrivi che sarebbe scorretto studiare il greco e il latino perchè veneravano gli dei pagani?,ma quanto pochismo davvero
Raff nella scuola pubblica qual è l'ora di religione opzionale? La religione cattolica! Quindi, ribadisco quanto detto prima, non puoi cambiare la storia. Non puoi pretendere che anni di influenza sulla nostra cultura da parte della Chiesa cattolica, vengano cancellati così da un anno all'altro. Ci vuole tempo. E lo dico da non credente.
Per il resto, anche se la religione cattolica è la religione preponderante, ll'importante è avere il diritto di credere o non credere in ciò che si vuole.
Che mal di testa xD
Mi vado a guardare dei video di Germano Mosconi per compensare lol.
aurora
religione "opzionale"mi pare eufemistico,voglio dire è OBBLIGATORIA sempre grazie ai patti lateranensi stipulati nel 1929 e poi rivisti nel 1989,di opzione c'è poco
ok buona notte ialwaysasktomyself
è stao bello parlare con te buona visione
Ahahah Always se in futuro vorrò farti fuggire da uno sfogo, so che argomento sfoderare!
Raff è opzionale. Te lo assicuro, mia mamma fa l'insegnante e fa fare lei attività alternative ai bambini che non fanno l'ora di religione. E anche al liceo ricordo che potevi scegliere se seguirla o meno.
Accettando pure le tue premesse, (di cui non riesco a trovare fonti accreditate) che vedono l'origine della protesta nelle mani di associazioni laiche, resta comunque il fatto che ad oggi il movimento è strumentalizzato da alcuni movimenti integralisti di natura islamica, che faremmo meglio a non assecondare.
Quanto alle associazioni agnostiche, che si occupano delle questione o atei come te, per quanto vogliano porre la questione sulla base di un principio eguaglitario, mi sanno di fanatismo tanto quanto alcuni estrimismi di stampo religioso. L'eguaglianza si afferma incentivando la pacifica convivenza delle pluralità religiose non negando ad oltranza ogni sorta di simbolismo. La tua visione da ateo è integralista come quella di un qualsiasi fanatico religioso.
No beh non è che sono fuggito.
E' che l'argomentazione alla fine ricade sempre sul punto dove, a quanto pare, c'è una mancanza di parità religiosa.
Semplicemente, come argomento, non mi crea tutto questo interesse, ma è stato interessante mettere al confronto le varie idee che sono state esposte.
lo so aurora
ma de facto non in tutti gli istituti,mia madre pure è insegnante di scuola elementare,ma non so per quale motivo la preside spinge gli studenti a farsi l'ora di religione
A me dà fastidio il crocifisso perchè è l'unico simbolo ammesso.
Se volessi, per dire, saltare su una mattina e appendere la rappresentazione iconografica di un colapasta, non potrei.
E' questo il problema, non il crocifisso in quanto tale, ma secoli e secoli di persecuzione e condanna del diverso che questo, purtoppo, va a rappresentare.
Il crocifisso nella scuola pubblica non dovrebbe esserci come qualsiasi altro simbolo religioso!...come Natale e Pasqua si dovrebbe lavorare oppure se si è credenti prendere 4 giorni di ferie! !!;)
Come ha detto Aurora, l'ora di religione è facoltativa, strano che uno come te che ha snocciolato articoli si sia fatto sfuggire questo "dettaglio", e ci tengo a precisare che è da parecchio tempo che è così, da che andavo io alle elementari e io ho superato i 35 anni.Per quanto riguarda il crocefisso a me non tange, per me potrebbero metterci pure un piccolo buddha, il poster di Einstein e quello di Darwin. Altra cosa che non capisco è questo accanimento contro i cattolici, che qulacuno me ne indichi uno che segue seriamente e con scrupolo i dettami del suo credo. Diciamo che io non ne conosco, e quei pochi sono tutti fedelissimi al Vangelo di San Se Stesso. La maggior parte di quelli che si dice appartenente alla religione cattolica, molto spesso non sa nenche in che via stia la chiesa tutto il resto lo fanno per automatismo. Comunque l'Italia ha problemi ben maggiori di due pezzetti di legno appesi in classe.E sottolineo, nessuno OBBLIGA nessuno a fare nulla.
cacchio anonimo l'ho scritto
non mi è sfuggito,il problema è che se una legge rimane su carta,non è legge,purtroppo anche mia madre è insegnante e gli alunni sono spinti a DOVER fare l'ora di religione,perchè la tizia in questione dato che coordina sapete tutte quelle attività che ad una scuola pubblica porta soldi,ha la preside in pugno che al giorno d'oggi ha assunto la figura del dirigente di un'impresa,quindi il volere di questa prof è legge,perchè lei porta i soldi
Qua siamo su un sito a furor di popolo e parlando di popolo e diritti, non mi pare proprio giustizia definire tutti beoti, con quale diritto?TUTTI CONTRO IL CROCIFISSO, bene, anzi male qualcuno deve pure dire qualcosa di diverso :-D Non ve la prendete troppo con me però.
Nel merito. Innanzitutto fai una premessa con temi eclatanti per poi finire alla questione Crocifisso, che mi pari Benigni in Jonny Stecchino che sente dire dal mafioso che il problema in Sicilia è il traffico. Ma sorvoliamo.La seconda cosa è che tutta l'arrabbiatura ( secondo me sei piccolo d'età) viene dal fatto che il tuo ateismo non può sopportare un oggetto. Poco male ma ha una tale pretesa d'imporsi, che si può dunque concludere che tu abbia superato la metafisica di Socrate, di Platone, o che so persino la ragion pura e il trascendentale kantiano, e siccome dunque occorre darne merito per questo, se no poi tu ti incazzi, togliamo il Crocifisso. Bravo!
Però finora non ne avevo mai sentito parlare di Raff, perchè? Vedo su wikipedia.
Andando un po' sul serio perchè credo che in questo post sconfusionato faccia d'uopo un po' di serietà e scusami se te lo dico, ma tanto poco danno, sei già arrabbiato. La tua monotematica visione di religione, denota una scarsissima conoscenza del Crocifisso e persino di te stesso. E anche se io sono innamorato del Cristo, non praticante, meglio dirti tutto, voglio parlarti però con termini tuoi. Giusto per essere chiari allora, la religione cristiana (e non apro discorsi sulla funzione di questa in bene ed in male nella nostra storia, sarebbe lunghissima e forse saresti pure sorpreso di ringraziare qualcosa) sembra essere stata fondata da Saulo, futuro San Paolo e dalle prime comunità cristiane.
Ma Gesù non ha mai parlato di istituzionalizzare una religione, come avrebbe potuto lui che si scagliava proprio contro i dottori dell'antica religione. Gesù viene per dare compimento alla legge antica, dice- fatta per voi col cuore duro. E detta un nuovo percorso spirituale d'amore, di carità, di misericordia- io voglio misericordia non sacrificio- -venite a me tutti voi oppressi il mio giogo è piacevole- dice. E questo non lo fa come altri molteplici illuminati, (se così t'aggrata che lo chiami e non usando le sue parole di Figlio di Dio) cioè col pensiero e la filosofia solamente, come Buddha per esempio, ma dimostrando con se stesso e con la propria vita un amore immenso per l'umanità e mai ripetuto nella storia. Magari fosse stato messo in atto il suo verbo, almeno per un solo anno, sarebbe davvero un paradiso il mondo.
Il Crocifisso è dunque un simbolo d'amore innanzitutto, che spesso in noi, succubi della nostra poca conoscenza, presuntuosi, rievoca questioni di cui Egli non ne fa parte. Oppure rievoca semplicemente la nostra individuale formazione, magari scontratasi in qualche modo con le questioni religiose e cattoliche della nostra quotidianeità.
Oggi una scuola può scegliere se metterlo o meno, qual'è il problema, cambia scuola!
Ma qual'è la domanda? Lesione dei diritti! Di chi? Non si capisce e tento di spiegare il perchè.
Il tuo ateismo campato in aria, o il laicismo o il credo, o qualsiasi altra cosa qui da noi, non prescindono da quell'oggetto che tu vuoi togliere perchè è parte di noi, ce l'abbiamo dentro, è la nostra cultura, non solo una semplice rappresentazione di un oggetto religioso: è come le radici per l'albero per noi. C'è differenza da un ateo di qua infatti e un ateo arabo capisci? Perchè Raff? Inoltre se togli il Crocifisso, allora perchè non bruciare i libri di tutti i più grandi artisti nei nostri 2 millenni? Perchè non spazzare via le opere d'arte? Perchè dobbiamo per forza studiare Michelangelo? O Raffaello? O Manzoni? Oppure prima di quest'ultimo credi ci sarebbe stato Voltaire?
Soprattutto oggi, non tanto per lo scontro di religioni o popoli che sempre ci sono stati, o per quelli che vogliono condividere una cultura diversa dalla loro ma che poi voglio imporre la propria,(non sempre è così) ma per la frammentazione globale che ci sta divorando e ci rende soli. tristi e ignoranti di tutto e tutti. Che alimenta l'odio e la discriminazione, quel Crocifisso e il significato in esso è fondamentale, la vita la parola e la morte del Signore, è voglia di unione, di condivisione, altro che religione e diritti! Questo a fatto Cristo in un periodo in cui uno come me e te scapperebbe a nascondersi nelle caverne!
Ci insegna come sopravvivere, ad avere coraggio, a non escludersi ma guardare e ascoltare gli altri, ed in ultimo, anche a te, prima di arrabbiarti la prossima volta, se ti mettessi a meditarci sopra, a conoscerlo meglio, forse ti insegnerebbe la strada per amare per conoscersi davvero. Ciao
Per me un crocifisso sono due pezzi di legno incollati in insieme, con o senza la figura di un poveraccio appiccicato sopra. La sua vista non mi fa né caldo né freddo...del resto ho una madonna sopra al letto che, poveretta, sono quasi trent'anni che ascolta con molta pazienza moccoli di ogni tipo. Chi si scalda tanto per queste cose, si vede che ha molto tempo da perdere...volendo incazzarsi per qualcosa, credo che ci sarebbero migliaia di argomenti estremamente più meritevoli...
Raff, ma alla fine non hai avuto successo con i romanzetti tascabili?
Coumunque ti ripeto il mio punto di vista qualora te lo fossi perso:
Il principio di eguaglianza si afferma incentivando la pacifica convivenza delle pluralità culturali e religiose, educando alla tolleranza e al rispetto, non negando al oltranza ogni sorta di simbolismo. La tua è una visione estrema e distopica di trasformare la scuola in una istituzione asettica che ha il solo scopo di elargire nozioni. Per me la Scuola deve essere un luogo di diffusione della cultura, e dobbiamo renderla il più multiculturale possibile. Questo tua mentalità conformista è davvero depersonalizzante e pericolosa.
Il tuo mi pare più un ragionamento di stomaco che di cervello, dovresti avvicinarti all'agnosticismo e lasciare perdere lo stolto ateismo.
@raff.Nè un preside, nè un professore , nè tanto meno questa "dirigente che porta soldi" può costringere gli studenti a frequentare l'ora di religione. Siccome esiste la legge, tale legge va applicata e al si applica denunciando questo tipo di soppruso alle autorità competenti. Spero che questo riguardi solo la scuola dove insegna tua madre.Faccio i complimenti a Briganti per le ottime argomentazioni, se a scuola ci fosse un'ora di "storia delle religioni" l'avrei frequentata volentieri, peccato che "religione" sia solo un' altra ora di noioso catechismo.
Concordo con Brigante, ma proprio pienamente, ho lo stesso punto di vista. Aggiungo che, caro raff, secondo me, se ti fa così fastidio una cosa che per te dovrebbe essere un oggetto senza senso, sicuramente tanto ateo non sei... senza offesa, ma dovrebbe essere importante come una figurina qualsiasi appiccicata al muro, se fossi davvero quel che dici.
E comunque nessuno ti ha chiesto di baciarlo ogni giorno.
un popolo di che?
A Briga', a volte mi chiedo quante cazzo di parole sei in grado eiaculare al giorno, e tu gli dai retta a questo qui? Inchia mi parevi più intelligente :D.
Io sono atea ma non mi sento per nulla stolta.
Semplicemente non vedo perchè imporre un simbolo in cui non tutti si riconoscono. Poi ben venga una scuola pluralista e per nulla asettica. Ci fosse stata un'ora di RELIGIONE e non di CATECHISMO l'avrei fatta più che volentieri, perchè essere atei non signifca non voler sapere. Mia nonna era catechista, e conosco molto bene la figura di Gesù, con buona pace di chi pensa che chi guarda anche alla storia non sappia cogliere i messaggi buoni, laddove ci siano.
La costituzione mi dice che l'Italia è uno stato laico. A leggere i commenti, a me non pare proprio.
Mah io non capisco che male c'è a tenerlo li,anzi, se si vuole ci si può affiancare anche altri simboli, laici o religiosi, nel rispetto reciproco di chiunque...chi non lo considera importante può evitare di guardarlo.
a toglierlo per non irritare chi non ci crede (che se non ci crede dovrebbe considerarlo importante quanto un qualsiasi ornamento da parete) ci si impone con prepotenza sull'altro comunque.
Ci sono già troppe guerre religiose, ora vogliamo aggiungere le guerre laiche?
Io continuo a credere che NON ci deve essere.....è vero che ci sono problemi moooolto più importanti,è vero che "non fa male a nessuno " è "che fastidio da'?"...ma se uno stato è laico è laico...punto!
Il crocifisso porta con sè svariati messaggi, ognuno ha la facoltà di scegliere il suo.
Io ci vedo l'ingerenza della chiesa in questioni che dovrebbero essere scevre da questioni religiose, come le coppie di fatto o l'eutanasia.
Metterlo lì è come voler continuamente ricordare che sì, tu hai il diritto ad essere ateo (e stolto), però intanto fai come diciamo noi.
La libertà religiosa è un diritto imprescindibile, ecco perchè esistono i luoghi di culto.
Quindi, ogni cosa che offende qualcuno va archiviata? Perché così, ci ritroviamo tutto archiviato. Per me si può dire o fare quel che si vuole, ma se non ci credo non ci credo e basta, se sono convinta, nulla mi offende, nulla mi tocca, e tanto meno chi mi da della stolta. No?
Il problema è che il credo di qualcun'altro contina a condizionare la mia vita. Il mio credo (o non credo) ha mai condizionato la tua?
Ps.io ci credo, ma in casa ho anche:una riproduzione di una pagina del "Libro della Vita e della Morte"(erroneamente chiamato "Libro dei Morti"), due Buddha, uno Shiva, un Ying/Yang, una immagine di Papa Giovanni e una di Papa Francesco, svariati rosari, un crocefisso x stanza, ho libri sacri di tutti i tipi uno accanto all'altro, vicino anche a libri sui complotti della Chiesa negli anni 😆 un rebelott
Fata, io sono una persona che ascolta tutti e sceglie, non mi lascio condizionare, sei tu che devi impedire alla vita di condizionare il tuo io profondo. Lasciala scorrere. Per te è solo storia, no? Bella e brutta allo stesso tempo, come solo la storia sa essere.
Certo, se ti rompono, o se ti dicono tipo che benedicono la ditta e tutti partecipano, beh, questo è sbagliato, secondo me, religiosa o no, io andrei a prendere un caffè, perché questa è imposizione di credo bella e buona e non è rispettoso di tutti.
Tendenzialmente la penserei proprio come te Cherry. Quando però avrò un tumore in fase terminale, e non ce la farò più dal dolore, e mi sarò assuefatta alla morfina quindi niente potrà alleviare le mie sofferenze, penserò un po' con rabbia a questo crocifisso, simbolo di amore o di di prevaricazione?
(se l'esempio non calza cambiatelo con: se dovessi diventare tetraplegica)
Ognuno deve essere libero di fare,credere e agire.il crocifisso non ci deve essere non per "rispetto" degli altri....per non offenderli, uno può attaccarselo al collo grande 50 cm. Perché è il SUO collo!!invece il muro della scuola è del cristiano, del credente,del buddista e della ateo,quindi non ci si appende una cosa che non "piaccia" a tutti!!
Hahaha ecco, se benedicono la ditta io svicolo, è anche una cosa divertente ;) però in ditta il crocifisso NON C'E', e se una volta all'anno si vuole avere un momento di preghiera credo sia anche giusto così. Non mi frustano per partecipare :D
Comunque se tu venissi in visita a casa mia e mi dicessi che ti irrita, toglierei tutto, poi li rimetterei quando vai a casa tua, che male c'è, io credo, tu no, a te irritano i soprusi che la Chiesa ha fatto e fa, associ il crocefisso a questo...beh li tolgo,passiamo una bella giornata ,ognuno si tiene le sue idee nel rispetto reciproco. Questo è il mio stile di vita.
Fata io non ho partecipato quando hanno benedetto il negozio a 23 anni. E non parteciperei ancora e ancora, per il senso della cosa, l'imposizione. Parteciperei se ci fossero benedizioni in tutte le fedi e anche un momento laico, ognuno della stessa durata, ma è surreale. Per me il rispetto è basilare, pilastro della mia vita, e non contravvengo per nessuna ragione.
A casa mia se suonano per benedire, apro lieta.
Nei luoghi privati non mi fanno nessun effetto, perchè ognuno a casa sua ha il diritto di esercitare i propri culti, e io, che sono ospite, devo rispetto a te e alla tua casa. Ma la scuola è un luogo pubblico!
cherry a me se m inviti mi basta che mi fai trovare il pollo!;)Ahahaah
Io sono più per "attacchiamoci di tutto sui muri".
Quando andavo al liceo, un ragazzo, ateo,attaccò una figurina di Buffon accanto al crocifisso, sostenendo che aveva lo stesso diritto di starci. Effettivamente non fa una piega, mi feci una risatona e non mi sentii offesa, in fondo, credo che per quel che conosco Gesù, io che ci credo, sarà quasi caduto dal ridere.
Ah il pollooo
Noi avevamo attaccato un poster dei Pooh! !che ridereeeeee
Scusami Cherry, ma l'esempio che hai portato secondo me non indica rispetto reciproco, indica solo che tu sei disposta ad abbandonare ciò in cui credi per non offendere chi entra in casa tua. Ma appunto è casa tua e tu se togli il crocifisso o togli il buddha o togli il poster di Darwin o quel che hai appeso in quel momento ti pieghi a qualcuno che entrando in casa tua, CASA TUA, semplicemente mostrando fastidio e quindi crandoti disagio, ti obbliga in qualche modo ad agire così.
Se io vado a casa di un Ebreo, di un cristiano o musulmano e io sono Ateo o Agnostica o di una religione diversa, non mi permetterei mai di mostrare disappunto e se vedessi che le persone che mi ospitano iniziano a togliere tutto, mi offenderei perchè in quel caso farei io la parte della persona intollerante.
Rispetto e tollerenza si dimostrano non quando uno si sente in obbligo di nascondere il proprio credo, ma quando lo può palesare senza problemi, ovviamente tutto deve svolgersi in luoghi privati e non di certo a scuola, in ufficio o i luoghi pubblici, quelli devono essere neutri.
Spero di essere stata chiara e di non dare adito a fraintendimenti.
No, io faccio così se so che da fastidio, per fare sentire proprio agio chi invito. È chiaro che se ti invito, voglio che stai bene, non vederla come una debolezza. Certo, il crocefisso cge ho addosso non lo tolgo.
Ps. poi se mi rompe troppo, sono libera di non invitare 😆 o di staccare il mio fidato citofono
@fatadelporto
Non ho detto che sei stolta, ho detto che l'ateismo è stolto. Non mi permetto di giudicarti, è il fatto che ritenga sbagliata, anzi incompleta, un'ideologia non fa conseguentemente di te che la segui una stolta.
Tuttavia l'ateismo è semplicemente la negazione dell'esistenza di Dio. Ora ti sfido a trovare un modo per dimostrarmi scientificamente che Dio non esiste. Un ateo nega l'esistenza di Dio, spesso basandosi più su un ragionamento di stomaco che di cervello, sull'onda della rabbia e dell'emotività.
L'agnosticismo afferma invece che non è possibile determinare l'esistenza di un Dio, inquanto è un concetto che esula dall'ambito scientifico. Gli agnostici, non credono in Dio perchè non ne hanno evidenza empirica, erogo non sentono la necessità di dimostrare nulla. Sono consapevoli del principio di falsicabilità Popperiano.
La scuola deve essereun luogo ricco di simbolismi, anche quelli religiosi, se c'è un bambino Indù deve sentirsi libero di portare la sua statuetta di Ganesh o Shiva, e nessuno deve sentirsi condizionato dal suo credo. Non è negando ogni simbolismo che si afferma la multientnicità e l'eguaglianza ma è educando alla tolleranza e al rispetto delle diversità culturali.
Non ho letto tutti i commenti.
Io credo che in casa propria ognuno è libero di tenere immagini e oggetti raffiguranti tutte le religioni che vogliono, e se vado (io non credo) a casa loro guardo x gusto estetico degli ambienti, ma non mi permetterei di dire che una certa effige mi da fastidio.
Nei luoghi pubblici (tipo scuola) non mi ha mai dato fastidio che ci fosse; se si sceglie di non mostrarne uno allora non se ne devono mostrare nessun'altro.
Però Cherry per far stare a proprio agio una persona io non arriverei a tanto.
ovviamente se invito a bere un caffè un'amica di religione ebraica non gli porgo un piatto di ciccioli di maiale, e se è musulmano non gli ci metto il mistrà.
Io per esempio sono vegetariana, ma io non ti chiederei mai di dire a Thor di non mangiare il suo panino con il lampredotto davanti a me.
Se una persona arrivasse a mostrare disagio solos tando in casa di persone con un credo diverso allora ci sono problemi seri, e da quei problemi scaturiscono quelli più grandi.
Tu non la vedi come uan debolezza, però intanto devi svuotare le pareti se no l'ipotetico ospite mostra segni di nervosismo e questo atteggiamento io lo applico non solo a temi come al religione ma un pò a tutto.
Insomma io ti invito a casa mia, ti cucino quello che ti piace ma se sei fobico, ansioso se l'arredamento di casa mia non ti paice perchè non rispetta il feng shui o ci sono troppi libri (e magari sei uno che odia i libri) allora come sei entrato puoi anche andartene.
Quindi il citofono lo dovresti staccare a chiunque ti faccia sentire in obbligo di togliere il crocefisso o il poster di Kurt Cobain solo perchè non è cristiano o non ama la musica grunge.
Se tu entri in casa mia io l'arredo non lo cambio ma ti farò stare comunque a tuo agio. se tu fossi ebrea ti ordinerei una perfetta cena Kosher che poi andrai a dirlo a tutti i tuoi amici ma per il resto tu stai entrando dentro casa mia che per esensione è una parte del mio io. Non so se mi sono spiegata.
Sì, capisco, capisco che sono un po TANTA altruista, se voglio bene. E lo so. Da questo, il mio sfogo sul pollo di ieri..evidentemente.
es: Il Cattolicesimo è stolto
Carlo Rubia (Premio nobel per la fisica e una delle meni piu geniali del nostro secolo) è cattolico -----> Carlo rubia è uno stolto? Ma direi di no. Hai fatto tutto tu.
@cherry. Essere altruisti è bello ma tutto deve avere dei limiti (quelli li scegli tu).
Io mi sentirei a disagio se tu togliessi il crocefisso, ad esempio. Questo discorso si può agganciare a quanto detto dall'anonimo agnostico che dice che non è negando tutti i simboli religiosi che si afferma la multietnicità ma è educando a rispettare, tollerare e apprezzare (le religioni sono più simili di quanto uno creda) le diversità, perchè mi puoi stare antipatica perchè i nostri caratteri non collimano ma sarebbe davvero sciocco rinunciare ad un amicizia solo perchè tu sei di una credo diverso dal mio o perchè tu credi e io o viceversa.
si, sono l'odiaciccioni per la cronaca.
Cherry......quindi. .......niente pollo?!ahahahahahaha
Anonimo.
La tua richiesta, per quanto interessante e e stimolante, è mal posta e non ha senso.
In primis dal punto di vista scientifico non c'è nessun vantaggio/interesse nel dimostrare l'inesistenza di qualcosa, caso mai la scienza si occupa dell'ESISTENZA delle cose, e delle leggi che regolano i fenomeni, appunto, ESISTENTI.
In secondo luogo, da un punto di vista prettamente logico, credo sia impossibile dimostrare l'inesistenza di qualcosa (che già detto così dà luogo a non poche contraddizioni di fondo)
Caso mai si potrebbe chiedere ad un credente di dimostrare l'esistenza di dio, ma la cosa non mi tange, oltre al fatto che anche l'esistenza di dio, e non solo la sua inesistenza, è indimostrabile, altrimenti si verrebbe meno al principio stesso di "fede".
Comunque, al di là delle disquisizioni filosofiche, sulla scuola la penso esattamente come te, ma la conoscenza (pluralistica) si deve diffondere attraverso le parole, perchè i simboli racchiudono non solo conoscenza ma anche superstizione, quindi meglio una bella lezione su tutte le religioni che il simbolo solo di una.
Niente pollo, per il momento. Mi sembrerebbe di mangiare me stessa 😑
pollo di nome e di fatto, a quanto pare.
-farnight perchè si è dichiarato ateo e non dovrebbe riconoscervi alcun valore.
Si, alla religione, ma non è che uno è ateo e basta, si posso avere in aggiunta anche altre idee, non ti pare?
-Allora perchè non dovrebbe dargli fastidio la lavagna? Tanto per lui...
Ad esempio perché la lavagna non ti vincola nelle seguenti cose:
- un'epistemologia
- uno specifico modo di pensare
- nel modo di vivere e nel rispetto di certe regole
- partecipare a certi rituali
- una specifica morale
E ancora:
- una lavagna non ti dice che sei malvagio e hai bisogno di essere salvato
- una lavagna non ha un testo sacro da ""interpretare""
- una lavagna non rappresenta una persona che sta venendo torturata
Quindi sì, non sono a favore del crocifisso, né del cristianesimo, né della religione (in generale; casi specifici possono dipendere).
Farnaight è inutile...
Secondo la loro logica noi che lo vogliamo togliere siamo fanatici, loro che lo vogliono tenere esercitano un loro diritto, nonostante vadano costantemente contro alla costituzione.
E a tutti quelli che pontificano sul fatto che a scuola si possa appendere tutto quello che si vuole, dico che non è vero. Esperienza personale, l'immagine di Democrito non piaceva a qualche fervente cattolico (e sto parlando di professori), e con quanto livore hanno commentato l'impudente mio gesto, mentre con grande teatralità toglievano il mio "idolo" dalla parete.
Quindi finiamola di dire si può di qui e si può di lì, poi se ci provi però....
Che manicomio, a leggervi si può concludere che la Chiesa con tutte le opere d'arte pagane nel Vaticano, sia più laica di voi. Il vostro non è un essere laico, è popolare laicismo, anzi, anarchia pura. Fata, spieghi la scienza con sillogismi all'anonimo che ti ha citato Popper, non ha senso, è del tutto personalistico e ciò non vuol dire che tu non possa essere un genio, pero, insomma! Parli di Democrito e allora? Chi ha voluto toglierlo è un deficiente “atomico” proprio per riferimento all'atomismo, Democrito l'aveva previsto :-D. Inoltre sempre in tema, il fisico che ti ha citato un anonimo, è un fisico, nobel, cattolico. Mi viene da ridere, non per te Fata ovvio, non mi permetterei. Democrito 200 anni prima di Cristo diceva alcune cose che Cristo stesso, in modo superlativo e oltre, poi riprende. Però:”oddio il Crocifisso”
Vi definite laici, ma secondo me non avete idea di cosa significhi, ed in base al vostro modo di pensare ci stanno togliendo tutto, stiamo perdendo tutto, mandiamo al potere ragazzini inutili da destra e a manca perchè quelli ci identificano e fanno sognare un futuro anche per noi a mammà.
Laico non vuol dire distruggere tutto. Il fatto di togliere o meno un Crocifisso dalla scuola non vuol dire essere laici. Noi non abbiamo acquisito una unità di popolo, dopo due millenni, figuriamoci se ci possiamo definire laici. Io sono allora più laico di voi e dico invece, che accanto al Crocifisso occorre mettere tutti i simboli del mondo alla parete, più uno spazio vuoto tutto per Raff. Ma che razza di idee sono queste? Essere laico non è una questione mia o di quello o di quell'altro, ma la cultura di un popolo che non rinnega se stesso. Una cultura condivisa in una società pluralistica, non tanto multiculturale e divisa. Ma noi siamo solo una società egoistica. Ma se siamo ancora divisi regione con regione, nord con sud, alcuni disprezzano stranieri terroni neri cinesi, ma dove lo avete appreso questo essere laico voi? Un mistero. Dov'è tutta quella marmaglia appena accennata in questo luogo di purezza? Siamo solo un mucchio di individui messi insieme, questa è la verità, ognuno col desiderio spasmodico di ricamare la propria distinzione dagli altri, e scusatemi se sembro estremo.
Perchè non radiamo al suolo le chiese dunque, sono sul suolo pubblico, metti che in quella strada passa un ateo? Un buddhista? O il figlio dell'islamico. Io sono stato a mangiare con amici mussulmani, più laici di voi, un kebab in un locale pubblico arabo, sottolineo, locale pubblico. Aveva tanto di stemmi religiosi dentro e un monitor sintonizzato su tanto di messa islamica con tanto di volume alzato e non mi dite che il significato di quegli stemmi siano proprio laici. Ma di che parliamo?
Mi sembrate quelli di Rifondazione Comunistoide.
Laico vuol dire innanzitutto proteggere ciò che siamo dunque. Allora il Crocifisso che fa parte di noi da che la nostra civiltà ha dato segno di vita, identifica la religione certamente, ma identifica tutti noi come popolo (se volete sono le nostre stelle e strisce americane) atei o meno è tanto difficile capirlo? Che mi frega a me dei preti, io voglio vedere il Crocifisso nella scuola italiana perché siamo in Italia ed in Italia siamo cresciuti col cristianesimo, senza magari avere un prete tutto nostro in cucina. E se c'è una cosa che identifica il popolo italiano oggi più che la bandiera è proprio il Crocifisso, perchè la bandiera l'abbiamo già bruciata in diretta tv, noi laici.
Addirittura poi si paragona la lavagna, ma non ci posso credere, questa è una giungla! E' giusto che lo straniero trovi una scuola laica, forse sarebbe questo da recriminare in qualche scuola, ma sarebbe ingiusto e sbagliato se una imposizione da parte di qualcuno contro le nostre tradizioni venisse da noi stessi avallata, se no prepariamoci all'Eurabia che diceva la Fallaci e che non ho mai amato particolarmente. Ma non solo, anche all'idiabia, la francesiabia, la germaniabia, e l'americabia, perchè noi siamo solamente un contenitore vuoto da riempire dagli altri, come alla fine l'Italia è sempre stato.
Brigante, tutto condivisibile tranne forse sull'unità. Noi probabilmente avevamo un'unità, quando l'italia era sotto l'impero Romano, semplicemente dopo non v'è più stato nulla e probabilmente lo stato italiano, anzi, sicuramente, è una forzatura non ancora assimilata da culture diverse e modi diversi pensare. Da qui, ogni discussione ha centomila visioni diverse in base alla propria residenza e quindi alla propria cultura, non ne usciremo mai per questo motivo, siamo ancora fermi all'epoca dei comuni
anonima tutti quanti quelli che osono pro crocifisso
ragazzi io sono ateo,ne faccio una questione di diritti,che è diverso è diverso lo capite?io sono ateo perchè credo che se io mi leggo la bibbia o un romanzo fantasy non cambia nulla,perchè per me non c'è un'ALDILà,non c'è un Dio,sei solo tu con la tua coscienza e stop,io parlo di diritti,penso di avervi fatto 2 palle così a furia di parlarne. Per l'anonimo che dice che non è possibile che c'è questa preside che agisce in questo modo,mi diapiace è così,e non è la sola che si comporta in maniera così autoritaria:la mia ex insegniante era vicaria in un altro isituto chissà cosa diamine ha scoperto che se ne è dovuta andare perchè il preside faceva mobbing,quindi immagina tu in che realtà ci troviamo c'è il preside super fanatico,c'è quello che ruba,c'è il pervertito insomma di tutti i gusti
brigante libero
ho 25 anni laureato in giurisprudenza,piccolo lo dici a chi sai tu,io mi incazzo perchè si parla di diritti ed è la millionesima volta che lo dico,poi capisci perchè dico che siamo beoti?poi è LOGICO che lo siamo per molte altre cose,ma per questa volta mi sono voluto soffermare su una questione che non è il governo o la crisi economica,c'è qualcosa di male in questo?cioè c'è gente che si sfoga per fatti personali e io non posso sfogarmi su questo?il mio odio non è per la "religione cattolica",ma per la mancanza di rispetto dei diritti garantiti costituzionalemnte in teoria,ma in pratica garnatiamo un diritto sorto in epoca fascista dallo stato fascista,mi raccomando fammelo dire altre mille volte che parlo di diritti
@ Fata del porto
Tu, non fai altro che confermare quello che ti ho detto. Non è possibile stabilire scientificamente l'esistenza o la non esistenza di DIO ------> ergo non è possibile affermare che DIO Esiste o non esiste -----> Ergo l'ateismo che nega l'esistenza di Dio è fallace. L'agnosticismo non nega l'esistenza di Dio, semplicemente non vi si pronuncia non ritenendolo un quesito a cui ci sia risposta empiricamente esauriente.
Invece io non voglio il simbolo solo di una, ma il simbolo di tutte! O almeno di tutte le rappresentanze culturali della classe! Meglio un aula con le pareti strapiene, che un aula spoglia e asettica con cartine geografiche e la lavagna. La superstizione è un problema di carattere personale, e non entra nel merito della questione.
Io Fatadelporto non ti sto parlando di come è la situazione, ma ti sto solo dicendo ciò a cui dovremmo aspirare. Che poi bisogna scontrarsi, con chi vuole prevaricare il diritto degli altri a favore del proprio, beh questo è inevitabile!
@ Brigante libero
"laico non vuol dire distruggere tutto" e "...in base al vostro modo di pensare ci stanno togliendo tutto" Non posso che encomiare il tuo intervento, specie su questo punto. Ultimamente in italia sta girando quest'idea la privazione incondizionata dei diritti possa risolvere problemi e controversie (vedi Art. 18). Ah comunque sono lo stesso anonimo di Carlo Rubbia.
@ Farnight un crocefisso alla parete non vincola nessuno a nulla, non vincola i cristiani, figuriamoci un ateo che non dovrebbe riconoscere nulla di quello che hai elencato nel crocefisso. Ti ripeto per UN ATEO un crocifisso ha lo stesso valore e significato simbolico di una lavagna, quindi non vedo il problema.
Se un ateo vi riconosce tutte le cose che hai elencato, semplicemente non è ATEO ma un cristiano arrabbiato con Dio.
By Odiaciccioni XD
@Raff lasciali perdere, hai scritto il tuo sfogo. La polemica sta a zero.
poi brigante
puoi specificare circa l'espressione "luogo pubblico arabo"?dov'eri?se eri in un paese come l'iraq,allora grazie a(non farmelo dire)che c'erano simboli religiosi a gogo,dato che sono paesi in cui vige la religione di stato,se mi parli per luogo pubblico,ma ti confondi con chi possiede negozi etnici,o che sono di riferimento a una particolare etnia,ancora peggio significa che non sai la diferenza tra luogo pubblico e privato,poi io non dico niente su cristo,per carità anzi lo rispetto come uomo,lo considero come fanno gli ebrei:una grandissima persona,ma non il figlio di Dio (nel mio caso perchè non credo in dio),quindi perchè ti arrabbi tanto?poi non mi sembra di aver offeso nessuno eppure leggo qui battute di scherno superflue e inadeguate perchè? bho sembra che non si è capaci di discutere senza inveire(altro motivo per cui siamo un popolo di beoti),molto probabilmente appunto perchè nella vita di tutti i giorni non siamo abituati a discutere con chi ha idee diverse dalle proprie,il che non è incoraggiante
meaow
lo so che la polemica sta a zero,ma non credo di essere stato maleducato con nessuno eppure vengo trattato con scherno,eppure mi sembra di non aver raccontato una barzelletta,ma un qualcosa su cui riflettere,non dico appoggiare quello che dico,anzi però se si è così convinti del contrario invece di scrivere panegirici inconsistenti perchè non apportare dei dati concreti a sostegno di quel che si dice?perchè trattarmi con così poco garbo?e perciò perchè devo subire in silenzio?
Ai Musulmani importa ben poco della presenza del Crocefisso nelle scuole. Loro vengono da una certa cultura e pertanto non crea in loro alcuno scandalo. La polemica è fatta tutta da anticlericali di scarso valore.
La scuola è pubblica e laica: lo state dicendo tutti. Poi improvvisamente la trattate come se dovesse essere atea o, peggio ancora, di stato. (La scuola di stato è un abominio da inserire tra i delitti contro l'umanità, accanto al genocidio.)
Il muro bianco non è affatto educativo: non accende il dibattito, non mostra le differenti posizioni, non fa sentire la scuola di chi la vive giorno per giorno. Gli atei vogliono mettere anche loro qualcosa al muro? Lo facciano (possibilmente senza volutamente offendere e provocare). Ma perché recriminare sullo spazio occupato da un crocifisso di 10 cm x 10 cm? Perché togliere ai Cattolici (che pagano le tasse e ne pagano anche la fetta più grossa) il Crocefisso?
Certo: la legge potrebbe anche essere modificata, non per abolire qualsiasi forma di espressione simbolica religiosa ma in chiave multiculturale, prevedendo ad esempio che, dove ci sono anche studenti di altre religioni, si permette loro di esporre un loro simbolo.
I trattati risalgono in un tempo in cui questo problema era quasi del tutto fuori luogo (quando eravamo tutti Cattolici). E poi l'ora di religione OPZIONALE... si studia quella Cattolica per lo stesso motivo per cui si studia la storia italiana e non quella uruguayana: perché interessa più persone e, anche se ci fosse qualche uruguayano, si arrangia un po' come può. Se un giorno ci saranno abbastanza richieste per un'ora di religione musulmana, si provvederà ad accontentare anche loro.
Buondì anonimo :)
Scusa se non ho colto subito il punto.
Certo, mi sembra più che chiaro che l'agnosticismo sia la più (anzi credo l'unica) posizione logica su questo argomento.
Non ho mai creduto che il mio punto di vista sia giusto, semplicemente è il mio (a cui sono arrivata pe davvero tantissime motivazioni), ma solo perchè è meno logico di un altro non lo ritengo meno valido.
Per il resto abbandono, ho poco tempo e la brutta sensazione di non riuscirmi a spiegare.
Caro Brigante.
Ti ripeto, e forse te lo sei perso, che riconosco e apprezzo (più di quanto tu potrai mai sapere) il messaggio di Cristo, ma questo non c'entra nulla con l'esposizione di un simbolo in un luogo pubblico. Non preoccuparti, non sono mai stata un genio e mai lo sarò.
Credevo di essere una persona con delle visioni aperte, invece in questa discussione ho scoperto di pensare in modo stolto, essere arida, comunistoide, una cristiana arrabbiata con Dio e tante altre cose che davvero non ho voglia di andarmi a rileggere. Faccio presente che a me invece non pare di essermi espressa con giudizi o epiteti con verso chi non la pensa come me.
Saluti.
Odiaciccioni a sti punti perche non iscriversi con tale nick? 😆 lo dico perché se vai a leggere te l'ho dato io.
Fata,io credo che il giudizio sia automatico, nonostante, con tutte le buone intenzioni, ci si sforzi di non emetterlo.Sei una brava persona con le tue idee, tutt'altro che stolta, e hai tutto il diritto di averle, non sentirti toccata.
Io ripeto, mi sento d'accordo con Brigante, anche se ricondurre tutti gli atei al Comunismo post fascista è come ricondurre tutti i cristiani al Fascismo e ai Patti Lateranensi
Mi sa che alla fine ha ragione “Miao”, non ne posso più di questo post e la polemica dovrebbe essere a zero.
Fata mi spiace se la prendi così, ma nulla è rivolto a te, né di mio né di altri se ho inteso bene, non ne fare una questione personale, non mi pare che qualcuno ti abbia affibbiato, a te personalmente, un aggettivo specifico.
Cherry hai ragione, ma il mio era un riferimento ai paraocchi di certa gente, nemmeno tutti alla fine, non tanto una catalogazione e ci tengo a dirtelo perchè ritengo il tuo modo di vedere, molto più laico e coraggioso di tanti altri oggi.
Raff, hai fatto un post che non ha nessuna logica, con una confusione totale da ogni punto di vista. Parli tanto di diritti perchè avrai spulciato qua e là argomentazioni casuali, fattone un minestrone, in barba a quegli stessi diritti, hai dato del beota, antiprogressista, antidemocratico e cretino a tutto il popolo italiano. Ti faccio presente che io sono italiano e non mi va di essere messo nel tuo incolto e maldestro calderone senza dirtene quattro. Quando farai i tuoi monologhi, le tue arringhe, là potrai avere la certezza che nessuno ti verrà a dire che hai detto fregnacce, ma qua è leggermente diverso. Il successo del tuo post ha avuto un po' di successo, appunto, perchè involontariamente tocca temi oggi molto sentiti e mai risolti, proprio perchè, come ha detto qualcuno, hai parlato con lo stomaco. Non l'ho fatto certo io questo insulso esordio. Ti sei offeso di cosa? Hai offeso tu me e tutti gli altri al di là del tema e delle argomentazioni con certe affermazioni, e quindi io, appellandomi a questa tua presuntuosa voglia di diritti, non posso fare ora nemmeno un po' d'ironia? E poi che offesa avrei detto, che secondo me sei piccolo d'età? Io lo dicevo persino per giustificarti in qualche modo e quindi mio caro futuro azzecca garbugli, sei pure autolesionista. A parte ciò ti auguro ogni bene.
Tralaltro si è sempre troppo piccoli di età. E ce ne rendiamo conto ogni volta che realizziamo qualcosa di nuovo...solo chi ha la mente chiusa si ritiene completamente formato.
brigante
Tu nn stai bene cioè dire che il mio pppst é stato messo su per avere successo, ma come ti permetti? Azzeccagarbugli? Ma tu sei malato sul serio a parte che parlo per legge e se la legge ti offende hai un problema, cioè io parlo di una cosa seria attendo una risposta seria e tu vuoi farci Dell ironia? Secondo te uno nn deve sentire offeso se trattato con superficilaitá? Poi vuoi fare la persona colta intanto non mi hai dato una risposta seria eppure hai scritto un panegirico sulla religione che non era mia intenzione toccarla, cosa che bastava a questo punto scrivere 2 parole come ha fatto un altro utente che seppur religioso ha scritto una bella cosa:togliere no , ma potremmo aggiungere altri simboli di altri credi, nn lo potevi scrivere tu sta cosa? La mia era si una provocazione per vedere quanti l avrebbero proposta sta cosa o una soluzione migliore invece vi siete limitati a difendere la presenza della croce esclusivamente senza alcun supporto giuridico,io non ti permetto in alcun modo tu che nn sai niente della materia di definirmi per uno che ha fatto un minestrone perché se cosí fosse tu mi dovresti rispondere per altri argomenti giuridici o leggi o principi che non fai perché nn le sai e ti permetti di sminuire il mio pensiero dandomi Dell azzeccagarbugli? Mi volevi aiutare in che modo ? Abbracciando la fede? Quelle belle parole tienitele per te volevo solo una risposta o qualche risposta ragionata che solo pochi hanno fatto, uindi ho ragione di ribadire che siamo un popolo di beoti?
ho scritto solo
Che per me la croce nelle scuole n dovrebbe esistere e arrivati a questo punto accolgo la proposta di qualche credente che dice di metter insieme alla croce altri simboli che rappresentano altre religioni,mica vi ho detto che la religione fa schifo o altro per cui in cosa ti ho offeso ne brigante? Tu intanto ammetti che hai voluto fare Dell ironia quindi mi hai trattar con superficialità io cosa ti avrei fatto perché tu ti senti offeso? Perché. Ho detto che siamo un popolo di beoti? Vorresti dire che nn e cosí? Si susseguono politici incapaci votati da noi, abbiamo un sistema che nn funziona, se vuoi lavorare devi essere o raccomandato o eccezionalmente bravo e fortunato allo stesso tempo,non sappiamo farci sentire da chi ci rappresenta e tante altre cose secondo come definisci un popolo che permette tutto ció?
Ti consiglio due cose di cuore, per la tua carriera: 1) di pensare prima a ciò che scrivi e dici. 2) di farti tradurre nella tua lingua ciò che leggi per propedeutica!
un altra risposta intelligente
Lbha data charry 85 che giustamente ha sostenuto che l Italia dato che éstrettamente legata territorialmente e politicamente con la cittá del vaticano é normale che subisce un influenza maggiore che negli altri paesi, questa pure é una buona risposta di una credente che usa il cervello e mi ha risposto direttamente senza mettere in mezzo la religione di qua e di lá,potevi scrivere anche questo brigante invece di girarci intorno e rispondendo cose che nn sn state toccate
brigante
Rispondi sempre con frasi fatte e mi rendo conto che sto scrivendo male ma sto con il cellulare e mi da problemi se vuoi rispondere invece di preoccuparti tanto per me dí qualcosa di obiettivo e oggettivo che non hai fatto
brigante
Rispondi sempre con frasi fatte e mi rendo conto che sto scrivendo male ma sto con il cellulare e mi da problemi se vuoi rispondere invece di preoccuparti tanto per me dí qualcosa di obiettivo e oggettivo che non hai fatto
oppure potevi rispondermi
Come ha fatto qualcun altro asserendo che la croce in qualche modo é giá una forma di comprensione verso le religioni dato che le religioni dove si venere cristo ne sono tantissime ,questa pure era una risposta PARZIALMENTEaccettabile
e in fine
Sto ancora aspettando la tua definizione di "luogo pubblico arabo" una tale espressione se la porto dal mio relatore della tesi altro che problema della croce apriti cielo con tutti i santi
Continui a non seguire i miei consigli, "frasi fatte" da me solo per te, io infatti non ho proprio accennato al tuo modo di scrivere, ma solo ai pensieri messi a caso qua e là dalla tua ridotta visione della vita. Credo che le mie risposte siano più esaustive possibili del mio pensiero sui tuoi diritti e incazzature che lasciano il tempo che trovano. Tu te la canti e tu te la suoni, ma io non posso certo essere nella tua testa e scrivere esattamente ciò che tu vuoi sentirti dire, che a mio umile parere ha solamente una base caratteriale non certamente propiettata al confronto... Infatti non hai nemmeno inteso che fra me e te il più bigotto sei tu, eppure è di una semplicità disarmante. Per quanto mi riguarda la polemica è chiusa con te, non ha vie d'uscita, sei troppo astioso e presuntuoso e ciò ti pone davanti a grossi limiti di comprensione e di rapporti con altri ed infine d'espressione. In bocca al lupo!
ma quando mai
Se sono aperto alle altre idee che hanno detto atri credenti come te?ma almeno mi hanno risposto direttamente a quello che era una domanda ben chiara tu di esaustivo nn hai detto nulla TU hai fatto un gran brodo di belle parole senza giungere a nulla io nn voglio assolutamente che tu scrivi quello che voglio ci mancherebbe ma tu sostieni una cosa? Anche diversa dalla mia? Io voglio sapere il perché e tu nn lo hai fatto anzi ti sei messo a predicare la religione ma chi te l ha toccata? Anzi dato che mi dai anche del bigotto rispondimi cosa ne pensi delle proposte vanzate come charry 85 o delle affermazioni che nn implicano l assoluta presenza della croce nell aula? Vediamo se sono ancora io il bigotto,azz nn mi hai detto nulla sul mio modo di scrivere e quel 2 consiglio cosa voleva dire?
e poi
Mi hai dato appunto dei consigli il che implica il mio nn volerli seguire oltre che accettarli mica erano ordini?
Raff sullo scriverti che il post è stato fatto per raccogliere commenti, cioè che sua, in parole povere un frame, ti posso dire il motivo:qui capita spesso, oltretutto proprio sui temi religiosi/razziali/di genere. Ecco perché, a parte il numero di commenti, i partecipanti son pochi, è stato catalogato come il solito flame. È logico che, avendone visti molti, il sospetto viene.
E rilassatevi. Comunque CHARRY non si può sentire 😂
OK cherry ma io ho detto che raff involontariamente ha raccolto commenti di altro non so, e l'ha raccolto non per merito del suo stomaco, ma per i temi anche se sconfusionati, che ha scritto. Ma lui ha preso aglio per cipolle come per tutto il resto, non ha capito nulla, è incredibile, ed il fatto che continua ancora ad insistere sulla questione di locale pubblico arabo (cioè raff aperto da arabi) come per esempio ristorante cinese raff. Capisci? Non è tua la colpa, non posso dire che tu sia stupido , non ti conosco, però di sicuro hai dimostrato una capacità di comprensione, almeno in questo contesto, assai scarsa. E io ti farei anche un dispetto a non dirtelo per il fatto che vuoi portare dal tuo prof qualcosa del mio commento, perche ti caccerebbe con tanti di pomodori. Penso che tu sia solo presuntuoso tutto qua e forse questa vicenda ti spingerà a riflettere un po' Se ci riuscirai te lo auguro, quando sarai rinsavito, accetterò i tuoi umili ringraziamenti. Ciao
Va be, forse dovrebbero togliere le aule dai crocifissi ?!?!?
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il solito perbenista...